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lerch

Tifoso Juventus
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  1. Perennemente sotto attacco da un sistema marcio che si monda trovando sempre nello stesso soggetto il proprio capro espiatorio. Il dare contro alla Juve é per questi ominicchi che popolano federazione e procura il nutrimento di una macabra popolarità indotta dall'odio. Quello che non capiscono queste macchiette che ratificano che la Juve faceva plusvalenze da sola, così come la "cupola" modificava gli esiti dei campionati controllando, sentenze alla mano, un paio di arbitri e partite che non riguardavano la Juve, che alla rabbia e allo schifo che proviamo oggi seguirà la disaffezione. Allora probabilmente avranno raggiunto il loro obiettivo di affossare la più grande e seguita squadra del calcio italiano ma insieme ad essa avranno trasformato il campionato italiano in quello svizzero.
  2. Purtroppo la filosofia risultatista di Allegri conduce a quella che io ritengo una aberrazione del calcio: se vinci hai tutto, se non vinci non hai niente. Dopo un'infinità di partite vomitevoli molti di noi (e credetemi io non sono per nulla un tifoso tiepido) cominciano a dare segni di stanchezza nel vedere una squadra che sopravvive costantemente sulle giocate del singolo e se non vengono quelle il nulla. Visto che da quella roba là siamo ormai distanti anni luce, direi che un po' di filosofia giochista non guasterebbe. Ecco, non mi dispiacerebbe rivedere una Juve alla Lippi per intenderci anche se con interpreti di livello inferiore. Mi auguro che la prossima dirigenza oltre a uno squadrone di ragionieri ci doni un vero uomo di calcio in società e un costruttore di gioco e di squadre in panchina.
  3. Non è mai stato un giocatore della Juve. Ce lo ha detto prima e qualcuno s'è intestardito pensando di fare l'affarone e ne ha ricavato l'ennesimo pacco a costi milionari. Ha dimostrato, come pogba e paredes, di non essere un professionista serio. In questo momento andrebbero utilizzati solo uomini che hanno voglia e orgoglio di indossare la nostra maglia oppure gente dall'alto profilo professionale.
  4. Qualche "giornalista" dice che sia peggio di calciopoli: sono d'accordo anche perché calciopoli è stato il nulla pneumatico costruito ad arte per distruggerci. Che poi le sentenze abbiano dimostrato che il campionato era regolare, che della grande cupola sia rimasto poi solo un arbitro peraltro per una partita che non ci riguardava, non frega niente a nessuno; l'obiettivo era stato raggiunto e va bene così. Il vero scandalo è la saldatura mediatico giudiziaria che sistematicamente colpisce noi ignorando tutti gli altri per fatti anche ben più gravi. Pensate ad esempio alle indagini sugli ultrà: da noi indagini su larga scala, gruppi rasi al suolo, trasmissioni televisive, ecc. Da altre parti morti, camorra, gruppi eversivi, ricatti, droga, risultato: qualche piccola indagine di piccolo cabotaggio e poco altro. In Italia quando ci siamo in mezzo noi vige un sistema che farebbe impallidire Goebbels: menzogne mai dimostrate diventati assiomi per la pervicacia di odiatori seriali che passano per essere portatori del vero. Ho avuto modo di criticare aspramente la società per quel che è stato fatto begli ultimi 4 anni; una realtà virtuosa è stata trasformata in una realtà penosa, errori che sono stati commessi per coprire altri errori. Sapendo di essere costantemente spiati, osservati, intercettati i nostri dirigenti avrebbero potuto evitare qualche manovra ardita e invece citando "tu sai chi" questi non imparano mai. Ma oggi siamo nuovamente sotto assedio. Non criticherò più la società se avrà il coraggio di difendersi con le unghie e con i denti, se avrà il coraggio di parlare chiaro e ad alta voce, se saprà essere altro rispetto al 2006. E noi prepariamoci ad indossare elmetto e armatura perché ci sarà da combattere.
  5. Il calcio come molte cose della vita segue leggi probabilistiche; puoi fare un gol tirando una volta in porta o non farlo tirando 10 volte in porta, ma le probabilità che ciò accada è molto bassa. La probabilità che una quantità abnorme di infortuni sia solo frutto del caso e non di una preparazione sballata, di allenamenti sballati, di tattica sballata è più o meno la stessa che stasera bussi alla mia porta Jessica Alba seminuda.
  6. Di Maria o non Di Maria, lo scrivevo la scorse estate (col senno del poi son tutti capaci) che questa era l'ennesima campagna acquisti da ubriachi. E' ormai evidente l'ennesimo tentativo disperato di una dirigenza che è evidentemente consapevole della propria incompetenza di lasciare anche il pallino del mercato nelle mani di allegri. Allegri che non è nè direttore sportivo nè allenatore (e un discreto gestore e nulla più) ha puntato su profili dal solido passato (gli unici evidentemente che conosce) ma dal presente molto dubbio. Con Pogba, Di Maria e Paredes non vai da nessuna parte se dietro non c'è una realtà molto solida che in questo momenti non c'è. Per tornare a Di Maria: ci ha fatto capire PRIMA che sarebbe andato più volentieri altrove, che l'obiettivo stagionale è il mondiale e che il suo sogno per il futuro era ritornare in Argentina. Ripeto: se hai già lo squadrone e ti serve la ciliegina per raggiungere l'obiettivo l'azzardo avrebbe avuto un senso; in questa situazione è una cosa insensata e folle e i responsabili andrebbero cacciati a calci. Temo che finche ci sarà Agnelli al vertici non ci siano speranze di rilancio.
  7. lerch

