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plotino

Tifoso Juventus
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  1. di certo quando il giudice ha deciso di non decretare il 3-0 e volendo già da prima, quando nessuna "autorità sportiva" ha preso posizione in merito alla vicenda sancendo limiti ed obblighi ma se decidessero di dare ascolto alle demenziali tesi puffe sarebbe proprio la fine
  2. ma non sembrano aver preso posizione pubblicamente o a me, salvo qualche ironica battutina da faggiano, non è giunta voce del loro malcontento
  3. qui si decide la credibilità del movimento calcistico nazionale se esiste un regolamento interno ci si attiene ad esso fino a prova contraria e come ho anche scritto il fatto stesso che sia stato chiesto il parere d'una istituzione esterna, per quanto ufficialmente responsabile della salute pubblica, a mio parere configura(configurerebbe) la violazione della clausola compromissoria (ma forse il rispetto di quella serve solo ad impedire che la magistratura ordinaria abbia a valutare sulla correttezza giuridica della somma di art. 1 che determina un art. 6) specie quando questo accade a seguito di specifiche inadempienze da parte della società puffa che non ha predisposto le adeguate contromisure al contagio; troppo facile e troppo "prevedibile" (è questo che a me indigna della loro condotta) andare poi a pietire il sostegno istituzionale paventando rischi inesistenti un movimento "serio" non solamente avrebbe già assegnato il 3-0 (fatto sul quale non dovrebbero esserci dubbi di sorta), ma tutt'al più starebbe valutando il peso della penalizzazione da infliggere ai puffi che, a mio parere, dovrebbe essere pesantissima ma ovviamente, sappiamo tutti fin troppo bene che non andrà così
  4. non so se è possile postare link a contributi esterni, ma su un sito che non cito, ma che ho motivo di ritenere "non ostile", è spiegato perché the luca non dice il vero (se per caso qualcuno l'avesse creduto)
  5. ma i puffi, ove mai emergessero loro responsabilità in questa vicenda () e tutto lascia intendere che così non sia (), potevano appellarsi all'asl? perché mi pareva di ricordare una "clausola compromissoria"
  6. perché? "andava rinviata" significa qualcuno che se ne fosse assunta la responsabilità, cosa che nessuno ha fatto (e avrebbe risparmiato giorni e giorni di inutili polemiche) andava bene anche una presa di posizione coerente col protocollo, ma pronunciata per tempo e con chiarezza come sempre, decidendo di non decidere, s'è optato per una "salomonica" figura di m.
  7. TORINO - L'attacco di Vincenzo De Luca alla Juventus e, in particolare, al presidente Andrea Agnelli è una mossa politica. E una mossa di sicuro impatto, visto che in un colpo solo mette dentro la Juventus, Agnelli, Ronaldo come nemmeno il più bravo titolista di siti Internet riuscirebbe a fare per compiacere i motori di ricerca. La questione della partita Juventus-Napoli, che domenica sera non si è disputata per la forzata assenza del Napoli, è un argomento di grande discussione e sicuramente al centro dell'attenzione mediatica, nel quale De Luca è entrato con una posizione molto forte. Al netto delle opinioni personali, vale però ricordare che la Juventus e il suo presidente si sono presentati allo stadio nel rispetto delle regole della Lega Serie A, che non aveva rinviato la gara. Non era infatti nel potere né di Agnelli, né di De Laurentiis di disporre il rinvio della partita senza il beneplacito della Lega, che non l'aveva concesso non essendocene i presupposti regolamentari. E la Juventus non ha chiesto il 3-0 a tavolino, ma si è limitata a rispettare le regole previste dal campionato. Infatti la vicenda, in questo momento, è in mano al giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, che dovrà sentenziare in primo grado, assegnando il 3-0 oppure disponendo il rinvio della gara, come vorrebbe il Napoli. La Juventus non è parte in causa e, peraltro, ha fatto sapere in via informale che accetterà la sentenza del giudice, qualunque essa sia. Insomma, la partita in corso non è fra la Juventus e il Napoli, ma tra la Lega Serie A (con Figc al fianco) e il Napoli, con il giudice ad arbitrare. Da notare, inoltre, che De Luca menziona il protocollo come «un accordo fra privati che non conta niente», commettendo un errore tecnico, perché il protocollo è un documento ufficiale, frutto di un parere del Comitato Tecnico Scientifico e accolto dalla circolare 21463 del Ministero della Salute. Quindi, anche se tecnicamente non fonte di diritto (le circolari non lo sono), resta un documento che arriva direttamente dal Governo (se ne fa espressa menzione nel DPCM del 7 agosto 2020, Art. 1 comma 6 lett. f.) e che è stato accolto e condiviso da tutti i club. E' vero che la Asl2 di Napoli può imporre l'isolamento ai giocatori del Napoli, ma è altrettanto vero che in presenza della famosa "bolla", i giocatori professionisti possono disputare le partite di campionato in una condizione che il Comitato Tecnico Scientifico - non la Figc o la Juventus - ha valutato essere "di sicurezza". D'altronde lo stesso protocollo aveva garantito a due squadre della stessa regione Campania di giocare. Per esempio era stato consentito alla Salernitana di viaggiare, sabato, verso Verona per giocare contro il Chievo, nonostante ci fosse stato un caso di Covid nella squadra durante la settimana. E lo stesso protocollo aveva consentito alla Primavera del Napoli, che si allena a Castelvolturno come la prima squadra del Napoli, di viaggiare, sabato, a Lecce per disputare la partita di campionato. Infatti, il rischio di «contagiare