Vai al contenuto
Tiger Jack

Nuovo Stadio Roma: Investimento da un Mijardo de euri. Più nartro mezzo e quarche piotta, poi se vede

Recommended Posts

Joined: 03-Jun-2005
23463 messaggi
5 minuti fa, comadabi ha scritto:

 

 

 

per uffici intendi anche negozi commerciali, ristoranti, cinema, hotel,,,,, ? questi perchè non dovrebbero generare occupazione. Non capisco

 

Per uffici intendo uffici, che dovrebbero giustificare la realizzazione delle torri. Dovrebbero riempirsi solo perchè sono stati costruiti? Non penso proprio. Hai idea di quanti uffici sfitti vi siano, alcuni anche di nuova realizzazione e quindi in condizioni ottimali?

Idem i negozi e attività legate al turismo e divertimento, anche se potrebbero sfruttare maggiormente il traino dello stadio.

 

 

 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Jan-2008
15879 messaggi

certo che la storia dell'ippodromo che cade a pezzi tutelato dai beni architettonici fa un po ridere

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 22-May-2010
7616 messaggi

E si che ci sarebbe il flaminio in una zona abbastanza accessibile mh

Non so chi siano i proprietari ne il perche questa soluzione non sia neanche presa in considerazione ( ci saranno dei problemi a me sconosciuti ,forse il prezzo dell impianto )ma ricostruire su quello non sarebbe neanche un idea cosi brutta.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 09-Jun-2006
33623 messaggi
41 minuti fa, comadabi ha scritto:

 

 

 

per uffici intendi anche negozi commerciali, ristoranti, cinema, hotel,,,,, ? questi perchè non dovrebbero generare occupazione. Non capisco

 

perché è il gioco delle tre carte

la sofferenza economica del terziario non è data dalla carenza di terziario ma dalla cfrisi dell'economia hard (del vecchio modello agricolo-industriale)

a roma ci sono negozi a iosa, uffici a iosa, centri commerciali a iosa

chiudono perché ce ne sono troppi e c'è crisi, non perché ce ne sono pochi

 

inoltre, facendo riferimento al tema specifico degli uffici, ripeto quanto detto: lo sfitto, a roma, è altissimo

se tu realizzi altri uffici, aggravi il problema

 

di questo passo, con un'economia tutta versata sul consumo di suolo e sull'edificazione, il massimo che ottieni sono bilanci pompati e nuove bolle, non il rilancio dell'economia

 

parnasi e unicredit lo sanno, ma a  loro va già bene che si possa pompare il bilancio di eurnova con valori patrimoniali alti

che poi i soldi non arrivino realmente, è un problema secondario

 

 

  • Like 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Apr-2008
63087 messaggi

Ad ulteriore supporto di quanto ampiamente e molto dettagliatamente è stato  più volte chiarito  in questo topic, con dati oggettivi e reali, quali sono le vere ragioni che hanno determinato il progetto "Stadio della Roma" e del perchè  della scelta dei terreni di Tor di Valle.

Stadio Roma, Parnasi e quei debiti da 450 milioni lasciati a Unicredit

(Il Sole 24 ore 7.2.2017)

Mentre divampa la polemica politica fra il Campidoglio e i sostenitori del nuovo stadio della As Roma, dopo un primo stop al piano, la macchina finanziaria del progetto a Tor di Valle non si ferma. Anzi, secondo le indiscrezioni, gli advisor della As Roma e del gruppo Parnasi, cioè Goldman Sachs e Rothschild, starebbero continuando a cercare investitori e finanziatori esteri per i tre grandi nuclei architettonici: cioè le due strutture a carico del club (lo stadio e l’area retail) e quella dove dovrebbe sorgere il Business park di Parnasi. Rothschild, advisor del costruttore romano già noto per aver seguito il «financing» dello Juventus Stadium e dell’Emirates Stadium dell’Arsenal, avrebbe avuto colloqui di recente.

