[ CocaCola Supercup ] Juventus F.C. - S.S. Lazio 1-3

[Shaft 8280]

56 minuti fa, orlando9164 ha scritto:

 

Averne 13 schifo non mi fa.

 

Averne vinte QUATTRO di fila, inoltre, oltre ai campionati, comporta un ricordo nella storia di questi anni come un regno a dir poco dittatoriale senza alcun precedente.

 

Ben vengano altre Coppe Italia.

Ma che noia sempre questi discorsi. Per me non contano nulla, 12 o 13 o 20, sempre vasi da fiori rimangono.

[alexthelegend10 4865]

Gli scudettini, i vasi da fiori. Menomale che le Champions le abbiamo più perse che vinte, altrimenti sarebbero diventate presto dei portaombrelli con le orecchie.

[lunastorta 3577]

A me girano che le partite di cartello le facciano come sempre ad orari indigesti per amore dei soldi e non dei tifosi.

 

[chees_9àin 8555]

1 minuto fa, lunastorta ha scritto:

A me girano che le partite di cartello le facciano come sempre ad orari indigesti per amore dei soldi e non dei tifosi.

 

 

è un confine sottile

 

amore dei soldi = più giocatori forti = più vittorie = amore dei tifosi

[Servillo23 4885]

Ah vero si gioca domani  

 

[Socrates 7964]

 
 

 

Supercoppa Italiana - FINALE - Domenica 22-12-2019 (ore 17:45)

 

     

     JUVENTUS - LAZIO             ..........

 

.

                                    

 

      

                 

       .......

..... 

........

 

FINALE

 

Domenica, 22 dicembre 2019 - ore 17:45   
King Saud University Stadium - Riyadh
Arbitro: Gianpaolo Calvarese

 

 

Sarri: "Ultimamente in allenamento mi sto divertendo. Ci sono forti motivazioni"

Il tecnico della Juve alla vigilia della finale di Supercoppa contro la Lazio: "So anche che abbiamo ancora tanti difetti, ma ci possiamo lavorare per risolverli"

 

 

FONTE

 

 

 

Maurizio Sarri è alla prima finale con la Juventus e la affronta in modo molto sereno. E' fiducioso, vede miglioramenti nella squadra che lo segue con sempre più convinzione.

 

Come arriva la Juventus alla prima finale della stagione?
«Ultimamente in allenamento mi sto divertendo e questo è un aspetto fondamentale. Perché se mi sto divertendo significa che la squadra sta giocando il calcio che ho proposto e che vorrei che giocasse. So anche che abbiamo ancora tanti difetti, ma ci possiamo lavorare per risolverli. L'obiettivo da raggiungere deve essere sempre utopico, perché se il nostro obiettivo è la perfezione, saremo sempre scontenti e se siamo scontenti troviamo la motivazione per migliorare e non ci sediamo».

 

 

Avete gli strumenti giusti per stabilire un equilibrio in tutte le partite, ma ci sono molti sbalzi nel rendimento.
«In realtà la continuità io la riscontro. Veniamo da due partite in cui abbiamo giocato un primo tempo fantastico e poi abbiamo un po' mollato nella ripresa. ma fa parte del percorso e dello sviluppo del modulo che è un modulo molto dispendioso per parecchi ruoli e quindi può essere che alla fine della partita ci sia meno lucidità nel tenere uniti i reparto».

 

I giocatori sono come i cavalli come diceva Allegri?
«Spero solo che quello che dice Allegri sul fatto che gli allenatori contino poco non venga all'orecchio dei presidenti altrimenti ci pagano molto meno. Sono d'accordo che l'allenatore non deve stravolgere i giocatori per allenare se stesso, ma poi l'approccio a questo mestiere può essere diverso e avere punti di vista differenti».

 

 

Domani il tridente?
«Non lo so, non ne ho idea in questo momento. C'erano ancora giocatori stanchi per Genova, magari non cambiamo. Devo valutare le condizioni fisiche».

 

Come sente la prima finale da quando allena la Juventus?
«La sento in maniere normale. L'anno scorso con il Chelsea ho fatto tre finali. C'è un trofeo in palio, quindi è una partita importante, noi la vogliamo vincere. Ci sono forti motivazioni, ma come ne abbiamo anche in altre partite».

