IVC

Scusa per il ritardo, la "fonte" sarebbe un'intervista di qualcuno dello staff medico che ho sentito da qualche parte. Quindi notizia da prendere con le pinze e anche un paio di guanti.

Sembra che abbia avuto una grave lesione di terzo grado, nel senso che ha scampato l'operazione chirurgica per un pelo. Stanno cercando di riportarlo alla forma fisica necessaria per affrontare una partita, ma vanno con molta, molta calma per evitare una ricaduta che sarebbe abbastanza disastrosa.

Sono stato il primo a dire, dopo la partita col Napoli, che a de Ligt servirebbe qualche lezione da Chiellini sulla difesa a palla ferma, ma da questo a criticarlo per come ha giocato c'é un abisso di ignoranza calcistica.

13 minuti di conferenza stampa, 4 domande caghicchiate. L'hanno quasi snobbato. La prossima volta magari passera dalla mixed zone con gente che venderebbe la mamma per strappargli qualche parola e li ignorerà lui.

Luca Abete?

ho solo umilmente suggerito di aspettare la fine dei lavori chiedo schiuma

"progetto in vacca" vorrei suggerire umilmente mettendo la testa sotto i vostri piedi che "il verde" ci mette un po' a crescere, oltre ad essere l'ultima ultima ultima cosa che si realizza. ma io non sono nessuno, percarità.

Tra l'altro Sarri non era assolutamente disponibile. Era del Chelsea con tanto di contratto e da quello che ha detto Paratici non è che l'abbiano lasciato andare facendogli trovare le valige sul pianerottolo.

Lascia perdere, davanti non ci sono schemi. Stacce.

Altra nota di Maurizio Sarri: "Spero di riuscire a mantenere la capacità della squadra di rimanere compatta anche quando le tolgono il possesso palla come era la Juventus di Allegri." Batosta Coverciano.

Maurizio Sarri: "Io organizzo la squadra per i primi 70 metri, gli ultimi 30 sono senza schemi." Quante volte ho letto qui perculate sul 4:3:fantasia di Allegri? Lo vedete che non capite una fava? Eh? OH COVERCIANOOOOOOOOO

Lasciate perdere i concetti che esprimeva quando bazzicava in quel di Napoli, guardiamo piuttosto alla nozione fondamentale: Maurizio Sarri si fa coinvolgere dall'ambiente circostante. Coinvolgere, ben inteso, non condizionare. E' una condizione degli uomini non distaccati, di quegli uomini che usano tutte e due i cervelli, testa e pancia. Potrebbe essere la chiave di lettura del Sarri alla Juventus.

Higuaìnai Ebbi Higuaìnato

Le premesse sono ottime.

Prefabbricati o meno, costosi o meno, una cosa sicura sul(i) nuovo(i) impianti sportivi che vorrà AA è che possano essere facilmente ampliabili. L'ho sentito palesemente invidiare uno stadio inglese definendolo "uno stadio della Lego, in senso positivo, nel senso che se serve costruire un pezzo in più TAAAAAAC, lo tirano su". Più o meno testualmente.

Il che, nell'ottica di eventuali espansioni future, fu il primo necessario gradino. Nella situazione economica attuale la Juventus potrebbe permettersi uno stadio anche sovradimensionato.

d'accordo, parliamo per assolutismi come piace tanto. tutte 'ste fantomatiche sberle tutto 'sto giocone al pallone con gli stipendini tutto 'sto portare a spasso poi andiamo a vedere i gol che abbiamo subito 1 con una ripartenza su uno stop sbagliato con una corsa in campo aperto di un giocatore uno 2 su un tiro degno delle mozzarelle di diego costa che finisce nei piedi di un avversario solo contro il portiere 3 di testa su calcio d'angolo parlando per assoluti, come tanto piace, alla fine hanno avuto anche un bel c**o se si analizza, si analizza.

Il mio contributo era elargire un po' di pace e sorrisi, c'é dibbbisogno. Che qua c'è da scegliere se fare festa o rimanere con la testa nel cesso. Pace e sorrisi, fratello.

Scusate sarò stringato perché la gravità della situazione lo impone: A' MESTRUATIIIIIIIIII

Per mezz'ora abbiamo fatto la partita, poi è finita la benzina e abbiamo smesso di mettere intensità. Aggiungiamo pure che l'uscita di Dybala gli ha reso vita facile nella loro trequarti difensiva.

Per mezz'ora li abbiamo mangiati, poi abbiamo finito la benzina. Loro tanta roba, nonostante le nostre assenze. Andrea Agnelli è il mio presidente. Forza Juve.

Giaccherinho dove lo mettiamo?

Tralasciando chi ha giocato poco per vari motivi il mio voto va a Sergio Porrini. Aveva dei piedi che Chiellini al confronto è delicato. Mitico Sergione Porrini, un armadio con le gambe.

Be' non proprio indirettamente, ci sono andato giù serio serio proprio con te. Magari ti ho preso ad esempio di una schiera nutrita, ma il concetto rimane. E se per te lo sport è il bello del gesto atletico o del tecnicismo allora sei lontano dall'essere uno sportivo. Forse proprio perchè dall'alto (relativamente alto) del tuo essere agonista da tutto questo tempo ti ha fatto perdere contatto con la parte spirituale e profonda dello sport, quella che trascende dal gesto o dal citius, altius, fortius e che ha le sue radici nella passione e nel sudore che ci mette CHIUNQUE, ad ogni livello, anche solo per provare ad andare più forte, a cercare di saltare più in alto, ad tentare di essere il più forte. Perché poi io debba avere la vista offuscata dal dio pallone poi non riesco a capirlo.

I ragazzini di 12 anni, il tennis femminile, la pallavolo femminile, l'atletica femminile hanno tutti in comune una cosa che il calcio femminile non ha: il professionismo. Comprì? Il professionismo vuol dire più fondi, più possibilità di crescita, possibilità per gli/le atleti/e di praticare lo sport con allenamenti quotidiani, possibilità di fare di quello sport la propria vita. E con tutto questo poi arriva l'atleticità, i gesti atletici, i gesti tecnici "decisamente più apprezzabili" Il calcio femminile è un movimento professionista dall'anno scorso, e se non fosse stato per l'intervento divino la deroga dell'anno scorso ce la saremmo scordata. Ciò di cui ha bisogno il calcio femminile è creare un movimento di gente interessata, appassionata. Ciò di cui NON ha bisogno il calcio femminile è di quelli che scendono dal piedistallo con sotto scritto "st*****o" e decretano che "mah, meglio i ragazzini di 12 anni". Perché se il calcio femminile italiano è indietro anni luce dagli altri movimenti femminili calcistici d'Europa (e del mondo) è proprio perché chi governa il calcio la pensa come te. No, non è semplicemente maschilismo. E' ignoranza.