I costi del progetto sono definiti: per il business park sarà necessario poco meno di un miliardo per la struttura e 300 milioni per le infrastrutture. Goldman, che ha già finanziato con 30 milioni la progettazione, sta invece cercando 1,6 miliardi per lo stadio e l’area retail, di cui 440 milioni per le opere pubbliche. Tra gli investitori dello stadio ci potrebbe essere Starwood Capital (che è già socio di James Pallotta nella As Roma) e tra le banche secondo alcuni rumors Unicredit, finanziatore dell’Allianz Arena del Bayern Monaco .

Ovvio che i nodi restano tanti: non solo l’iniziale parere negativo del Campidoglio  che sembra più un gioco delle parti che una vera bocciatura. Ma ci sono dubbi ulteriori sul futuro del Business park: non solo sulla cubatura della struttura, ritenuta eccessiva, ma anche sull’identità dei futuri inquilini dei nuovi uffici.mh

 

Si tratta di una scommessa vitale per i soggetti coinvolti: non solo per il club capitolino che vede nel nuovo stadio un importante volano per il futuro fatturato. Ma anche per il gruppo Parnasi che ha una chance di riscossa, dopo che la capogruppo, la storica Parsitalia, è di fatto finita a gambe all’aria. La gran parte degli asset con la zavorra degli ingenti debiti è finita sotto il cappello di UniCredit, il principale finanziatore della famiglia di immobiliaristi che è arrivata ad avere un'esposizione per 450 milioni. Dietro UniCredit altro grande creditore è Mps seguito da Aareal bank. Parnasi con la sua Parsitalia era sommerso da più di 600 milioni di debiti prima della capitola zione, con UniCredit che è subentrato nel 2015 tramite il veicolo Capital Dev e che si è assunto le attività e con esse tutto il debito. Una storia che ricorda da vicino il salvataggio da parte delle banche della Risanamento di Zunino. Anche nella vicenda Parsitalia, le banche (in questo caso UniCredit) sono subentrate dopo l’accordo di ristrutturazione del debito.

È stato creato il veicolo Capital Dev, oggi guidato dallo stesso Claudio Calabi che sta cercando di portare a buon fine la lunga ristrutturazione di Risanamento. Dovrà tentare di valorizzare le attività delle sei società eredità di Parsitalia e con il ricavato restituire il debito contratto con UniCredit. In questo momento Parnasi e la sua vecchia Parsitalia sono tra gli incagli più grandi di Piazza Cordusio. La parabola di Parsitalia prima dell’accordo di salvataggio di UniCredit è emblematica. Negli anni dal 2013 al 2015 ha cumulato perdite per oltre 180 milioni di euro e si è ritrovata con un patrimonio netto negativo per 20 milioni: un crac evitato dall’intervento di UniCredit, il suo principale finanziatore.

A Luca Parnasi subentrato nella gestione dopo la scomparsa del padre, resta poco. Un progetto di sviluppo a Montalto di Castro, e la parte di servizi e progettazione. L’asset vero è oggi Eurnova, la società posseduta al 100% da Luca Parnasi che possiede appunto i terreni di Tor di Valle, su cui dovrebbero sorgere lo stadio e il maxi-progetto delle Torri. Ora se il piano passasse, dovrà appunto trovare i finanziatori. Sempre che il passato di cattivo debitore non intralci il nuovo corso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 16-Mar-2008
34835 messaggi
1 ora fa, The Ram ha scritto:

E si che ci sarebbe il flaminio in una zona abbastanza accessibile mh

Non so chi siano i proprietari ne il perche questa soluzione non sia neanche presa in considerazione ( ci saranno dei problemi a me sconosciuti ,forse il prezzo dell impianto )ma ricostruire su quello non sarebbe neanche un idea cosi brutta.