 

 

Venire in Arabia è un passo avanti o un errore per il calcio italiano e per la politica?
«Ho smesso di seguire la politica tanti anni fa. Come cultura mia personale credo nelle tradizioni, ma sono aperto a delle innovazioni, voglio vedere il clima che si respira nello stadio e poi ti dirò».

 

 

[Socrates 7964]

 
 

 

Supercoppa Italiana - FINALE - Domenica 22-12-2019 (ore 17:45)

 

     

     JUVENTUS - LAZIO             ..........

 

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FINALE

 

Domenica, 22 dicembre 2019 - ore 17:45   
King Saud University Stadium - Riyadh
Arbitro: Gianpaolo Calvarese

 

 

Bonucci pronto per la sfida con la Lazio: "Servirà una Juve perfetta"

Il difensore dei bianconeri alla vigilia della finale di Supercoppa contro i biancocelesti: "Vogliamo arrivare al massimo a questa partita e un risultato positivo domani accrescerebbe l'entusiasmo di sicuro"

 

 

FONTE

 

 

Leonardo Bonucci presenta così Juventus-Lazio, in palio c'è il primo trofeo stagionale: la Supercoppa di Lega. «L'ultima partita contro di loro ci ha insegnato che i dettagli, gli episodi fanno la differenza. E' una questione di piccole cose, noi abbiamo avuto delle occasioni ma non le abbiamo sfruttate. Gli episodi non ci hanno premiato e la Lazio ha vinto la partita. Siamo consapevoli del fatto che loro siano in un ottimo stato di forma psico-fisica, però noi siamo pronti».

 

 

ESPERIENZA - «Siamo abituati a queste vigilie, ma ogni partita fa storia a sé. Il nostro obiettivo è disputare una gara ancora migliore di quella di Roma, dove giocammo alla grande ma concedendo 2-3 3 occasioni in cui la Lazio è stata brava. Vogliamo arrivare al massimo a questa partita e un risultato positivo domani accrescerebbe l'entusiasmo di sicuro. Speriamo di trascorrere una grande sosta, al resto penseremo dopo».

 

IO E IMMOBILE - «Ciro lo conosciamo bene, così come altri giocatori della Lazio. Da anni sta facendo bene e ora attraversa un momento positivo, segna tanti gol e lavora molto per la squadra. E lo sa fare anche in Nazionale. Servirà da parte nostra la massima attenzione perché lui sa attaccare bene la profondità. Ma la Lazio non si riduce solo a lui, sono un gruppo forte, Inzaghi ha dato un'identità precisa. Per arrivare al risultato servirà una Juventus perfetta».

 

LA PRIMA DA CAPITANO - «E' bello indossare la fascia, ma cambia poco se questa è la prima finale da capitano. Io mi sono sempre messo a disposizione del gruppo. Ho sempre avuto bisogno del gruppo per dare il meglio e sarà così anche domani. Il nostro capitano (Giorgio Chiellini, ndi) ha seguito la squadra e sarà importante dentro lo spogliatoio. Dopo la partita persa contro la Lazio ci siamo parlati, dovevamo ritrovare l'entusiasmo che ci mancava e la capacità di soffrire in determinati momenti della partita. L'abbiamo fatto abbastanza bene ultimamente, il gruppo ora sta bene a livello fisico e mentale, perciò sono sicuro che domani sera giocheremo una grande partita».

 

CRESCITA E CONTROMISURE - «Abbiamo rivisto le immagini del gol preso da Milinkovic-Savic, ma non solo quelle. Inzaghi ricorre spesso all'attacco alla profondità con Savic e Immobile. E quando capiterà dovremo essere bravi a leggerlo e muoverci bene di reparto assorbendo gli inserimenti. Nell'ultimo periodo stiamo migliorando in questo senso, tenuto conto che abbiamo completamente cambiato modo di giocare. Ma siamo a un ottimo punto, non ci siamo ancora espressi al massimo livello, però ci stiamo avvicinando».

 

IO E L'ARABIA - «C'è molto entusiasmo, anche a gennaio quando vincemmo la Supercoppa i tifosi si sono fatti sentire. Ho anche parlato con Giovinco in questi mesi, mi ha detto che il popolo saudita è affezionato al calcio. E speriamo di dare domani una gioia ai tifosi juventini».

 

PROBLEMA GOL SUBITI - «Sono sicuramente troppi, per chi era abituato ad avere la miglior difesa. E' una cosa che ci deve dare fastidio e spingerci a migliorare. Tanti episodi sono stati frutto di errori individuali, quindi c'entra poco il cambiamento nel nostro modo di giocare. Ma questo è un percorso di crescita e adattamento: soprattutto nella fase difensiva abbiamo ampi margini di miglioramento».

