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Fabio Miretti: il prodotto del vivaio promosso da Allegri
lerch ha risposto al topic di Morpheus © in Cestino
Ha diritto di cittadinanza in una juve derelitta come in questo momento; in una juve appena appena normale non vedrebbe il campo neanche col binocolo. Dare in prestito nella speranza che cresca ma temo che non sarà mai giocatore di livello -
Fabio Miretti: il prodotto del vivaio promosso da Allegri
lerch ha risposto al topic di Morpheus © in Cestino
Quando il livello si alza lui sparisce. Il suo pregio è l'età che non è un merito. Se pensiamo di ripartire da gente così dopo aver perso l'europa che conta perderemo anche l'Italia che conta -
Purtroppo non posso disdire perchè non ho abbonamenti. Continuare a foraggiare una consorteria politico mafiosa e masochismo puro e purtroppo noi un po' lo siamo
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Favorevoli o contrari ad un cambio di proprietà della Juventus?
lerch ha risposto al topic di crazy1897 in Juventus Forum
La proprietà non è un problema; il problema vero è il non avere un ds degno di questo nome da anni. Mercato intelligente, gestione intelligente e un allenatore in grado di insegnare calcio e, almeno in italia, torneremo competitivi. -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
lerch ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
Una cosa ormai è chiara: Agnelli ha intrapreso una strada senza conoscere la destinazione. Oggi è è chiaro che FIFA è uefa sono accrocchi politico mafiosi e la figc s'è messa in coda sperando nell'oblio degli europei. Come ho avuto modo di dire se prendi accordi con altri devi accertarti dei tuoi soci, della loro fedeltà alla causa. Oggi siamo il classico caso di coccio in mezzo a vasi di ferro e non abbiamo neanche una grande squadra per difenderci su campo. In pratica siamo nella melma -
Favorevoli o contrari ad un cambio di proprietà della Juventus?
lerch ha risposto al topic di crazy1897 in Juventus Forum
Credo che Elkann abbia la grande occasione di rispondere con l'artiglieria pesante a questo attacco politico-mafioso lanciato dalla figc e dai suoi mandanti politici. Si vada fino in fondo alle questioni senza patteggiamenti -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
lerch ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
Questa vicenda dimostra chiaramente che chi prenderà dovrà guardarsi ben più dai nemici fuori dal campo che da quelli in campo. Fermo restando le porcate di cui si stanno macchiando gli organi ufficiali dello sport italiano, gestioni allegre alla paratici non devono più essere consentite. Spostare tutto ciò che può essere spostato in paesi dove il diritto è riconosciuto e riconoscibile a tutti i livelli deve diventare una priorità; non è più pensabile di lasciare i nostri legittimi interessi in balia di odiatori che non hanno neanche il pudore di tacere i loro sentimenti nei nostri confronti. L'opzione definitiva, che andrebbe seriamente presa in considerazione, è quella di spostare anche il settore sportivo in un altro paese. Credo che acquistando i diritti sportivi di qualche società minore la cosa potrebbe davvero concretizzarsi magari ripartendo da una serie inferiore. -
Dusan Vlahovic: altra stagione al di sotto delle aspettative
lerch ha risposto al topic di dal1982 in Juventus Forum
Fanno un paio di gol e qualche buona giocata e diventano eroi; la realtà ovviamente è un'altra e va vista su tempi medio lunghi. La realtà, come spesso accade, sta nel mezzo: kulusevski e Vlahovic probabilmente non sono pacchi ma nemmeno, almeno al momento, campioni. Quando le cose non girano bene bisognerebbe far vedere loro qualche filmato di Mario Mandzukic: magari non segnava, ma dava battaglia su ogni pallone e la squadra non giocava mai in 10. -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
lerch ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
Perdonate la blasfemia ma con il calo di certi valori il calcio è il vero oppio del popolo italiano; non è mai stato un fatto sportivo, è un elemento sociale, economico e politico. Il rancore sociale è deviato sul calcio lasciando le mani libere a tanti di muovere pedine importanti senza rischiare rivolte di piazza. La situazione attuale è figlia di tanti passaggi - ahinoi - quasi tutti a nostro svantaggio. L'odio verso la Juve ha origini lontane: rappresentiamo da sempre il potere economico, industriale e politico del nord. Con la morte degli Agnelli (quelli veri intendo), con la migrazione della Fiat che di fatto ha abbandonato Torino, una proprietà che tiene la Juve più per tradizione che per reale convinzione i contropoteri che arginavano i palazzi romani e milanesi