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LukeSkyWalker

Tifoso Juventus
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  1. Quindi ricapitolando: 1 La Juventus è stata penalizzata con il campionato in corso determinando un danno enorme economico e di immagine 2 Successivamente è emerso che quanto deciso dalla procura federale non era ammissibile sia perché il campionato era in corso , sia perché è emerso che la procura di Torino non era territorialmente competente ( e la procura ne era consapevole...) 3 Come se non bastasse il pm di Torino Ciro Santoriello è stato costretto a rinunciare alla luce dell'imbarazzante video che lo vedeva protagonista di una sguaiata dichiarazione orgogliosa di antijuventinità senza minimamente curarsi del ruolo da lui ricoperto che avrebbe richiesto un minimo di prudenza 4 il GIP della procura di Bologna dopo la trasmissione degli atti da Torino relativamente agli accordi tra bianconeri e rossoblù per il giocatore Orsolini ha chiesto l'archiviazione perché : "Nessuna condotta penalmente rilevante è stata rilevata". 5 Veniamo a sapere che la squadra che ha vinto lo scudetto risulta essere accusata di falso in bilancio non è stata oggetto di penalità e ha beneficiato dei proventi derivanti dalla vittoria scudetto e dalla partecipazione alla Champions Sono passati 20 anni da farsopoli ma le cose si sono ripetute esattamente allo stesso modo L'unica differenza è che questa volta c'è stata la sommossa del popolo juventino con le disdette a raffica che hanno fatto ricredere la FIGC dalla sua iniziale intenzione di rimandarci di nuovo in serie B
  2. Io ho risposto che non ci credo non perché non ho fiducia nella squadra ma per l'impressionante numero di "errori".... a favore dei cartonati e a sfavore nostro che ci fanno capire già come andrà a finire
  3. Scusate ma volevo condividere con voi la grassa risata che mi ha provocato lo spot del consorzio Comieco che per sensibilizzare sul tema del riciclo del cartone ha chiamato come testimonial due comici famosi che sono oltretutto dei tifosi sfegatati dell'inda.....
  4. Ricapitolando, la Juventus ha aderito al progetto, si è beccata processi farsa e danni economici enormi (esclusione dalla champions) per ritorsione da UEFA e FIGC, a pochi mesi dalla sentenza la nuova dirigenza esce dal progetto spiegando a noi tifosi che la decisione è stata presa per patteggiare e limitare i danni, e adesso la sentenza stabilisce che c'è una posizione di abuso di UEFA e FIFA e queste federazioni non possono sanzionare le società che decidono di partecipare ad altro tornei.... Che dire... complimenti alla proprietà e alla dirigenza. Siamo cornuti e mazziati e ci prendono pure per il c.u.l.o. Abbiamo ad esempio saputo che spaccare la gamba a un giovane calciatore della Juventus è consentito se siamo a pochi minuti dalla fine della partita.
  5. Senatore Enrico Borghi, dal più profondo del cuore....mabafffank
  6. Benvenuto a Giuntoli. E se potessi incontrarlo gli suggerirei di guardarsi le spalle dai nemici esterni dei quali dovrà abituarsi ai loro quotidiani attacchi (basta già leggere alcuni articoli di oggi che lasciano trasparire il risentimento per essersi trasferito alla Juventus), ma soprattutto si guardi dai nemici interni che non vedono l'ora di scrivere #GiuntoliOut al primo errore. Buon lavoro.
  7. LukeSkyWalker

    TRE su TRE

    Elkann farà anche stavolta un tweet per complimentarsi con il City?
  8. LukeSkyWalker

    TRE su TRE

