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ragazzo non sono stato io

Tifoso Juventus
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  1. Ma la pensa, ci mancherebbe. Solo che ha praticamente detto una supercazzola funzionale . E' un genio dialettico: usa un tono generale della frase ("la filosofia è quella") che non nega l'analogia che il giornalista gli vuole sentire dire, ma poi nel contenuto della frase dice tutto il contrario ("sempre alla ricerca del bel gioco ma anche dei risultati. Squadre offensive.) Ora dimmi cosa non ti è chiaro del fatto che la "ricerca del bel gioco" e il mettere in piedi "Squadre offensive" sono cose che Allegri non considera non solo prioritarie, ma spesso le reputa anche dannose. Inoltre, Allegri non si sognerebbe mai di di mettere "i risultati" insieme al bel gioco in "congiunzione coordinativa" (ma anche). Non esiste proprio, questa cosa nel suo modo di pensare. Il risultato è l'oggetto unico, poi il resto è subordinato e alle volte persino superfluo. Non capisco perché pensi che Lippi potrebbe avere motivo alcuno per inimicarsi il giornalista, Allegri e Andrea Agnelli per un'intervistucola estiva . Il linguaggio è importantissimo. Non fatevi fregare dai questi articoletti... Lo scopo balneare/propagandistico dell'articolo è chiaro (anche e soprattutto a Lippi che di interviste ne ha fatte a iosa e sa come districarsi in queste situazioni alla grande)
  2. Probabile, non ho problemi a pensare che Allegri la veda come te. Però scommetto due cose: che Danilo terzino sinistro può far bene ma sarà limitante nel gioco a livelli tali da danneggiare la manovra (non avremo nessuno che va sul fondo e spesso dovremo schierare Alex Sandro titolare anche mezzo bradipo com'è adesso, per disperazione) che a Giugno saremo punto e da capo a cercare di capire se possiamo sistemare un ruolo nel quale abbiamo bisogno di un ricambio dalla stagione 2017-18, anno nel quale Alex Sandro a cominciato a giocare a livelli mediocri. Se poi Pellegrini e Demiral dovessero fare bene altrove (di Pellegrini non so perché è davvero uno che ha fatto poco, di Demiral sono abbastanza convinto andrà così)... Scommetto che ci sarà un altro direttore sportivo da cambiare e un'altra rivoluzione di reparto da pianificare. Un successone già annunciato. Ma veramente pensi che io abbia scritto questa cosa? Non l'ho mai scritto, lo stai dicendo tu. Ma veramente pensi che la Juventus debba ogni anno cercare di mettere insieme gli 11 meno peggio per vincere come si fa coi tornei di calcetto estivi invece di pianificare per avere la formazione migliore possibile nel tempo di modo da vincere tutto il possibile? Io penso si stia perdendo di vista lo scopo di questo gioco. Questo per me è "tirare a campare". Non puntare alla vittoria.
  3. Nei tuoi discorsi la funzionalità di gioco non c'è mai (attenzione che non sono discorsi eterei come quelli del bel gioco ma discorsi molto pratici che condizionano il rendimento complessivo del giocatore stesso e dei compagni di reparto poi). Adattati o no, bravi ad andare sul fondo o centrali aggiunti, marcatori, centrali di impostazione, sembra quasi ti freghi nulla. Se questi sono i presupposti dei tuoi ragionamenti, non so che dirti, ragioniamo di calcio su due livelli inconciliabili. Cmq sia, in generale certo, meglio convivere con due dubbi invece che con uno. Così il problema è risolto, non fa una grinza
  4. Ogni volta che Lippi rilascia un'intervista negli ultimi anni, gli viene chiesto di Allegri. Oramai è un classicone. Non è la prima e non sarà l'ultima volta che Lippi viene "imbeccato" per trovare analogie con Allegri. E lui le trova, che ci vuole: toscani, entrambi vincenti, entrambi allenatori della Juventus e in quanto tali con un destino legato ai risultati. Sfido io: se a qualunque di noi chiedessero di trovare analogie con una persona conterranea, brava e capace, per il quale non nutriamo particolari antipatie, penso faremmo tutti lo stesso. Poi però Lippi nel fare il "conterraneo cortese", cerca "gentilmente" e affabilmente di prendere anche le distanze dal cortomuso, usando un paio di termini che ad Allegri provocano l'orticaria: bel gioco e pressing. Un vero furbacchione il Marcello. Un grande anche in queste piccole cose. Queste interviste sono come le pubblicità dei medicinali: "leggere attentamente le avvertenze".