Si chiama speculazione edilizia. Non esiste nessuno stadio della Roma, una societa' americana vuole speculare per 1 miliardo di euro costruendo uno stadio che poi verra' affittato alla Roma per tot milioni all'anno. Ecco perche' il Flaminio non va bene, perche' non ci speculi e perche' la Roma lo dovrebbe comprare per davvero.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 22-May-2010
7616 messaggi
1 ora fa, Shaft ha scritto:

Si chiama speculazione edilizia. Non esiste nessuno stadio della Roma, una societa' americana vuole speculare per 1 miliardo di euro costruendo uno stadio che poi verra' affittato alla Roma per tot milioni all'anno. Ecco perche' il Flaminio non va bene, perche' non ci speculi e perche' la Roma lo dovrebbe comprare per davvero.

Forse in futuro allora.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 12-Aug-2006
16938 messaggi

Mi piacerebbe avere una statistica di come sono finiti tutti gli accordi di programma disseminati in Italia, quante delle opere pubbliche promesse sono state effettivamente realizzate.

Sì perché il rischio per i romettari è l'ennesima cattedrale nel deserto, completamente insostenibile sotto tutti i punti di vista.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-Oct-2008
103844 messaggi
3 ore fa, Tiger Jack ha scritto:

Ad ulteriore supporto di quanto ampiamente e molto dettagliatamente è stato  più volte chiarito  in questo topic, con dati oggettivi e reali, quali sono le vere ragioni che hanno determinato il progetto "Stadio della Roma" e del perchè  della scelta dei terreni di Tor di Valle.

Stadio Roma, Parnasi e quei debiti da 450 milioni lasciati a Unicredit

(Il Sole 24 ore 7.2.2017)

Mentre divampa la polemica politica fra il Campidoglio e i sostenitori del nuovo stadio della As Roma, dopo un primo stop al piano, la macchina finanziaria del progetto a Tor di Valle non si ferma. Anzi, secondo le indiscrezioni, gli advisor della As Roma e del gruppo Parnasi, cioè Goldman Sachs e Rothschild, starebbero continuando a cercare investitori e finanziatori esteri per i tre grandi nuclei architettonici: cioè le due strutture a carico del club (lo stadio e l’area retail) e quella dove dovrebbe sorgere il Business park di Parnasi. Rothschild, advisor del costruttore romano già noto per aver seguito il «financing» dello Juventus Stadium e dell’Emirates Stadium dell’Arsenal, avrebbe avuto colloqui di recente.

I costi del progetto sono definiti: per il business park sarà necessario poco meno di un miliardo per la struttura e 300 milioni per le infrastrutture. Goldman, che ha già finanziato con 30 milioni la progettazione, sta invece cercando 1,6 miliardi per lo stadio e l’area retail, di cui 440 milioni per le opere pubbliche. Tra gli investitori dello stadio ci potrebbe essere Starwood Capital (che è già socio di James Pallotta nella As Roma) e tra le banche secondo alcuni rumors Unicredit, finanziatore dell’Allianz Arena del Bayern Monaco .

Ovvio che i nodi restano tanti: non solo l’iniziale parere negativo del Campidoglio  che sembra più un gioco delle parti che una vera bocciatura. Ma ci sono dubbi ulteriori sul futuro del Business park: non solo sulla cubatura della struttura, ritenuta eccessiva, ma anche sull’identità dei futuri inquilini dei nuovi uffici.mh

 

Si tratta di una scommessa vitale per i soggetti coinvolti: non solo per il club capitolino che vede nel nuovo stadio un importante volano per il futuro fatturato. Ma anche per il gruppo Parnasi che ha una chance di riscossa, dopo che la capogruppo, la storica Parsitalia, è di fatto finita a gambe all’aria. La gran parte degli asset con la zavorra degli ingenti debiti è finita sotto il cappello di UniCredit, il principale finanziatore della famiglia di immobiliaristi che è arrivata ad avere un'esposizione per 450 milioni. Dietro UniCredit altro grande creditore è Mps seguito da Aareal bank. Parnasi con la sua Parsitalia era sommerso da più di 600 milioni di debiti prima della capitola zione, con UniCredit che è subentrato nel 2015 tramite il veicolo Capital Dev e che si è assunto le attività e con esse tutto il debito. Una storia che ricorda da vicino il salvataggio da parte delle banche della Risanamento di Zunino. Anche nella vicenda Parsitalia, le banche (in questo caso UniCredit) sono subentrate dopo l’accordo di ristrutturazione del debito.