sono ormai quasi del tutto scomparsi. Continuo amaramente a pensare alle "battute" di Sartoriello che dichiara candidamente di odiarci tra gli sghignazzi generali; m'è venuto in mente un giornalista del tg3 che è stato licenziato (poi reintegrato) per aver fatto una battutina sui napoletani prima di un Juve-napoli. Immaginate per un attimo un magistrato torinese a Napoli che dopo aver dichiarato il proprio odio verso il napoli si permettesse di indagare per anni il napoli cagionandone - di fatto - pesanti squalifiche. Troverebbero i suoi resti in un porcile di Caserta. Lo stigma verso la Juve è sdoganato alla pari di tante altre pratiche più o meno fluide. Chiunque può darci dei ladri, mafiosi, zingari, ecc senza dover temere nulla; provate a dire napoli me*da ad alta voce in uno stadio e partono i daspo (a partire dal nostro). Che paese è questo? Credo che questa proprietà non abbia le palle per fare ciò che andrebbe fatto ovvero portare tutto il carrozzone fuori dall'italia. -
Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
lerch ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
Uno dei primi principi del diritto che viene insegnato ad ogni studente è che la sanzione è la conseguenza della inosservanza della norma; qui ci spiegano che non essendoci una norma loro possono "riempire" (quant'è brutto questo termine) il codice (clausola in bianco) di contenuti, creando di fatto una norma ad hoc che li autorizzi a sanzionarci. Loro giustificano questo abominio con il fatto che noi abbiamo aderito al campionato (potevamo fare altrimenti) e quindi ci assoggettiamo volontariamente al loro giudizio. Ragazzi qui non se ne esce: il bubbone è scoppiato. Quello che attraversava i nostri peggiori sospetti è realtà. Il sistema è questo; un coagulo di soggetti odiatori antijuventini ricoprono posizioni apicali nel sistema di giustizia sportiva (e non solo). Loro possono decidere e sbatterci in faccia l'arbitrarietà delle loro decisioni. Io francamente non ce la faccio più di seguire 'sta mer**a. -
UFFICIALE: Moise Kean ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina
lerch ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
chiaro non è il momento di dare contro ai giocatori, certo è che vedere Chiesa che è solo in area, lui lo guarda e preferisce il calcio d'angolo è roba che lascia attoniti- 2998 risposte
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Qualcuno ha davvero ancora voglia di interessarsi a questa farsa?
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Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.
lerch ha risposto al topic di Sabaudo in Il nostro forum
Perennemente sotto attacco da un sistema marcio che si monda trovando sempre nello stesso soggetto il proprio capro espiatorio. Il dare contro alla Juve é per questi ominicchi che popolano federazione e procura il nutrimento di una macabra popolarità indotta dall'odio. Quello che non capiscono queste macchiette che ratificano che la Juve faceva plusvalenze da sola, così come la "cupola" modificava gli esiti dei campionati controllando, sentenze alla mano, un paio di arbitri e partite che non riguardavano la Juve, che alla rabbia e allo schifo che proviamo oggi seguirà la disaffezione. Allora probabilmente avranno raggiunto il loro obiettivo di affossare la più grande e seguita squadra del calcio italiano ma insieme ad essa avranno trasformato il campionato italiano in quello svizzero. -
Purtroppo la filosofia risultatista di Allegri conduce a quella che io ritengo una aberrazione del calcio: se vinci hai tutto, se non vinci non hai niente. Dopo un'infinità di partite vomitevoli molti di noi (e credetemi io non sono per nulla un tifoso tiepido) cominciano a dare segni di stanchezza nel vedere una squadra che sopravvive costantemente sulle giocate del singolo e se non vengono quelle il nulla. Visto che da quella roba là siamo ormai distanti anni luce, direi che un po' di filosofia giochista non guasterebbe. Ecco, non mi dispiacerebbe rivedere una Juve alla Lippi per intenderci anche se con interpreti di livello inferiore. Mi auguro che la prossima dirigenza oltre a uno squadrone di ragionieri ci doni un vero uomo di calcio in società e un costruttore di gioco e di squadre in panchina.
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Non è mai stato un giocatore della Juve. Ce lo ha detto prima e qualcuno s'è intestardito pensando di fare l'affarone e ne ha ricavato l'ennesimo pacco a costi milionari. Ha dimostrato, come pogba e paredes, di non essere un professionista serio. In questo momento andrebbero utilizzati solo uomini che hanno voglia e orgoglio di indossare la nostra maglia oppure gente dall'alto profilo professionale.