  5. Il livello assoluto dei calciatori conta solo se supportato da elementi quale la conformità di caratteristiche al ruolo in funzione del gioco che si intende fare (ripeto, Danilo va pochissimo sul fondo a sinistra perché è un destro naturale e calcia poco e male a lunga distanza col sinistro, con questa rosa, quando manca Chiellini non avremo marcatori di ruolo) e della continuità atletica che lo stesso calciatore può offrire. Altrimenti rischia di annullarsi il gap tecnico.Inoltre, le tue considerazioni sono sempre legate al valore istantaneo. Danilo ha diverse stagioni mediocri alle spalle prima della ottima stagione scorsa. Cosa ti la certezza che il suo rendimento resterà stabile e talmente elevato da coprire eventualmente come titolare un ruolo in cui è chiaramente un adattato (terzino sinistro)? Cosa ti da la certezza che Pellegrini non possa migliorare come sono migliorati Spinazzola e Romero? Rimandare un problema invece che risolverlo significa non risolverlo affatto e crearne altri. Io veramente non capisco. Questa campagna acquisti mi sembra ai limiti del doloso.
  6. Allora, partirei da una precisazione fondamentale rispetto al mio punto di vista, che rende inutile per me discutere tutti gli scenari che hai provato a prospettare: Chiellini io lo avrei rinnovato, per una sola stagione alla volta, ma lo avrei rinnovato. Ovvero, rinnovo quest'anno soltanto. Se avesse insistito, gli avrei proposto di includere un'opzione unilaterale (lato Juventus) di rinnovo della prossima stagione. Mi sembra semplice ed equo. Con questo scenario, riprendendo la questione Danilo, cedendolo adesso e tenendo invece Demiral, la Juventus si sarebbe trovata in questa stagione con la seguente linea difensiva: Ipotesi 3 (oramai impossibile data la genialata Demiral): Cuadrado e De Sciglio terzini destri, De Ligt, Demiral, Bonucci, Chiellini e a mali estrmi (se proprio non si riesce a cedere) Rugani centrali, Alex Sandro e Pellegrini terzini sinistri. La difesa così avrebbe avuto rispettivamente: 2 terzini sinistri di ruolo, di cui uno fortissimo (Cuadrado, per il quale il terzino destro molti si scordano che è il ruolo naturale che ha fatto a lungo anche nella nazionale colombiana, e che è secondo me uno dei primi 3 in serie A ed uno dei primi 10 in Europa nel ruolo per rendimento, secondo me) e l'altro che può fare il rincalzo benissimo (De Scilgio), dato che dovrebbe scendere in campo titolare giusto una volta ogni 10-15 partite giusto per fare rifiatare. 5 centrali di ruolo di cui due (Demiral e Chiellini) entrambi competitivi per il posto di marcatore puro (cosa che Bonucci e De Ligt e Rugani non sanno fare, essendo più centrali di impostazione e/o centrali zonisti) ed entrambi con un'affidabilità non totale nell'arco della stagione, per cui avresti avuto in media sempre 4 centrali arruolabili, di cui almeno due per ruolo. 2 terzini destri di ruolo, di cui uno forte ma oramai poco motivato (Alex Sandro) e l'altro giovane e voglioso di imporsi (Pellegrini). Garanzie non ne hai nessuno dei due, ma è sempre avere un giocatore di ruolo da scoprire che avere un giocatore adattato nel ruolo. Inoltre, in situazioni d'emergenza puoi sempre mettere De Sciglio a sinistra. Questo scenario mi sembra buono, non ottimale perché sarebbe stato meglio avere un superterzino sinistro anche, ma sappiamo che non è facile comprarne uno dal nulla, per cui non ci resterebbe che lavorare su un prospetto come Pellegrini tenendo un giocatore di esperienza come Sandro e uno di decenza come De Sciglio per fare eventualmente "disaster recovery" se quello stesso prospetto giocasse male. Lo scenario di cui parli tu e quello che probabilmente si concretizzerà invece è: Ipotesi 1: Bonucci De Ligt Chiellini Rugani Cuadrado Alex Sandro Danilo De Sciglio Sviluppiamo: Un solo terzino sinistro di ruolo (Alex Sandro) oramai noto essere in parabila discendente. Nessuna prospettiva di miglioramento, nessuna speranza di mettere a posto il ruolo. Scelta a dir poco discutibile dal punto di vista della pianificazione di mercato (una stupidaggine bella e buona sembra a me). Scelta riparata solo in parte dalla presenza di Danilo, che ti può far bene la fase difensiva e di rilancio se schierato a sinistra, ma che ti limiterebbe tantissimo nel gioco in ampiezza che Allegri ha sempre amato e che vorrebbe addirittura potenziare quest'anno (almeno così pare da quanto trapela dalla preparazione) 4 centrali di ruolo di cui 1 (Chiellini) è già prevedibile non giocherà (per motivi di "freschezza anagrafica" e di riposi preventivi) più della metà delle partite, lasciandoti spesso con 3 centrali di ruolo, di cui nessuno è un marcatore, impedendoti di fatto di avere in molte partite uno schieramento "completo" per caratteristiche. Qualsiasi "toppa" tu metta con Danilo (e a quel punto con De Sciglio che "scivola" a coprire il posto di Danilo in panca o in campo per il ruolo di terzino) non coprirà mai l'assenza di uno stopper/marcatore nella difesa risultante. 