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baroneconbrio

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  1. Chi non lo avrebbe fatto giocare? Champions League Campionato Che due coxlioni che hai fatto!!! Stessa solfa in ogni discussione. Li hai veramente fracassati....atuttoilforum!
  2. Conosciuto da tutti a tal punto...che il Napoli lo prese senza problemi. C'era la Juve sul giocatore, verissimo, già da quand'era a Kazan, ed il giocatore sognava di approdarvi, visto che si fece fotografare con la nostra maglia: chiedevano una ventina di mil. nel 2021, a marzo lo cedettero per 7 mil. scarsi; insomma, si sarebbero accontentati di molto meno già in precedenza oppure lo si poteva prendere a quel prezzo parcheggiandolo in patria fino a giugno. Che c'entra la guerra? Giocava in Georgia non in Ucraina. Il Napoli che lo prese per soli 10 mil: la Juve poteva acquistarlo, a maggior ragione visto che lo seguiva da tempo, ma evidentemente era un profilo ritenuto ancora acerbo, non adatto nè all'altezza, e quell'estate spendemmo di più per l'ingaggio di Di Maria, o di Paredes, o di Pogba, oppure, in un ruolo simile, per acquistare un laterale come Kostic, protagonista in EL, ritenuto più affidabile, rodato, esperto...e già trentenne. Un dejà vu, come accadde, con modalità diverse ma medesimo esito, con Haaland. Il perculamento? Beh, logica conseguenza.
  3. (test)"...giocato ogni partita" : è bastato che giocasse una volta per 90', contro una Lazio in 10, per star fuori 2 mesi per "affaticamento muscolare". In panchina: più con Tudor che con Motta ( e a Lille in panca per onor di firma dato che in campionato era indisponibile sia il 2 che il 9 novembre). Perennemente "affaticato" prima ancora dell'infortunio al bicipite femorale ma, anche nelle rare volte in cui s'è reso disponibile, una volta in campo ha giocato da schifo, senza mai incidere, senza grinta, svogliato e strafottente; non era a suo agio con Motta? Ok, si chieda perchè, anche se disponibile, Tudor gli abbia concesso solo 4 min in 4 gare. Ci vuole un bel coraggio a parlare così dopo una stagione del genere! Spero vivamente che possa disputare qualche bella gara in campionato, magari risultando decisivo per il conseguimento dell'unico traguardo rimastoci, e poi un mondiale stellare in modo da trovare acquirenti validi e non doverlo "rottamare" regalandolo qua e là come il connazionale Arthur che abbiamo ancora sul groppone. Di gran lunga peggior acquisto: Koop e Gonzalez hanno deluso fortemente ma qualcosina, anche piccina piccina, l'hanno fatta mentre Douglas Luiz, finora, proprio zero.
  4. Beh, nulla rispetto alla sceneggiata fatta da Birindelli ( spero che suo padre gli dia uno scappellotto) per ottenere un rigore dopo un contatto tanto lieve quanto fortuito ( o cercato?) con Cambiaso: ma chi credeva d’essere, Lautaro?
  5. Sempre obiettivi e super partes i gazzettari: ( cit) “Noi nasciamo interisti”…e si vede, chi potrebbe mai dubitarne!
  6. Un’ecatombe! Con Kelly indisponibile si tornerà ad una difesa a quattro? Weah( Costa) - Kalulu - Veiga - Cambiaso sembra la soluzione più semplice e, forse, più adatta, con una mediana a tre e Gonzalez- Mbangoula a supporto di K.Muani. Però Kelly…..pure fracico: ecchecaxx!!!