[Shaft 8280]

2 ore fa, alexthelegend10 ha scritto:

Gli scudettini, i vasi da fiori. Menomale che le Champions le abbiamo più perse che vinte, altrimenti sarebbero diventate presto dei portaombrelli con le orecchie.

Ognuno é libero di dare il valore che vuole alle competizioni, per me esistono Campionato e Champions, anche l'Europa League é più importante della Coppa Italia e della Super Coppa. Questo non significa che non bisogna vincerla, come ho anche scritto, ma di valore personale ne hanno per me meno di zero.

[Gnokko 15646]

1 hour ago, Socrates said:

 

 

Venire in Arabia è un passo avanti o un errore per il calcio italiano e per la politica?
«Ho smesso di seguire la politica tanti anni fa. Come cultura mia personale credo nelle tradizioni, ma sono aperto a delle innovazioni, voglio vedere il clima che si respira nello stadio e poi ti dirò».

 

 

tradotto: mi fa cacare ma non voglio fare il rompicollioni  

[lunastorta 3577]

3 ore fa, chees_8OTTO8 ha scritto:

 

è un confine sottile

 

amore dei soldi = più giocatori forti = più vittorie = amore dei tifosi

 

Intanto per questa partita ho già dovuto litigare con fidanzata, cognata, madre, tutto per le fottute visite prenatalizie doverose ai parenti sennò si offendono.

[Cene 10343]

3 ore fa, Pigna ha scritto:

Ho il terribile timore di vedere il tipo con il 33 là in mezzo domani

Di sicuro è impensabile vedere il tridente pesante contro una squadra che ti fa male se gli lasci il contropiede in una partita in cui devi anche prendere in considerazione l'idea che l'autonomia potrebbe dover essere anche di 120 minuti...scontato che dietro le punte ci sarà uno tra Bernardeschi e Ramsey 

[BAT74 1998]

Vincere contro questi é d'obbligo! Anche perché é scontato, come i prodotti in saldo, che fatta la sparata di questi mesi, arriveranno si e no in EL!

[Diogene il Cinico 5350]

1 ora fa, Cene ha scritto:

Di sicuro è impensabile vedere il tridente pesante contro una squadra che ti fa male se gli lasci il contropiede in una partita in cui devi anche prendere in considerazione l'idea che l'autonomia potrebbe dover essere anche di 120 minuti...scontato che dietro le punte ci sarà uno tra Bernardeschi e Ramsey 

 

La logica in effetti suggerirebbe questo, io però ho la sensazione che Sarri stia preparando qualcosa di diverso. Non escludo una formazione a sorpresa come quella vista contro l'Inter, che magari includa tutti i 3 tenori fin da subito.

[BanMan 2155]

Ho letto la conferenza di Sarri. È migliorato molto sotto il punto di vista comunicativo. Molto bravo e tagliente nella risposta sulla domanda delle dichiarazioni di Allegri. 

 

Parliamoci chiaro, max avrà anche vinto tanto. Ma con quelle dichiarazioni manca di rispetto a molti suoi colleghi, definendo "puttanate" anni di lavoro di allenatori che hanno cambiato il gioco del calcio. Guardiola, per dirne uno, qualcosa ha vinto ma mai l'ho sentito definire "puttanate" le idee di qualche allenatore magari più "difensivista" rispetto a lui. Pessimo gusto sinceramente certe uscite. 

[Greta Tuborg 31620]

5 ore fa, Sabaudo ha scritto:

che domande fai??? mai sentiti nominare i cavalli arabi?  

Ma cosa avete al posto del cuore....un bidone della

spazzatura ? Ci sono persone che hanno sofferto per anni nel sentire la parola "cavallo" e solo ora né stanno uscendo......

[Pigna 67]

2 ore fa, Cene ha scritto:

Di sicuro è impensabile vedere il tridente pesante contro una squadra che ti fa male se gli lasci il contropiede in una partita in cui devi anche prendere in considerazione l'idea che l'autonomia potrebbe dover essere anche di 120 minuti...scontato che dietro le punte ci sarà uno tra Bernardeschi e Ramsey 

Giusto, ma schierare il 33 vuol dire che gli avversari giocano in 12 e noi in 10.

