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joyce

Tifoso Juventus
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  1. mi piacerenne un 3412 aggressivo, con pressing uomo su uomo e verticalizzazioni Digre Kalulu Veiga Kelly Weah Thuram Locatelli Cambiaso Yildiz Vlahovic Muani la difesa a tre dietro rende comunque quasi inutili Conceicao e Mbangula, mentre Nico avrebbe un senso al posto di Yildiz se non fosse un giocatore totalmente mediocre
  2. cioè, con il gioco che facciamo, lo stadietto che abbiamo, il tifo penoso e la società risibile, saremmo vicini a Bayern e Real Madrid?
  3. non so se diventerà un grande allenatore può darsi, glielo auguro ma non ne sarei sicuro intanto prima o poi racconterà gli avvenimenti di questi mesi alla Juve: - le resistenze sin da subito alle sue proposte, - la definizione di "progetto fantasioso" da un suo stesso giocatore, - i piccoli boicottaggi quotidiani, - le pressioni indirette di tutto in mondo che gira intorno alla squadra, inclusi ex giocatori, - quattro giocatori che proprio non ne vogliono sapere, - cambiaso che comincia a sbagliare passaggi, che ciondola per il campo, che parte in quarta per vie centrali all'ultimo minuto a Lecce, che inciampa da solo in casa contro la Fiorentina, - la squadra che non gli dà retta in campo, - la squadra di Firenze, con il clamoroso terzo gol, che andrebbe visto e rivisto - eccetera io avrei preso Tudor da subito, anziché Motta, ma la mia Juve è diventata un postaccio
  4. joyce

    L'urgenza di de-adanizzarsi

    sì, ma chissenefrega stacchiamoci da ste robe
  5. joyce

    L'urgenza di de-adanizzarsi

    ma per me il discorso è questo, non altri su Allegri, il vero problema di Allegri è proprio che si è incartato nel conflitto con Adani ed è arrivato a sostenere cose che forse manco pensa: i video non li guardo, gli schemi sono una cosa assurda, il calcio è semplice, il Gabbione... Allegri ha fatto benissimo fino a un certo punto, poi stop, la storia doveva finire e lì subentrano due problemi: lo scontro filosofico con Adani e il disastro totale della gestione della società Juventus solo che ora basta la Juve ha veramente bisogno di cambiamenti, proprio di tutto il sistema, di gioco, gestione, marketing, tifo... basta con ste storie
  6. joyce

    L'urgenza di de-adanizzarsi

    una cosa proprio mi sfugge: come possa essere considerato negativamente il fatto che ci siano tifosi che amano partite divertenti, squadre che cercano il gol, belle azioni, belle giocate non dico il Barcellona, il Bayern eccetera, ma la Juve del primo Conte uno vuol vedere una partita anche per divertirsi, con la voglia che una partita duri e non stia in ansia perché finisca, trincerati in difesa in un mondo di per sè difficile, togliere la bellezza anche dal calcio, avere un'ossessione per la vittoria (che è importante ma non è l'unica cosa che conta), mah, non so, mi sembra veramente un po' triste
  7. joyce

