Vai al contenuto

juv897

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    5320
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di juv897

  1. C'è stata l'ultima uscita idiota della Christillin. Non sapevo dove segnalarla. Direi che nella categoria antijuventinismo vario ci può stare.
  2. Quoto col sangue. Sembri il mio alter ego. Anche io lavoro nel turismo, incoming per la precisione. E confermo, siamo un popolo con una nutrita fetta di cialtroni maleducati, da far impallidire gli altri.
  3. Dicesi sindrome di Stocc(azz)olma. Abbiamo perso la trebisonda.
  4. Per me è taroccato, quindi mi guarderò gli highlights. Comprendo la tua posizione. Ma c****to e mazziato, proprio no. Ne faccio una questione culturale. Verranno (dubito) tempi migliori? Allora vedremo. Paradossalmente loro sanno che molti con la Juve campano o hanno un riscontro economico, e che quindi saranno costretti a stare nel baraccone nauseabondo. Mi spiace per loro e spero che riescano a cavarne fuori il ragno. Ma dubito di nuovo. Seguirò il calcio estero, e, cosa mai accaduta eccetto per le *****e, guferó, e pure la nazionale, fino a che non mi faranno cambiare idea. Principale problema? I supertifosi a casa, ma stavolta non ho la benché minima intenzione di cedere.
  5. E lo chiami calcio giocato? Come può essere calcio giocato? Un procuratore che dice "dietro alla Roma", prova a metterci la parola Juve al posto e vedi che canile; che dice che tu fai le plusvalenze ma non la controparte, evitando accuratamente di scartabellarne i bilanci (poi vedi che cascata) e di invitare all'intercettazione. (dejavu, mi ricorda qualcosa) Un altro che si inventa in commissione antimafia le intercettazioni. Una procura, non sportiva eh, che sta da mane a sera a farti la rettoscopia. La figlia del padre che ti ha giudicato applicando la norma consuetudinaria (per la Juve) del sentimento popolare (ullallà che giurista) ti giudicherà, in un paese di SESSANTA milioni di persone. Una società che non paga stipendi e gli fanno la deroga e vince lo scudetto (non per me), e i cui tifosi prendono per un orecchio gli altri e svuotano una curva senza che a Roma dicano manco ohibo! Un'altra che vende al cinese di turno che emerge dalle paludi, cinesi anch'esse, senza saccocce ma con 700 milioni sotto una palma e scompare dopo aver rivenduto, (magari eh, ironizzo per la comica) agli amici di chi aveva a sua volta far fatto rientrare qualche spicciolo in giro. Una società che gioca come e quando vuole, lo decidono loro; ha tifosi che spaccano tutto senza mai una sanzione reale e si affrontano per strade e autostrade per hobby coi nemici, ma se un idiota della Juve dice la solita fesseria fuori casa ti chiudono la curva e ti multano bimbi che scimmiottano grandi. Una che si porta in A la succursale e si fa i tamponi tarocchi self made e si fa lo spalmatasse, e avesse mai immesso cinque cents nel mercato. Trovi una sede per esami a stranieri a titolo di cortesia, e mettono su il circo. Compri il miglior giocatore al mondo, e riappare una vecchia accusa di stupro (evaporata). Se il pronipote del cugino del nonno di uno steward dell'Allianz fa una minchiata ti ci linkano il gatto: è bianconero (magari perché lo é la foto). In epoca VAR, a te, nella vulgata figlioccio degli arbitri, ma ultimo per decisioni a favore e primo per sfavore, si perdono il non fuorigioco del gol al 95', mentre a Milano l'arbitro per un fischio anticipato deve chiedere scusa, alle *****e rossonere prima e a quelle *****azzurre poi. Nel frattempo i soloni di Bruxelles che ti massacreranno per la superlega trovano in città qualche parlamentare che incassava mazzette dal Qatar (leggasi nazione proprietaria psg, organizzatrice mondiali e di fatto alla presidenza ECA). Questo solo di recente e sicuramente ho omesso altro. È più calcio? Ho disdetto. (anche perché a Napoli nell'ultima partita le testine di Dazn hanno beatamente inquadrato più volte goduriosi sciarpe maleducate, che se al posto di Juve ci metti la loro squadra è uno scandalo). Come disse quello: ma andate a f****o.