È stato creato il veicolo Capital Dev, oggi guidato dallo stesso Claudio Calabi che sta cercando di portare a buon fine la lunga ristrutturazione di Risanamento. Dovrà tentare di valorizzare le attività delle sei società eredità di Parsitalia e con il ricavato restituire il debito contratto con UniCredit. In questo momento Parnasi e la sua vecchia Parsitalia sono tra gli incagli più grandi di Piazza Cordusio. La parabola di Parsitalia prima dell’accordo di salvataggio di UniCredit è emblematica. Negli anni dal 2013 al 2015 ha cumulato perdite per oltre 180 milioni di euro e si è ritrovata con un patrimonio netto negativo per 20 milioni: un crac evitato dall’intervento di UniCredit, il suo principale finanziatore.

A Luca Parnasi subentrato nella gestione dopo la scomparsa del padre, resta poco. Un progetto di sviluppo a Montalto di Castro, e la parte di servizi e progettazione. L’asset vero è oggi Eurnova, la società posseduta al 100% da Luca Parnasi che possiede appunto i terreni di Tor di Valle, su cui dovrebbero sorgere lo stadio e il maxi-progetto delle Torri. Ora se il piano passasse, dovrà appunto trovare i finanziatori. Sempre che il passato di cattivo debitore non intralci il nuovo corso.

 

Tutto immaginabile.

Ma se il quadro è questo, il progetto o si fa "alle condizioni" del proponente, o non si fa.

Trovo del tutto ingenuo che la giunta o chi per loro proponga di far lo stadio altrove, non c'è convenienza di chi lo vuol fare.

Modificato da Bradipo76

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Jun-2006
19909 messaggi
4 ore fa, The Ram ha scritto:

E si che ci sarebbe il flaminio in una zona abbastanza accessibile mh

Non so chi siano i proprietari ne il perche questa soluzione non sia neanche presa in considerazione ( ci saranno dei problemi a me sconosciuti ,forse il prezzo dell impianto )ma ricostruire su quello non sarebbe neanche un idea cosi brutta.

 

La situazone Flaminio è complessa, però il punto principale che li un quartiere già c'è è non ne puoi costruire uno nuovo anche con un'amministrazione connivente, JP Morgan. Goldman Sachs, Parnasi, Baldissoni, er Gabbetano, er Sor Capanna er piano regolatore e il vincolo delle Belle Arti.

Al Flaminio puoi al massimo ristrutturare uno stadio e questo non va bene.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-Jun-2005
5173 messaggi
4 ore fa, The Ram ha scritto:

E si che ci sarebbe il flaminio in una zona abbastanza accessibile mh

Non so chi siano i proprietari ne il perche questa soluzione non sia neanche presa in considerazione ( ci saranno dei problemi a me sconosciuti ,forse il prezzo dell impianto )ma ricostruire su quello non sarebbe neanche un idea cosi brutta.

è sotto vincolo.

gli eredi di Nervi si oppongono alle modifiche

 

I lavori di ristrutturazione

In base all'articolo 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004 lo stadio Flaminio è un bene di interesse artistico e storico sotto tutela a partire dal 2008, cinquantesimo anno dal suo completamento; gli eredi di Pier Luigi Nervi, tramite la fondazione che porta il suo nome, detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull'opera[23] e, in forza di ciò, hanno espresso contrarietà ai vari piani di ristrutturazione presentati dal Comune di Roma.

