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plotino

Tifoso Juventus
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  1. no, lui è ridicolo di lui si sorride d'imbarazzo (che manco fa ridere) per non piangere guarda, avrei preferito andare a teatro piuttosto che leggere le sue dichiarazioni e… ho detto tutto!
  2. ma questa a che titolo parla? e nella fattispecie un comportamento "elegante" da parte di Agnelli quale sarebbe potuto essere? disporre unilateralmente il rinvio e in tal modo rischiare la sconfitta a tavolino della propria squadra*? *da persona preparata quale mostra e anche in passato ha mostrato di essere ovviamente saprà che il napoli ha provato in tutti i modi a raggiungere Torino e che solo il cordone sanitario eretto dalla asl attorno allo stabile in cui il club era in isolamento ha potuto evitare che questo accadesse
  3. ormai non possono più tornare indietro, di certo non credo che il d'amore possa dire: "ragazzi scusateci, inizialmente avevamo provato a fare il nostro dovere, ma poi abbiamo ricevuto pressioni nelle persone di (seguono i nomi), ed ora non possiamo far altro che continuare a mentire" accontentiamoci della sentenza di primo grado e aspettiamoci sorprese d'ogni tipo
  4. continua che? buono però: pensavo lavorassero solo nel weekend
  5. in questo senso sì, purtroppo aggiungerei e questo pure è un segno dell'attuale disastro fino, direi, agli anni Ottanta il "tifo" non era certo una voce nelle agende politiche e infatti, eccezion fatta per Andreotti - che di certo non aveva bisogno dei voti dei riommici - faccio fatica ad associare quel determinato politico o quella determinata "carica", più o meno pubblica, ad una squadra di calcio per chi tifasse Paolo Valenti io non lo so, né ho mai avuto il minimo sospetto; forse Barendson poteva essere puffo (ante litteram ): lo ricordo mentre durante una puntata si scofanava un Casatiello, ma solo per questo non certo per le sue uscite pubbliche che per altro, al di fuori di 90° minuto non esistevano (altro grande merito di quell'epoca ) forse gli inviati (Bubba, Carino, Giannini, Necco, Vitanza, Barletti… e tutta quella sfilza di straordinari giornalisti) potevano indurre a pensare che… ma sempre civilmente, cioè senza perdere il rispetto per sé, per il pubblico e per la professione inutile dire che a quei tempi i varriale o i pistocchi sarebbero morti di fame
  6. infatti ho ampliato all'intero Paese la condizione di "vittima" reddito e occupazione a parte (due variabili oggettivamente importanti, ma pur sempre "dipendenti") non me la sento di dire che "al Nord" le cose vanno magnificamente a mio parere è l'Italia, cioè Nord, Centro e Sud, a non essere all'altezza delle proprie possibilità in questo l'annosa diatriba Nord-Sud se c'entra, c'entra in parte
  7. al tempo! io non ho scritto - né mi sognerei di farlo! - che tu indichi con "napoletanità" ogni nefandezza il mio era un rilevo generale, un luogo comune, che spesso capita di leggere anche su queste pagine (ma nel quale spero nessuno creda veramente) sul resto non so che dire non sono particolarmente convinto che la presenza d'una seconda compagine accentuerebbe il senso critico degli individui, ma non posso nemmeno escluderlo quindi tengo buona la tua ipotesi certo se guardo alle due città che conosco meglio, Roma e Milano, non rilevo una diversa lucidità nel giudizio tutt'al più può accadere che la squadra in disgrazia "gufi" l'altra concittadina, ma quando è stato il loro turno tutti hanno avversato la Juve e sarà così anche in futuro (fin tanto che la Juve sarà la "rivale" da battere) qualche giorno fa un utente che s'era fatto un giro sui forum puffi riferiva che una forte percentuale di tifosi condannava senza mezzi termini delamentis: questo a me sembra un segnale della massima importanza, indicativo di una forma non becera di "napoletanità" pensa che strano: si può essere napoletani e tifare napoli senza per forza avere occhi e orecchi foderati di grasso immagino che costoro si vergogneranno di Borriello, di De Magistris (che vede sconfitta la Giustizia dalla Legalità(sic!)), di De Luca e di quanti hanno approfittato della situazione per lanciare i loro demenziali proclami populistici
  8. non ho tweeter(?) … a dirla tutta non ho neppure il cellulare però sì, in certo senso lo ringrazio
  9. non sono d'accordo come non sono d'accordo quando si bolla con "napoletanità" ogni sorta di nefandezza (ivi compresa l'ultima ignobile disavventura dei puffi) messa così sembrerebbe una "tara genetica", ma non è così e credo lo sappiamo tutti è "solo" l'esito di un processo del quale i napoletani, come la gran parte del Mezzogiorno e, diciamola tutta, del Paese, è vittima e non artefice almeno noi non facciamoci buggerare dai luoghi comuni [a prescindere da come andrà a finire] quanto ci abbiamo messo a capire cosa era successo a Napoli tra il 2 e i 4 Ottobre? 5 minuti. E perché? perché sappiamo come vanno le cose del mondo (da ben prima del 2006) e la "napoletanità" con queste c'entra poco la "napoletanità" è un'arma tattica che tra non molto verrà riposta e rimpiazzata da un'altra -anità o -inità
  10. credo tu abbia "dannatamente" ragione ma quel "preferisco andare a teatro" mi ha dato da pensare alla fin fine è stato il pretesto per una riflessione logico-semantica che narcisisticamente ho voluto condividere coi partecipanti alla discussione
  11. io pure! a te però non serve fare le bucce "logiche" perché la tua parabola è perfetta in quanto la Theron è uno standard estetico assoluto ed inequivocabile pertanto l'esito del tuo piuttosto che è palesemente comico nel caso dell'imbecille, non Sandulli, l'altro, non possiamo dire lo stesso perché "andare a teatro" non è uno standard di nessun tipo e il massimo che si può evincere da quella frase è che a quel cojone non piaccia il teatro (il che non sorprende) oppure che non conosce il corretto impiego della lingua che parla in ogni caso un imbecille
  12. ma io adoro Napoli e finanche parte della napoletanità mi danno fastidio gli usi strumentali delle passioni (ad esempio i politici che si fingono tifosi, ché se lo fossero realmente sarebbero di certo più discreti) ed il loro dirottamento nel contrario (la "rivalità" sportiva che diventa "odio" grazie a questi ignobili fomentatori) nel caso in specie trovo semplicemente assurdo il concetto espresso dal che evinco che Borriello oltre che moralmente povero è pure crassamente ignorante non il massimo per un rappresentante della città, ma… tifa puffi e non perde occasione per ricordarlo, quindi è ok!