  6. Tanto dura comunque un mese da rettifiche contrattuali fatte recentemente
  7. Difficile dire. Penso che il calcio sia morto definitivamente con l'ingresso di B nell'86, e la politica nulla c'entra. Al tempo un certo modo di operare ha messo la pietra tombale sul calcio italiota. Ricordo le manipolazioni metodiche dei pistocchi e dei ziliani alla tivvì. Certo i prodromi della fine c'erano già: ricordo bene gli isterismi da er go de turone/telebeam, i "grazie magath" e i "w heysel" . Altroché "ah Boniperti altro stile"... Ero bambino, ma ricordo bene il clima già tossico, le violenze e veleni. A me piace vedere giocare a calcio, ma ormai è solo un esercizio estetico. La passione è morta. Paradossalmente riescono a riaccenderla queste manifestazioni di empietà cicliche che sono partite dal doping per arrivare al caso attuale passando per mascalzonate assortite dei media, grandi (farsopoli) e piccole (caso acciai, squalifica conte, suarez, curve e Agnelli, presunti stupri, ecc). Il calcio l'ho continuato a seguire perché in famiglia lo amano. Ora basta, ho disdetto. Tornerò ad abbonarmi? Difficile dire. Il quesito è ben posto. Ma ammetto di essere disilluso, e allo stesso tempo furioso con la società italiota. Perché questo modo tossico di vivere il calcio è figlio di una matrice culturale probabilmente irreversibilmente marcia. Non è un calcio malato... Forse è una comunità malata, quella italica.
  8. robetta... si parla di 2 milioni di abbonati... noi rubentini saremo quanti, visti anche la presenza di altri sport, al max 500000? Si dovrebbe puntare a 100000, ma temo che non arriveremo nemmeno a 10000.
  9. Assolutamente d'accordo. Oggi rispetto al 2006 c'è un mondo social che può consentire una migliore organizzazione e boicottaggio, pur rimanendo affezionati alla Juve. Ci saranno i filosistema appecoronati e i dissidenti da tastiera: il punto è, quali sono le percentuali. Purtroppo anche tra chi si dice furibondo dubito che anche una minoranza sostanziosa sia disposta al boicottaggio e di limitarsi a parlare di Juve senza foraggiare queste indecenze. E poi troppi giornalisti e gente che vive di calcio sono disposti a non scendere a compromessi.
  10. Prima avevo sospeso. Ora ho disdetto dopo aver annullato la sospensione. Purtroppo c'è il mese come da contratto vigente. Si facciano mantenere dai napolesi, quelli di Napoli e quelli appollaiati alla Figgiccì, una roba che non ci si crede. Già che in un paese normale nelle istituzioni apicali si debbano sentire solo marcatissime inflessioni che vanno dal romanesco al napoletano (detto col massimo rispetto per romani e napoletani civili, ovviamente la stragrande maggioranza) a me pare un indicatore del livello del sistema paese. Adieu e a mai più.
  11. ormai ognuno fa a chi la spara più grossa
  12. Uno specialista che si aspetta sanzioni dai suoi colleghi non mi sembra così lontano da dal darle per certe. In un momento così brutto basterebbe essere un po' più educati.
  13. Altre tifoserie? Una sola, come da tradizione.
  14. Tal Di Lello, ex procura FIGGICCÌ, oggi in una commissione FIGGICCÌ, dà per certa una forte penalizzazione della Juventus. Indovinate di dove è. Ma pensate se questo è un paese civile. O provate ad immaginare se un imbecille torinese della FIGGICCÌ ad una radio torinese avesse beatamente detto di essere tifoso della Juve e certo di una forte penalizzazione del Nappule. Minimo avrebbero fatto solo per questo una calciopoli bis. Invece queste demenzialità passano per autorevoli opinioni. Che paese di M***A che siamo diventati.
  15. Riotta è un emerito imbecillotto. I suoi articoli son sempre stati di una sciatteria sconfinata.
  16. oggi impresentabile. E anche oggi messo davanti alla difesa, dove proprio non ci si raccapezza.
  17. È un discreto esemplare di imbecille
  18. Non so se ci rendiamo conto del livello di inciviltà. Credo che fino a una decina di anni fa sarebbe stato commentato come uno scandalo. Mi sembra una gita di rincoglioniti. Mah.
  19. Questo basterebbe dire tutto sull'ominicchio. E sul livello delle istituzioni calcistiche. Basterebbe il selfie davanti alla salma per costringerlo alle dimissioni. A calci nel c**o.
