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MarioBava

Tifoso Juventus
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  1. Grande esultanza di Ndogno
  2. Tatarushano, Ibrahhhhhhhimovic. Quanto mi stanno sul c**** ste pronunce, peggio sono quelli che dicono Fon Derlaien e iutiubbb.
  3. Dopo i primi spezzoni di partita di Pogba alcuni utenti dicevano che non gli passavano la palla perché avevano capito che fosse scarso
  4. Se Ramsey e Rabiot avessero un decimo della sua grinta potrebbero anche sembrare dei calciatori.
  5. É semplicemente inadeguato per giocare a certi livelli e in certe squadre. L'impegno non manca mai e si vede che ci prova, ma uno come lui faticherebbe anche in squadre medie e con una piazza molto calda come Napoli o Roma.
  6. Per una volta, una sola volta fatemi vedere De Ligt-Chiellini dall'inizio. Almeno una volta.
  7. Si, poi sono entrambi mancini e hanno l'innata capacità di sminchiare le giocate più semplici.
  8. Sui contropiedi basterebbe fare una cosa semplice, quando si arriva al limite si tira e basta. Sticazzi se Ronaldo o qualcun altro chiedono palla. Mi fanno inca**are perchè ogni volta allargano sul giocatore più defilato con delle cannonate quando basterebbe un semplice appoggio. Vero Bernardeschi? Vero Kulusevski? Sarà un caso che chi fa ste cazzate finisce sempre in eschi/esky?
  9. Che belli gli acquisti di giocatori sconosciuti che poi zittiscono tutti e si rivelano importanti. Titolare inamovibile senza se e senza ma. Poi ha 2 panzerotti al posto delle guance, come si fa a non volergli bene?
  10. Di positivo: I 3 punti Le tante occasioni create Non aver subito goal McKennie sempre più importante per questa squadra Di negativo: Troppi goal facili sbagliati Fase difensiva raccapricciante La vittoria è importantissima soprattutto dopo i passi falsi delle milanesi, ma non possiamo trascurare i problemi difensivi di questa squadra. Abbiamo concesso veramente troppo al Bologna perchè come al solito siamo completamente fermi in fase di non possesso e non azzardiamo neanche per scherzo un contrasto. Con questo atteggiamento non si va da nessuna parte.
  11. Spesso si fida un po' troppo delle sue qualità e si addormenta- Quando è pressato da 2 avversari e ha l'appoggio facile dietro, mentre la squadra è avanti non deve mettersi a fare quelle piroette su se stesso.
  12. Non si può sprecare quella quantità industriale di contropiedi. Qualcuno dica a Scesi che un c**** di pallone lo può anche spazzare e che non deve portarsi l'avversario sulla linea di porta.
  13. Si dà continuità alla squadra che ha battuto il Napoli. Mi piace, voto diesci. (cit)
  14. Sono d'accordo, ma ho come l'impressione che Pirlo non lo farà giocare dall'inizio.
  15. Secondo me sarà questa: Scesni Cuadrado Bonucci Demiral Danilo Chiesa Bentancur Arthur Ramsey Ronaldo Morata
  16. MarioBava