3 terzini destri di ruolo (Cuadrado, Danilo, De Sciglio) di cui due (Cuadrado e Danilo), più o meno di pari livello ed in competizione per un solo posto, quando il resto della difesa langue. La falla secondo me sta a non pensare ai ruoli e pensare a molti di quei giocatori come se fossero dei jolly intercambiabili. Non è così perché: Danilo è un buon terzino destro, un decente terzino sinistro (che però va poco sul fondo); De Sciglio e un mediocre terzino, sia destro che sinistro; Rugani, Bonucci e De Ligt sono tre registi difensivi con livello crescente da sinistra a destra di abilità in generale e tutti con scarse attitudini in marcatura a uomo. A me la difesa che stanno assembrando sembra un gran pastrocchio che per forza di cose ci costringerà anche a fare difendere pure gli attaccanti meno "coprenti" (CR7 e Dybala ad es.) per la maggior parte del tempo per compensare situazioni di squilibrio. Per come la vedo io, ne risentirà tutta la squadra di questo bel disastro che stanno facendo, altro che. Spero proprio di sbagliarmi.
  7. Qua continuiamo a non capirci. Tu indichi come titolare gente che se fa mezzora a partita di media (spalmando giustamente i dati in tutta la stagione) è già tanto (Chiellini). Tu valuti come corretto tenere due giocatori potenzialmente titolari e pur avendo caratteristiche diverse di pari utilità (Cuadrado e Danilo) per un solo ruolo, quando sull'altra fascia da anni c'è un buco clamoroso. Altro che valutare ad occhio, la difesa ha bisogno di rinnovamento, che si può e si dovrebbe fare anche cedendo i 30enni quando cedibili (e Danilo lo era proprio per il fatto che a destra c'è già Cuadrado e come riserva De Sciglio (pura riserva dato che Cuadrado ha avuto una buona continuità di gioco e rendimento nelle scorse due stagioni). Invece qua vengono ceduti i giovani come Demiral per correre tra breve poi a comprare al doppio gente più scarsa o al triplo gente equivalente. A me sembra che sei tu che non vuoi non vedere
  8. Complimenti per la matematica al servizio dell'opinione Con il tuo modo di calcolare la media un calciatore che viene convocato una sola volta l'anno e che gioca una partita intera, ha una media di 90 min di minutaggio a partita Ripeto, ho fatto i conti a spanne, ma se come tu stesso confermi ha giocato ca. 70 min delle partite in cui era presente (ca. una 20-ina l'anno nelle ultime due stagioni), dato che la Juventus in una stagione gioca praticamente sempre più di 50 partite, dicendo che ha una media di 25-30 min a partita sono stato pure generoso.
  9. Certo, perché adesso che abbiamo ceduto Demiral e tenuto Danilo, abbiamo 3 centrali di ruolo di livello (con tutte i limiti difensivi di Bonucci che non spariranno mai e i limiti di integrità fisica e garanzia di continuità di Chiellini), due terzini buoni entrambi destri (Cuadrado e Danilo), il resto tutto da buttare. Buonissima questa difesa. Una meraviglia.
  10. La cosa sensata, se fosse vera l'offerta per il brasiliano, sarebbe a questo punto dare via Danilo e bloccare immediatamente il trasferimento di Demiral. Cedere Demiral e tenere Danilo significa invecchiare la rosa e mettersi in altre tre condizioni complicate: 1. Dovere adattare spesso Danilo a coprire il ruolo di centrale in assenza di Chiellini; 2. Dovere cercare di regalare sia De Sciglio che Rugani che non vuole nessune e invece come riserve estemporanee possono andare bene; 3. Dovere fare presto mercato per sostituire Chiellini
  11. Detto che come stiamo messi Danilo ci fa comodo (ma se facessimo bene il mercato potremmo disfarcene senza pensieri, dato che a destra il titolare sarebbe Cuadrado), il Bayern non ha capito. Danilo è troppo avanti con l'età. Per politica societaria corrente, adesso alla Juventus gli spettano solo tanti rinnovi a grandi cifre, non la cessione. Se vogliono, possiamo regalargli Demiral.