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Favorevoli al ritiro della Juventus dalla serie A
lerch ha risposto al topic di Marciodentro in Cestino
Qualche "giornalista" dice che sia peggio di calciopoli: sono d'accordo anche perché calciopoli è stato il nulla pneumatico costruito ad arte per distruggerci. Che poi le sentenze abbiano dimostrato che il campionato era regolare, che della grande cupola sia rimasto poi solo un arbitro peraltro per una partita che non ci riguardava, non frega niente a nessuno; l'obiettivo era stato raggiunto e va bene così. Il vero scandalo è la saldatura mediatico giudiziaria che sistematicamente colpisce noi ignorando tutti gli altri per fatti anche ben più gravi. Pensate ad esempio alle indagini sugli ultrà: da noi indagini su larga scala, gruppi rasi al suolo, trasmissioni televisive, ecc. Da altre parti morti, camorra, gruppi eversivi, ricatti, droga, risultato: qualche piccola indagine di piccolo cabotaggio e poco altro. In Italia quando ci siamo in mezzo noi vige un sistema che farebbe impallidire Goebbels: menzogne mai dimostrate diventati assiomi per la pervicacia di odiatori seriali che passano per essere portatori del vero. Ho avuto modo di criticare aspramente la società per quel che è stato fatto begli ultimi 4 anni; una realtà virtuosa è stata trasformata in una realtà penosa, errori che sono stati commessi per coprire altri errori. Sapendo di essere costantemente spiati, osservati, intercettati i nostri dirigenti avrebbero potuto evitare qualche manovra ardita e invece citando "tu sai chi" questi non imparano mai. Ma oggi siamo nuovamente sotto assedio. Non criticherò più la società se avrà il coraggio di difendersi con le unghie e con i denti, se avrà il coraggio di parlare chiaro e ad alta voce, se saprà essere altro rispetto al 2006. E noi prepariamoci ad indossare elmetto e armatura perché ci sarà da combattere. -
Il calcio come molte cose della vita segue leggi probabilistiche; puoi fare un gol tirando una volta in porta o non farlo tirando 10 volte in porta, ma le probabilità che ciò accada è molto bassa. La probabilità che una quantità abnorme di infortuni sia solo frutto del caso e non di una preparazione sballata, di allenamenti sballati, di tattica sballata è più o meno la stessa che stasera bussi alla mia porta Jessica Alba seminuda.
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Di Maria o non Di Maria, lo scrivevo la scorse estate (col senno del poi son tutti capaci) che questa era l'ennesima campagna acquisti da ubriachi. E' ormai evidente l'ennesimo tentativo disperato di una dirigenza che è evidentemente consapevole della propria incompetenza di lasciare anche il pallino del mercato nelle mani di allegri. Allegri che non è nè direttore sportivo nè allenatore (e un discreto gestore e nulla più) ha puntato su profili dal solido passato (gli unici evidentemente che conosce) ma dal presente molto dubbio. Con Pogba, Di Maria e Paredes non vai da nessuna parte se dietro non c'è una realtà molto solida che in questo momenti non c'è. Per tornare a Di Maria: ci ha fatto capire PRIMA che sarebbe andato più volentieri altrove, che l'obiettivo stagionale è il mondiale e che il suo sogno per il futuro era ritornare in Argentina. Ripeto: se hai già lo squadrone e ti serve la ciliegina per raggiungere l'obiettivo l'azzardo avrebbe avuto un senso; in questa situazione è una cosa insensata e folle e i responsabili andrebbero cacciati a calci. Temo che finche ci sarà Agnelli al vertici non ci siano speranze di rilancio.
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Faccio fatica a ricordare 70 min di vergogna e umiliazione come stasera; poi i 20 minuti che consentiranno all'incompetente livornese di raccattare qualche scusa e al presidente ectoplasma di perseverare in questo errore ormai tragicomico.
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Sono sempre più convinto che gran parte della responsabilità sia di allegri; guardatevi con attenzione il primo tempo con l'empoli tanto per non scomodare partite disastrose. I movimenti di reparto sono spesso sballati o mal coordinanti e questo costringe i giocatori a movimenti forzati e innaturali per coprire spazi o recuperare il pallone. Poi c'è sicuramente la preparazione, la fragilità dei singoli, ecc.
