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Paulo Sousa 6

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Paulo Sousa 6

  1. Sperando non soltanto di emulare i tedeschi ma provabndo qualcosa di nuovo,staremo a vedere...
  2. Perfetto,io sono ancora indeciso se prendere questa di rappresentanza che ha il tessuto similacetato come hai detto tu o quella da panchina in poliestere classico
  3. Oh finalmente qualcuno che può esprimere un giudizio sulla tuta ufficiale.Ti piace?é stretta come vestibilità?Il tessuto com'è?Questa è quella di rappresentanza giusto?
  4. Non era proprio così:in quel periodo certo Senna non se la inculava ma ha sempre tenuto aperta una possibilità nel caso si fosse iniziato a essere competitivi.Interssante quest'articolo di Turrini,non proprio un pirla: La storia di Senna in FerrariPubblicato da Leo Turrini Ven, 13/08/2010 - 11:54 Ho visto qua e là riferimenti vostri al rapporto tra Senna e la Ferrari. Mi fa piacere rievocarli oggi: domani, 14 agosto, sarà il ventiduesimo anniversario della scomparsa del Drake, una figura leggendaria che tanto ho amato e che ho avuto il privilegio di conoscere. Allora, dovete sapere che Ayrton, come tutti i piloti della sua generazione, era cresciuto nel mito della Rossa. Il sentimento si era rafforzato negli anni giovanili, in parte trascorsi dal brasiliano in Italia per ragioni legate al kart. Senna era un ragazzo molto educato e di rara sensibilità: ogni Natale, una volta entrato in F1, si prendeva la briga di mandare un cartoncino d’auguri al Vecchio. E il Vecchio, tramite il figlio Piero, sempre gli rispondeva. Un primo contatto ‘professionale’ tra le parti ci fu nel 1986. Ayrton era ancora alla Lotus. Ferrari era ancora lucido e stava pensando di ribaltare la struttura del Reparto Corse, accettando addirittura di aprire un laboratorio (la famosa ‘antenna tecnologica’) nell’odiata Inghilterra. Ma prima di assumere John Barnard, strappandolo alla McLaren con un contratto faraonico, Enzo sondò Senna. Risposta: potrei accettare se venisse con me Ducarouge. Questo Ducarouge era un altro tecnico alla moda, aveva realizzato la Lotus con sospensioni ‘attive’, una novità assoluta per l’epoca, con la quale incredibilmente Ayrton si sarebbe imposto a Montecarlo. Non se ne fece niente, anche perché sul brasiliano era già in agguato la McLaren, in quel momento enormemente più competitiva e meglio organizzata di una Ferrari disastrata. Dunque, il treno non fa fermata: ma ripassa, lo stesso treno, nell’estate del 1990. Qui accadde qualcosa di sublime, che rende l’idea di certe realtà e di certi personaggi. A Maranello il Vecchio era morto e il Reparto Corse era stato affidato a Cesarino Fiorio. Costui, nemico giurato nei rally di un certo Jean Todt, aveva portato in Italia Alain Prost, a sua volta nemico giurato di Senna. Bene, anzi, male. Siamo nell’estate del 1990 e il francese, con la Rossa, sta vigorosamente contendendo il titolo alla McLaren di Ayrton. Un pomeriggio mi chiama Gola Profonda, un mio informatore ubicato nel cuore di Fiorano, e mi fa: guarda che Fiorio ha visto Senna a Londra e ha raggiunto l’accordo, hanno già firmato, nel 1991 Senna corre con noi. Bum!!! Io penso si tratti di una balla clamorosa (ma quale individuo sano di mente poteva pensare di rimettere insieme Senna e Prost, visto che Alain aveva un contratto pluriennale con il Cavallino?) e non prendo sul serio la cosa. Invece era vero (la mia Gola Profonda non mi ha dato mai una storta, in oltre vent’anni). Tanto vero che Prost, leader del mondiale dopo tre vittorie consecutive in Messico-Francia-Inghilterra, una mattina si piglia su e va a Torino. Da Cesare Romiti, allora numero uno del gruppo