  7. Certo, Fiorita era ufficialmente in società da 26 anni ma, dato che prima di lui il massaggiatore era suo padre, si può dire che è nato e cresciuto in squadra: i giocatori, compresi quelli di tanti anni fa( da brividi il messaggio che gli ha riservato Cosenza, vecchio capitano) gli erano affezionatissimi; anche Conte, prima di iniziare la conferenza post gara, ha tenuto a ricordarlo. Non lo conoscevo personalmente ma tutti lo descrivono come una persona buona, generosa, che si dedicava completamente ai suoi “assistiti”. Lascia moglie e 4 figli…. Inoltre, in attesa del permesso del magistrato competente, le sue spoglie sono ancora nel bresciano: immagina come possano stare i familiari…. Inizio partita in un clima surreale; doveroso menzionare le manifestazioni di solidarietà dei bergamaschi: chapeau.
  8. Buon punticino del Lecce, insperato alla vigilia ma che, in sostanza, lascia più di un rimpianto per l'occasione fallita sullo 0-1. Resta una lotta serrata a tre con Venezia ed Empoli per un unico posto.
  9. Poteva perdere: se vedi cosa s'è mangiato Pierotti sullo 0-1..... Poi il pareggio con il solito rigore alla Cuadrado: cercato, voluto e ottenuto crollando su un tocco.
  10. Un vecchio video con Garlando in cui spiega chiaramente quello che gli è accaduto: il finale...beh guardalo! Ho aggiunto il link di una lunga ed interessante intervista, molto più recente, sul Foglio
  11. Non c'entrano gli Adani dell'epoca che, tra l'altro, non esistevano: questioni legate a mancate convocazioni in U21, all'opporsi con forza a determinati "suggerimenti". Come lui, anche un bravissimo allenatore come De Canio ha pagato dazio per la sua mancata accondiscendenza nei confronti dei desiderata dei procuratori e, difatti, è tuttora a spasso, contrariamente ad una serie di conclamati incapaci che trovano sempre una panchina.
  12. Leoni? Bisognerà fare in fretta prima che arrivino le solite straniere ad offrire cifre fuori dalla nostra portata. Consideravo Bertola a 0
  13. No, controlla pure: Huijsen 15,8 + 3 di bonus e 10% sulla futura rivendita rispetto ai 12,8 pagati per il colombiano.
  14. Bertola è a 0: tempo fa circolava voce che l'avessimo già preso ma nulla di verificato. Leoni costerà abbastanza: il Parma ci ha investito 5 mil ed il ragazzo, di cui si parla bene da quand'era al Padova, si sta mettendo in mostra con ottime prove; e poi è appena diciottenne. Coppola è il più rodato in A ed è l'unico mancino, Ghilardi ha un buon piede e ottimo tempismo sia in marcatura che negli inserimenti in area avversaria: se uno lo si è già preso gratis, varrebbe la pena investire per acquistarne un altro; la coppia titolare dovrebbe essere Bremer-Kalulu, come rincalzi due di questi andrebbero più che bene. Muharemovic l'avevo visto l'anno scorso e non sembrava male: ennesimo difensore che farà le sue fortune altrove, come Romero, De Winter, Hujisen, etc? Chissà, comunque abbiamo il 50% sulla rivendita. Gil Puche va testato in ambiti più impegnativi: il potenziale sembra averlo ma tra A e C c'è un abisso; anche lui, comunque, è ancora un ragazzino. Riusciremo a perderci anche questo?
  15. Motta avrà fatto i suoi errori ma non è stato aiutato dalla società:dovevano "introdurlo" nel mondo Juve, potevano affiancargli Chiellini, mentre Giuntoli doveva essere chiaro con lo spogliatoio, a maggior ragione dopo i primi mugugni. Altra cosa che non m'è piaciuta del DG: con una proprietà che è quella che è, due burocrati che non c'entrano nulla con il calcio ai vertici societari, doveva metterci la faccia ed esporsi davanti a media e telecamere fin dall'inizio dove, invece, abbiamo visto il solo Motta; più solo di così.... La rivoluzione, quindi, è rimasta "in fieri" e, ad un certo punto, si è preferito tornare sui propri passi...o lavarsene le mani e salvare le chiappe scegliendo la via più semplice. Bremer, come chiunque, non vince le partite da solo ma...aiuta tanto a farlo, soprattutto a non perderle: hai presente quante reti avevamo subito fino al suo infortunio? Cambio di proprietà: da quello che s'è visto finora, Elkann non vuole vendere, o non può farlo per questioni testamentarie; inutile fare ipotesi e progetti in merito.