    Goooodooooooooooooooooo💦💦💦
  9. Si come no, con davanti Orsolini, Gnonto e Scamacca....
  10. Il mio disgusto è tale che stanno riuscendo a farmi rinunciare alla mia Juventus dopo aver tifato i colori bianconeri per una vita intera. Non sono più un ragazzino e mi dispiace che le nuove generazioni non abbiano potuto conoscere cos'era la Juventus (quella vera intendo). Una società di calcio ben differente rispetto alle altre. Certe cose alla Juventus non era nemmeno ipotizzabile vederle. A prescindere dall'atteggiamento intimidatorio mafioso della UEFA , la mia vecchia Juventus in certe situazioni nemmeno ci si metteva. Inoltre la mia vecchia Juventus non avrebbe mai accettato che il proprio mister si permettesse di fare certe dichiarazioni. La mia vecchia Juventus non avrebbe mai permesso che alcuni suoi giocatori si permettessero di avere certi atteggiamenti arroganti e irrispettosi verso i tifosi e la società. La mia vecchia Juventus non avrebbe mai fatto certe scellerate operazioni di calciomercato. La mia vecchia Juventus non si sarebbe mai lasciata insultare da tutti senza difendersi. A questo punto preferisco chiudere tutto e dedicarmi ad altro, non ho certo tempo da perdere per farmi prendere in giro. Se lo guardassero Elkann e Allegri questo spettacolo penoso, da parte mia non sgancerò più nemmeno un centesimo. I nipotini dell'Avvocato non sono stati in grado di gestire il patrimonio (economico e sportivo) così importante che hanno ereditato (anche la Ferrari) pertanto possiamo solo sperare che cedano tutto a gente più capace.
  11. A prescindere da ogni considerazione dove ognuno la vede con il suo punto di vista che sono tutti rispettabilissimi, lasciatemi comunque dire che questa ulteriore puntata della vicenda mi lascia un senso di amaro in bocca, perché anche stavolta si è preferito ragionare sul breve periodo e scendere a patti con un sistema marcio, piuttosto che segliere di difendere l'onore di una maglia che da troppo tempo viene impunemente offesa senza che la proprietà si senta in dovere di tutelare la Juventus in tutte le sedi opportune. Ecco perché dopo 100 anni di proprietà Agnelli e alla luce della evidente inadeguatezza dei nipotini dell'Avvocato nel gestire un patrimonio del calcio italiano, si può avere il coraggio di dire che è giunto il momento di passare la mano a gente che, anche solo per una questione di business piuttosto che di attaccamento al brand Juventus, saprebbe gestire la società con più capacità. Come nel 2006 per un errato metro di giudizio fondato sul pragmatismo, hanno accettato una pena palesemente ingiusta e iniqua, senza comprendere che così facendo veniva dilapidato un patrimonio sportivo di oltre un secolo difficilmente recuperabile.
  12. Considerato che John Elkann ha dimostrato nei fatti in modo evidente che è interessato alla Juventus quanto può interessare a molto di noi un corso di rammendo e cucito, credo che una nuova proprietà sarebbe quantomeno interessata a valorizzare il brand Juventus e che possa fare decisamente meglio, anche perché fare peggio è difficile.
  13. Credo che le domande poste oggi da Tuttosport, forniscono un'esauriente spiegazione sull'inconsistenza e sulla fumosità delle accuse da parte della cosiddetta giustizia sportiva che usa in modo distorto il concetto di autonomia dalla giustizia ordinaria, dimenticando tuttavia che, piaccia o non piaccia, rimane subalterna ai fondamentali principi del diritto. A questo punto non rimane che andare avanti fino in fondo con la battaglia legale, anche se nell'immediato ciò potrebbe comportare pesanti conseguenze. Ma se la proprietà non volesse difendere i diritti della società e dei suoi tifosi, accettando un patteggiamento immorale per puro opportunismo, allora anche questa volta capiremo come nel 2006 che il vero nemico della Juventus e dei suoi tifosi risiede all'interno della società bianconera.