    Andrea Agnelli

    Faccio fatica a ricordare 70 min di vergogna e umiliazione come stasera; poi i 20 minuti che consentiranno all'incompetente livornese di raccattare qualche scusa e al presidente ectoplasma di perseverare in questo errore ormai tragicomico.
  8. Sono sempre più convinto che gran parte della responsabilità sia di allegri; guardatevi con attenzione il primo tempo con l'empoli tanto per non scomodare partite disastrose. I movimenti di reparto sono spesso sballati o mal coordinanti e questo costringe i giocatori a movimenti forzati e innaturali per coprire spazi o recuperare il pallone. Poi c'è sicuramente la preparazione, la fragilità dei singoli, ecc.
  9. lerch

    Andrea Agnelli

    AA si vergogna e non agisce, i giocatori si scusano e si vergognano ma non giocano a calcio, MA non si scusa e non si vergogna (e come potrebbe visto che si becca 7 fischioni per stare halmo e non fare un hazzo). Azioni zero un po' come la squadra, ritiro farsa, ma lo stadium costa il doppio o triplo di tutti gli altri e qualcuno ha pure il coraggio di andarci. Alla fine mi spiace ammetterlo ma gli idioti siamo noi che soffriamo per questa manica di pidocchi.
  10. lerch

    Andrea Agnelli

    AA primo responsabile dovrebbe licenziare sè stesso. Allegri ben protetto dai suoi 7/9 testoni l'anno. Arrivanene protetto da Elkann. Quando arrivi a questo punto una persona normale dovrebbe agire non vergognarsi senza poi non far nulla. Come dice qualcuno juventus s.p.a. sta per società per amici.
  11. Continuiamo a parlarne anche se ormai le parole dovrebbero essere finite così come i suoi alibi. E' una tassa che paghiamo costantemente alla furbizia di Allegri che così si crea un buon alibi: "avete visto che tipo di giocatori ho a disposizione?". Altre ottime carte sono rugani e de sciglio. Con lui giochi in 10. Se qualcuno offre 1/10 di quanto l'abbiamo pagato è da incartare e spedire
  12. Confesso che allo stadio ci vado sempre di meno, mi sono lasciato tentare contro lo Spezia e alla fine della partita la sensazione era quella di aver comprato un pacco riccamente decorato ma completamente vuoto. Ho fatto l'abbonamento per un sacco di anni nella mia vita, compresi gli anni di Conte e i primi di Allegri; si arrivava fuori dallo stadium e si sentivano i cori e il rimbombo del tifo. I minuti di coda prima di entrare erano minuti di trepidazione. Poi il campo verde, le bandiere e gli striscioni, le squadre che entravano in campo, il piacere di sostenere la squadra. Magari agli 11 in maglia bianconera non fregava nulla, ma si aveva la sensazione di essere attori della partita, magari non protagonisti, ma pur sempre attori. Oggi si sente musica sparata a volumi irreali, qualche olè alla lettura delle squadre e poi un silenzio irreale interrotto solo dai gol e poco altro. Poi c'è la squadra. Continuo a pensare che allo stadio il calcio sia un'altra cosa: vero è che la giocata del singolo la si percepisce meno senza i mille replay, ma il calcio resterà per sempre un gioco di squadra. E dallo stadio vedi lo sprofondo in cui siamo finiti (e parlo da quanto mi dicono neanche della peggiore delle prestazioni di stagione); questa è una squadra che gioca forse 10 minuti per tempo, neanche tanto per conoscenza di qualche schema provato, quanto per l'energia nervosa probabilmente indotta dall'antico blasone. Ma appena la squadra avversaria prende coscienza del poco o nulla che ha di fronte, l'unico vero obiettivo di questi pellegrini in maglie bianco-grigie e quello di ridurre le dimensioni del campo; prima a un mezzo, poi a un terzo fino a quando ti ritrovi gli avversari a palleggiare senza ostacoli a 15 m dalla nostra area di rigore. La debolezza percepita dai nostri giocatori è forse anche superiore alla realtà; tranne poche eccezioni i nostri hanno la percezione di essere scarsi, non si fidano né di se né dei compagni, cercano costantemente soluzioni banali e appena tentano qualcos'altro sbagliano quasi sistematicamente. Il pallone è quasi sempre in possesso degli altri tanto che si ha spesso la percezione di avere di fronte un real o un bayern, poi guardi il tabellone e leggi Spezia. Mio figlio, che il calcio lo pratica in una piccola squadra giovanile , ha passato la partita ad insultare Allegri e a farmi notare tutte le storture della squadra. Alla fine mi ha detto: papà per quest'anno basta così.
