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Federico_Munerati

Tifoso Juventus
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  1. L’Italia del 2021 è una signora squadra che ha meritato l’europeo e ne ha legittimato il trionfo giocando alla pari e anche di più contro squadre più quotate sulla carta come Belgio, Spagna e Inghilterra. Quella squadra trasportata in questo mondiale non solo dice la sua ma, parere personale, in finale ci arriva.
  2. Mi sia permesso di dire una cosa: questa Argentina è para para a quella del ‘90, un gruppo di giocatori nel complesso abbastanza modesto capeggiato da un fuoriclasse assoluto, per giunta in forma. Anche il cammino è molto simile: sconfitta iniziale, passaggi dei turni a dir poco stentati, una rigorata in mezzo (Jugoslavia allora, Olanda oggi), eroi per caso (i portieri, invero piuttosto modesti) e qualche bottarella di kulo qua e là. Togliamo Messi a questa squadra e fanno fatica a superare il girone. Se arriva in finale una squadra del genere è ovvio che sia un mondiale di basso livello. Detto questo, proprio perchè di basso livello, l’Italia del 2021, a questo mondiale, molto semplicemente banchetta: non dico che arriva in finale con la sigaretta in bocca ma siamo lì. Grossi rimpianti, ma veramente grossi stavolta. Maledetto Jorginho.
  3. Che significa che non vinciamo da maggio? Ci sono state due vittorie in questo campionato, non capisco che vuol dire.
  4. Vittoria buttata via letteralmente, a quel livello non puoi fare 0/2 con il secondo libero corto. Loro hanno vinto coi liberi, che roba.
  5. Mah io non ti ho accusato di nulla, la mia era una considerazione sull’andazzo generale dell’opinione pubblica, specie italiana, che ragiona esattamente in quel modo. Comunque la Ferrari non è tornata indietro su nulla, in Francia hanno portato il nuovo fondo e con quello hanno corso oggi.
  6. Io non ho tirato in ballo nessuna irregolarità, ho solo detto che deificare Newey mi pare esagerato. Piuttosto, mi pare il contrario di quello che dici: se le macchine di Newey vanno fortissimo, lui è un genio indiscutibile, se lo fa la Ferrari c’è sempre il trucco. E se un’altra scuderia va piano e frigna, lo può fare, se lo fa la Ferrari si meritano gli insulti perchè “potevano lavorare meglio”. Quello che mi infastidisce, in queste considerazioni da bar, è questo doppipesismo.
  7. Anche perchè 35 anni di carriera non ce l’ha avuti nessuno. Comunque non è che ha partorito solo e sempre auto vincenti, eh. Pure lui ha prodotto vetture sbagliate. Bravo, ma deificarlo anche no, sennò di Chapman che dovremmo dire?
  8. Totalmente d’accordo. E continuare a fare spallucce di fronte a questa pacchiana e fastidiosa dabbenaggine è veramente ributtante. È una questione di rispetto nei confronti del pubblico, in pista e a casa, che merita di vedere una gara finire in maniera normale, chiunque sia il vincitore. Masi, nella sua incompetenza, è un gigante in confronto a questi di oggi. E hanno ragione Binotto e Vanzini (mi tocca dargli ragione, pensa quanto stanno in torto alla Fia): siamo in F1 e non è accettabile fare errori del genere, soprattutto alla luce di Abu Dhabi. In ultimo, nulla toglie che oggi Verstappen avrebbe vinto lo stesso e che la Red Bull sia ormai una macchina pressochè imbattibile ma fare finta che la Federazione non sia in mani anglosassoni e che non ci sia un “palleggio” tra due scuderie negli ultimi anni è molto ingenuo.
  9. Lasciamo stare Verstappen, probabilmente avrebbe vinto lo stesso, non è questo il punto. Il punto è che, ancora una volta, la Federazione ha dato bella mostra della sua inettitudine e incompetenza, ingessati in regolamenti cervellotici e con la perenne paura di scontentare il potente di turno ma mai di scontentare il pubblico (profumatamente) pagante, perchè finire una bella gara di fronte a 200.000 persone dietro una safety car non solo è una vergogna ma un insulto a chi spende (tanti) soldi per la propria passione. Occhio Domenicali, adesso sei in cima ma il successo va maneggiato con cura: chi può dire che fra dieci anni la F1 non vada a picco come la MotoGP…
  10. 38%. Il problema sta tutto lì.
  11. Sai di cosa tratta questa direttiva?
  12. Bisognerebbe chiederlo a loro. E comunque hai detto bene, fino a fine luglio c’era una situazione, entra in scena questa direttiva e Ferrari non va più: bisogna sforzarsi per non trovarci un nesso.