Fiat, il braccio destro e sinistro dell’Avvocato. Il Nasone di Francia entra nell’ufficio di Cesarone e gli fa: sono qui all’insaputa di Fiorio, che considero un traditore. Lei lo sa che mentre io mi sbatto per riportare il mondiale alla Ferrari quel Fiorio lì ha ingaggiato il mio rivale, il mio nemico, il collega al quale nemmeno rivolgo la parola? Romiti non sapeva un accidente di F1 (secondo alcuni, capiva pochino anche del resto), ma del dualismo Senna-Prost persino lui aveva sentito narrare. Così, alza la cornetta e fa un liscio e busso della madonna all’abbronzato Fiorio. Tra l’altro, Romiti aveva una opinione molto limitata, diciamo così, del capo del Reparto Corse di Maranello. Morale: Cesarino deve telefonare ad Ayrton e annullare tutto. Senna rinnova con la McLaren, vince lui il titolo (la celebre porcata di Suzuka90) e meno di dodici mesi dopo in Ferrari non ci sono più né Fiorio (cacciato in tronco a maggio 91) né Prost (silurato nell’autunno dello stesso anno). Un capolavoro degno del governo Berlusconi, direbbe Gianfranco Fini. Infine. Infine, se Dio vuole in Emilia comincia l’era Montezemolo. Ciuffo sapeva benissimo che con piloti come Alesi-Capelli-Berger si poteva al massimo vincere un torneo di pinnacolo nelle vicinanze di Spa Francorchamps, dunque si attrezza per avvicinare Senna. I due hanno un eccellente rapporto, ma c’è un problema: la Ferrari è un cesso Richard Ginori e ovviamente il brasiliano su una macchina che becca 3 giri (accade nel 1993, c’ero, Sud Africa, primo Gp della stagione) dal vincitore della corsa non si farà mai vedere. Però Senna a Montezemolo e poi anche a Todt, sbarcato in Italia nell’estate del 1993, fa una promessa. Questa: quando sarete a un secondo dall’auto migliore del mondiale, io verrò da voi, perché quel secondo ce lo posso mettere io. Frase ripetuta in una cena a ridosso di Monza, settembre 1993. L’intesa di massima era questa: Ayrton sta per andare in Williams, è sicuro che vincerà un paio di mondiali in carrozza e a fine 1995, procedendo il recupero Ferrari sulle piste, si lancerà nella grande avventura. C’era un Muro al Tamburello di Imola, un Muro contro il quale tutto sarebbe finito, compreso il mio entusiasmo per le corse. C’era un Muro al Tamburello di Imola e però la storia si è poi realizzata comunque. Con un tedesco al posto di un brasiliano.
  5. comunque sto caspita di marchio jeep comincia un po' a stancare o no?L'accordo è con Fca giusto?probabilità di vedere qualche altro marchio?
  6. è impossibile rovinare la maglia dell'Argentina,troppo bella davvero,in qualunque modo.
  7. Dovrebbero essere solo le squadre dei team europei marchiati Adidas ad avere le nuove divise in ottica Euro 2016.In contrortendenza rispetto agli altri marchi Adidas non sta facendo maglie troppo strette,anzi...
  8. Prendendo spunto da Shaka e John Reese, partiamo appunto dalla macchina maggiormente evolutasi dlla passata stagione che è appunto la Ferrari Sf15t guidata da Vettel e Raikkonen: Migliorata notevolmente soprattutto per quanto riguarda la power unit grazie all'ingaggio di tecnici provenienti dalla Mercedes e dalla rivolutione interna del reparto motori.Note particolari:sospensioni ridisegnate daccapo dal direttore tecnico Allison,aerodinamica molto più efficace e vettura più cicciotta delle altre a causa delle maggiori dimensioni della power unit di Maranello. Flop dell'anno sicuramente la Mclaren Honda Mp4-30 guidata da Alonso e Button: Vettura molto spinta e affusolata al retrotreno dove si vede la mano di uno dei migliori aerodinamici in circolazione:Prodromou proveniente dalla Red Bull.Buon telaio ma power unit Honda completamente inadeguata:poco potente ed inaffidabile.