  13. Assolutamente d'accordo. Francamente di un "allenatore" che ti spiega che "stiamo facendo bene" senza provare un conato di vomito dopo averlo detto, di un dirigente che dichiara candidamente di capire poco di calcio e non trae immediatamente le conseguenze di questa affermazione, di giocatori che guadagnano in un mese quello che la maggior parte di noi, forse, guadagna in una vita e che ciondolano per il campo dopo 10 minuti neanche avessero corso la maratona di New York, di un presidente fantasma che non ci mette più la faccia neanche in un momento come questo, NE HO LE PALLE PIENE. Quali altri strumenti abbiamo?
  14. Il tifo caldo andrebbe tutelato e difeso attraverso una corretta politica dei prezzi e dello stadio. I nostri gruppi storici hanno dei pessimi trascorsi per i fatti che ben conosciamo ma rimuoverli dallo stadium significa buttare via l'acqua sporca con il bambino dentro. Peraltro sono convinto che nelle tifoserie ultrà di napoli, roma, lazio e inter ci siano dei figuri dello stesso livello se non peggio. SI potrebbe tranquillamente "sacrificare" la sud con prezzi almeno dimezzati, ripristino di striscioni e bandieroni. Poi, chiaramente, rigido controllo sui comportamenti anomali e devianti. Chi ha frequentato la curva sa che si passava la partita in piedi, cantando e saltando tanto da uscire stanchi e senza voce e magari con il bandierone che ti oscurava il 50% del campo. Non si faceva il filmato della partita con il telefonino per postarlo su qualche social, ma ci si divertiva un sacco lo stesso.
  15. Adoro Juric per come convince i brocchi di essere forti. Poi fondamentale Giuntoli nuovo ds. Consuntivo dopo 2 anni e si riparte. Per quest'anno va già bene se rientriamo nei 4
  16. Finita la sfuriata iniziale il benfica ha preso il possesso del campo mostrando un divario tecnico e tattico imbarazzante. Mi batto da tempo affinché tutti aprano gli occhi di fronte alla situazione attuale: qualcuno si ostina a guardare i germogli figli unicamente delle giocate dei singoli e non vede che questi germogli sono nati nel deserto. Mi fanno ridere le contrapposizioni risultatisti -giochisti come se i gol fossero sempre figli di episodi casuali o giocate dei singoli. Noi non pratichiamo calcio. Punto. Concludo con una riflessione che evidenzio da ben prima di questi sconquassi: se metti insieme quanto pagato per vlahovic e bremer probabilmente ti compri tutto il benfica; 700 mln ripianati negli ultimi 5 anni, 250 mln di rosso per vedere quello che stiamo vedendo. Ancora sicuri che il problema vero sia allegri?
  17. Con un altro tecnico potremmo giocarci lo scudetto almeno alla pari di milan e inter e ottavi in champions, con questo tecnico 3/4 in campionato e, temo, europa league.
  18. pensate se davvero esistesse questa cosa e dovessimo affrontare nell'ordine real, city e bayern. Lasciamo perdere, la nostra dimensione è roma , lazio e (forse) inter
  19. Perdonami ma il concetto di "riserva" è un po' debole: c'è Vlahovic (che Dio ce lo preservi) e Kean, che a mio avviso non è un giocatore di calcio, poi il nulla. Gli altri (compreso Chiesa che comunque avremo da gennaio) si guardano bene dall'entrare in area. Secondo te, tenendo conto che in due mesi e mezzo ci giocheremo campionato e qualificazione champions, non avremmo avuto bisogno di un altro titolare di livello (considera che è uscito Morata)? Quella che dovrebbe essere il principale competitors in Italia (per l'Europa lasciamo perdere) presenta in avanti lukaku, lautaro, dzeko e correa. Stesso livello secondo te?