  12. Ah, l'equilibrio e la tranquillità nelle valutazioni, queste sconosciute. Faccio giusto un brevissimo elenco di punti a dir poco non chiari e poi la chiudo: Pur avendole indicate chiaramente ed avendo chiarito che non avevo nessun interesse a che le mie opinioni fossero condivise, tu dici che "servono per provare a dar forza" alla precedente parte del mio post precedente. E' colpa mia se ti sei concentrato su quelle adesso? Ti chiedo di far finta che non le abbia scritte se ti danno così fastidio. Mi sembra un tantino prevenuto (per dirla con eleganza) dire che ho messo delle opinione ben marcate alla fine del post per dar forza a tutta la parte precedente del post [emoji52]. Il termine congetture lo hai usato tu per primo riguardo quelle che io stesso ho ammesso essere mie opinioni e di cui ribadisco che non me ne può fregare di meno di come la pensi. Ho detto che entrambi usiamo congetture, ma ti chiedo scusa, non può essere così: le mie erano congetture, le tue assolutamente no: "Adesso ci sono le migliori di ogni campionato, allora no." (quindi la tesi di Allegri "Quelli che vincono sono più bravi degli altri" è anche falsa secondo te, dato che in Champions ai tempi ci andava solo chi vinceva? Può anche darsi, ma occhio che così lo contraddici ) "Ora è senza dubbio una competizione più difficile da vincere." Eh si, ci sono fior fior di dimostrazioni inattaccabili di questo concetto qui, non può assolutamente essere un'opinione, figuriamoci una congettura... Non ho mai scritto nessuno dei due virgolettati in neretto che riporti. Dibattito all'insegna dell'onestà intellettuale e dell'equilibrio. E' bello discutere con te Sulla mia prima parte del post, continui a non entrare nel merito. Perdonami ma io continuo a non vedere un solo concetto da te riportato che sia realmente inerente a quanto ho scritto io. Provo a rispondere solo a quelli su cui ti sei appena appena avvicinato (quindi politiche di mercato e idee di gioco): La Juventus di adesso fa mercato cercando di fare quadrare il bilancio? Bene o male che lo faccia (non scrivo mie opinioni a riguardo, sia mai che parta un altro pippone assurdo ), ci mancherebbe, chi non lo fa? Io ho detto tutt'altra cosa, ovvero che quella di una volta lo faceva in maniera più coraggiosa e razionale tanto per cominciare, non è quello il punto. Ti ripeto che non ho alcuna voglia da fare lavagne o di parlare di gusti su come sia bello o brutto il gioco. Non si può discutere ancora di questo argomento dopo anni che lo abbiamo tolto dal piatto perché giustamente (e ti do ragione) non oggettivo... Andiamo al sodo: Per Allegri l'organizzazione di gioco, almeno dalla metacampo in su è di secondaria importanza, lo ha detto in tutte le salse che nel calcio contano primariamente i giocatori bravi e gli allenatori bravi a non fare danni. Lippi ha parlato dell'importanza del gioco e del ruolo dell'allenatore nel preparare le squadre a giocare in un certo modo, sia dal punto di vista tattico che mentale, in diverse interviste, alcune molto datate, altre molto recenti. Non vedo cosa ci sia di non oggettivo nell'affermare che i due siano distanti anni luce nel modo di vedere il calcio Ciclicamente mi capita di rientrare in questo topic, provare pacificamente a discutere di calcio, con l'approccio costruttivo e speranzoso di chi sa che si può fare molto bene sotto determinate condizioni con Allegri (che ripeto per l'ennesima volta, stimo molto) in panchina. Ma spesso trovo "difensori della fede" Allegriani pronti solo a venirmi addosso per "decapitare" le mie opinioni e per nulla intenzionati a parlare di fatti, neanche se comincio a fare distinzione tra fatti ed opinioni in maniera esplicita come ho cercato di fare adesso. Vi assicuro che è dura eh... Mi è davvero successo di tutto in questo scambio, tra cui frasi che non ho scritto e che mi sono state attribuite, processi al sospetto di intenzioni ("servono a provare a dar forza"[emoji38]). Un dibattito ai limiti dell'inquisizione Da tifoso juventino ovviamente auguro ogni bene a tutto il mondo bianconero, ma discutere su questi presupposti è estenuante. Auguro a tutti di rilassarsi un po'. C'è tanta tensione in alcuni tifosi
