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Bradipo76

Tifoso Juventus
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  1. Secondo me l'abbiamo anche fatta più grossa di quella che è. A memoria sulle tre partite e mi sa che mi scordo qualcosa, ricordo almeno due gol fatti sventati per prodezza dei portieri su tiro dalla lunga distanza, erano già due gol da best of su youtube, altre quattro occasioni non finalizzate per centimetri (tiro fuori poco a lato, colpo di testa poco a lato, portiere che gli toglie la palla di qualche centimetro in occasione del secondo gol al Chievo, colpo di testa impedito dal portiere per qualche centimetro sabato). Sono sei "quasi gol". Che non valgono una fava ma che danno la corretta dimensione di quello che è successo. E' un pelo di imprecisione, non un suo giocare in modo negativo.
  2. Quello di Cuadrado è più brutto, c'è una forza ed una conseguente pericolosità nettamente superiore. Pjanic alza le gambe ma non le affonda. Ha rischiato di più il colombiano.
  3. In realtà il gioco a due dovrebbe essere meno dispendioso di quello a tre, dal momento che i due in mezzo dovrebbero mantenere in teoria la posizione invece che buttarsi in avanti e tornare. Khedira l'ha fatto sempre molto bene, finchè ci sono stati i presupposti per la riuscita. Matuidi è quello più fisico ma paradossalmente quello meno adatto a giocarci. Un modulo con due in mezzo funziona se riceve sostegno dagli altri reparti, che accorciano e stringono il campo. Se sono lasciati da soli faticano abbestia non solo Khedira e Pjanic, ma anche Bentancur e Pjanic, o Pjanic e Can. La piccola differenza di qualità fisica non riesce comunque a coprire le decine di metri di campo dovute a posizioni scompensate dagli altri compagni. Il nostro 4231 ha funzionato bene finchè hanno retto fisicamente i due esterni alti e bassi. L'anno scorso Alex Sandro e Mandzukic ti hanno dato molto meno rispetto all'anno prima e non s'è potuto fare più con quella efficacia, anche essendo nella possibilità di rinunciare a Khedira.
  4. C'è ancora poca tensione nervosa in campo. Pjanic in particolare mi è sembrato molto distratto, soprattutto contro la Lazio. Se giochi rovesciato in avanti le occasioni concesse agli avversari sul ribaltamento ci possono stare, ma se vengono per regalo gratuito no.
  5. Boh, magari semplicemente non ne aveva più? Er tendina è pur sempre un over 30.
  6. Bentancur prima di poter "ambire" al ruolo di Pjanic deve garantire affidabilità, mostrandola in altre zone. Lo stesso Pjanic quando sbaglia lì crea dei grossi problemi e ci vien voglia di metterlo in panchina , se quegli errori li fa Bentancur perchè non è ancora pronto cambia il motivo ma i problemi restano. Come appena scritto in altro topic, in quella zona di campo l'obiettivo è raggiungere l'errore tendente allo zero. E' più importante che fare la giocata decisiva da lì. Se vuol panchinare Khedira (cosa a mio avviso per lui più facile) deve dimostrare di far meglio le cose che son chieste a Khedira. E potrebbe non essere così banale. Non mi dilungo su questo perchè ho già dato nel topic del tedesco. Io glielo auguro di riuscire a panchinarlo, significherebbe avere un calciatore determinante. La sostanza è che gioca chi gioca non per caso. E' giovane, ci son tante partite, verranno momenti in cui addirittura saremo corti.
  7. In realtà sono stato semplicemente molto fortunato. Il contenuto degno di nota è il video, il resto è parafrasi. Son parole ripetute tante volte, ma senza il supporto materiale delle immagini difficilmente prendono quota.
  8. La "maledizione" che affligge Khedira (come tanti altri suoi colleghi, coincidenza in quel reparto) è quella di avere, nella partita, un contributo per lo più trasparente anche se spesso solido. Siamo abituati a dar molto più valore a quel che impatta direttamente sul destino del pallone (dribbling, passaggio, tiro), pesando ancor di più le giocate vistose rispetto a quelle semplici (un dribbling e sei passaggi errati valgono più di sei passaggi esatti), valutiamo decisamente meno il contributo che viene dato al gioco senza palla, nelle due fasi di possesso amico e possesso nemico. Khedira per caratteristiche e compiti è un calciatore che rispetto alla media lavora molto più sul fronte senza palla, ed oltretutto per movenze non da mai nell'occhio, correndo in modo uniforme. Per fare una valutazione piena di un qualsiasi aspetto di questo gioco bisognerebbe analizzare le partite, non basta guardarle. Non è semplice ed è pure abbastanza noioso. Nel giorno di Juventus Lazio mi sono imbattuto per caso (a sottolineare che neanche io faccio il lavoro citato sopra) in un video che evidenziava l'azione che ha portato al secondo gol. Lo ripropongo, perchè è parecchio istruttivo. Idealmente farei un sondaggio per contare chi, nella diretta della partita, ha notato e pesato il contributo delle posizioni e dei movimenti senza palla in quel gol. Probabilmente nessuno, io stesso ho sempre "guardato solo il pallone". E' roba che non pesa neanche nelle statistiche, non ci son gol, non ci sono assist, non cè un contributo notevole al numero di passaggi. Son trenta secondi di video, nell'arco di 90 minuti, in una partita di una stagione. E chissà quante altre situazioni di questo tipo, nascoste tra le immagini, ci sono state. Ho voluto riproporre questo video, annoiandovi a morte, perchè: evidenzia che in una partita ci sono contributi, da parte di calciatori, che non siamo in grado di percepire; evidenzia il lavoro tattico di un allenatore che, per sua sfortuna, non è quasi mai manifesto ai nostri occhi. Khedira non si muove in quel modo perchè una mattina si sveglia e dice "oggi mi va di disegnar triangoli in campo". A chi si chiede, quindi, che fa Khedira in campo? Quella roba lì, ad esempio. E non solo quello, tutto lavoro non percepito. Con questo post noioso non voglio dire che Khedira faccia sempre tanto e che lo faccia solo lui, che faccia tutto bene, e che stia sempre in palla. Ha anche lui i suoi momenti di bassa ed anche lui sta probabilmente in una fase di carriera lontana dal picco massimo raggiunto, anche lui ha i suoi difetti e fa le stupidaggini. Ma da qui a far passare lui come l'ultima delle pippe e a chi lo schiera come l'ultimo dei cretini, beh, ce ne passa. Quantomeno mi aspetterei che chi sostiene questa tesi portasse delle argomentazioni basate su analisi. Chi non ha voglia di argomentare in questo modo (pesante e noioso fare queste analisi, lo ripeto), quantomeno applichi il buon senso e pensi al fatto che chi lo fa giocare non è nè cretino nè autolesionista, ne sa un bel po', e si gioca risultati che valgono anche economicamente milioni di euro per gli altri e per se stesso. La domanda corretta a quel punto non è "ma come si fa a far giocare Khedira? ", semmai "quali sono i motivi che portano a far giocare Khedira?" e da lì ragionare a ritroso.