    Allegri subito

    Perché sapeva di essere ormai fuori dalla Juve, senza il sostegno dei dirigenti, con quasi tutta la tifoseria contro e in più doveva sorbirsi le cazzate di Adani e compagnia bella durante le interviste. Ovvio che non era più lucido.
  17. ESCLUSIVA R2S – Vicente Azpitarte: “Modric esempio di vita, grato ai tifosi di Juve e Milan. Inter? Vi spiego chi non sopporto, ma può vincere il campionato” Nel momento in cui si inizia a prender confidenza con Twitter e si inizia a cinguettare, ovvero il classico verso con cui viene indicato un tweet, non puoi non accorgerti che uno dei giornalisti sportivi più seguiti in Italia è Vicente Azpitarte. Vicente è il biografo di Luka Modric, campione del Real Madrid, oltre che Senatore della XIII Legislatura, ed è diventato “famoso” nella piazza super affollata di questo social per dei commenti non propriamente gentili nei confronti dell’Inter. Un’ostilità che nel corso del tempo lo ha fatto divenire un nemico sportivo – perché ricordiamoci che si parla sempre di sport e non di una guerra, anche se alcuni di quei bontemponi nascosti da nomi fittizzi e immagini fake non lo capiscono e non lo capiranno mai – per i tifosi nerazzurri e un grande amico per i supporters bianconeri e rossoneri. La nostra redazione, per comprendere meglio questa situazione, ha deciso di intervistarlo per parlare approfonditamente di lui e non solo: Com’è stato scrivere la biografia di un campione come Luka Modric? Puoi raccontare le tue sensazioni e il tuo stato d’animo di quel momento? “E’ stata un’esperienza meravigliosa. Anche dura ad esser sincero, ma indimenticabile. La sua vita è un vero esempio per tutti coloro che devono migliorarsi in ogni momento per vivere ed essere migliori. Modric è un esempio di vita”. Nel 2018 Luka è stata scelta come vincitrice del Pallone d’Oro, secondo te è stato un successo meritato? “Certo, è stato il miglior giocatore al mondo nel 2018 sia per quello che ha ottenuto con il Real Madrid, dove si è distinto come miglior giocatore di quell’anno, sia per la sua capacità di leadership con la squadra croata che ha guidato i suoi connazionali verso la finale. Inoltre, quell’anno vinse tutti i premi individuali in palio, compreso il miglior giocatore della Coppa del Mondo”. Secondo le tue informazioni, Luka Modric è mai stato vicino al trasferimento all’Inter? “Mai, non è stata una notizia vera. I rappresentanti di Modric hanno usato l’Inter per negoziare il rinnovo con il Real Madrid, e poi la stampa interista italiana ha perso la testa dicendo che il Real lo avrebbe ceduto gratuitamente all’Inter l’allora miglior giocatore del mondo”. Ecco, se tutto questo non fosse mai accaduto, mostreresti oggi questa grande ostilità nei confronti dei nerazzurri? “Ovviamente questo mi è servito per conoscere il pessimo lavoro della stampa più vicina all’Inter e tutti i complessi dei tifosi interisti che vivono nella continua voglia di dimostrare una falsa superiorità morale nei confronti dei club storici d’Italia”. È proprio da quell’estate che sei diventato un vero idolo social per i tifosi della Juventus e del Milan. Ti aspettavi un così grande successo? “No, ma sono molto grato a loro perché sono due squadre che rappresentano l’enorme storia del calcio italiano. Sono due club leggendari che mostrano il loro rispetto per il calcio”. “L’Inter è il Chievo d’Europa” è uno dei suoi grandi successi. La curiosità è: come è nata questa frase? “In risposta a una domanda di un tifoso, ho assicurato che Modric non avrebbe mai lasciato Madrid per una squadra inferiore come l’Inter. Un interista mi ha detto di non mancare di rispetto alla sua Inter a cui ho risposto: “L’Inter è per il Madrid quello che è il Chievo per l’Inter”. Quel giorno iniziò la leggenda del Chievo d’Europa”. La tua antipatia per i nerazzurri è ancora maggiore di quella che hai da tifoso madridista per il Barcellona? “Rispetto tutti i club, tutti loro. Compreso l’Inter e i suoi padroni di casa, ma non sopporto quelli che si credono più di quanto dice la loro storia. Non è tollerabile per un interista dare lezioni di qualsiasi genere ai supporters del Milan e della Juventus. Ed è anche colpa della stampa che sostiene questo folle scenario”. Quale squadra ti piace di più dell’Italia? E chi vincerà il campionato italiano? “Vedo il Milan molto bene da inizio stagione, ma non so come unirà le settimane in cui disputerà anche l’Europa League. Se l’Inter, dovesse riuscire ad avere una stabilità finanziaria che tiene motivati ??i suoi giocatori, potrebbe avere un’opzione tenendo conto che non gioca più in Europa. Per vincere la Serie A vedo che la Juve dovrà fare uno sforzo quasi storico, ma con Cristiano tutto può succedere”. Mirko Di Natale
  18. MarioBava

    ALVARO MORATA

    Questo ha giocato 3 finali con noi e ha sempre segnato. Giocatori come lui in certe partite ci sono sempre mancati.
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