  16. Beh, ovvio quando si sta con l'acqua alla gola, in piena emergenza e si chiedono rateazioni quadriennali. Cabal, comunque, è costato una dozzina di mil: ci sta, peccato averlo perso per tutta la stagione.
  17. Verona è una bottega con buon rapporto qualità-prezzo: avrei preso Coppola già ai primi di gennaio( evitando quasi due mesi di trepidazioni difensive e...Kelly! ) ma anche Ghilardi non sembra male( ed hanno già un ragazzino danese in rampa di lancio per sostituirli). E, se a fine stagione dovesse essere congedato Giuntoli, terrei in seria considerazione Sogliano che da due anni riesce a costruire l'organico in estate per smantellarlo, con profitto, e riedificarlo a gennaio, ottenendo comode quanto non pronosticabili permanenze nella massima serie della società scaligera.
  18. La testa s'è persa a livello societario dal 2016, malgrado il tanto osannato Marotta: con il malloppo di Pogba si doveva acquistare "la meglio gioventù" e porre le basi per un nuovo ciclo vincente; come al solito, mancanza di prospettiva, sacrificando un potenziale salto di qualità in funzione del mantenimento di uno status quo teso alla conquista di facili obiettivi. E così siamo anche arrivati in finale di CL, certamente, per poi sparire negli anni successivi. Sbagliato in toto il ritorno di Allegri, capace di gestire una grande squadra nel dopo Conte ma non di rifondarla: si dovevano percorrere altre strade ma quando le cose non vanno bene la paura porta a voler riprendere percorsi già ben conosciuti. Un dejà vu, come il ritorno del Trap e di Lippi: neanche loro, pur facendo bene o addirittura benissimo, sono stati capaci di ripetere quanto fatto in precedenza. Anche per questo nutro più di qualche remora verso una restaurazione contiana che riterrei utile nell'immediato, e nei confini nazionali, meno in una prospettiva di riconquista dei vertici continentali. C'erano le aspettative, c'era qualche nuova buona idea in campo ma se floppano clamorosamente i tre acquisti principali, quelli che avrebbero dovuto "prendere per mano" la squadra, poi si rompe il miglior difensore mentre il capitano, riferimento per tutti, è il primo a non credere nel nuovo corso ed apre trattative per un suo trasferimento dopo un mese ( a Napoli erano pronte maglia e numero: quella ufficiale non le "tarocche" sulle bancarelle) minando un intero spogliatoio e, per giunta, ci si ritrova con un unico attaccante ( quantomai involuto) a disposizione per 5 mesi, penso che fosse impossibile un epilogo diverso. L'allenatore, calato in un ambito del tutto nuovo, andava perlomeno affiancato e difeso, dato che non si era potuto assecondarne le richieste tecniche; il mercato di gennaio, poi, per me resta per molti versi incomprensibile, malgrado sia tra i pochissimi ad aver apprezzato l'acquisto di A.Costa ed i saluti a Danilo, dannoso in campo ed anche fuori, a quanto emerso in seguito.
  19. ...dall'Atalanta non prenderei nessuno, Gasp incluso.
  20. Per l'appunto, la sterilità offensiva non è peculiarità di questa stagione e Motta non era la causa di tutti i mali come affermano in tanti: è andato via ma certi problemi di base sono rimasti irrisolti; buon primo tempo a Roma, ma alla fine abbiamo pareggiato come all'andata, e due vittorie, con più di un affanno, in cui l'unico dato positivo sono stati i punti in classifica ( tremebondi, in trincea negli ultimi dieci minuti contro il Lecce che corre spedito verso la B ). I giocatori hanno grandi responsabilità: compatti nel pretendere il liceziamento del tecnico - le ( volontarie?) vergognose prestazioni con Empoli in coppa e Fiore in campionato gridano vendetta - nella cruciale gara di Parma hanno dimostrato la propria inadeguatezza, l'incapacità di essere squadra, la mancanza di voglia e di spirito di sacrificio; insomma un gruppo di presuntuosi senzapalle attenti solo ai propri interessi! Davvero, spero che a giugno si rivoluzioni nuovamente la rosa.