  13. Capisco che prendersela con “il mancato sviluppo” della Ferrari sia molto trendy e faccia presa sui social, ma continuare ad ignorare il peso specifico della TD039 è veramente da babbei. E i portabandiera di questi babbei stanno in questo momento a Zandvoort.
  14. Solo la Ferrari ha degrado colpa degli ingegneri che non sanno dare un assetto valido alla monoposto. Non è che gli assetti si fanno con uno schiocco di dita. I fattori sono tanti da considerare. Io faccio l’avvocato del diavolo: fino ad ora, a livello di prestazione, Ferrari e Red Bull si sono pressochè equivalse e la Mercedes era molto lontana, arriva una direttiva che impone alcuni accorgimenti in relazione al saltellamento e di colpo la Ferrari perde due secondi da Red Bull, degrada gomme e Mercedes va piu forte. Non è un caso. Se una macchina ha un determinato livello di carico verticale dato dal sistema fondo-canali Venturi, andrà a deliberare degli assetti di conseguenza a ciò; se questo livello di carico muta per sopraggiunte cause esterne, si dovrà intervenire sull’assetto meccanico e aerodinamico, andando probabilmente a stravolgere il bilanciamento della vettura. Io farei caso ad una cosa in particolare: la Ferrari è l’unica macchina che saltella vistosamente, mentre nelle gare precedenti ne era pressochè immune. Tutti questi fattori messi insieme determinano il calo verticale di oggi. Non voglio fare il veggente, ma è molto facile che da qui a fine stagione la Ferrari passi ad essere stabilmente la terza forza, con la possibilità enorme di estendere questi rapporti di forza anche all’anno prossimo, dove sarà obbligatorio alzare di 15 mm il fondo. La Ferrari rischia veramente di dover cestinare un ottimo progetto per questi due interventi a gamba tesa della Federazione. Ci aspettano altri anni di vacche magrissime, preparatevi.
  15. Nulla perchè per regolamento le fabbriche devono stare chiuse. Quelle di tutti. A quanto pare qualcuno ha lavorato di notte o in Cina…
  16. Ovviamente bisogna baciare la pantofola a Red Bull e Verstappen sennò la Santa Inquisizione dell’opinione pubblica ti frigge vivo, ma DUE SECONDI al giro più veloci di passo non sono credibili. Ero straconvinto che questa direttiva famigerata potesse sfavorire Ferrari e così è stato. Poi questo gap velocistico è altrettanto ridicolo: ricordo a tutti i naviganti che, per prestazioni velocistiche meno impressionanti, la Ferrari fu fatta bersaglio di sospetti e accuse dirette di barare. Ma tanto bisogna dire che Ferrari è M***A e tutti gli altri super bravissimi, perciò lo diremo…
  17. Trovo estremamente complesso analizzare questa prima parte di campionato. Ci sono alcuni aspetti che al grande pubblico, abituato alle analisi grossolane e triviali di pseudo esperti che vanno per la maggiore in tv e sui giornali, sono ignote. Proverò ad evidenziarle: 1- nelle prime tre gare, Red Bull ha avuto tre ritiri per problemi al motore, intervallate da una vittoria. In queste tre gare, Red Bull aveva dimostrato, specie in Bahrain e Arabia, velocitá di punta maggiori, con una curva di erogazione potenza tarata “in alto” e regimi di rotazione più alti di Ferrari, tuttavia aveva ottenuto una sola vittoria per mezzo secondo e una provvidenziale bandiera gialla ad impedire ildrs a Leclerc all’ultimo giro. In queste prime tre gare, Red Bull era “al gancio” dal punto di vista prestazionale, non sviluppava un buon grado di carico aerodinamico e di conseguenza non gestiva bene la finestra di utilizzo ottimale delle gomme; giocoforza, hanno dovuto “spremere” l’unitá motrice per sopperire con la potenza ad un deficit prestazionale globale, risultato: tre ritiri. 2- ad Imola Red Bull porta alcuni importanti aggiornamenti al fondo che, unitamente a particolari condizioni climatiche, permettono di colmare il gap prestazionale tramite un’ottimale gestione della finestra di utilizzo delle gomme. A Miami, Red Bull gestisce meglio le gomme anche grazie ad un assetto più spostato al posteriore che permette anche qui una corretta gestione delle gomme e una maggiore trazione nel lento. Ferrari, invece, punta su un assetto più votato a proteggere l’anteriore nel primo settore ma soffre di più al posteriore. 