  14. Non sono certo né il primo né il solo a notare quanto sia grave la situazione che in questi giorni la società Juventus sta affrontando. Molti di noi hanno vissuto come me i giorni di calciopoli nell'estate 2006 con sgomento, con rabbia (ravvivata dalle recente puntata di Report), e con tanta voglia di rivalsa. Sono passati 17 anni ma lo choc è rimasto impresso in noi tifosi ancora oggi, e proprio per questo motivo l'idea di rivivere ancora quei giorni a seguito delle ultime vicende, ci ha fatto tornare nello sgomento. Nonostante sia ovvio che nella vita le cose che ci devono sgomentare dovrebbero essere ben altre, e che il calcio dovrebbe rimanere un gioco, tuttavia non riesco a farmi scivolare addosso il senso di profonda ingiustizia e soprattutto la rabbia per la mancanza di rispetto da parte di chi ha un ruolo di governo nel calcio verso il sentimento genuino e disinteressato che è il nostro tifo per la nostra squadra del cuore, che ci accompagna fin da bambini e non ci abbandona anche in età adulta, nonostante la razionalità raggiunta con la maturità (si spera..) dovrebbe farci comprendere che il tifo è irrazionale, e le vicende della nostra squadra del cuore non comportano per noi vantaggi o svantaggi nel concreto. Tuttavia il tifo è bello proprio per questo motivo, per la sua irrazionale passione che coinvolge chi lo segue. Ovviamente questo vale per tutti i tifosi, ognuno per la sua squadra, e pertanto anche le rivalità si fanno accese, e in alcuni casi travalicando il senso della misura con manifestazioni becere ed odiose. Ma se pur condannando le manifestazioni più esasperate del tifo "contro", non si può però pretendere che tra i milioni di tifosi tutti siano lucidi ed abbiano l'intelligenza di comprendere quando si è superato ogni limite accettabile dello sfottò o delle manifestazione di rivalità, non è invece accettabile da parte delle istituzioni del calcio ed il loro megafono (la stampa, il web, etc.) che per gli interessi di qualcuno che ben conosciamo, si mettano a lisciare il pelo al sentimento popolare della parte del paese anti juventina. Da sempre gli antijuventini hanno trovato nella presunta "sudditanza psicologica" a favore della Juventus, la giustificazione per decenni di insuccessi per lo più dovuti a gestioni sciagurate delle squadre in competizione. Tuttavia è dal 2006 che questa storia ha raggiunto livelli intollerabili e da allora sta andando avanti, ma inspiegabilmente la società non è mai intervenuta come era auspicabile per rispedire al mittente le calunnie e la narrazione di una classe arbitrale asservita alla Juventus, che peraltro è sempre più impegnata in modo evidente a dimostrare il contrario. Prova ne è con le recenti vicende del VAR, dove l'unica regola certa è quella che nel dubbio bisogna dare torto alla Juventus. Rimanere sempre in silenzio di fronte alle calunnie ed ai palesi episodi di scelte a senso unico pur di non essere anche lontanamente accusati di essere a favore della Juventus, alla lunga rende complici di un clima intollerabile contro la società ed i tifosi bianconeri. Purtroppo le ombre sulla proprietà per quanto avvenne nel 2006, non sono mai state diradate con certezza ed il sospetto che l'inerzia che da molti all'epoca venne rilevata da parte della società bianconera, fosse legata a motivi ben più importanti che le vicende sportive della società del gruppo Exor, sono ancora oggi presenti. All'epoca sappiamo bene che era in atto una guerra nella famiglia per la presa di potere lasciato vacante con la morte dell'Avvocato. Ovviamente è tutto da dimostrare che John Elkann scelse deliberatamente per i suoi vantaggi personali di lasciare cadere in disgrazia l'allora dirigenza bianconera molto legata ad Andrea Agnelli, tuttavia scendere a patti accettando la sede B addirittura chiedendola da parte dell'avvocato Zaccone, è stata una scelta sciagurata dato che i fatti hanno successivamente dimostrato che la Juventus era colpevole di fare ciò che TUTTE le squadre facevano. Ed ecco che oggi la storia per certi versi sembra ripetersi, anche se stavolta sembra ci sia stata una reazione con i ricorsi al TAR e dal collegio di garanzia del CONI. Purtroppo si fanno sempre più insistenti le voci di un patteggiamento tra società e FIGC sui vari filoni di indagine. Ancora una volta ci lasciamo ingiustamente penalizzare. Anche se stavolta forse (rispetto al 2006) verrebbe evitata la retrocessione (ma non è ancora detto), ma così facendo si darebbe il via libera all'intervento da parte dell'UEFA per escludere la Juventus dalle coppe europee. Il sospetto è che tutti hanno fretta di concludere la vicenda quanto prima. FIGC e UEFA per assegnare le penalizzazioni entro la fine di questa stagione, e la EXOR per cedere la proprietà dato che le voci in tal senso stanno circolando sempre più insistentemente. Sarebbe a questo punto auspicabile che almeno per una volta il tifo bianconero si facesse vedere compatto nella protesta e si dimostrasse che non siamo 11 milioni di simpatizzanti ma di tifosi veri. Io da parte mia non intendo più sottoscrivere un abbonamento alle PayTv pur sapendo di non incidere nulla ma almeno avrò la magra soddisfazione di non rendermi complice di questo sistema corrotto fino alle fondamenta.