In Ramsey non confido perchè non si regge proprio in piedi.

[orlando9164 4996]

6 ore fa, Shaft ha scritto:

Ma che noia sempre questi discorsi. Per me non contano nulla, 12 o 13 o 20, sempre vasi da fiori rimangono.

 

Se lo dici tu.. fortuna che chi lavora alla JUVENTUS la pensa diversamente e che ci sono tantissimi tifosi che le apprezzano non come "vasi da fiori", ma come dimostrazioni plurime di superiorità

[Shaft 8280]

23 minuti fa, orlando9164 ha scritto:

 

Se lo dici tu.. fortuna che chi lavora alla JUVENTUS la pensa diversamente e che ci sono tantissimi tifosi che le apprezzano non come "vasi da fiori", ma come dimostrazioni plurime di superiorità

Ma non é come "dico io", é semplicemente un parere personale. La Juve deve vincere tutto, comprese queste due coppe, ma se per me non hanno valore, non hanno valore. A me di dimostrare la superiorità della Juve vincendo la Super Coppa Italiana, non frega nulla, é la nostra storia che dimostra la nostra superiorità in Serie A, non la Coppa Italia o Super Coppa.

[orlando9164 4996]

21 minuti fa, Shaft ha scritto:

Ma non é come "dico io", é semplicemente un parere personale. La Juve deve vincere tutto, comprese queste due coppe, ma se per me non hanno valore, non hanno valore. A me di dimostrare la superiorità della Juve vincendo la Super Coppa Italiana, non frega nulla, é la nostra storia che dimostra la nostra superiorità in Serie A, non la Coppa Italia o Super Coppa.

 

"Deve vincere" e "non hanno valore" sono incompatibili.

[Shaft 8280]

2 minuti fa, orlando9164 ha scritto:

 

"Deve vincere" e "non hanno valore" sono incompatibili.

E in che pianeta?. Deve vincere come società, ma PER ME son due Coppe che non hanno valore. É difficile?.

[orlando9164 4996]

3 ore fa, Shaft ha scritto:

E in che pianeta?. Deve vincere come società, ma PER ME son due Coppe che non hanno valore. É difficile?.

 

In questo pianeta.

 

Non è difficile, è impossibile.

Se una cosa va vinta, allora HA valore.

 

È un dato di fatto. In certi casi non esiste il "secondo me", si tratta di cose oggettive che le opinioni non possono cambiare: la coppa Italia HA valore.

 

Il trofeo birra moretti non va necessariamente vinto. Non a caso, questo si, non ha alcun valore, ed è realmente un portafiori.

Modificato December 22, 2019 da orlando9164

[dany 620]

Nella partita del 7 dicembre, dalla tribuna, nonostante una Juve che dominava, avevo la sensazione di un Dybala che, arretrando, andava a pestare i piedi a Bernardeschi. E arretrando, causava la mancanza di una vera prima punta dentro l'area. 

Oggi mi auguro che giochi Higuain, con Dybala o Bernardeschi o Ramsey trequartista. 

 

[● Ale Cerry ● 8212]

Vincere!! 

[Greta Tuborg 31620]

Vi prego, Bernardeschi nooooooo !?

 

[Socrates 7964]

JUVENTUS – LAZIO, L’ANALISI TATTICA: MAURIZIO SARRI VS SIMONE INZAGHI

Una rivincita che vale la Supercoppa Italiana

 

 

FONTE

 

 

 

Nel 2017 e nel 2019 la Lazio è stata l’unica squadra italiana ad impedire alla Juventus di fare l’en plein in campo nazionale, poiché il 13 agosto 2017 ha sollevato al cielo la sua quarta Supercoppa Italiana battendo proprio la Juve 3-2, mentre il 15 maggio 2019 ha conquistato la Coppa Italia sconfiggendo l’Atalanta 2-0 nella finale dell’Olimpico di Roma. Dunque, i biancocelesti di Simone Inzaghi rappresentano (ultimamente) una sorta di bestia nera per la Vecchia Signora, ancor più dopo averla superata in Serie A 3-1, lo scorso 7 dicembre fra le mura amiche, sancendo di fatto la prima sconfitta stagionale dei campioni d’Italia nei cinque principali campionati europei. Ora, però, è tempo di riscatto per Madama, in quanto domenica 22 alle 17:45 (ora italiana) bianconeri e biancocelesti si affronteranno al King Saud University Stadium di Riyāḍ (Arabia Saudita) per la Supercoppa Italiana 2019.