  20. ma è Chiariello, che ti aspetti... ti querelei solo per aver citato testualmente qui le stupidaggini di questo gaglioffo ps Orsato, in itaGlia considerato un arbitro colluso con i gobbi, è eletto miglior arbitro mondiale. Lui fa la domanda, e ovviamente sbaglia la risposta. Del resto in generale da un coglionazzo in malafede cosa ci si può attendere? A scuola se di fronte ai dati di un problema dai la risposta sbagliata, ti bocciano. Questo è a livelli di analfabetismo funzionale.
  21. Beh con loro stessi non possono che essere clementi. Sia gli organi UE che le federazioni sono figliuolanze politiche, e per giunta trasversali, il che fa capire perché si sentono in botti di ferro. Un bel covo di paraculi, sia quelli a carica elettiva che ancor di più gli assunti. Le agevolazioni in pectore a favore delle società calcistiche italidiote dovrebbero scandalizzare tutti, invece guarda un po' immagino ci sarà tanta tolleranza da Bruxelles.
  22. A me sembra posseduta dalla sindrome Melandri. Lei il suo Maxxi l'ha trovato tra i salotti della Torino bene e dei boiardi del calcio INTERnazionale. Una miracolata dalla vita. Sapersi presentare e sapersi muovere mi sembrano le sue uniche doti, non trascurabili per carità. Ma la capacità per me è altro. L'INTERvista è oggettivamente imbarazzante. Come peraltro imbarazzante è stata l'interpretazione diffusa in giro del parere dell'avvocatura, che ha sì fatto il suo servizio ai circuiti politico-calcistici-istituzionali europei e nazionali, autentiche consorterie parassitiche e demagoghe coi giornalettai col vassoio da camerieri a tener bordone, ma che tecnicamente non sarebbe nemmeno una pietra tombale, in un contesto logico e garantista. Premetto che la Superlega era secondo me una buona idea, ma progettata coi piedi (siamo europei, non americani) e presentata in maniera dilettantesca. Ma è sospetto che iniziative analoghe siano sostenute dagli enti calcistici internazionali in tutto il mondo e boicottate nella culla del liberalismo, l'Europa, che peraltro le ha appoggiate in casi analoghi europei al di fuori del calcio. Il caso Qatar, in tutte le sue sfaccettature, dovrebbe farci meditare. L'interpretazione dell'avvocatura è ben curiosa: i monopoli privati son sempre situazioni de facto; con questi criteri, Microsoft et alii avrebbero posizioni dominanti (quindi nemmeno monopolistiche tecnicamente) assolutamente legittime, perché determinatesi battendo il mercato, dunque in un modo ben più giuridicamente accettabile di quello che ha condotto al caso specifico del dominio incontrastato UEFA nel calcio, di cui si vedono gli effetti economici nella ripartizione dei proventi economici e nell'ingessatura dei ricambi di ruolo. Ben curiosa l'avvocatura ribadisco per il caso calcio, in cui il monopolio fattuale, rafforzato dalla strutturazione giuridica associativa al contempo privata e para-pubblica, quindi inattaccabile, è giustificato dalla supercazzola di una presunta quanto arbitrariamente ridicola specificità. In quale modo singole realtà calcistiche private, per quanto importanti, potrebbero organizzare un meccanismo alternativo muovendosi al di fuori del meccanismo esistente? Come è possibile legittimare da parte delle associazioni esistenti l'esclusione preventiva - o anche solo la penalizzazione - di un operatore dissidente che di fatto avrebbe la sola scelta di rimanere al loro interno o ripartire da zero? In quale modo CONI e Federazioni Nazionali potrebbero vietare a questi concorrenti di aderire ad essi stessi senza legittimare giuridicamente un monopolio? L'UE dovrebbe dare risposte concrete, non limitarsi ad illustrare quadri giuridici astratti: anzi dovrebbe suggerire lo smantellamento del monopolio, almeno a livello di federazioni nazionali, onde favorire la tanto decantata concorrenza. Personalmente ritengo che siamo ai livelli della malafede conclamata. Ma sono buono e non dico quel che penso, che sarebbe da querela. Ognuno tragga le proprie conclusioni. Per chiudere il pistolotto (perdonatemi, non era mia intenzione): il diritto UE è morto, se la sentenza dovesse assecondare il parere.
×
×
  • Crea Nuovo...