  13. Ma tutti chi scusa? Baggio era il giocatore più ammirato e cercato sul mercato mondiale quando la Juventus lo mise sul mercato.Molti dicevano che la Juventus stava commettendo un grosso errore a cederlo per puntare su un ventenne di grandi potenzialità (che tra l'altro fece molto bene nella stagione successiva ma in quella ancora dopo, causa servizio militare e infortuni, perse il posto da titolare e giocò poche partite importanti da Gennaio '97 fino a fine stagione ).Quella delle Juventus fu una scelta coraggiosa in termini tecnici e funzionale al gioco che sia aveva in mente (Baggio non correva indietro e Del Piero si, volendo banalizzare). Io pure la capii, ma non era per nulla scontata. Scelte così funzionali e orientate al progetto di gioco la Juventus attuale non ne ho viste fare molte, anzi... Faccio proprio fatica a ricordarne. Cmq ripeto, quello è un paragone limite, se vuoi una provocazione. Ma rimango straconvinto che questa Juventus neanche si sognerebbe di fare un operazione con un coefficiente di rischio fallimento così elevato. Non ho le prove, certo, ma la querelle rinnovo lungo a Chiellini e concomitante imminente cessione di Demiral conferma la mia idea. Vi prego di non fissarvi su questi casi limite, ma giusto per fare un altro esempio correlato, CR7 ultratrentenne non sarebbe mai stato neanche nella lista delle trattative possibili in entrata di quella Juventus. In ogni caso (chissà perché... ) vi siete tutti fissati sulle questioni secondarie (paralleli vari, tutti chiaramente opinabili), ma della sostanza (approcci programmatici sul mercato e di filosofia di gioco diversi tra le due gestioni) nessuno osa neanche accennare al commento... [emoji16]
  14. Ok, ti faccio volentieri un piacere[emoji16]: ti invito a rileggere il mio post ed eventualmente a chiedermi anche chiarimenti se in qualche passaggio sono stato poco chiaro. Perdonami se te lo faccio notare, ma a me sembra evidente che tu non abbia letto bene. Ho indicato chiaramente dove termina la parte che ritengo oggettiva e dove inizia quella di mie opinioni. Se rimani a commentare le opinioni, è chiaro che si rimane sulle congetture (di ciliege o di albicocca ). Sono congetture le mie quanto lo sono le tue. È naturale che sia così (senza zuccheri aggiunti). Non era quello lo scopo del mio messaggio. Si discuteva dell'approccio generale, nella gestione della rosa sul mercato e anche in termini di approccio alle partite delle due squadre (Juve di Lippie Juve di Allegri). Rimango straconvinto che sono due realtà opposte. E non vedo perché tra l'altro dovrei avere dubbi... Non hai neanche provato a produrre argomenti contrari [emoji16] Ho paura che io abbia indicato la luna e tu ti sia fermato a guardare il dito [emoji286][emoji115][emoji1]Quello Kulu-CR7 / Del Piero-RBaggio era chiaramente un parallelo azzardato, sia da un lato che dall'altro, ma l'ho già detto io stesso nel mio post. È vero che Del Piero 20-enne aveva un potenziale superiore a quello di Kulusevski attuale. Ma è anche vero che Roberto Baggio nell'estate '95 aveva 27 anni e ancora diversi anni di carriera davanti (quanti ne ha CR7?). Cmq il mio era un parallelo di situazioni ipotetiche e gestioni di mercato (non ho fatto un parallelo tecnico tra quei 4 calciatori né ho nessuna intenzione di farlo), allo scopo di mostrare quanto le politiche fossero diverse oggi dalla Juventus di Lippi. Se preferisci, puoi anche sostituire nel parallelo (che non è un paragone tecnico, ribadisco) Kulusevski con Chiesa, cambia poco, solo che Chiesa ha già giocato ad alti livelli molto di più di Del Piero 20enne (ed è anche più grande di qualche anno) per cui il parallelo sarebbe stato palesemente sbilanciato, ma rimarrebbe il fatto che la Juventus attuale non ha fatto mai quel tipo di ragionamento sul mercato. Non so. Io no vedo punti di vista o "passatismo" (si stava meglio quando si stava peggio) nella prima parte del mio messaggio. Non ho detto neanche che uno è meglio o l'altro è peggio. Vedo solo un elenco di realtà oggettive nella parte "utile" del mio messaggio (ti prego di non fissarti anche tu sulla parte finale che ho indicato chiaramente come mia opinione[emoji28]). Mi pare così evidente che siano proprio due approcci diversi al perseguimento dell'obiettivo, che è l'unica cosa comune: la vittoria. Se hai qualche argomento contrario, sono disponibilissimo a discuterne. Altrimenti il tuo rischia di essere solo un approccio "revisionista", ben poco oggettivo e condivisibile, tra le altre cose.
