Fabri BN

Per la quantità di denaro che stanno spendendo da quasi dieci anni a questa parte, dovrebbero dominare la scena internazionale come fecero le squadre di serie A negli anni '90. Invece...

Nessuno si offenda, ma desiderare il rinnovo di un giocatore che guadagna 7 mln annui e per tre anni su quattro ha giocato malissimo, denota la stessa mancanza di idee e fantasia che imputiamo alla dirigenza.

Resta il fatto che la Juventus sbaglia acquisti e allenatori in serie, qualcosa non va. Pagare 80 mln un 22enne e addossargli l'intero peso dell'attacco è un rischio. Infatti ora che è in difficoltà non sa bene come uscirne, perché è giovane e lo abbiamo costretto a bruciare le tappe. Non mi piace la logica per cui un potenziale campione costi quanto un campione vero e proprio. I primi a farne le spese sono proprio i giovani in questione. Comunque forza Vlahovic, è un nostro patrimonio.

Questo succede quando paghi un una follia un 22enne abituato a giocare in provincia. Da anni sento dire che si paga il potenziale, ma a mio parere quelle cifre vanno investite per giocatori fatti e finiti. Allo stato attuale è l'ennesimo acquisto fallimentare. Gli auguro di riprendersi perché le qualità non mancano, e perché trovare in giro un bomber non è semplice.

Il riscatto di Kean a 28 mln, il caso Pogba, il possible rinnovo automatico di Alex Sandro, Paredes con ingaggio faraonico è stato accantonato per far spazio a un primavera. Al di là dei risultati sul campo e delle vicissitudini extra sportive, ci sono troppe questioni che dimostrano la mediocrità di chi negli ultimi anni ha preso decisioni. Siamo abbastanza ridicoli.

Concordo, e purtroppo mi tocca sottolineare come negli anni ho letto spesso che lo stile juve è una cosa astratta, un'idea ridicola a cui crediamo solo noi tifosi. Saranno contenti adesso che non abbiamo più un'identità?

È vero che questo riscatto purtroppo era nell'aria, ma stiamo andando a pagare 28 mln un giocatore che in un anno e mezzo non ha dimostrato nulla. Raramente mi sono sentito così raggirato.

Siamo praticamente circondati da tifosi che fingono di avere un mestiere. È anche triste pensare che per questa gente il calcio venga prima dell'etica professionale, dei rapporti umani ecc.

Questa volta credo che metterò una pietra sopra la Juventus, il calcio e tutto il carrozzone. Non l'ho mai scritto nè pensato prima, ma è tutto troppo ridicolo per pensare di spenderci altro tempo.

Nell'ultimo anno e mezzo ha giocato, eppure ha numeri da difensore: più ammonizioni che gol e assist. Non si sa nemmeno in che ruolo andrebbe schierato per farlo rendere, eppure lo si accosta a grandi talenti. Se è così bravo, dovrà pur dimostrare qualcosa prima o poi... Per ora solo chiacchiere.

Mai piaciuto, ma proprio mai. Non ha fondamentali tecnici solidi, in campo vaga seguendo l'istinto. Può far meglio altrove piuttosto che in un campionato tattico e chiuso come il nostro, ma se anche dovesse accadere farei molta fatica a leggere rimpianti. Vedi Kulusevski.

È un giocatore eclettico e non facile da inquadrare. Ha una duttilità e un'attitudine a tutto campo che rendono il paragone con Cuadrado più che sensato. In campo sa cosa fare ed è palese che sia abituato a giocare a ritmi più alti di quelli della Serie A, il che conta forse ancor più dei gol che ha segnato finora. Quelli potrebbero essere un exploit, è da vedere se manterrà questa media.

È una notizia che a suo tempo mi ha disgustato, poi quando ho visto che lo stesso Calvo è tornato a lavorare per la Juve, con Agnelli ancora presidente, ho capito che a certi livelli la gente ha veramente il pelo sullo stomaco.

Speriamo vada tutto bene. Facciamo le corna.

Si, ma credo sia un discorso legato ai risultati sportivi. Fossimo stati in vetta, la voglia di buttarci giù dal trono sarebbe state unanime.

