alessiojuve80

Meritarlo nel senso convincere col gioco. Meritare la vittoria contro le avversarie nelle partite senza fare barricate e sperare che qualcuno faccia gol con un'azione isolata e non fortemente voluta, ma cercata. Vincere 4 a 0 con le piccole, non arretrare appena si segna un gol e spesso poi subirlo. Deliziare il pubblico, dimostrare col gioco la propria superiorità. Non accontentarsi, non risparmiarsi. Dare direttive costruttive, alla ricerca del gol e non del riposarsi in campo. Dare tutto per la maglia, allenarsi al massimo, reggere i ritmi alti, non fare catenacci con le piccole. Non sto parlando di colpi di tacco , sto parlando che uno squadrone deve giocare senza speculare al risparmio, ma dare tutto per poi essere così allenato a reggere con le grandi europee. Altrimenti fai due sport diversi, in uno può essere sufficiente , nell'altro no. Comunque non voglio proseguire perché non voglio parlare dell'allenatore. Ho solo specificato che la frase: vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta, è associata al dare tutto per vincere, perché accontentarsi di partecipare non è un abitudine della Juventus, considerando la nostra storia.

Boniperti voleva dire che una squadra come la Juve deve giocare per vincere e non accontentarsi di partecipare. Fosse stata la bandiera di una squadrata che non ha vinto scudetti non l'avrebbe detto. Siamo la squadra che in Italia ha vinto di gran lunga più di tutte. Siamo speciali, non possiamo paragonarci a Roma, Lazio, Napoli per esempio, che han vinto molto meno. Loro se vincono uno scudetto festeggiano come una champions faremmo noi. In Spagna il Real, che in Europa ha fatto decisamente meglio di noi, guarda anche al bel gioco. Se vince senza giocare bene un allenatore dura un anno. Vedi Capello. Loro però sono i galattici, quelli pieni di stelle, vincenti e adoratori del bel gioco. Possono permettersi campioni in ogni ruolo. Io in cuor mio, sono molto più contento quando si vince meritandolo, che facendo una partita noiosa e speculativa. E' un appagamento incredibile, una fierezza. Probabilmente i giovani d'oggi non lo sanno perché non l'hanno vissuta e credono che vincere senza giocar bene sia il massimo lo stesso. E' un'altra mentalità dovuta al calcio che hai visto. Io ho visto la Juve di Lippi da ragazzo e già guardavo alla tattica e all'atteggiamento in campo. La prima Juve di Lippi specialmente. La seconda forte, si ma non bruciavano l'erba come nella prima (a parte Nedved). Per questo ritengo che Boniperti non alludesse al: basta vincere anche senza meritarlo. Anzi, far di tutto per vincere, anche guardando alla tattica e senza rinunciare a niente, ma dando il meglio in tutti i settori, dagli osservatori, ai preparatori.

Ho letto che ha fatto un grosso salto di qualità quando è diventato difensore, prima giocava a centrocampo. In nazionale ha fatto bene, speriamo che sia forte perché ne abbiamo bisogno, Bonucci ha una certa età e non mi convince.

Per il campionato italiano va bene, ma in champions contro squadre di grande levatura non farebbe niente. E' come dire, non mi viene in mente niente allora mi accontento di Berardi, ma i nostri dirigenti devono considerare tutto il panorama mondiale. Ci saranno osservatori nel caso che dovrebbero seguire le ali da tempo visto la necessità e la volontà di non rinnovare Dybala e Bernardeschi. Anche Di Maria non mi ispira, troppo vecchio.

Di Maria si è offerto al Barcellona, pure Alexi Sances che è un ex. Può fare un anno decente ma lui chiederà un biennale e a cifre folli. Abbiamo mollato Dybala per meno.

Ci sarà alla prima di campionato?