Un primo piano presentato alla fine del 2010 non ebbe pratica attuazione[23] tanto che ancora nel 2012 non era iniziato alcun lavoro di ristrutturazione dello stadio[24], e anche un successivo progetto dell'architetto Renzo Piano per la riqualificazione dell'area[25], incluso lo stesso stadio, rimase lettera morta.

Nel frattempo la Federazione Italiana Rugby, di fatto definitivamente migrata allo stadio Olimpico, non aveva più manifestato alcun interesse a condurre il vecchio impianto[26] e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, a ottobre 2013, iniziò delle trattative con il comune di Roma tramite il suo assessore allo sport, Luca Pancalli[26], al fine di acquisire la gestione dello stadio per ristrutturarlo a proprie spese e farne un centro di allenamento, un museo[26] e non escludendo l'ipotesi di renderlo l'impianto interno delle Nazionali di calcio giovanili dalla Under-21 a scendere[27]; la convenzione con la FIGC divenne operativa il 26 febbraio 2014 dopo la formalizzazione della F.I.R. alla rinuncia alla gestione dello stadio nel corso della stessa seduta della giunta comunale che deliberò la nuova destinazione[1][27][28].

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 12-Jul-2011
6941 messaggi
20 ore fa, joyce ha scritto:

 

....

 

parnasi e unicredit lo sanno, ma a  loro va già bene che si possa pompare il bilancio di eurnova con valori patrimoniali alti

che poi i soldi non arrivino realmente, è un problema secondario

 

 

 

Finalmente uno che ci è arrivato. Il fine ultimo di tutta questa faccenda sta solamente nel fatto che unicredit & co. vogliono poter mettere a bilancio il prima possibile un bene che gli costerebbe "X" e che avrebbe un valore teorico (sicuramente pompato) di "X per 2 (o 3)". Poi se gli rimane sfitto, o le opere non vengono completate poco importa, ci si penserà in futuro. L'importante è mettere a bilancio il prima possibile un bel + 3 miliardi (anche finto...)

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 20-Jul-2005
62342 messaggi

Ma quindi fan lo stadio di amianto ?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-Oct-2008
103844 messaggi
20 ore fa, 19ouch83 ha scritto:

è sotto vincolo.

gli eredi di Nervi si oppongono alle modifiche

 

I lavori di ristrutturazione

In base all'articolo 10 del Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004 lo stadio Flaminio è un bene di interesse artistico e storico sotto tutela a partire dal 2008, cinquantesimo anno dal suo completamento; gli eredi di Pier Luigi Nervi, tramite la fondazione che porta il suo nome, detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull'opera[23] e, in forza di ciò, hanno espresso contrarietà ai vari piani di ristrutturazione presentati dal Comune di Roma.

Un primo piano presentato alla fine del 2010 non ebbe pratica attuazione[23] tanto che ancora nel 2012 non era iniziato alcun lavoro di ristrutturazione dello stadio[24], e anche un successivo progetto dell'architetto Renzo Piano per la riqualificazione dell'area[25], incluso lo stesso stadio, rimase lettera morta.

Nel frattempo la Federazione Italiana Rugby, di fatto definitivamente migrata allo stadio Olimpico, non aveva più manifestato alcun interesse a condurre il vecchio impianto[26] e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, a ottobre 2013, iniziò delle trattative con il comune di Roma tramite il suo assessore allo sport, Luca Pancalli[26], al fine di acquisire la gestione dello stadio per ristrutturarlo a proprie spese e farne un centro di allenamento, un museo[26] e non escludendo l'ipotesi di renderlo l'impianto interno delle Nazionali di calcio giovanili dalla Under-21 a scendere[27]; la convenzione con la FIGC divenne operativa il 26 febbraio 2014 dopo la formalizzazione della F.I.R. alla rinuncia alla gestione dello stadio nel corso della stessa seduta della giunta comunale che deliberò la nuova destinazione[1][27][28].

