B&W Pride

Il suo padre putativo ha giá organizzato un giro del gabbione.

No. Il mio è divertimento. Ma sempre rispettoso delle opinioni di tutti.

È anche vero che l’onore delle armi si concede a chi si è battuto con onore. Personalmente mi sento arricchito da chi, pur avendo idee diametralmente opposte alle mie, ha saputo spiegarle argomentando razionalmente. Ma non tutti in questi tre anni hanno avuto questo approccio. C’è stato chi ha preferito sistematicamente “attaccare il messaggero” piuttosto che il messaggio. ”Parlate cosí solo perchè odiate allegri e non capite nulla di calcio”…. ti dice qualcosa? Ora si prendano un po’ di sano sberleffo…. Che gli fa bene tra l’altro a capire che c’è modo e modo di sostenere le proprie idee….

vlahovic, due partite, tre goal (quello annullato era valido) e due pali… senza bisogno di andare “aggiropericcampo”

È che il 3-0 li disorienta… Per anni ci hanno spiegato che esistono solo l’1-0 di cortomuso soffrendo arroccati in area fino al 95mo (miglior calcio del mondo), o il 4-3 zemaniano (la sua antitesi). E ora hanno bisogno di tempo per elaborare che si puó anche vincere senza giocare di M***A…

e soprattutto senza dare ai giocatori le indicazioni fondamentali per gestire la partita. Nemmeno un : ”dai, dai, dai” e un “halma, halma!”. È davvero incredibile che i nostri siamo riusciti lo stesso a passare la palla a quelli con la stessa maglia.

Che è comunque piú di quanto ha fatto il suo predecessore in tre anni….

Piú in generale ogni cosa puó apparire semplice o complessa a seconda della distanza da cui la si guarda. Dal punto di vista di mia moglie la sua automobile è estremamente semplice. Basta girare la chiave e premere sui pedali. Per me che devo portarla a fare i tagliandi, controllare la pressione delle gomme, tenere d’occhio il consumo dei freni , è già meno semplice. Ma comunque meno complessa di quanto lo è per il mio meccanico. Applicato allo sport io posso accettare che uno spettatore veda solo gli aspetti piú semplici del gioco (es: passare la palla a quello con la stessa maglia). Accetto meno che lo faccia un addetto ai lavori per teorizzare l’inutilitá di un approccio scientifico all’allenamento. Il compito di un allenatore dovrebbe essere quello di rendere il calcio “semplice” per chi lo guarda. Non per chi ci lavora dentro. Esattamente come per gli ingegneri che hanno progettato l’auto di mia moglie, che tramite il loro lavoro (complesso) hanno reso possibile che lei possa pensare esclusivamente a girare la chiave e premere sui pedali.

La fortuna di Motta domenica è stata che Yldiz, Savona e Mbangula hanno corso solo in avanti. Avesse trovato un Miretti che correva all’indietro saremmo qui qui a lamentarci dei primi punti persi…. È sempre questione di categorie….

Tre decisioni contro la prescrittese. La carriera dell’addetto var di Genoa-Inter finisce qui.

Si ma quelli che in campo camminavano invece di correre erano tutta la rosa…

Guarda, fino a che Motta non ci dirá che il calcio è semplice, che basta dare la palla al piú bravo, e che ammassarsi negli ultimi 20 metri con la paura di prendere goal è il miglior calcio del mondo gli concederó tutte le attenuanti derivanti da una rosa scarsa e male assemblata. Come le avrei concesse al suo predecessore se non se ne fosse uscito fuori coi suoi deliri da calcio medievale. E poi sono curioso di vedere come andrá con gli infortuni muscolari e con la preparazione atletica in generale. Altra enorme criticitá delle scorse stagioni. Lí il problema era l’inadeguatezza dei collaboratori scelti, non certo della rosa che per quanto scarsa nei piedi e nella testa , aveva nei muscoli l’unico potenziale punto di forza.

Allegri ha fatto tante cose…. Magari si fosse limitato solo a traumatizzare la tifoseria…. Gli ha anche fatto venire l’orchite.

Chiudere definitivamente questa discussione. Velasco e le ragazze della pallavolo hanno appena dato la piú esaustiva e pertinente delle risposte. Non c’è davvero piú nulla da aggiungere.

Ma che problemi hai che non capisci mai quello che leggi? Ho detto chiaramente che per me la Juve deve puntare sempre al primo posto! Come ho detto chiaramente che per fare meglio di allegri non occorre arrivare primi. Ma si puó ben fallire anche facendo meglio di allegri. Sei tu che non riesci a scindere le due cose perchè sei “allegricentrico”. Fai cosí, quando leggi allegri, pensalo come pseudonimo di colantuono. Così magari riesci a capire quello che leggi senza farti sopraffare dalle emozioni. Te lo scrivo piú semplice solo per te. Se al termine del girone di andata Motta sará quinto, sesto, settimo, ottavo, nono… sarà sicuramente un fallimento epocale per il quale urleró alla sua defenestrazione. Ma non sará peggio di quanto ci ha fatto vedere negli ultimi 4 mesi il suo predecessore (per te Colantuono).

