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Fabri BN

Tifoso Juventus
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  1. Se parli del Cagliari-Juventus al nostro primo anno di serie a, ho presente la parata di Buffon. Vincemmo in rimonta con i gol di Chiellini e Camoranesi.
  2. Fabri BN

    Nicoló Fagioli

    Non si ha la garanzia che diventino giocatori da Juve, ma abbiamo problemi da anni a centrocampo, bisogna provare a dare spazio a questi ragazzi. Qualche anno fa sarebbe stato inutile, e infatti uno come Mandragora, che alla fine sta con merito in serie a, non ha potuto trovare spazio. Ma oggi come oggi...
  3. Non ho ancora visto giocare Tchouameni. Qualcuno mi spiega in due righe che giocatore è?
  4. Stavo scherzando. Se ce lo comprano bisogna fare una festa.
  5. Si, forse non mi sono spiegato bene. Secondo me non lo abbiamo valorizzato, anche perché andrebbe via per la stessa cifra per cui è stato acquistato. È ancora giovane e nei periodi buoni mostra già la stoffa del leader, ma in questi anni grigi non è salito di livello come tutti quanti eravamo sicuri facesse. Anche a mio parere bisognerebbe tenerlo e aiutarlo a maturare, e se proprio bisogna venderlo va fatto dopo un exploit e non certo oggi. Chiaramente se inizia a fare pressioni per andar via, siamo alle solite. Nel calcio del 2022 comandano i giocatori.
  6. Allo stato attuale la sensazione è che se prendiamo un talento dall'estero lo possiamo valorizzare e poi cedere. Niente di male, se dietro c'è la capacità di reinvestire scovando altra gente (invidio Tomori al Milan per 30 mln, tanto per dirne uno). Invece se parte De Ligt lo fa nel peggior momento possibile, con l'addio di Chiellini e i primi scricchiolii di Bonucci. Stiamo a vedere.
  7. È poco per farmi un'idea, ma in finale con la Roma mi è piaciuto. Il feyenoord in pratica giocava solo sul suo lato, dove tra l'altro anche il terzino ha giocato bene. Malacia, se non ricordo male.
  8. Di Maria è tra i miei giocatori preferiti, e abbiamo visto tutti come sa ancora giocare a calcio. Però questa storia del solo anno di contratto è preoccupante. Se torna dai mondiali scarico e senza stimoli come la mettiamo? Se a ridosso del mondiale si risparmia? Le incognite ci sono, non è una decisione scontata.
  9. Non so, non vorrei fosse una cessione frettolosa e diventasse un campione altrove. Ultimamente ha fatto tre passaggi giusti, quattro scivolate e tante rincorse. Sono chiari segnali di crescita
  10. Schifiamoli pure i giocatori italiani che sputerebbero l'anima per vestire bianconero. Esaltiamo chi viene da fuori, per bravo che sia, e restiamoci male quando si stufa e chiede di andare in un campionato più attraente a guadagnare più soldi. I giocatori talentuosi che arrivano dall'estero hanno la data di scadenza sulla schiena, non siamo più un campionato d'élite Però diciamola tutta: De Ligt ha causato un milione di rigori, non ha avuto il miglioramento e l'impatto auspicato e non è certo rimasto a galla nelle difficoltà di queste due stagioni, quindi se ha detto ciò che ha detto fa solo brutta figura. È un potenziale fenomeno, ma per ora potenziale. .
  11. Ibra appena arrivato era un giocatore totalmente diverso per modo di stare in campo, non era considerato un bomber e non ragionava da bomber. Svariava sul fronte d'attacco, creava superiorità numerica e occasioni da gol, ma era molto meno cinico e preciso di come poi sarebbe diventato. Stesso discorso si può fare per CR7, lo ricorderete. Parliamo di due giocatori che con un cambio di ruolo (il portoghese) e con la responsabilità di fare reparto da solo (Ibra) sono cresciuti notevolmente. Penso sia quello il fronte dove un tecnico può fare seriamente la differenza, più che nell'esecuzione del gesto. Barzagli, Bonucci e Chiellini erano nella rosa di Delneri che ha preso una secchiata di gol. Arriva Conte, fa la difesa a tre e cresce il rendimento di ciascun singolo.
  12. Hai ragione e stai aprendo un capitolo doloroso, perché gli specialisti dei calci piazzati sono sempre meno. E quello è un fondamentale che richiede allenamento e ripetizione del gesto.
  13. Sono assolutamente d'accordo d'accordo te. Ho visto tanti ragazzi migliorare proprio nella rapidità d'esecuzione, nell'imparare a scegliere e pensare più velocemente, perché quello è il ritmo imposto dalla categoria. E concordo anche sul fatto che la bravura di un allenatore stia nel creare un contesto che permetta a tutti di sapere cosa fare e cosa faranno i compagni. Per chiudere il discorso, è possibile che Kulusevski stia vivendo un buon momento proprio perché Conte ha saputo inquadrarlo e inserirlo in un contesto tattico definito. La nostra fase offensiva per giocatori "pensanti", e sono stato il più edulcorato possibile, non lo ha agevolato evidentemente. Detto ciò, non lo rimpiango, perché con quei soldi magari abbiamo preso Vlahovic.
