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Paulo Sousa 6

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Tutti i contenuti di Paulo Sousa 6

  1. Kimi convinto di avere altro margine: F1 | Raikkonen: “Avrei potuto migliorare molto nell’ultimo giro” Piloti 26.09.2015 | 11:45 5Like 1Tweet 0+1 26 settembre 2015 – Partirà solo sesto Kimi Raikkonen nel Gran Premio del Giappone. Il finlandese si rammarica per non aver potuto portare a termine il secondo giro lanciato nella decisiva Q3, a causa dell’incidente che ha coinvolto Daniil Kvyat. Nella prima parte delle qualifiche di oggi, Kimi Raikkonen è apparso molto più in palla rispetto a Sebastian Vettel. Il finlandese sembrava in grado di giocarsi la terza posizione con le Williams, ma un primo giro non eccezionale nella Q3 ha di fatto rovinato i piani del pilota della Ferrari. Il tempo è stato di fatto identico a quello della Q2 e sicuramente Iceman si sarebbe migliorato con il secondo tentativo, abortito a causa della bandiera rossa esposta a 30 secondi dalla fine per l’incidente di Daniil Kvyat. Nel ring delle interviste, Raikkonen non ha nascosto la sua delusione: “Siamo andati piuttosto bene nel complesso quest’oggi, anche nei primi due round. Non ho fatto un buon giro nel primo tentativo della Q3, le gomme non avevano aderenza e sono certo che avrei potuto migliorare molto perché sarei andato più veloce della Q2. Poi, però, c’è stata la bandiera rossa, quindi è un po’ una delusione. Fino a quel momento eravamo stati molto veloci e il comportamento della vettura era piuttosto buono, ma è andata così, credo che abbiamo la velocità per fare meglio“. Per Iceman non è una sorpresa aver ritrovato le Mercedes davanti a tutti. Il finlandese, in vista della gara di domani, è apparso fiducioso di poter recuperare posizioni: “Sapevamo che le Mercedes sarebbero arrivate davanti, ma credo che ci sarebbe stata la possibilità di arrivare terzi quest’oggi. Non penso tanto al distacco da loro. La gara di domani è un punto interrogativo, perché nessuno ha avuto il tempo di girare molto sull’asciutto con sequenze prolungate, ma penso che dovremmo andare bene. Speriamo di aver fatto tutto nel modo giusto e di poter riguadagnare posizioni. Partendo dietro altre macchine la gara si annuncia lunga, ma noi cercheremo di fare una buona partenza e poi si vedrà“. FP | Luca Manacorda
  2. l'ho regalata a mio nipote la felpa d'allenamento con la zip laterale,molto molto ben fatta.La vedo con una vestibile però la linea da allenamento,poi il fatto che sia traspirante dà una certa mano visto che ormai è tutta roba sintetica.
  3. Raga consiglio,anche in base alle vostre esperienze con la linea Adidas di quest'anno,vorrei prendere una tutta ma non so se prendere direttamente quella da panchina o comprare separatamente la felpa da allenamento con la chiusura laterale con il pantalone da allenamento,voi che fareste? Oppure
  4. E sta Red Bull già sta stressando che vuola la power unit Ferrari al massimo
  5. lo so lo pubblicaio io questo link ,però non capisco:ad un tema cliente si fornisce subito lo stesso motore factory?in questo caso la power unit 2016 a Red Bull?
  6. La Mercedes dovrebbe tornare a dominare,vedremo.Nel frattempo in ottica 2016 sarebbe interessante capire e vedere poi come i tecnici Rd Bul svilupperanno la Rb12, visto che quest'anno era la vettura più stretta ed affusolata mentre la power unit di Maranello è la più grossa delle 4,non è un mistero che Newey non "amasse" troppo i motori di Maranello,guardate che differenza tra la Sf15T e la Rb11 e le altre:
  7. Perchè apire un topic su una s******a del genere?!Non possono esistere commenti a riguardo
  8. Seb in controllo totale,Kimi buona gara non è riuscito proprio ad impensierire Ricciardo su sto tracciato ma va bene lo stesso,Arrivabene sempre più motherfucker,Verstappen è un f***** demonio in pista e la Masolin può provocare tentativi di stupro se non sta attenta.