  15. Quindi ricapitolando....il TAR prima e soprattutto il Consiglio di Stato dopo, danno una sonora sberla alla FIGC dicendo loro in buona sostanza che l'indipendenza della giustizia sportiva non può comunque prescindere dalle norme di giustizia ordinaria (un giusto processo...). Adesso addirittura la procura del CONI durante l' udienza davanti al Collegio di Garanzia presso il Coni, ammette candidamente che sono carenti le motivazioni che hanno portato alla penalizzazione dei 15 punti. In pratica si sono inventati una scusa per tentare di affossare la Juventus. E sappiamo benissimo l'ispirazione da chi è arrivata...... A questo punto mi domando come possa il ministro Abodi continuare a fare finta di niente invece che chiedere formalmente le dimissioni di Chinè e Gravina.
  16. Avresti ragione se chi vende è più interessato a fare cash, ma nel caso di Exor io credo sia più una questione di opportunità di vendita senza dover occuparsi i prossimi anni e chissà per quanto della nuova ripartenza (di nuovo come il 2006) da chissà dove e chissà con quale rosa di giocatori.
  17. Ma infatti non si tratta di necessità di fare cash. Sono d'accordo che per Exor 1 miliardo (si vocifera forse 2) potrebbero addirittura essere considerarti quasi immateriali. È piuttosto l'occasione per disfarsi di una società del gruppo che genera problemi a ciclo continuo. E ciò è principalmente dovuto al fatto che alla proprietà (o meglio chi ha in mano i cordoni della borsa) questo asset interessa quanto a molti di noi potrebbe interessare un corso di rammendo e cucito. E non lasciamoci ingannare dall' aumento di capitale di 700 mln che per Exor non ha causato particolari problemi, né la passerella che di quando in quando la famiglia fa durante gli appuntamenti più importanti o legati alla tradizione (partitella a Villarperosa). Tutto ciò è a mio avviso più legato ad un fatto di prestigio, paragonabile al miliardario che compra all' asta di Sotheby's un quadro d'autore pur non capendo nulla di arte né essere in grado di apprezzarla. Del resto è stato proprio JE a dichiarare che non intende vendere la Juventus perché era la maggior passione di suo nonno....come per dire :"fosse per me....".
  18. https://www.affaritaliani.it/sport/juventus-cessione-arabi-vendita-club-bianconero-elkann-841128.html Io se dovessi scommettere 1 euro punterei sulla probabilità che JE venderà entro breve. Sul fatto che abbia di recente dichiarato che non intende vendere, ricordo la coerenza con cui ha trattato l'argomento gruppo editoriale GEDI.....
  19. Adesso che AA non c'è più, possiamo ritornare al logo che c'era prima? Quello attuale mi fa ca.ca.re
  20. Trovo inconcepibile che ci sia chi si schiera contro la protesta legittima e non violenta dei tifosi bianconeri. È una scelta perfettamente logica quella di non voler più finanziare un sistema marcio fino alle fondamenta che vuole cancellare la storia di 126 anni della Juventus. Il danno arrecato alla società bianconera è incalcolabile e ci condizionerà per lunghissimo tempo. E quindi cosa propongono quelli che difendono la povera DAZN che secondo loro non c'entra niente?
  21. A quanto pare, sentendo le ultime dichiarazioni di Gravina, il problema non è la palese incompatibilità di alcuni rappresentanti della giustizia sportiva che non hanno avuto il benché minimo scrupolo ad insultare la Juventus e la famiglia Agnelli, ma il presidente della FIGC attribuisce la colpa a chi ha fatto emergere questi comportamenti e definisce i tifosi bianconeri leoni da tastiera da contrastare
  22. Io conosco una persona che da mesi ha disdetto dopo aver contestato per un servizio fatto pagare e non richiesto e continua a vedere senza pagare.
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