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plotino

Tifoso Juventus
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  1. inqualificabile spero anch'io che venga ceduto così che mi eviti l'imbarazzo di vedere un uomo che non stimo indossare la nostra maglia poi magari resta e fa bene, ma per me non esiste più
  2. appunto gioca 25-30 minuti e poi s'infortuna però mette i like all'esonero del cattivone Sarri
  3. cioè entro il 45° (se gioca dal primo minuto) o nella seduta di scarico (se entra a partita in corso) e pazienza, tanto è uno dei vari "incedibili"
  4. molti, chi a favore e chi contro, sottolineano l'enormità dell'esborso paragonandolo ai risultati conseguiti sul campo, ma nessuno (almeno tra i commenti che mi sono passati sotto gli occhi) rileva che l'acquisto di Gonzalo non ha solamente rinforzato la Juventus (o forse no), ma ha irrimediabilmente indebolito quello che all'epoca era il nostro rivale più pericoloso
  5. per i ringraziamenti attendo l'ufficialità non vorrei dover cambiare parere
  6. per la serie: Il segreto di Pulcinella (svelato da Vaciago) «Tuttavia, la ragione fondamentale - omessa nelle varie spiegazioni - per cui lo Stadium rimarrà chiuso almeno fino al 7 ottobre è che non vi era certezza che il protocollo pensato dalla Juventus per riaprire il suo impianto potesse essere applicato anche in altri stadi italiani (strutture obsolete, gestite in modo assai meno moderno) e non si voleva creare una disparità di trattamento aprendo solo certi stadi e altri no. E qui siamo già meno nel ragionevole, perché secondo un'abitudine tristemente italiota si fa meritocrazia al contrario.» come credo tutti avevano immaginato lo stadium resterà chiuso non tanto perché siamo brutti sporchi e cattivi (cosa che ovviamente siamo ), ma perché siamo gli unici in Italia a poter garantire certi standard (non per nulla approvati dalla Regione Piemonte) e quindi, che fai? Apri lo stadium e non apri gli altri? pare brutto… quindi, salomonicamente (o pilatescamente?), lasciamoli tutti chiusi: vorrai mica che il contagi ripartano? bene, bravi, bis
  7. l'importante è che tengano il casco ben allacciato, se poi uno ha una birra in mano che problema c'è? nulla di paragonabile ai rischi che corre chi assiste ad una partita di calcio
  8. in effetti sarei curioso di sapere sulla base di quali rigorose osservazioni il pubblico del basket risulterebbe meno a rischio di quello del tennis e del calcio
  9. infatti è quel che ho scritto, ma attenzione: "necessità" non è sinonimo di "sicurezza sanitaria" e siccome non credo che il virus risparmi i lavoratori e s'accanisca su ballerini e tifosi non m'è chiaro per quale motivo, se non per moralismo, un limitato numero di persone non possa assistere ad una partita di calcio se chi organizza è in grado di garantire la loro sicurezza e gli spettatori rispettano le norme il secondo punto è solo una conseguenza (palesemente irrazionale) del primo se vuoi minimizzare il rischio di contagio devi seguire la stessa procedura ovunque: sugli autobus, nei posti di lavoro, allo stadio… non ha senso dire che poiché lavorare è indispensabile posso accettare il rischio di contagio né ha senso far credere (anzi è vero e proprio terrorismo psicologico) che gli eventi (lavoro, discoteca, stadio, ecc.) ai quali un individuo potrebbe partecipare rappresentino altrettante opportunità di contagio: l'importante è applicare/attenersi alle norme possibilmente anche sugli autobus stracarichi delle ore di punta perché il fatto che ci si debba recare al lavoro (e tornare a casa) sia una necessità non riduce il rischio di contagio
  10. purtroppo sono uno scettico radicale e tendo a non fidarmi di niente, a partire da me stesso (soprattutto!) fuguriamoci di un "esperto" ciò premesso spiegami che differenza c'è tra prendere un autobus per andare al lavoro e prendere lo stesso autobus per andare a ballare o allo stadio perché mi pare che tutto si riduca a questo hai modo di decuplicare le corse per garantire che a bordo dei mezzi, negli orari di punta, ci sia un/quinto della capienza? no! e allora di che stiamo a parla'? il solo argomento razionale, che poi è una vera e propria coartazione, è che al lavoro (o, al limite, a scuola o… a vedere una partita di pallacanestro in un palazzetto al chiuso) ci devi andare per forza mentre a ballare o allo stadio puoi anche evitare d'andarci a me sembra un argomento più catto-moralista che scientifico (e preciso che non sono un negazionista)
  11. in effetti stanno incoraggiando anche il più classico vaccino antinfluenzale che forse una cattiva idea non è (benché quelli pure non è che ti garantiscano l'immunità totale) … e non a caso in tutte le regioni d'Italia siamo in ritardo con gli ordini il problema però con 'sto ceppo dei virus SARS del menga è che non sanno proprio che pesci prendere e, ovviamente, che il covid-19 rispetto all'aviaria ha avuto una diffusione spaventosamente grande magari il primo lo avranno relegato a "problema di serie b" e gli sforzi per debellarlo non sono stati ingenti come quelli intrapresi per debellare il covid-19 ma non è quello che lascia intedere la Gismondo (o la Capua) le sole voci a mio giudizio equilibrate quando era il caso e severe quando serviva che si sono pronunciate sul caso