  9. Passiamo alle gomme,come ti ha detto Paganese ci sono 4 tipi di gomme slick caratterizzati da un diverso colore,poi ci sono le intermedie color verde e le full wet colore blu: Ad ogni gp la Pirelli sceglie 2 tipi di mescole slick per un totale di 13 set complessivi da utilizzare tra prove e gp:In gara devono essere utilizzati tutti i 2 tipi di mescole almeno una volta. Dal 2016 ci sarà più libertà:Tra queste cinque, per ogni gran premio Pirelli ne indicherà tre – che verranno identificate per semplicità come hard, medium e soft – potendo imporre l’uso di una sola mescola (che dovrebbe essere quella più conservativa) ai team, ai quali spetterà la scelta della seconda mescola tra le due rimanenti. In gara si continuerà a dover usare entrambe le mescole. Dal 2016 ci sarà la nuova mescola Ultrasoft di colore viola:
  10. 4 sono i costrutti attuali di power unit:Mercedes,Ferrari,Renault e Honda.In un campionato il massimo di power unit utilizzabili è 4,alla quinta iniziano a scattare le penalità.Lo sviluppo non è completamente libero:si possono utlizzare un totale di 32 gettoni(2015-2016) che corrispondono a varie parte della power unit modificabili.
  11. Iniziamo dalle power unit che sostituiscono i vecchi motori V8 aspirati: Sei sono i componenti principali di cui sono composti questi propulsori: Motore a Combustione Interna (MCI o ICE) Turbocompressore MGU-H : Motor Generator Unit – Heat MGU-K : Motor Generator Unit – Kynetic Batterie Elettronica di controllo e gestione IL MOTORE TERMICOIl motore V6 a benzina ha una ciclindrata di 1,6 litri, è dotato di turbocompressore e iniezione diretta della benzina che garantisce una combustione migliore.Il V6 sviluppa circa 600 cavalli, con l’azione dei recuperatori di energia potrebbe anche superare i 750 cavalli dei V8 aspirati. IL TURBOIl turbo torna in Formula 1 dopo oltre un quarto di secolo. L’energia termica residua dal flusso dei gas di scarico viene convertita in energia cinetica che fa girare una turbina che porta più aria dentro i cilindri creando le condizioni per un più potente ed efficiente ciclo di combustione IL CARBURANTELe nuove power unit dovranno essere in grado di concludere un GP con soli 100 kg di benzina. Si tratta di un valore particolarmente basso per un motore di F.1. I motori che rispetteranno questo parametro si scopriranno capaci di consumare il 40% in meno rispetto ai vecchi V8 da 2,4 litri. IL MUG-HUno degli elementi chiave: l’MGU-H aggiunge un recuperatore di energia sulle vetture di Formula 1. È collegato al turbocompressore e recupera energia termica dai gas di scarico attraverso un sistema meccanico connesso all’albero della turbina. Può immagazzinare energia da passare al Kers. IL MUG KSi tratta di una versione evoluta del Kers (il sistema di recupero dell’energia cinetica) in uso fino alla scorsa stagione. L’MGU-K è all’incirca dieci volte più potente del sistema che va a sostituire e sarà in funzione, recuperando e rilasciando energia, per la maggior parte di ogni giro.
  12. scherzavo infatti sefzCosa vorresti approfondire?Motori?Gomme?Circuiti?Sviluppo?Organigrammi tecnici?
  13. speriamo con sta pausa si schiarisca un po' le idee,siamo stradisordinati in campo
  14. Piccola nota:Marchionne,per quanto possa capirne,si dice soddisfatto del progetto 2016.L'anno scorso di questi tempi inorridì al progetto di Tombazis efece fuori lui e Fry.
  15. Personaggio strapositivo Sebastian,mette sempre di buonumore,che c**** ride sempre tra l'altro?!?
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