  9. C'è il grosso problema dell'omologazione delle power unit 2016 il 28 febbraio,niente sviluppo durante l'anno.Se Marchionne,che dovrebbe portarsi dietro RedBull motorizzata Ferrari e Mclaren Honda,è uno tosto ottiene lo scongelamento,ma mi sembra non gli interessi più di tanto...
  10. in costante crescendo,chissà Valsecchi quanti attacchi avrà tentato...
  11. staremo a vedere,questi ne sanno una più del diavolo.Redbull si dimostra gran macchina nei circuiti di telaio
  12. giretto di Vettel eh...comunque molto molto in palla le Rosse,benissimo anche le Red Bull,le Mercedes chissà che diavolo combinano invece
  13. Stavo scrivendo lo stesso,sempre più in forma mamma mia.
  14. io li lascerei affogare nella m***a ai bibitari, che ritengono"accettabili" le power unit di Maranello ma in realtà hanno sempre voluto le pu Mercedes.Ma visto che il Circo non si sa perderà Renault non può permettersi di perdere anche le lattine,che schifo.
  15. F1 | Red Bull, Mateschitz conferma addio a Renault. E attende Volkswagen Team 18.09.2015 | 20:45 9Like 1Tweet 0+1 18 settembre 2015 – Dietrich Mateschitz ha confermato che a fine stagione Red Bull e Renault si lasceranno. Red Bull non avrebbe però ancora trovato un sostituto e Marko è tornato ad avvertire che senza un motore competitivo la Red Bull lascerà la Formula 1 nel 2016. All’orizzonte torna ad affacciarsi la Volkswagen, sebbene Horner si sia affrettato a smentire. Provando a mettere insieme tutti i pezzi del rompicapo ‘motorizzazione Red Bull Racing’ che si è delineato quest’oggi, potremmo provare a sintetizzare così: a fine anno la Red Bull lascerà Renault, e passerà a Ferrari per due-tre anni, prima di abbracciare Volkswagen. A movimentare la situazione sono arrivate per prime le dichiarazioni di Helmut Marko dal paddock di Singapore: “La decisione è presa, se non avremo un motore competitivo lasceremo la Formula 1”, ha dichiarato nel pomeriggio a Sky Sports News HQ. L’austriaco non ha però precisato se questo implicherà un cambio di motorista per il team di Milton Keynes, che potrebbe tornare alla Ferrari: “Non voglio entrare nei dettagli, ma è chiaro che vogliamo un motore competitivo perché con queste regole, lo si è visto a Monza, siamo indietro di due secondi”. Alla stampa tedesca, Marko ha anche confermato che Red Bull non accetterà mai un motore depotenziato o con specifiche vecchie. Poco dopo, dalle frequenze della rete austriaca Orf sono trapelate le dichiarazioni esplosive di Dietrich Mateschitz, che ha squarciato tutti i veli residui sul divorzio Red Bull-Renault: “La separazione da Renault avrà luogo a fine anno per mutuo consenso. Non ha più senso andare avanti insieme. Non potevamo fare questo al nostro team ancora a lungo”. Una decisione che Mateschitz ha rivelato essere stata presa “qualche settimana fa”, smentendo di fatto le dichiarazioni rilasciate da Ghosn a Francoforte. E in serata anche Marko ha confermato il divorzio: “Siamo sempre stati dei clienti, abbiamo sempre pagato per i nostri motori, non li abbiamo mai avuti gratis e semplicemente non erano performanti. Quindi abbiamo deciso di rompere”. “Non molto tempo fa Mercedes era il nostro partner preferito”, ha confermato il patron Red Bull. Il piano è fallito (“In Mercedes c’è chi spara contro”, aveva detto Marko ad Auto Motor und Sport alludendo a Wolff, anche se Lauda ha precisato che da Milton Kyenes non è arrivata alcuna richiesta ufficiale a Mercedes) e l’alternativa è così diventata Ferrari, con cui manca ancora un accordo definitivo. E se per Marko Marchionne è un “lottatore” che non avrebbe paura a fornire e sfidare Red Bull in pista (a differenza di Mercedes…), Mateschitz ha benedetto l’operazione: “In inverno e soprattutto dai primi test ha fatto un lavoro incredibile. Sarebbe una soluzione molto accettabile per i prossimi due o tre anni”. Certo, alla luce di quanto si vede oggi in pista, nemmeno questo porterebbe comunque alla vittoria, ma sarebbe un passo avanti: “Se non riesce a vincere la Ferrari come factory team con Vettel, non sarebbe possibile farcela per noi come clienti. Ma possiamo andare nelle prime tre file e da lì salire sul podio“. Dovesse saltare anche l’operazione Ferrari, Red Bull saluterebbe il circus, che si ritroverebbe con due team in meno. Mateschitz ha però anche assicurato che in caso di uscita tutti i dipendenti Red Bull e Toro Rosso “continuerebbero a lavorare ma dovremmo trovare loro altri compiti”. Su questo quadro, ecco innestarsi le dichiarazioni di Eddie Jordan. Secondo l’ex titolare dell’omonimo team di Formula 1, oggi commentatore per la Bbc, Volkswagen comprerà il team della Red Bull, che resterebbe solo in qualità di sponsor: un motore Volkswagen non farebbe infatti il suo esordio prima del 2018, e nel frattempo Red Bull userebbe le power unit Ferrari. Interrogato in serata da Sky Sports F1, Horner ha però affermato a Sky Sports F1 che le speculazioni relative a Volkswagen sono lontane dal vero. (Nella foto Martin Winterkorn, presidente del board Volkswagen, grande sostenitore dello sbarco in F1).
  16. qui parlano di buoni numeri negli ultimi giorni:
  17. F1 | Mercedes, Zetsche: “Se possiamo aiutare Renault lo faremo” Rassegna 17.09.2015 | 12:3071 9Like 2Tweet 0+1 17 settembre 2015 – Potrebbe estendersi anche in Formula 1 la partnership industriale tra Daimler e Renault? La suggestiva ipotesi arriva dal Salone di Francoforte, dopo che martedì Carlos Ghosn aveva squarciato i veli sul futuro in Formula 1 di Renault. Oltre a spiegare che Renault ha già informato i vertici della F1 che non fornirà alcun team cliente nel 2016, Ghosn aveva anche assicurato che rispetterà i contratti esistenti, salvo spiegare di stare rinegoziando quelli con la galassia Red Bull. Una conferma che il divorzio da Milton Keynes è alle porte, ma quell’accenno all’onorare i contratti esistenti ha suggerito un’articolata operazione commerciale che permetterebbe alla Red Bull di mettere le mani sulla power unit Mercedes. Dunque, pur non arrivando i due motoristi ai livelli di collaborazione tecnica cui si sta assistendo nel settore auto, Autocar ipotizza che Mercedes (dove al momento avrebbe vinto il fronte del no alla fornitura Red Bull) potrebbe lasciare mano libera in Lotus alla Renault – che resterebbe così sicuramente nel circus – girando le power unit (vecchie di un anno) alla Red Bull, ma ribrandizzandole Infiniti (e non più a questo punto Aston Martin come si era ipotizzato in un primo momento). Scenari da vero e proprio fantamercato motoristico, ma dopotutto anche una Red Bull motorizzata Ferrari era fino a qualche mese fa scenario più vicino al fantastico che non alla realtà… Ma i diretti interessati sarebbero aperti a una collaborazione anche in Formula 1? “Ho avuto una discussione franca con Dieter sulla Formula 1”, ha risposto Ghosn ad Autocar. “Continueremo a essere competitivi, ma se ci sono alcune aree che non cambiano la natura della cooperazione, perché no?”. E quando a Zetsche è stato chiesto se si immagina circostanze nelle quali un motore Mercedes potrebbe spingere una Red Bull, il presidente Daimler ha risposto: “Ci piacerebbe molto che Renault restasse in Formula 1, ma è una loro decisione. Se possiamo aiutarli con questo in qualche modo, lo faremo”.
  18. Renault o rileva Lotus o potrebbe lasciare la F1 e sarebbe una bella batosta.
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