 

A Roma e dintorni ci son cocci dappertutto. Di sto passo arriveranno a farlo vicino casa mia. 

 

C'ho posto vicino i broccoletti, se vogliono approfittare.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 22-May-2010
7616 messaggi
56 minuti fa, LuigiBN ha scritto:

 

E' vincolato dalla soprintendenza pure il Flaminio (almeno per quello un vago motivo ci sarebbe) e quindi non si può toccare

Queste cose non le capisco proprio,stessimo parlando del Taj Mahal o Angkor Wat ok ma cosa avrebbe di speciale uno stadio come il flaminio ?

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-Oct-2008
103844 messaggi
46 minuti fa, The Ram ha scritto:

Queste cose non le capisco proprio,stessimo parlando del Taj Mahal o Angkor Wat ok ma cosa avrebbe di speciale uno stadio come il flaminio ?

 

Poco o nulla, tanto quanto quell'ippodromo che ora si trova in mezzo alla monnezza...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

 

 

51 minuti fa, LuigiBN ha scritto:

 

Nulla, esattamente come il pippodromo di tor di valle... a Roma si è deciso che non si costruisce nulla, quindi non si fa lo stadio, non si fa la fiera di Roma, non si fanno le torri all'EUR, non si ristruttura il Flaminio, non si fanno le olimpiadi, non si fa la ryder's cup, non si fa il gp all'expo... si inaugura la nuvola di Fuksas solo perché era finita, ma la si presenta come uno spreco di fronte a chi dovrebbe investire per riempirla.

 

Perché ? Perché se si lascia riqualificare un quartiere abbandonato da gente come Dan Meis e Daniel Libeskind, poi i palazzi di cartongesso e sabbia del palazzinaro porchettaro lazziale non valgono più una sega in confronto

 

c***i loro che hanno votato il partito del non si fa nulla... e c***i nostri pure a Torino, che anche qui ce li siamo votati. 

 

A Milano invece si può ancora costruire e si inaugurano cose come la nuova sede Feltrinelli, per esempio

 

 

.oddio

 

 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi
1 ora fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Poco o nulla, tanto quanto quell'ippodromo che ora si trova in mezzo alla monnezza...

 

Sai quando è stato chiuso l'ippodromo di Tor di Valle?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-Oct-2008
103844 messaggi
4 minuti fa, Marmas ha scritto:

 

Sai quando è stato chiuso l'ippodromo di Tor di Valle?

 

Leggo nel 2013

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 07-Jun-2005
12054 messaggi

Quindi non si fa alla fine?

Peccato perché se non ci fossero stati tutti i problemi di cui abbiamo parlato in molte pagine, il calcio italiano aveva bisogno di nuove strutture. 

Rimarremo al palo con il resto dell'Europa.. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-Oct-2008
103844 messaggi
1 minuto fa, Knopfler ha scritto:

Quindi non si fa alla fine?

Peccato perché se non ci fossero stati tutti i problemi di cui abbiamo parlato in molte pagine, il calcio italiano aveva bisogno di nuove strutture. 

Rimarremo al palo con il resto dell'Europa.. 

 

Io credo che si farà. Dovranno fare in modo che la parte politica in questa faccenda abbia il suo tornaconto, una buona figura.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 07-Jun-2005
12054 messaggi
1 minuto fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Io credo che si farà. Dovranno fare in modo che la parte politica in questa faccenda abbia il suo tornaconto, una buona figura.

Ma ad ora è tutto bloccato mi pare di capire o sbaglio?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi
1 minuto fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Leggo nel 2013

 

30 gennaio 2013.

 

Ritieni possibile che in 4 anni l'ippodromo possa essere ridotto nello stato in cui versa solo per cause naturali e senza che ci sia stata una volontà esterna in questo senso?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...