  12. veramente alcuni "esperti", una in particolare che, guarda caso, non fa parte del CTS, si dice alquanto dubbiosa circa le possibilità d'arrivare ad un vaccino efficace
  13. saranno pure esperti, ma ammetterai che certe decisioni non sono del tutto comprensibili (ad esempio qual è il rischio nel riaprire piccole porzioni d'uno stadio? che per recarcisi si deve prendere un mezzo pieno oltre limite esattamente come si fa quotidianamente per andare al lavoro? oppure che la necessità di quest'ultimo minimizza il rischio di contagio?) se poi in quanto loro "esperti" e noi no non possiamo esprimere dubbi sul loro operato sono io quello che alza le mani (ma basandomi sullo stesso principio mi auguro che tu non abbia mai sollevato la minima obiezione sull'operato di Paratici o sul modo di stare in campo di De Sciglio )
  14. a parte il fatto che il Parma l'ha fatto e non mi risulta né che qualcuno abbia dato risalto alla sua richiesta di permesso, né l'eventuale esito di questa (se c'è stato) ma come al solito quando c'è di mezzo la Juve fa notizia anche un cane che piscia sull'aiuola di Vinovo sì, d'accordo con te, ma non puoi nemmeno negargli il permesso perché altri non sono in grado di far rispettare le norme o presuntivamente si teme che non possano farlo se no davvero si da ragione ai "negazionisti"
  15. è quello che ho detto anche io le proporzioni però erano citate a testimonianza della strana risoluzione a scapito del calcio (perché poi pare che per altri eventi il pubblico sia ammesso) e infatti io non dico di limitare la funzionalità dei servizi essenziali, ma che gli organi competenti considerino senza stupidi pregiudizi l'intero quadro della situazione perché se sono tollerati mezzi pubblici che circolano a pieno carico non è chiaro per quale motivo non si possa assistere ad una partita di calcio una volta che tutti i requisiti di sicurezza fossero soddisfatti a me pare più "pericoloso" un bus pieno di passeggeri che uno stadio semivuoto
  16. esattamente tipica questione che ne nasconde altre (su tutte un'endemica incapacità a fare fronte ai problemi anzi, dirò di più: alla maggiore redditività derivante dai problemi (si veda lo stato in cui versano le regioni terremotate, le alluvioni "stagionali", gli incendi "spontanei", ecc…) piuttosto che produrre reddito dalla loro risoluzione) eh, ma gli italiani sono furbi…
  17. d'accordo, ma non puoi paragonare il peso sociale della riapertura delle scuole a quella d'uno stadio poi, come mi pare d'aver espresso, sono d'accordo con te: resta inspiegabile il diniego alla riapertura degli stadi ma che possano esserci altre priorità non mi stupisce mi sfugge il motivo di tanta fermezza ai danni del calcio, o di assurde asimmetrine nei giudizi (le discoteche, appunto) questo sì ma che ci si adoperi per la riapertura delle scuole piuttosto che degli stadi mi pare il minimo…
  18. ok, prendersi del tempo per esaminare lo sviluppo dei fatti può avere senso ma autobus, le stesse scuole non potrebbero in alcun modo garantire quel rapporto 1/5 (per giunta all'aria aperta) che garantirebbe lo stadium ad 8000 spettatori per rendere l'idea un autobus che potesse trasportare 40 passeggeri seduti ne dovrebbe ammettere solo 8 un'aula per 25 ragazzi, solo 5 ok, si tratta di servizi fondamentali rinunciare ai quali creerebbe problemi d'indubbia serietà, ma è palese la distanza dagli standard che lo stadium potrebbe garantire mi pare una presa di posizione più legata ad altro che all'effettiva tutela della salute pubblica
  19. e che significa? che non è una priorità è palese, ma non dimentichiamoci che la recrudescenza di quest'ultimo mese oltre che all'insufficienza dei controlli è dovuta a gente che più o meno ha cercato di "divertirsi" o "riposarsi" chi andando in vacanza, chi in discoteca (sic) allora anche le "vacanze" o le discoteche potrebbero essere considerate non prioritarie, eppure… 8000 spettatori nello stadium potrebbero assicurare tutti gli standard di sicurezza necessari
  20. solita gestione arruffona del problema (e palesemente contraddetta da decine di fatti) 8000 spettatori sono 1/5 della capienza dello Stadium la distanza sarebbe garantita, se si vuole esagerare si può chiedere d'indossare la mascherina (pure se non necessaria), mettiamoci pure che con un po' di collaborazione si potrebbe prendere anche la temperatura all'ingresso non vedo motivi razionali per non permettere l'accesso agli stadi (dove sia possibile garantire l'osservazione di quel minimo di norme necessarie)
  21. certezza di che? fammi il nome di una certezza (a parte la Morte)
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