  13. "preferisco andare a teatro piuttosto che vedere una sentenza del genere" di solito mediante frasi come quella del Borriello si vuole esprimere enfaticamente una preferenza: "questo piuttosto che quello" tale "giuoco" può essere retoricamente efficace solo se i due termini sono tra loro coerenti; essi devono cioè essere o entrambi negativi o entrambi positivi pena la totale perdita di senso (retoricamente non avrebbe nessun senso paragonare un termine positivo ad uno negativo, né il contrario - come invece soleva fare, con esiti surreali, Tullio Catalano -; escluderei nel caso dell'assessore quest'ultima eventualità: non sembra né sufficientemente istruito, né sufficientemente spiritoso da potersi concedere dell'umorismo "in un momento come questo", ergo la frase non va letta come una freddura (l'altro senso possibile lo escuderei per la maggiore delle virtù teologali)) la frase dell'assessore è quindi: "avrei preferito andare a teatro piuttosto che vedere una sentenza del genere" come detto, affinché la costruzione retorica regga, è indispensabile che: a) i due termini siano coerenti ("negativi" in questo caso: è presumibile che la sentenza gli stia ancora vibrando nel colon); b) che il primo termine, "andare a teatro", sia molto più indesiderabile del secondo, "vedere una sentenza del genere" [per intenderci una costruzione alternativa efficace poteva essere: "avrei preferito che m'avessero messo 50 gocce di guttalax nel caffè piuttosto che vedere una sentenza del genere"] ora, ditemi voi: che c'entra l'andare a teatro? andare a teatro è un'attività piacevole; d'accordo, può anche non esserlo, ma in linea di principio non è così (e comunque ci sono torture peggiori, questa se non altro è autoinflitta) e infatti, la frase di Borriello ha senso solo a condizione che l'andare a teatro sia per lui la cosa più detestabile al mondo (e quindi, retoricamente, avrebbe senso preferirla a "vedere una sentenza del genere") il che però è assurdo! a meno che non si tratti d'un completo idiota e tutto considerato mi sa che…
  14. https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/15/caos-tamponi-in-campania-nella-lista-pubblicata-dalla-regione-anche-laboratori-non-abilitati-o-chiusi-da-10-anni-la-prova-del-nostro-cronista/5966404/ dite che come scusa per ribaltare il 3-0 è sufficiente? e, tornando a quanto detto prima, ma proprio nessuno ha avuto da ridire sulla corsia preferenziale aperta ai puffi si direbbe che in Italia si lamentano solo (ripeto, giustamente) i cittadini in attesa di cittadinanza e/o solo se c'è di mezzo la Juve (compreso quando non c'entra 'na mazza) ps: se il link è "tossico" editate o ditemelo che lo tolgo
  15. io pure: un esame non sai che mole di interessi smuove ps: te l'appoggio #rigiochiamola! lo merita la giustizia (ieri oltraggiata dalla legalità (cit.)) e lo meritano i puffi per la correttezza del loro comportamento in tutta questa vicenda
  16. ma se tu fossi un inquirente metteresti sotto ascolto il telefono di un professore di italiano o quello di un manager di un'asl? …
  17. stavo pensando [a proposito di media, informazione, "equità" di trattamento, ecc.] alle giuste rimostranze sollevate da chi attende la cittadinanza italiana da anni in occasione dell'esame di Suarez (come se l'esame sostenuto da Suarez significasse averla conseguita, come i media hanno cercato di far credere, ma vabbè…) e al presunto "ruolo" della Juventus in tutto ciò… (con tanto di divulgazione di materiale coperto dal segreto istruttorio) ora mi chiedo e vi chiedo: qualcuno di voi ha letto o visto interviste a malati gravi che si lagnavano delle normali, cioè "prevedibili", carenze delle ASL (tempi di attesa annosi, disservizi, ecc.) a fronte della sollecitudine messa in mostra dalla ASL napoletana a beneficio dei puffi, arrivando al colmo di produrre un documento datato 4/10, quando la medesima di norma è chiusa? o s'è saputo di qualche intercettazione che gettasse ulteriore discredito su quella struttura come accaduto all'ateneo perugino?
  18. l'esclusione dalla A è un "privilegio" riservato a pochi e non credo che s'arriverà a tanto per quale motivo invece non si sia ancora attivata la Procura me lo chiedo dal 2/10 non volevano contagiare Ronaldo, ma dei napoletani #fottesega
  19. a naso direi che chi difende i puffi più che altro "odia" la Juve, mentre chi ammette l'errore tifa puffi
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