  15. Lippi ha vinto la coppa in tutt'altro modo, tra l'altro al primo tentativo e con la rosa meno forte tra le 4 che ha portato in finale di Champions, senza bisogno di perseverare in qualsivoglia miglioramento. Giusto per fare chiarezza una volta per tutte su questo bislacco accostamento che sento fare ogni tanto tra Lippi ed Allegri, senza mettermi a fare inutili lavagne tattiche, inizierei col dire che in ogni intervista, ad ogni occasione, quando interpellato specificamente sulla tematica, Lippi non smette mai di dire quanto sia importante il (bel)gioco, mettendolo al pari dei giocatori come elemento necessario alla vittoria. E questo già fa capire quanto sia distante dalla filosofia di Allegri. Lippi e Allegri non hanno proprio nulla da spartire, non solo come filosofia di calcio, ma anche come contesto nel quale si sono mossi in bianconero. Mi spiego meglio: il concetto di "miglioramento della rosa in qualità e quantità" era totalmente fuori dai criteri prioritari con cui veniva gestita la rosa della Juventus del periodo di Lippi. La rosa a disposizione di Lippi, per le politiche di mercato "aggressive" ma sempre "razionali" proposte dalla triade societaria (Moggi-Giraudo-Bettega), veniva cambiata spesso anche in elementi importanti, alcune volte anche in termini transitoriamente peggiorativi dal punto di vista tecnico, tanto per fare un esempio "pesante": l'anno che si vinse la Coppa a Roma nel maggio '96, aveva ceduto nella campagna cessioni estiva precedente (estate '95), nientepopodimeno che Roberto Baggio, ovvero il giocatore più forte del mondo dell'epoca, per fare spazio a Del Piero che era un giocatore poco più che ventenne (cosa impensabile oggi con la gestione corrente, sarebbe forse come cedere CR7 per fare spazio a Kulusevski, ma per certi versi anche più azzardato). Se mai avveniva un miglioramento in qualità (difficile in quantità, la liquidità per rimpolpare la rosa mancava proprio) nella rosa della Juventus di Lippi, era sempre per effetto collaterale di qualche affare ben riuscito, es.: Zidane che nella stagione successiva alla finale di Roma va a sostituire "numericamente" Paulo Sousa, che venne invece ceduto non tanto perché ritenuto scarso, ma perché ritenuto fisicamente non più integro, sebbene ancora al top della carriera. Perdonami se lo rimarco, ma il paragone tra le due gestioni (A.A./Marotta/Paratici-Allegri e Triade-Lippi) rispetto ai modi in cui si costruivano le squadre, e ancora peggio rispetto a come ci si è approcciati alla CL , non solo non regge, ma è proprio totalmente errato. Quì finisce la parte più o meno oggettiva (contesta pure se non ti torna qualche punto, ovviamente). Adesso ti dico la mia opinione più ampia, in tal senso: detto che la Champions è anche un po' cambiata da allora, soprattutto in termini di logorio fisico e mentale prodotto nelle partecipanti, penso sia altamente improbabile avvenga, ma non ritengo sia per Allegri totalmente impossibile vincerla nel futuro prossimo. Detto ciò, sempre a mia modesta opinione, se messo ad allenare la Juventus nello stesso contesto (quindi stessa squadra a disposizione e medesimi avversari) in cui l'ha allenata Lippi (che ricordo vinse la Coppa una volta e commise purtroppo degli errori evidenti, in 2 delle altre 3 finali giocate, entrambe le volte perché alle strette a causa delle assenze), Allegri avrebbe avuto poche chance di raggiungere anche una sola finale in quel ciclo lì. Forse, avrebbe avuto qualche chance di raggiungerne una, la finale del 96/97 contro il Dortmund, l'unico anno che la Juventus era davvero nettamente superiore anche sul piano tecnico agli avversari (ribadisco forse perché ho molti dubbi sul fatto che sarebbe riuscito a superare l'Ajax di Van Gaal nel doppio turno, sono abbastanza convinto che sarebbe uscito anche lì). Sono sicuro che con l'approccio Allegriano del "vince sempre e solo chi è più forte", non si sarebbero mai potute vincere quelle partite "iconiche" di quel periodo in cui quella Juventus riuscì evidentemente a capovolgere l'equilibrio tecnico con il gioco (quarti contro il Real e finale contro l'Ajax nel '96 e poi semifinale contro il Real nel 2003 sono le prime che mi vengono in mente).