  21. Pirlo ha preso una squadra a fine ciclo, senza poter fare preparazione, con scarso mercato e con una serie di indisponibili ( con Dybala sparito da dicembre); nell’ultimo quinquennio è quello che ha raccolto di più, eppure è definito “ non allenatore”: gli altri allora? Se rispetto agli altri vuoi togliergli pure CR7 …qualcun altro no? Comunque l’anno precedente ne aveva fatti 33 su 76 totali: i numeri confutano quanto affermi. C’è chi è stato esonerato dopo un anno con uno scudetto( ma era anti Juve nell’anima ed ha avuto una squadra capace di giocare e vincere anche se gli era avversa: l’opposto rispetto a quella attuale), chi dopo una Coppa Italia ed una SuperCoppa, e chi dopo tre anni ed una Coppa Italia: trova le differenze ( per non parlare degli emolumenti) Quest’anno si voleva una rivoluzione: purtroppo la proprietà ha richiesto un ringiovanimento e rafforzamento della rosa unitamente ad un drastico taglio del monte ingaggi: il tutto, per renderla più facile, dovendo rientrare nei parametri Uefa con un bilancio in rosso per l’assenza dei proventi da CL e privando la società di sponsorizzazione, così come preteso da Tavares che, malgrado i danni miliardari fatti, ha ricevuto ca. 40 mil di buonuscita; sarebbero bastati quelli per poter impostare un mercato del tutto diverso ( per es. tenere Huijsen e Soulè in rosa senza doversi accollare Gonzalez e altri figuranti decisamente non adeguati solo perché pagabili in comode rate). Poi, ha anche lasciato solo l’allenatore che, ad un certo punto, ha sfarfallato. I risultati li stiamo vedendo e, purtroppo, subendo. Nel 1987 il Milan, affidato al carneade Sacchi, dopo un mercato sontuoso ( roba che manco il PSG, il City o il primo Chelsea di Abramovic) veniva eliminato in Coppa Uefa dall’Espanyol e stentava in campionato: Berlusconi si presentò negli spogliatoi e disse chiaramente che quello era e sarebbe stato l’allenatore invitando ad andarsene chi non volesse seguirlo e non credesse in quel progetto; c’era gente come Baresi, Filippo e Giovanni Galli, Tassotti, Ancelotti, Donadoni, Gullit e Van Basten, non una serie di mezzi giocatori presuntuosi come quelli che abbiamo attualmente in rosa. Risultato? Scudetto in quella stagione, CdC, Intercontinentali e Supercoppe europee nei successivi anni. I progetti richiedono tempo, programmazione, soldi, acume, pazienza ed un pizzico di fortuna senza la quale non si va da nessuna parte: qui pretendiamo le nozze con i fichi secchi. Scusa, mi sono oltremodo dilungato con questo excursus ma ho ritenuto necessario ampliare l’oggetto della discussione: tutto sommato, sulla necessità di cedere( al meglio) Vlahovic siamo tutti d’accordo.
  22. Ha salvato le chiappe all’unico con cui non ha vinto lo scudetto? E che è stato esonerato dopo un anno? A conti fatti, il più vincente nell’ ultimo quadriennio Ok, nulla da replicare.
  23. Chi lo nega? Ma non giocava da solo, neanche in area di rigore: cosa decisamente utile, anche per un campione come lui. Certo, ne fece 29( 6 rigori) ma ben coadiuvato da Chiesa e Morata: avevamo un grandissimo attaccante ma, ad ogni modo, era una squadra capace di creare molteplici occasioni in ogni gara. E CR7, per quanto solista ed egoista potesse essere, non stava da solo in avanti: grandioso finalizzatore, certo, ma quanti palloni arrivavano nell’area avversaria, quanti assist riceveva.
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