Se non lo hai detto non ho nulla da obiettare… ma sei cosí sicuro di non averlo detto? ti voglio credere sulla parola e non torneró indietro a cercare le tue esatte parole… questione chiusa . Forza Juve!

Tu tieniti la tua opinione. Io ragiono diversamente. E la mia logica mi impone di ragionare sul piazzamento che avrebbe potuto verosimilmente ottenere allegri quest’anno se fosse rimasto sulla nostra panchina. Non su quanto fatto negli anni precedenti. Non mi interessa se negli anni precedenti è arrivato primo, secondo, quarto o ventesimo. Secondo me una societá sportiva deve chiedersi “dove prevedo di poter arrivare l’anno prossimo confermando l’allenatore x? E dove prevedo di poter arrivare con l’allenatore y?”. E poi sceglie l’allenatore che dà piú garanzie (ovviamente sulla carta). Certo non è una scelta esatta. E il piazzamento dell’anno precedente è solo uno dei tanti parametri di cui tener conto. Ma il criterio di scelta non puó essere “tizio deve fare quest’anno meglio di quanto ha fatto caio l’anno scorso”.. Il ragionamento corretto quando si cambia allenatore è “tizio deve fare meglio quest’anno di quanto ci possiamo attendere da caio quest’anno”. A mio avviso, il ciclo di allegri era strafinito e se lo avessero confermato un’altro anno non saremmo mai arrivati tra le prime 4. Poi tu pensala come vuoi…

se ti riferisci a me, ti consiglio un buon corso di lettura. perchè questa cosa te la stai inventando di sana pianta. Lo ripeto per l’ennesima volta, io ho solo detto che allegri ci aveva portato a un livello molto, molto, molto basso. Certificato dal girone di ritorno dell’anno scorso. (4 mesi di umiliazioni). Personalmente mi aspetto sempre di vincere, e rimango deluso ogni volta che questo non accade (chiunque sia l’allenatore). MA SONO STRACONVINTO CHE PER FARE MEGLIO DELLA SITUAZIONE STRAZIANTE IN CUI CI HA LASCIATO IL MOSTRO EX ALLENATORE, SIA SUFFICIENTE MOLTO MENO CHE DIVENTARE CAMPIONI D’ITALIA. Poi, come detto, siccome sono juventino non mi accontenteró mai di un secondo posto. Ma non posso accettare di leggere “ Motta per fare meglio di allegri puó solo vincere lo scudetto” come qualcuno degli ex adepti sta insinuando.

Fai bene a darci un taglio perchè questa discussione l’hai cominciata tu affermando che per fare meglio di allegri non basta un posto champions… Io ho solo detto che per migliorare la situazione in cui ci ha lasciato il nostro ex allenatore basta molto meno. Ma non ho mai detto che mi accontenterei di quello… Poi, come al solito, per difendere l’indifendibile, arrivavo gli stuoli di adepti a inventare post mai scritti.

Ma certo! E io questo l’ho detto. Io confutavo solo il ragionamento di un utente che affermava “abbiamo cambiato allenatore per fare meglio di un piazzamento in champions…. Ovvero o si vince lo scudetto o non c’era motivo di cambiare”. Anche no, di motivi per cambiare ce ne erano parecchi, e la vittoria del campionato non era tra questi.

Si, strano tu a non vedere che gli ultimi 4 mesi (non 4 settimane) della passata stagione il nostro valore con quell’allenatore era il decimo posto. E se non avessimo cambiato guida tecnica, con tutta probabilitá a quelle prestazioni avremmo assistito anche per tutta la nuova stagione….. e il risultato finale sarebbe stato dal decimo posto in giú, non certo il quarto.

Te lo rispiego.. Il livello a cui ci aveva portato il nostro ex allenatore dopo tre anni del suo “lavoro” è quello evidenziato dal girone di ritorno dello scorso campionato (ovvero decimo posto a 21 punti di distanza dalla prima, collezionati in sole 19 partite ). È per fare meglio di questo che abbiamo cambiato guida tecnica. Ovviamente mi aspetto di arrivare agevolmente tra le prime 4, ma anche un nono posto sarebbe giá un upgrade rispetto a quanto visto negli ultimi 4 mesi della scorsa stagione.

L’anno scorso abbiamo fatto un girone di ritorno da zona retrocessione. Abbiamo cambiato per evitare i fare altre figuracce come quelle a cui abbiamo dovuto assistere tra gennaio e maggio.

Sempre meglio di “chi non capisce di ippica non esiste”.

Azz…. Ma come si permettono di lavorare per correre 90 minuti. Per giocare a calcio serve correre per soli 15 minuti e poi bisogna saper gestire….