 

Nell’ultimo turno di campionato la Juventus ha espugnato il Marassi di Genova grazie a un meritato 2-1 sulla Sampdoria. Soprattutto nel primo tempo, Bonucci e compagni sono stati abilissimi nella gestione del possesso palla, mantenendo il totale controllo del match, ma di contro hanno patito leggermente nel contenere le scorribande offensive dei blucerchiati. Al netto di tutto, nell’arco dei 95 minuti di gara, la Juve si è dimostrata di gran lunga superiore all’undici guidato dal buon Claudio Ranieri. La Lazio, con risultato analogo, ha violato il fortino del Cagliari sul gong, incrementando così la sua già lunghissima striscia positiva. Senza gli indisponibili Perin, Chiellini e Khedira, mister Sarri dovrebbe varare l’ormai consueto 4-3-1-2 formato da Szczęsny; Cuadrado (De Sciglio), Bonucci, de Ligt (Demiral), Alex Sandro; Bentancur, Pjanić, Matuidi; Bernardeschi (Ramsey); Cristiano Ronaldo, Dybala (Higuaín). Tutt’altro che da scartare l’ipotesi Danilo dall’inizio al posto di Cuadrado e soprattutto Dybala alle spalle del Pipita e di CR7. Ad eccezione di Jordan Lukaku, Simone Inzaghi potrà disporre dell’intero organico. Quindi, solito modulo 3-5-2 composto da: Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinković-Savić, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulić; Immobile, Correa.

 

Juventus – Lazio: le disposizioni tattiche

Sulla falsa riga di quanto messo in atto contro la Sampdoria, la Juventus dovrà cercare fin dal calcio d’inizio di gestire il possesso palla con saggezza, nel segno di una circolazione del pallone rapida e snella, il più possibile a velocità sostenuta. Puntare sulla verticalità e sull’attacco della profondità saranno due chiavi importantissime per la Vecchia Signora, così come i cambi di gioco, l’attacco sul lato debole e la ricerca dell’ampiezza, utilizzando sovrapposizioni e tagli nel caso in cui dovessero servire. In fase di non possesso, vietato concedere situazioni di palla scoperta specie ai calciatori di maggiore qualità tecnica della squadra di Inzaghino, evitare assolutamente di farsi sorprendere lasciando 40 metri di campo alle spalle da difendere e fare grande densità in zona palla.

 

La Lazio è una formazione spesso camaleontica, poiché alterna la costruzione dal basso a lanci lunghi per le punte o per i due quinti, sovente posizionati altissimi sulla stessa linea degli attaccanti, quasi a formare una sorta di 3-3-4. L’inserimento a fari spenti delle due mezze ali è un altro dettame tattico di Simone Inzaghi, ma i reali punti di forza dei biancocelesti sono la capacità di sfruttare al massimo le transizioni positive, quasi sempre letali per via della grandissima velocità con le quali vengono effettuate, e il tentativo costante, addirittura spasmodico, di attaccare la profondità. La sfida di domenica 22 consentirà a Bonucci e soci di prendersi una doppia rivincita con la Lazio: quella di due anni fa del 13 agosto 2017 e soprattutto quella del 7 dicembre scorso in campionato. Ma il match di Riyāḍ rappresenta innanzitutto l’occasione di aggiungere in bacheca la nona Supercoppa Italiana della storia bianconera e di permettere a Mister Filtro, all’anagrafe Maurizio Sarri, di vincere il suo secondo trofeo da allenatore professionista. Poi, dulcis in fundo, un’eventuale vittoria contro le Aquile sarebbe una manna dal cielo per tutti i tifosi della Juventus, perché festeggerebbero un sereno Natale senza correre il rischio che il panettone vada di traverso.

 

JuventusFC

 

✔@juventusfc

 · 18h

 

In riposta a @juventusfc e altri 3

 @bonucci_leo19: «C'è molto entusiasmo, me lo ha confermato anche Giovinco che gioca qui. Speriamo di dare una gioia ai nostri tifosi, domani»
⁰#JuveLazio #SupercoppaItaliana

JuventusFC

 

✔@juventusfc

 

 @bonucci_leo19: «Abbiamo subito troppi gol, e ci dà fastidio; ma ci spinge anche a crescere ancora e migliorare»
⁰#JuveLazio #SupercoppaItaliana

 

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14:23 - 21 dic 2019

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