  9. Alla terza giornata di campionato, sul campo del Parma, ben poco senso.
  10. Si troverà il modo di farlo giocare. Attualmente fatichiamo a giocare per vie centrali.
  11. Ronaldo infatti penso fosse una presenza molto ingombrante per i suoi compagni d'attacco. Secondo me Bale quest'anno farà la sua migliore stagione in Spagna.
  12. Più che l'opera dei giornali, credo sia merito delle aspettative mostruose che sono seguite al suo acquisto. Ci si aspettava due gol a partita a star bassi. Naturale che il tradimento di queste aspettative oggi torni indietro come un boomerang.
  13. Lo stavo aggiungendo al post di prima, approfitto del tuo per spezzare. Mettere i calciatori "al centro del sistema" è uno degli attrezzi, forse il principale, disponibile nella citata cassetta di Allegri. C'è chi ragiona al contrario, martellando i calciatori per farli entrare in forme predefinite più rigide. Ha i suoi pregi ed i suoi difetti, è uno strumento che ha bisogno di calciatori con certe caratteristiche per funzionare, non ultima un' elevata qualità media. Ma è quello che del resto abbiamo noi. Quel che più importa, funziona (per noi)? I risultati dicono di sì. Si potrebbero ottenere risultati migliori con altro? Probabilmente sì. Ma gli standard raggiunti sono alti. Far poco più di questo significa vincere tutto, e non l'ho visto fare a tanti.
  14. è semplicissimo, infatti. Gli chiedono di ottenere determinati risultati, e lui con la sua cassetta degli attrezzi li ottiene. Nel momento in cui non lo farà più sarà sostituito. La bizzarria non sta in quello che fa e che ottiene, deriva dal considerare imprescindibile che per ottenere i risultati sia necessario seguire la strada che reputiamo l'unica possibile.
  15. Va inquadrato correttamente il discorso. La definizione formale di efficacia è la misura dei risultati ottenuti in rapporto ai risultati attesi. Dentro c'è risultati. Misurandola ex post, da quanto fatto da Allegri hai ottenuto praticamente il massimo ottenibile o quasi. Ed è stato fatto anche in modo ragionevolmente efficiente (efficienza = rapporto tra i risultati ottenuti e risorse a disposizione). In Italia ha avuto il miglior materiale a disposizione ed ha ottenuto il massimo che si poteva ottenere, vincere tutto. Anzi, ha addirittura ottenuto una continuità di successo mai vista prima. In Europa ha ottenuto addirittura qualcosa in più, è andato sopra squadre con disponibilità superiori. Sarebbe potuto succedere... mettendoci in mezzo i se ed i ma avremmo anche potuto ottenere di più, oltre che di meno. Questo se diamo al termine risultati il significato strettamente calcistico, ossia vincere (partite e trofei). Volendo estendere il concetto includendoci altre dimensioni di qualità, come la spettacolarità o la soddisfazione mia e tua, le cose si fanno molto più interessanti ma anche molto più difficili da formalizzare. Alcune vanno anche in conflitto con altre. Per quanto importanti, sono dimensioni molto secondarie rispetto a quella primaria e molto meno misurabili in modo oggettivo.
  16. Se quell'avarizia ti porta a conseguire i risultati rimane efficace. Per definizione proprio di efficacia.
  17. E' singolare nel momento in cui l'estetica si va a prendere il posto che dovrebbe spettare all'efficacia. E' la seconda che porta ai risultati. La prima non coimplica la seconda.
  18. Questo rimane comunque il problema più grosso da risolvere. Quando incontri il Parma da quelle cinque occasioni esce un gol, quando incontri una squadra forte ne escono tre. Nel momento in cui riusciremo a risolvere questi disagi difensivi saremo in grado anche di giocare più liberi e tranquilli in avanti. Scappare dietro a coprire una voragine improvvisamente creata e ricominciare da quel rischio corso mentalmente proprio non aiuta.
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