  16. Rispetto all'interpretazione della sconfitta dal punto di vista di chi la squadra la deve fare, in realtà siamo perfettamente d'accordo, siamo entrambi convinti che bisogna capire in cosa si è sbagliato e poi andare avanti correggendo dove si può correggere. Non siamo d'accordo sulla parte in neretto però: io sono sempre stato convinto che la Juventus non se la può giocare sul mercato comprando il meglio. Non lo ha mai fatto in passato e non può farlo adesso. Non ha mai primeggiato in Europa con questa strategia e non lo farà mai. Secondo altri invece si può e si deve continuare a migliorare la qualità complessiva della rosa nell'immediato, lasciando ad altri progetti tattici strutturati. L'utente @wmontero mi pare la vedesse così, condividendo in buona parte il pensiero di Allegri mi pare di capire, ma è ovviamente libero di correggermi. Le mie differenze di visione con il tuo punto di vista in realtà sono anche più profonde: io sono convinto che la crescita c'è stata si ma, la stagnazione tecnica è iniziata nell'annata 2015-16. Lì il picco era già stato raggiunto, la Juventus era già allora in grado di giocarsi la Champions, al netto di due carenze: mancanza di sufficienti ricambi di qualità per giocare su due fronti al top tutto l'anno mancanza un gioco offensivo strutturato che le desse qualche possibilità di giocarsela contro squadre dotate di organici tecnicamente più forti in partite poco "aperte" (es. Barça 2015 e Real Madrid 2017) Dalla stagione 2016-17 in poi, la Juventus ha perpetrato la 1, migliorando i ricambi, ha trascurato totalmente la 2 (ma con Allegri in panchina era difficilmente proponibile, dato il suo pensiero "utilitaristico" estremo). A quelle carenze, a peggiorare il tutto da lì in poi è iniziato un periodo fatto di mercato totalmente destrutturato: quasi tutti gli acquisti da li in poi sono tutti stati fatti apparentemente senza un'idea chiara delle necessità di organico (Higuain non era indispensabile avendo già Manzukic, Pjanic si poteva non comprare tenendo Pogba e cambiando il modo di giocare, CR7 pur essendo un giocatore stratosferico non ha aggiunto nulla di sostanziale al rendimento di quell'attacco, etc.). Sul mercato da lì in poi, si è cominciato a puntare quasi esclusivamente solo sulla qualità del giocatore da acquistare, non stando a guardare né all'età anagrafica né all'integrità fisica, trascurando per lo più anche le caratteristiche e alle propensioni tattiche. Quello che abbiamo oggi in rosa è frutto delle campagne acquisti fatte dall'estate 2016 ad oggi.
  17. Ok [emoji16] Il fatto è che in Europa io vedo il bicchiere mezzo vuoto nel ciclo di Andrea Agnelli, tu invece mi pare di capire (correggimi se sbaglio) nel complesso lo vedi mezzo pieno. Cmq mi pare proprio di capire che non siamo in disaccordo sul come interpretare i risultati in generale, anzi.
  18. Esattamente. Mi trovi perfettamente d'accordo sul fatto che sia un errore scimmiottare gli avversari. Ma ben prima di Sarri o Pirlo, abbiamo a lungo sbagliato a scimmiottare il Real Madrid con politiche di mercato folli (stipendi ed età medie altissime, gli acquisti di Higuain, Douglas Costa e infine CR7). Lì è iniziato il disastro vero, che molti si rifiutano di riconoscere come tale. La Juventus non ha e non avrà mai i mezzi per raggiungere gli obiettivi sportivi come fa il Real, comprando i migliori. Qualche anno fa, dirigenza e tecnico se ne erano convinti e adesso temo siamo rientrati di nuovo in quel vicolo cieco. Questo è stato l'unico vero "scimmiottamento" praticato dalla Juve di questi anni, che ha reso anche bene in Italia, solo per gli attuali rapporti di forza economici a vantaggio della Juve, ma è suicida in Europa per gli stessi motivi, in negativo. Non c'è mai stato un vero scimmiottamento di Barça o City da parte della Juventus. Con Sarri soprattutto e con Pirlo poi, la dirigenza ha solo messo alla guida allenatori "con contenuti di gioco ben definiti", conducendo però al contempo campagne acquisite totalmente sconclusionate. Di per sé l'idea di aggiungere contenuti di gioco ad una squadra (quella di Allegri) di qualità, ma che aveva sempre fatto poco gioco organizzato in fase di costruzione, era assolutamente corretta e non scimmiottava nulla, la Juventus ha avuto diversi allenatori con buoni contenuti di gioco in passato (Conte ad esempio lo era eccome). Se proprio volete "buttarla sulla tradizione", è l'idea di Allegri che è contro la tradizione bianconera. Alla Juventus i giocatori diventano grandi, per l'ambiente, l'abnegazione e con alcuni allenatori anche per il sistema di gioco (Lippi e Conte su tutti). Mai visto il contrario, ovvero la Juventus diventare grande solo per i grandi giocatori a disposizione o da comprare, come più volte ha voluto "venderci" Allegri.