    L'urgenza di de-adanizzarsi

    Niente, non ce la fanno proprio. Vedove per tutta la vita. Va be', forza Igor. Ti attendono mesi complicati, considerato quale ambiente terrificante sia diventata la Juventus, ma chissà che non ci regali qualche bella soddisfazione. Tempo fa speravo che il nostro allenatore fosse lui, anche dopo avergli sentito dire che il calcio deve divertire i tifosi, deve appassionarli. E che vincere è importante ma non è l'unica cosa che conta. Quali eresie! Forza Igor, sono con te.
  8. Bentornato Igor. Rimboccati le maniche, tappati il naso e regalaci qualche soddisfazione.
  9. può darsi che non sarà un grande allenatore, senz'altro io parlavo del fatto che le colpe non sono tutte sue e soprattutto, a parte la questione contingente di infortuni e fallimenti di giocatori, delle colpe dell'ambiente questa è la cosa che da anni mi preoccupa, perché questa cosa riguarda la Juve nel suo complesso e la possibilità di costruirsi un futuri diverso e degno delle sue potenzialità ahimè, temo che da questo siamo molto lontani e la vicenda Motta ne è una riconferma ma questo aspetto, in un mondo che vive per sfottere i tifosi delle squadre avversarie, è cinese
  10. ma un allenatore deve portare il suo credo, e deve promuoverlo e tu giocatore devi accettarlo e fare il meglio possibile poi, a un certo punto, si tirano le somme se i giocatori non fanno ciò che devono, e la società non si impone, il cambiamento è impresa quasi impossibile, proprio tecnicamente i cambiamenti hanno bisogno di transizioni, di fasi difficili io Motta non lo avrei mai preso, ma una volta che lo prendi, lo devi sostenere davvero
  11. e infatti aver insistito con Koop e Nico lo metto tra le sue colpe (al netto che molte cose, per ragioni di investimento, potrebbero essergli state imposte) quanto a Rugani, per amor di Dio, gliele abbiamo dette di tutti i colori per anni
  12. non so, se ti interessa la mia opinione, è questa: 1/3 colpa di Motta, non aver trovato le chiavi tattiche né i rimedi 1/3 performance scadenti di Koopmeiners, Nico e Douglas Luiz e infortuni di Bremer, Cabal, Milik eccetera 1/3 ambiente Juve ingovernabile, assenza totale della società questo il mio ragionamento
  13. beh, si è capito che nello spogliatoio non tutti erano disposti a seguirlo e accettare le decisioni il problema di certi contesti non adeguatamente governati è che, quando vogliono, non rispondono ai comandi la juve è un contesto non governato da tempo in questi contesti il cambiamento è al limite dell'impossibile e, a meno che non arrivino i successi subito
  14. più che vedove di Motta, del quale io dico che ha avuto una parte consistente di colpe, per me è un problema di sistema Juve, inclusi i tifosi la Juve è prigioniera del fantasma della Juve se non si capisce questo, gireremo sempre intorno al palo
  15. Forza Thiago. Fai il possibile finché resti, contro lo spogliatoio, contro la melma che gira intorno alla Juve (dirigenti, giornalisti, ex giocatori, ominicchi vari) e contro purtroppo anche certe tue idee che non hanno funzionato. Perché sì, una parte della colpa, almeno 1/3, è tua. Io comunque, da quando si è capito qualcosa di più, sono passato dalla tua. Non sei mai stato il mio allenatore preferito ma eri arrivato con grande voglia di far bene e di diventare parte della storia della Juve, checché ne dicano gli stupidotti della serie "interista di m**da" di cui il web, e forse lo stesso forum, trabocca. Ti auguro una bella carriera, sapendo che non è affatto escluso che un giorno verrai a Torino e ci farai il c.u.lo a strisce, e noi scriveremo quanto erano belli i tempi di Boniperti e Trapattoni e quanto è importante il Dna della Juve.
  16. ma infatti a buttarla in politica non ci penso proprio non esce vivo nessuno gli interisti che attaccavano politicamente Agnelli avevano il petroliere Moratti i romanisti che attaccavano politicamente Agnelli avevano i petrolieri Sensi e a un certo punto impazzirono per l'ipotesi Soros "Altro che Il potere di Moggi, Soros fa cadere i governi" buttarla in politica non ha senso Trump però è un'altra cosa
  17. ma come scrivevo, Trump oggi è un'altra cosa non è politica, buona o cattiva che sia in ogni caso, ad Andrea Agnelli preferisco persino un trumpiano
  18. quelli sono rapporti di prammatica la tradizione agnelliana è governativa "si tratta con il governo, chiunque governi" per il resto, gli agnelli sono kennedyani, e non nel senso dell'attuale ministro di Trump
  19. ma questo lo pensi tu e magari la maggior parte dei tifosi, ma non è detto che debbano pensarlo tutti per me vincere non è l'unica cosa che conta e nemmeno la principale
  20. cioè, se un trumpiano diventa proprietario della Juve la cosa c'entra poco con la Juve?
  21. il trumpismo non è un fatto politico è un fatto di fondamenta, di base della democrazia è un'altra cosa
  22. ma non è che delle vittorie altrui abbia grande opinione
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