3- le ultime tre gare hanno visto unchiaro balzo prestazionale della Ferrari, che in Spagna aggiorna il fondo e sviluppa un assetto praticamente perfettamente bilanciato, grazie al quale sviluppa livelli di carico molto maggiori di Red Bull (dai dati, il 3,5%: un’enormità a quei livelli) e alza il regime rotazionale del motore, non pagando più dazio in termini di velocitá di punta. Il problema al turbo priva Leclerc di una comoda vittoria. Monaco è del tutto similare alla Spagna, Ferrari superiore in qualifica e gara, fermata da una scellerata gestione del muretto. 4- Baku è un circuito particolare, in cui il rettilineo di 2,2 km obbliga le squadre ad assetti di compromesso, cosa che invece non esiste a Monaco. Le due squadre partono da poli opposti ma alla lunga convergono nelle scelte di assetto e nelle prestazioni. L’affidabilità fa la differenza e siamo a tre ritiri Ferrari in tre gare, come Red Bull ad inizio stagione. La mia sensazione è che mai come in questo campionato le differenze prestazionali siano minime ed influenzate dalla conformazione dei circuiti e dalle scelte di assetto: Red Bull appare leggermente al di sotto a livello prestazionale globale ma ha saputo capitalizzare al massimo le disgrazie altrui e soprattutto i suoi punti di forza che sono il minor drag e una ritrovata affidabilità. La Ferrari è globalmente superiore come prestazione pura ma sta scontando le stesse noie che hanno afflitto Red Bull a inizio stagione e non ha una squadra pronta e reattiva come gli inglesi. Sono dettagli ma la miglior gestione Red Bull sta facendo la differenza e pagando dividendi oggettivamente superiori sia al preventivato che ai reali meriti: solo ad Imola, difatti, Red Bull si è mostrata chiaramente superiore, nelle altre gare hanno gestito meglio alcuni momenti e non hanno “strafatto” da un punto di vista prestazionale, mostrandosi nel complesso più lineari e solidi. Chiudo dicendo che questi problemi di affidabilità sono del tutto risolvibili, soprattutto perchè si possono sviluppare nuove componenti per via dell’affidabilità, rompendo il congelamento delle unità motrici: questo è fondamentale da capire. In Ferrari non devono perdere la testa e farsi prendere dallo sconforto perchè la prestazione è evidente che c’è: è chiaro che il mondiale è quasi scivolato via, ma una squadra non abituata a lotte di vertice ha solo da imparare da queste situazioni.
  18. Basta che leggi la “moviola” della gazza e capisci perchè a ‘sta gente fa comodo arbitrare così: in pratica, Irrati e var hanno azzeccato tutto, il rigore su Zakaria è “dubbio” e “non ci sono immagini chiare”.
  19. De Ligt sta a metri da Chalanoglu, tra lui e il turco c’è Danilo, che impatta il pallone per primo e subisce un calcio da Chalanoglu. Cesari ha detto ieri una roba allucinante, ovvero che Chala fa fallo su Danilo ma il rigore va ripetuto per la partecipazione all’azione di De Ligt: ma se c’è un fallo su Danilo che è il primo a toccare palla, l’azione finisce lì, quello che succede dopo non esiste. Tra questo e il rigore su Zakaria siamo veramente all’errore tecnico. Ripeto la mia sensazione: Italia-Corea è stata meno scandalosa.
  20. Già, peccato che contro Bremer e Skriniar anche con la Fiorentina non aveva combinato unfico secco. Ah, pure contro De Ligt, tanto per la cronaca. Attaccante fortissimo ma se incontra un suo pari grado fisicamente, va un po’ in difficoltà: forse gli mancano un po’ di grinta e malizia, non saprei, contro questi difensori vanno usate anche quelle armi. Di sicuro, le difficoltà sono evidenti in relazione alla tipologia di difensore. Detto questo, mentre Bremer e De Ligt lo avevano proprio annullato, Skriniar lo ha letteralmente malmenato, segno che i primi due valgono almeno un paio di Skriniar…
  21. Si ma porca p*****a eva, ci vuole un dottorato per utilizzare ‘sto var? Devono solo stare lì a guardare degli schermi, non è una questione di saperlo utilizzare o meno, è questione di valutare correttamente gli episodi. Scusami ma per il beccafico del var di Torino-Inter, il problema è che non sa utilizzare ilvar oche è un prezzolato in malafede?
  22. Tutto sommato c’è andata pure bene, eh? Post senza senso.
  23. Ti confesso che questa sera ha superato, per me, Italia-Corea, semplicemente per una questione di numeri: vent’anni fa ci furono due episodi clamorosi a sfavore, di cui uno appunto noncolpa di Moreno, stasera ce ne sono almeno QUATTRO. Una sequela così, a senso unico e pacchiana per quanto evidente, non ha pari nellamia vita calcistica.
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