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AA si vergogna e non agisce, i giocatori si scusano e si vergognano ma non giocano a calcio, MA non si scusa e non si vergogna (e come potrebbe visto che si becca 7 fischioni per stare halmo e non fare un hazzo). Azioni zero un po' come la squadra, ritiro farsa, ma lo stadium costa il doppio o triplo di tutti gli altri e qualcuno ha pure il coraggio di andarci. Alla fine mi spiace ammetterlo ma gli idioti siamo noi che soffriamo per questa manica di pidocchi.
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AA primo responsabile dovrebbe licenziare sè stesso. Allegri ben protetto dai suoi 7/9 testoni l'anno. Arrivanene protetto da Elkann. Quando arrivi a questo punto una persona normale dovrebbe agire non vergognarsi senza poi non far nulla. Come dice qualcuno juventus s.p.a. sta per società per amici.
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UFFICIALE: Moise Kean ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina
lerch ha risposto al topic di Morpheus © in Archivio Calciomercato
Continuiamo a parlarne anche se ormai le parole dovrebbero essere finite così come i suoi alibi. E' una tassa che paghiamo costantemente alla furbizia di Allegri che così si crea un buon alibi: "avete visto che tipo di giocatori ho a disposizione?". Altre ottime carte sono rugani e de sciglio. Con lui giochi in 10. Se qualcuno offre 1/10 di quanto l'abbiamo pagato è da incartare e spedire- 2998 risposte
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Confesso che allo stadio ci vado sempre di meno, mi sono lasciato tentare contro lo Spezia e alla fine della partita la sensazione era quella di aver comprato un pacco riccamente decorato ma completamente vuoto. Ho fatto l'abbonamento per un sacco di anni nella mia vita, compresi gli anni di Conte e i primi di Allegri; si arrivava fuori dallo stadium e si sentivano i cori e il rimbombo del tifo. I minuti di coda prima di entrare erano minuti di trepidazione. Poi il campo verde, le bandiere e gli striscioni, le squadre che entravano in campo, il piacere di sostenere la squadra. Magari agli 11 in maglia bianconera non fregava nulla, ma si aveva la sensazione di essere attori della partita, magari non protagonisti, ma pur sempre attori. Oggi si sente musica sparata a volumi irreali, qualche olè alla lettura delle squadre e poi un silenzio irreale interrotto solo dai gol e poco altro. Poi c'è la squadra. Continuo a pensare che allo stadio il calcio sia un'altra cosa: vero è che la giocata del singolo la si percepisce meno senza i mille replay, ma il calcio resterà per sempre un gioco di squadra. E dallo stadio vedi lo sprofondo in cui siamo finiti (e parlo da quanto mi dicono neanche della peggiore delle prestazioni di stagione); questa è una squadra che gioca forse 10 minuti per tempo, neanche tanto per conoscenza di qualche schema provato, quanto per l'energia nervosa probabilmente indotta dall'antico blasone. Ma appena la squadra avversaria prende coscienza del poco o nulla che ha di fronte, l'unico vero obiettivo di questi pellegrini in maglie bianco-grigie e quello di ridurre le dimensioni del campo; prima a un mezzo, poi a un terzo fino a quando ti ritrovi gli avversari a palleggiare senza ostacoli a 15 m dalla nostra area di rigore. La debolezza percepita dai nostri giocatori è forse anche superiore alla realtà; tranne poche eccezioni i nostri hanno la percezione di essere scarsi, non si fidano né di se né dei compagni, cercano costantemente soluzioni banali e appena tentano qualcos'altro sbagliano quasi sistematicamente. Il pallone è quasi sempre in possesso degli altri tanto che si ha spesso la percezione di avere di fronte un real o un bayern, poi guardi il tabellone e leggi Spezia. Mio figlio, che il calcio lo pratica in una piccola squadra giovanile , ha passato la partita ad insultare Allegri e a farmi notare tutte le storture della squadra. Alla fine mi ha detto: papà per quest'anno basta così.
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Assolutamente d'accordo. Francamente di un "allenatore" che ti spiega che "stiamo facendo bene" senza provare un conato di vomito dopo averlo detto, di un dirigente che dichiara candidamente di capire poco di calcio e non trae immediatamente le conseguenze di questa affermazione, di giocatori che guadagnano in un mese quello che la maggior parte di noi, forse, guadagna in una vita e che ciondolano per il campo dopo 10 minuti neanche avessero corso la maratona di New York, di un presidente fantasma che non ci mette più la faccia neanche in un momento come questo, NE HO LE PALLE PIENE. Quali altri strumenti abbiamo?