Demiral sembra non interessare nemmeno se l'atalanta non lo riscattasse. Bonucci è un discreto difensore, prendere una giovane promessa e non farlo giocare faremmo un errore. Quindi ben venga Koulibaly 3\4 anni li può fare alla grande. Altrimenti se ci fosse un difensore giovane e forte valuterei, ma deve scalzare Bonucci, altrimenti panchinare un giovane forte sarebbe uno spreco.

C'è mancato qualcosa nella gestione... Secondo me solo contro l'inter per mezzora abbiamo giocato bene e poi non ne avevamo più.

Come vanificare un gol magari cercato con un atteggiamento buono.

In Inghilterra lanciano i giovani in prima squadra senza guardare alla carta d'identità. Noi siamo antiquati, fermati ad un calcio vecchio, fermati alle tradizioni. In Italia la tradizione è più importante dell'efficacia.

Abbiamo aspettato Rabiot per 2 anni e solo adesso gioca decentemente dopo partite schifose. Miretti si ha paura a tenerlo e a dargli fiducia. In un mondo normale Rabiot in tribuna fissa dopo il primo anno e Miretti titolare. Se avessimo un grande regista ci starebbe prestare Miretti, ma oggi abbiamo Locatelli che non è un fenomeno e Artthur che spero che se ne vada. E comunque un vice Locatelli che può pure scalzarlo ed esplodere, ci sta eccome in squadra.

Anche io ho qualche dubbio. Il monaco era fantastico, ma son passati anni e ha fatto il ct. Però nulla da dire per il fatto che ha lasciato Cobolli e Secco.

Dalle sue parole dopo il mondiale intuisco che verrebbe. Nel frattempo o teniamo Allegri pur sapendo di salutarlo a fine stagione o per l'inizio dell'anno nuovo nel caso non cambi atteggiamento in meglio, oppure dare una chances ad un emergente che non guadagna cifre folli con un annuale e licenziare subito Allegri. Questo se punti su Deschamps. Ma, anche se penso che il francese siia un grande allenatore, è un po di tempo che non allena una squadra di club, quindi non sappiamo a che livello sia attualmente. Al livello di Zidane, Klopp e Guardiola? o al livello di un qualsiasi buon allenatore? Perché bruciare un giovane mi dispiacerebbe nel caso faccia discretamente.

Se volesse tornare mi andrebbe bene. Capisco il suo addio.

Pellegrini ha troppa qualità offensiva per far contento Allegri, Alex Sandro gioca peggio ma ha più esperienza. Capisco voglia la cessione. Io lo terrei.

Le prime vittorie sono le più belle e più sentite, perché non si vinceva da tempo e perché lo si è fatto facendo un 'impresa. Poi se vinci 9 scudetti di fila mi sembra che possa venire la pancia piena e sentirli in maniera minore, ma esserne felici e fieri lo stesso. Ragazzi, chi criticava in periodo di vittorie lo faceva proprio perché tiene alla Juve e la vorrebbe veder vincere la champions, ma se non si riesce almeno giocar bene , essere temuti in Europa. Come lo eravamo in passato, pur avendo vinto non moltissimo.

Ma poi Kuliusesky ha cambiato rendimento appena ha detto che arrivato al Tottenham gli allenamenti sono cambiati, molto più intensi. Quindi cosa ho detto di male parlando di Conte? Conte ha già in passato fatto rendere giocatori medi, si sapeva già , abbiamo avuto un ulteriore dimostrazione. Puoi comprare Ronaldo, Messi, Di Maria, ma con Allegri renderanno meno del loro standard.

Di Maria non lo prenderei. Lui vuole soldi e anni di contratto e ha 34 anni. Non va in doppia cifra come 3\4 anni fa ma segna 3 gol all'anno. Farebbe un primo anno decente e poi svernerebbe. 9 ml? neanche per 5, gli farei un annuale a 4ml. Abbiamo introdotto questa politica rigida con i contratti e poi prendiamo un giocatore sul viale del tramonto e gli diamo 9 ml? Non prendemmo Ibra anni fa e adesso prendiamo Di Maria? Il milan ha vinto col progetto, ha trovato buoni giocatori anche sconosciuti. Noi guardiamo Di Maria, Pogbà, Perisic tutti giocatori che conosce pure mio nipote. Ma non abbiamo osservatori? Non esiste un ala\attaccante esterno oltre a Di Maria?