  19. Il presente dice che Chiellini nel recente passato ha una media di partite intere per stagione piuttosto bassa (non ho fatto i conti puntuali completi, ma a spanne, da dati di Transfermarkt, credo di poter dire non vada oltre i 25-30 min per partita nelle ultime due stagioni). Quindi il presente è questo scenario: un titolare che gioca una partita su tre, le altre due ca. le dovrebbe giocare il suo unico potenziale sostituto naturale in rosa (Demiral) che al momento sta però per essere ceduto. Quindi a breve ci si troverà spesso a schierare coppie difensive squilibrate da schierare (Bonucci-De Ligt che è la coppia meno peggio ma sappiamo bene dagli ultimi due anni non essere all'altezza del compito o peggio Rugani-DeLigt o peggio di tutte Bonucci-Rugani). Tutto questo per due stagioni intere nella migliore delle ipotesi o nella peggiore (non la nomino per scaramanzia e per rispetto tifoso a Chiellini, ma penso sia chiaro a cosa mi riferisco) almeno fino alla prima finestra di mercato utile, nella quale andranno a comprare un sostituto difficilmente all'altezza di Demiral. Questo è il presente più verosimile da fronteggiare. La praticità impone di ragionare anche in questi termini.
  20. Fuori mercato significa che nessun altra società si sognerebbe di fare un accordo simile. L'ho detto io e sono convinto sia così. Nel calcio non ci sono solo gli estremi come Nesta, Thuram o chicchessia. Chiellini stesso ad esempio, è diventato Chiellini a causa del vuoto lasciato da Cannavaro e Thuram dopo Calciopolo. Nel calcio si vive anche di praticità. Tieni presente che fra breve, comunque vada dovrai rimpiangere Chiellini in ogni caso perché ogni tanto si assenterà (sperando che non sia in sfide decisive) e poi si ritirerà, e se avrai programmato male la sua sostituzione (come hai fatto regalando Romero e fra breve vedendo Demiral), il pianto rischia di trasformarsi in lutto e disperazione. Inoltre, De Ligt, Bonucci e Rugani non fanno una coppia ben assortita, per cui sarebbe il caso di avere un comprimario di Chiellini valido. Invece tenendo Chiellini come titolare e defenestrando Demiral, hai automaticamente creato un ruolo senza alternative con poca autonomia nel titolare. Secondo me, questi due di Chiellini (come durata) e Demiral (come cessione in se) sono un paio di movimenti di mercato che se messi insieme, senza ulteriori aggiustamenti, preludono ad una situazione di danno annunciato e difficilmente riparabile nel breve.
  21. Certamente Chiellini è forte. Ma non mi ha risposto, di fatto. Hai evitato di rispondere alla questione: è o no fuori mercato questo rinnovo? I minus poi... Lasciamo stare. Hai una sfera di cristallo molto ottimista forse.Sai per certo che riuscirai a fare una difesa forte e duratura con Chiellini, Bonucci, De Light e Rugani? Dato che Demiral rimanendo Chiellini per due anni e chiaro che chiederà di andare via. Auguri a rifare la difesa quando Chiellini si ritira e Bonucci anche. Io vedo solo una cosa, nella gestione imperfetta degli scorsi due anni, a livello di ruoli e prospettiva avevano sistemato un reparto solo in tutta la formazione: i difensori centrali. Adesso, in questa sessione di mercato lo devastiamo con scelte insensate. Direi perfetto.
  22. Messi non fece mai veramente la riserva di Ronaldinho, anche perché occupavano posizioni di campo opposte (Ronaldinho amava partire da sinistra e Messi gioca prevalentemente partendo da destra).È stato inserito gradualmente si, ma all'età di Kaio Jorge era già in programma giocasse titolare, putroppo ebbe un paio di infortuni, di cui uno piuttosto lungo che lo tennero ai margini della formazione titolare per un po'. Non si cresce un fenomeno o un grande prospetto cmq (ammesso che lo sia) da terza scelta.
  23. Certo. Come poi basterebbe poi sapere distinguere i periodi ipotetici dalle asserzioni [emoji846] Avverto una certa "tensione difensiva" in questo forum.
  24. Sarebbe la terza scelta in questo momento. A quell'età se non giochi abbastanza stai soltanto buttando un anno. Non ci sono esempi di giocatori importanti che hanno seguito una gavetta con così poche presenze a disposizione. Fa solo male non giocare, per l'umore, per il fisico e per la crescita mentale. Al limite bisognerebbe convincerlo a stare in Under23 da titolare. Ma neanche quello è banale dal punto di vista "umorale".
  25. Ahahahah, l'ho letto qui, da qualcuno che evidentemente difende la scelta del rinnovo biennale. Per cui mi staresti praticamente consigliando di non leggere più il forum [emoji38]Ho usato i termini "sembrerebbe" ed usato il condizionale nelle frasi seguenti. Nervosetto? Relax man...[emoji16] A mente fredda, quando vuoi, pensa alla parte del mio messaggio che viene prima della frase in neretto e dimmi se non la ritieni oggettiva.[emoji846]
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