  14. C'è Bonucci che giocava centravanti, Buffon che da adolescente faceva il giocatore di movimento o Milinkovic che ha iniziato a giocare a 13 anni. I casi non mancano, per carità, e non voglio nemmeno far passare l'idea che la tecnica non si possa migliorare, perché evidentemente se ogni giorno ripeti i gesti tecnici a velocità supersonica, qualcosa migliori per forza. Però mi suona strano leggere che tizio controlla male la palla perché il mister non glielo insegna abbastanza bene. È una semplificazione assurda.
  15. Mio fratello gioca negli under 15 di serie c, livello generale buono ma non fenomenale. Già alla sua età e nella sua categoria i giochi, da un certo punto di vista, sono fatti. Se non sai calciare non impari, se sei difensore difficilmente diventerai un bomber. Puoi limare dei dettagli, ma nessuno ha il potere di trasformarti. A livello atletico invece tutto è possibile, ma non voglio divagare. Da quel che leggo qui invece sembra che basti fare allenamento per imparare qualsiasi cosa e metterla in pratica, per di più nei contesti di più alto livello, contro i migliori avversari possibili. Io invece credo che a far la differenza a certi livelli possano essere la tattica e il fattore psicologico. In un contesto tecnico e di gioco che ti mette a tuo agio ed è compatibile con il tuo stile, ti esprimi con fiducia fino a migliorare la qualità dei tuoi gesti tecnici e risultare efficace in partita. Ma che un allenatore debba insegnare stop e passaggio ai giocatori di serie a, boh... Allora voglio il nome di un giocatore che sia stato trasformato tecnicamente davanti ai nostri occhi. Giuro che non me viene in mente uno. Forse la qualità del tiro di Ibrahimovic. Da noi cavallo pazzo, con Mancini diventato bomber. Ma anche lì, questione di contesto. Alla juve era in un attacco a due, all'inter era palla addosso a lui ed evidentemente le responsabilità (leggi contesto) lo hanno aiutato a crescere.
  16. Da quel poco che ho visto posso confermare le tue impressioni. Non mi dispiacerebbe vederlo da noi.
  17. Zaniolo avrebbe più senso al Milan che da noi. Pioli vuole una squadra aggressiva, che pressi con forza e provi a ribaltare il campo velocemente. Il romanista, pur con tutte le incognite che si porta dietro, può far meglio in un contesto del genere che non alla Juventus.
  18. Proprio così. Vincere non è mai la normalità, è un fatto eccezionale. Chi ci riesce da protagonista scrive una pagina di storia e si eleva al di sopra di ogni opinione o parere personale.
  19. Credo che nessun giocatore d'attacco tra i nostri sia stato messo nelle condizioni di esprimersi; anche Chiesa, di cui si lamenta la prolungata assenza, non stava giocando con libertà e si stava aprendo una diatriba sul suo modo di giocare (follia per me, stessa sorte che tocca a Vlahovic tra l'altro). Non ho ancora visto Kulusevski giocare con gli Spurs, sarei davvero curioso di capire con quali richieste tattiche va in campo. Da noi mi sembrava pesantemente limitato sul piano tecnico e dell'intelligenza calcistica, ma a questo punto c'è da osservare di più per farsi un'idea precisa.
  20. Non ha fatto benissimo quest'anno. Meglio Igor di lui, per dire. Però non è detto che sia un male. Magari lo si porta via a poco e si valorizza un ragazzone che fino all'anno prima ha brillato.
  21. Boh... Da noi avrebbe perso il controllo della palla facendola finire in rimessa dal fondo. Doveva stare veramente di melma per essere regredito così tanto sul piano tecnico. Parliamo di un giocatore che sembrava incapace di correre e stoppare un pallone... È come se Bernardeschi a settembre iniziasse a fare il Robben della situazione.
  22. L'ho sempre apprezzato. Porta qualità negli ultimi metri con gol e assist, e calcia con facilità con entrambi i piedi.
  23. Non mi sembra che abbia giocato meglio di Di Maria, ma tant'è
  24. Primi venti minuti che non lasciavano minimamente presagire una partita simile. Però non abbiamo mai alzato i ritmi e via via loro hanno preso fiducia. La qualità dei loro uomini davanti ha fatto il resto. Noi in questo momento non ci siamo, nè sul piano atletico, nè su quello del collettivo. Squadra scollegata, molle, con valori insufficienti davanti. Gli stessi di un anno fa, ma a suo tempo avevamo un certo Chiesa, e soprattutto un entusiasmo che sopperiva ogni limite. Ci siamo inceppati ma spero si riesca a ripartire da qualche faccia nuova, e nuove idee.
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