Ha dei difetti, il 352 e i cambi tardivi anche a 1 minuto dal termine. Il carattere, anche se il fatto che sia un duro non mi dispiace, è che dice quello che pensa e fa brutte figure. Ma noi volevamo un allenatore così ai tempi degli aziendalisti, yessman ecc.. O gli dai pieni poteri costruendo una squadra come vuole lui, oppure lui non ci sta a farsi prendere in giro. Con lui Agnelli non spendeva se non 9 ml per tevez ma dovendo vendere Giaccherini, quindi non c'erano soldi aveva ragione. Anche all'inter ha litigato perché voleva i giocatori adatti al suo calcio. Tu preferisci uno yessman che accetta giocatori che non gli servono, solo perché occasioni, non dicendo niente e sorridendo sempre? Mourinho per gli stessi atteggiamenti, più sbruffoni addirittura, è considerato un genio comunicativo. Io considero Conte uno schietto che vuole avere pieni poteri, dalla grande voglia di vincere, un duro con atteggiamenti rigorosi verso i suoi calciatori. L'incontrario della filosofia Morattiana di 25\20 anni fa, cioè di coccolare tutti anche quando non si impegnano allenandosi male, lasciando l'allenatore solo e credendo che comprando solo tanti attaccanti e non curando i dettagli si vinca.

Conte ha fatto giocar bene gente come Pellè, Matri ecc.. Pirlo è un allenatore normale senza esperienza. Allegri purtroppo ha infondato una mentalità perdente nella squadra pur avendo vinto facili scudetti. Temo che questo atteggiamento rinunciatario si potrebbe ripercuotere sui suoi giocatori quando faranno gli allenatori, rovinando il calcio italiano già arretrato. Non a caso Conte è di scuola Lippiana, sono molti i grandi allenatori di quello spogliatoio.

Conte, gli allenamenti, i preparatori tutto l'insieme, Da noi si cammina, e penso che sia per volontà di Allegri. Assurdo.

Non so se tifava Juve da bambino ma è stata una nostra bandiera. Dispiace che in nazionale sentiva quell'atmosfera di voglia di vincere e attaccamento alla maglia, mentre alla Juve non è riuscito (secondo me per mancanza di campioni) a diffondere una mentalità vincente, causa anche Allegri.

Dispiace ma Chiellini è Juventino vero.

Si c'è da dire che la nazionale unisce tifoserie di tutta Italia, sono sensazioni diverse dal club. Noi ci stupiamo perché siamo la Juve, ma quel senso di appartenenza e mentalità vincente che avevamo sta ahimè svanendo. Vedo nello spogliatoio meno trascinatori rispetto alla nostra storia, poi un allenatore che specula così come una neopromossa ammoscerebbe le palle di chiunque volesse mangiarsi gli avversari sul campo. La Juve ha anche dato tanto alla nazionale. Quello che ora critico a Chiellini è: avrà davvero infondato la mentalità vincente nello spogliatoio juve? vuole veramente così tanto bene alla juve? o vuole fare solo fare il dirigente come ambizione lavorativa. Penso che voglia un gran bene alla Juve, ma da lui mi aspettavo che portasse la mentalità vincente allo spogliatoio. Cosa che non ho visto. Forse per mancanza generazionale di Uomini.

Lui come De Rossi, Buffon, Gattuso, Pirlo e per non estendermi troppo finisco qui la lista, erano lo zoccolo duro della nazionale. Ci sta che ci tenesse, ma la Juve è la propria squadra e dispiace averlo visto zoppo ma voglioso di nazionale. Totti che fu criticato, per motivi di salute diede addio alla nazionale. In quel periodo lo criticai perché lo vedevo ben voluto e considerato idolo morale alla pari di del piero se non di più.