Non ho ancora scritto qualcosa sul tema, e mi è difficile farlo anche adesso. Di per sè non sto vivendo un periodo di grande interesse per il calcio, ma questa storia mi ha completamente disorientato. Non parlo solo della sentenza, ma di tutto ciò che fa da contorno. La mia amata Juventus che sembra gestita da un gruppo di cialtroni con deliri di onnipotenza, un sistema fasullo che era ormai prassi per tanti club italiani, e una giustizia a orologeria che colpisce chi, come e quando vuole. Sarebbe lo sport numero uno in Italia, ma è in sostanza un letamaio. Non è una novità, ma è forse la prima volta che non trovo più un senso a ciò che accade nel rettangolo verde. Quanto meno è passato del tutto in secondo piano.

Già fatto durante la sosta natalizia, accorrete numerosi.

Nove punti e obbligo di conferma per Allegri

È un blog che collabora con serbatoio spompo e specchietti rotti.org

Saremo assolti perché la persona che ha dovuto leggere le 14mila pagine probabilmente è deceduta.

Sono d'accordo. A pagina quattro ho scritto un pensiero più inerente al topic

Perché questa storia di Allegri trascende la juventinità. È un personaggio divisivo e non viene valutato in quanto tesserato della Juve. È un idolo o un nemico, senza vie di mezzo in molti casi. E lui ha contribuito ad alimentare questo giochetto. Io mi sento fuori da questa battaglia, perché la parentesi di Sarri mi ha disgustato, ho accolto bene Allegri e ora mi ritrovo svuotato, senza la voglia di guardare, non dico la partita, ma gli highlights. Per me conta la legge del campo, e il campo dice che abbiamo torto marcio.

Gira che ti rigira sono tutti scarsi. Parliamo di un difensore che lo scorso anno ha dominato ogni attaccante avversario. Alcuni giocatori del Napoli, che ieri ci ha dato cinque pere, credete giocherebbero con la stessa brillantezza da noi? O credete che Rrahmani e Kim siano più forti di Bremer? Sembriamo l'inter Morattiana, che bruciava giocatori in serie, senza saper distinguere quelli validi da quelli fuori contesto. Prima di bollare ogni giocatore, dobbiamo chiederci se il contesto in cui sono inseriti sia virtuoso o vizioso.

Io invece condivido questa tesi, perché una settimana fa ero qui, a scrivere civilmente, che le recenti vittorie mi sembravano senza basi solide, e che ciò che vedo in campo non solo non mi piace, ma mi innervosisce. Giocare alla pari con la Cremonese, che ha fatto 7 punti in un girone e ha vinto zero partite, è offensivo. Me ne frego di vincere 1-0 così. Mi vergogno di non essere mai vagamente competitivo in uno scontro diretto e mi vergogno di aver preso tre gol dal Maccabi Haifa. Tutti sappiamo che in una stagione ci sono momenti sofferti, ma non è questo il punto. La Juve vuole proporsi così, in controtendenza, perché si sente furba, cinica e utilitarista. Si gioca sempre e solo per vincere 1-0, e pazienza se siamo rimasti gli unici al mondo a pensarla così. Siamo più furbi noi perché abbiamo vinto tanti scudetti. E badate bene, la Juventus nella storia si è contraddistinta non solo per senso pratico, ma per una mentalità operaia e battagliera (a cui abbiamo sempre sommato almeno 2-3 campioni alla volta, a far da ciliegiona sulla torta), che è totalmente diverso dalla modalità risparmio energetico a cui ci tocca assistere. Confondere le due cose è un peccato di memoria. Per concludere, credo che certi fenomeni vadano guardati con distacco, solo qualche anno dopo, per capirne appieno il senso. E la Juventus di oggi, la Juventus di Allegri, è vecchia, anacronistica e brutta. Brutta e perdente, che è diverso da brutta e vincente, se qualcuno ancora non lo avesse capito. Una squadra con questa filosofia è destinata a perdere sul campo e fuori, perché chi non si adatta al cambiamento e non evolve, non può primeggiare...

Grande storia, di cui non ero a conoscenza, e grande come sempre Gianni Balzarini. Una bella firma.