Ronaldo», riprendendo una delle battute del colorito intervento di De Luca, non ci sarebbe stato. A oggi, cinque giorni dopo la partita fantasma e sette giorni dopo la prima positività nel Napoli, gli unici positivi della squadra rimangono Zielinski ed Elmas, che - stando al protocollo - non avrebbero partecipato alla trasferta. Non solo, il «rischio di contagiare Ronaldo» è esattamente il rischio che il mondo del calcio si è preso collettivamente per non fermare i campionati. E fino a Juventus-Napoli tutti avevano rispettato quella regola (il Milan, il Genoa, il Torino e l'Atalanta). Fermo restando che la salute pubblica deve essere l'unica priorità, la prosecuzione delle attività economiche è un nodo fondamentale della convivenza con il virus. Nel caso del calcio, il mancato completamento di questo campionato potrebbe costare il default, con fallimento di club in tutte le serie e perdita di molti posti di lavoro (tuttavia non certo quelli di Ronaldo o Koulibaly). E' per questo, infatti, che c'è una diffusa accettazione dei protocolli. Altrimenti molti settori produttivi sia industriali che commerciali, in questo momento, non avrebbero avuto l'opportunità di riaprire e proseguire l'attività in presenza della pandemia. C'è, infine, chi ricorda la forte sponsorizzazione di De Luca da parte di Aurelio De Laurentiis a nome del Napoli Calcio, quando in un momento di silenzio elettorale, il presidente azzurro twittò: «Cari Campani, il Napoli sostiene la candidatura di De Luca per il secondo quinquennio di presidenza della Campania. Oggi è l’unico politico che può risollevare le sorti della Regione a livello nazionale e internazionale. Non abbiate dubbi. E’ lui l’uomo migliore del momento». E' per questo che qualcuno interpreta l'effervescente presa di posizione di De Luca contro la Juventus e a favore del Napoli come un ringraziamento per quel tweet elettorale, ma sono solo sospetti, la certezza rimane che se si vuole finire il campionato, il rispetto del protocollo è l'unica strada. (Vaciago @tuttosport)
  8. argomento controfattuale come avrebbe reagito la mediamente equilibrata ("è questo il probbblema!!!") tifoseria gobba posta di fronte ad un pubblico endorsement da parte di AA a favore del candidato alla Presidenza della Regione Piemonte? perché magari non tutti lo sanno, ma questo è quello che adl ha fatto… e giustamente ora presenta il conto il livello è questo: è davvero quello che i pr e brand maniacs vogliono?
  9. non so cos'abbia detto e, devo dire, entro certi limiti nemmeno m'interessa ma qualsiasi cosa abbia detto o non detto, non avrebbe impedito l'assurda deriva cui stiamo assistendo da giorni e ora, immancabilmente, che succede? che è colpa di AA e della nostra carente strategia comunicativa vabbè…
  10. beh, se partiamo coll'identificarci con l'avversario al punto da dover evitare l'uso della parola "lealtà" - che a parte nei deliri paranoici degli antijuventi non mi risulta abbiamo mai tradito - mi pare che ogni ulteriore discorso decada in pratica stai dicendo che poiché gli altri ci accusano di slealtà diplomazia consiglierebbe di non usare tale termine all'indirizzo di chi in maniera palesemente pretestuosa, cioè slealmente, non si presenta in campo perché è matematico che poi questo stesso argomento verrà usato contro te con maggior forza (mercé i predetti deliri paranoici) naturalmente a corollario della situazione s'ergerà l'argomento che "se sei sempre stato in silenzio non puoi poi pretendere altro", ma personalmente la vedo in maniera diversa (ne ho discusso decine di volte anche con @vlataskaaaa): non cambierebbe nulla e non cambierà mai nulla finché ci attarderemo a fare l'elemosina a questi accattoni, raccattabriciole d'ogni risma e l'uscita del clown-sceriffo a me pare lo testimoni prego chiunque stia seguendo la discussione d'indicarmi un altro posto al mondo in cui una situazione come quella (non) accaduta domenica avrebbe avuto un andamento analogo e in cui, più in particolare, avrebbe attratto allo stesso modo i voraci appetiti dei demagoghi al governo di città, regioni e Paese e sulla base di questo dirmi cosa realmente avrebbe potuto fare Agnelli (o chi per lui) affinché non accadesse (a parte non utilizzare il termine "lealtà")
  11. tipo? come andava gestita una situazione come quella culminata(?) domenica sera? (gli sviluppi della quale sono sotto gli occhi di tutti?)
  12. il fatto che ci sia chi lo criitica anche in caso di rescissione la dice lunga sulla correttezza della scelta di metterlo sulla nostra panchina (e di boicottarlo dopo avercelo messo, doppio errore) una decisione, quella di rescindere, che, se vera, gli andrebbe riconosciuta come merito: eppure no, manco questo dico solo che, se non altro, sta facendo il possibile per rimettersi in pista e questo - in tempi di chedira-19 e altri mangiapane a tradimento - lo trovo degno di nota e perfino controcorrente per quanto condivida le scelte societarie, dall'esonero al passaggio di consegne con Pirlo (ma solo perché necessarie a sanare il casino precedentemente creato), lo ringrazierò in eterno per il nono spiacendomi di non aver potuto vedere applicate le sue idee
  13. assolutamente il bello è che sembrano fare finta di non capire la clamorosa parzialità (per cosa poi?) a vantaggio de puffi e che ad ogni minuto che passa dal pronunciamento, ovvio, sul 3-0 + penalizzazione, la già grave situazione del calcio italiano s'indebolisce
  14. hanno già rinviato col topo scatterebbe la sconfitta in automatico
  15. finirà così anche nel nostro caso e -1 alla Juve #teamBuonsenso
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