  20. Siamo quasi alla fine del mercato; direi che abbiamo sostituito Morata con Milik .... grande upgrade per i geni della Continassa (per fortuna il prossimo anno potremo restituirlo senza grossi danni)
  21. Grande entusiasmo direi... Vedremo come reagirà la clientela Juventina nelle prossime uscite della squadra che rappresenta il brand JJ
  22. Dagli scarti dell'everton (kean) passiamo agli scarti del marsiglia: stessa tempistiche, modalità simile. Penso a quelli che hanno pagato a peso d'oro un abbonamento allo stadium con la prospettiva sempre più concreta di vedere almeno una dozzina di samp-juve. Poveri loro
  23. Lo dico da anni, ma il principale responsabile della situazione attuale è A.Agnelli. Purtroppo per chi fa il manager nel calcio l'andamento della società è strettamente legato con quello della squadra, l'uno non può prescindere dall'altro. A.A. ha scelto di interrompere un ciclo mirabilmente guidato da Marotta per dare le chiavi a Paratici, Nedved e ... Cherubini. Questa terna ha saputo fare in pochi anni ciò che neanche una piaga biblica avrebbe potuto. Hanno sbagliato tutto ciò che poteva essere sbagliato spendendo, peraltro, molto. Una proprietà assennata, riconosciuto il problema, avrebbe dovuto provvedere alla direzione sportiva andando a pescare un conoscitore di calcio (in Italia ce ne sono che verrebbero di corsa), s'è preferito sostituire paratici con il suo braccio destro e lasciare nedved lì dov'è. Ora A.A. è sparito dalla circolazione dopo il figurone superlega; il rapporto con i tifosi è ai minimi termini anche per via di una politica dei prezzi assurda (visto il prodotto che metti in campo) e la squadra in campo fa direi abbastanza pena. Per finire con le ultime mosse mirabili: una settimana fa rabiot sembrava impacchettato per manchester e ieri ha giocato titolare alla faccia dei giovani da valorizzare. Zakaria che doveva risollevare del centrocampo lo scorso inverno, oggi è quasi zavorra, sacrificabile senza rimpianti. E non parliamo di locatelli, acquistato dopo un parto cesareo, oggi e lì, uno dei tanti zombie del centrocampo, anche lui sacrificabile a fronte di un'offerta appena decente. Finisco con Allegri: pagato a peso d'oro credo per dare anche direttive sul mercato cosa sta facendo?
  24. Nel casino che regna e nella mancanza palese di alcuni ruoli ci vorrebbe uno in grado di inventare qualcosa; peccato che Juric sia dall'altra parte del Po a picchiare direttori sportivi. Al netto di Pogba i cui tempi di recupero sono gli stessi al momento siamo gli stessi a centrocampo e siamo peggiorati in difesa (out de ligt e chiello, in bremer) e in attacco (out dybala e morata, in di maria). Se rve come il pane almeno un attaccante, ma di quelli forti
  25. Nonostante i tempi di magra sempre di Juve stiamo parlando; io non parlo di dettagli parlo di fondamentali del calcio mancanti. Kean non è in grado di stoppare correttamente il pallone (ne sbaglia 4 su 5); per un attaccante controllare male il pallone significa quasi sempre avere il difensore addosso e non arrivare al tiro. E' scadente nel colpo di testa: col fisico che ha dovrebbe prevalere sui difensori, invece lui non ha nè stacco nè tempismo. I pochi gol che ha fatto di testa li ha fatti quasi tutti piedi a terra con palloni veloci che significa che i 9/10 del merito vanno a chi ha fatto l'assist. Se poi parliamo di doti fisiche lo trovo addirittura irritante: guardati la finale di coppa italia: appena entrato in campo era più stanco dei difensori dell'inter che avevano un'ora di gioco nelle gambe. Spesso le seconde linee diventano nell'economia di una stagione fondamentali, se noi accettiamo che uno così possa ricoprire un ruolo così importante ci relegheremo ad essere marginali non solo in Europa ma anche in Italia
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