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baroneconbrio

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  1. Nessuno nega la forza di quel centrocampo ma se dalla prima partita girava a meraviglia, con automatismi pressochè perfetti, sarà stato merito di chi li ha disposti in quel modo, lavorando sui movimenti senza palla e su una serie di schemi mandati a memoria, o credi che bastasse che Conte gridasse loro "dài dài" perchè realizzassero quelle geometrie con cui creavano una quantità di occasioni da rete? Le collezioni di figurine non hanno mai portato risultati eclatanti, altrimenti il PSG, con tutte le schiere di giocatori di cui fa incetta da anni ed un tridente Messi-Mbappè- Neymar, avrebbe vinto CL e Mondiali per club in serie. Gattuso andava in guerra in ogni partita, era il suo incarico, ma il nostro guerriero di centrocampo, Vidal, aveva ruolo e compiti ben diversi, con continui inserimenti in profondità ed un conseguente numero di marcature che Gattuso non ha realizzato in tutta la carriera. Attaccanti che svariavano e si allargavano per favorire gli inserimenti di chi stava più indietro, Lichtsteiner che puntualmente trovava sulla sua fascia 30 m di campo libero in cui incunearsi per mettere in area una serie di cross dal fondo( o andare in porta: suo il primo goal allo Stadium): pensi che questi spazi si aprissero da soli come il Mar Rosso con Mosè? Eddai, ce ne vuole a non vedere la mano dell'allenatore, la si percepirebbe anche bendati. "Conte sempre fermo al solito schemino": falso, ha iniziato con un 343, con la Juve partì con il 433( tu stesso hai rammentato che si lamentava di non poterlo fare senza Pepe), poi è passato al 352 perchè aveva due mastini come Barzagli e Chiellini che assicuravano a Bonucci copertura e possibilità di impostare da dietro, bypassando così marcature asfissianti e raddoppi su Pirlo; va da sè che certi accorgimenti non venivano messi in pratica così per caso o per un'estemporanea intuizione di qualche calciatore. Ah, ho già scritto in precedenza che la Juve di Conte è diventata negli anni seguenti più accorta, chiusa e decisamente noiosa rispetto a quella del 2011-12 che era, e resta, al di là delle più fantasiose interpretazioni, una squadra che giocava benissimo. Insisti con il post partita: è palese che Conte non si sappia districare davanti ai microfoni ma, ribadisco, il professor Capello, proprio quand'era alla guida della Juve, di figure di melma ne ha fatte di più e ben più gravi - purtroppo sul campo - visto come s'è fatto "scherzare" da Liverpool e Arsenal in coppa pur avendo a disposizione una squadra stratosferica che, però, giocava da schifo malgrado avesse 8 finalisti del mondiale 2006, ed in più Nedved, Emerson, Ibra, Kovac e Tudor( coppia centrale titolare della Croazia), Mutu etc. Con questo ritorniamo al discorso iniziale: come mai con tutti questi fuoriclasse ( addirittura Del Piero panchinaro!) non abbiamo visto lo stesso gioco ( in mediana c'erano Camoranesi, Vieira, Emerson, Nedved, non Marchisio Aquilani, Melo), le triangolazioni, gli affondi in profondità dei terzini in 30 m di campo libero( eppure c'era Zambrotta, non De Ceglie); insomma c'era l'orchestra, c'era il grande maestro a dirigerla ma, malgrado una serie di virtuosi strumentisti, tra i migliori in circolazione, la musica lasciava a desiderare e, nei due "concerti alla Scala" si sono realizzati due fiaschi clamorosi. Dunque, "professor Fabio" decisamente peggiore di Conte che, in CL, fu eliminato nel 2014 dai turchi su un campo degno di Perugia 2000, mentre l'anno precedente dal Bayern di Heynkes che avrebbe vinto la Coppa: poi, questa la sua grossa pecca in campo continentale, l'eliminazione da parte del Benfica ma Capello, invece di pavoneggiarsi tanto dietro una serie di dotte elucubrazioni tattiche, dovrebbe fare un bel bagnetto di umiltà ripensando alle sue disfatte. Guardo quello che mette in campo un allenatore, m' importa meno di zero delle sue capacità oratorie o di quello che possono dirgli i critici da studio: per esempio, allo stato attuale, di Allegri m'interessa il modo in cui dispone e fa giocare la Juve non le sue beghe verbali con Adani et similia. Già parlato anche dei limiti caratteriali di 'Ndonio, ma questo non può portare a disconoscerne le qualità come stai reiteratamente facendo: ti sta pesantemente sulle palle, è evidente, ma in questa crociata personale dovresti avere il buonsenso di rendere onore al merito oltre che a sottolineare gli aspetti negativi del soggetto in questione. Quanto alle melme, addirittura tiri fuori Spalletti e Icardi pur di sminuire quanto fatto da Conte : ma che c'entra? E ritorni pure sugli stessi nomi..... Bastoni, l'avevano comprato - non c'era Marotta - 2 anni prima ( 31 mil da cui detrarre un carneade valutato 6 mil ), Barella formalmente in prestito ( 12mil) e riscattato per 32, Lukaku preso a 74, ovviamente ultrarateizzato, e venduto per 113 dopo due anni, Hakimi per 40, mai pagati, visto che il Real minacciò di riprenderselo se entro fine marzo non fosse stata versata almeno la prima rata da 10 mil: dovettero emettere l'ennesimo bond ma, a giugno, lo rivendettero per 80 e saldarono il debito con i madrileni. Se ne deduce che tutti quelli che mi hai citato hanno visto crescere il proprio valore, purtroppo a dismisura ed in breve: sarà stata l'aria di Milano, il ricordo di Spalletti, un sorriso di Dentimarci? Ah, saperlo! Altro che fichi secchi: 200 mil, sì, ma di incasso! Grazie a quei proventi hanno evitato il fallimento ( solo temporaneamente, si spera!) ma se Marotta avesse fatto operazioni del genere in qualità di AD della Juve, allo scoperto totale, senza la minima copertura finanziaria o garanzia, sarebbe stato arrestato e languirebbe ancora in gattabuia.
  2. Aveva in testa solo il mondiale: ad ulteriore suffragio basta analizzare minutaggio e disponibilità pre e post mondiale; e poi ho aggiunto il rendimento di quest'anno Se ne fregava della Juve: arduo sostenere il contrario, ma, come hai detto sopra, qualche non manca mai!
  3. La cessione di Amauri alla Fiorentina per noi fu un investimento molto redditizio: la sua rete più importante per la Juve la fece in maglia viola al Meazza; 1-2 e sorpasso sul Milan che restò dietro fino alla fine.
  4. 1) L'avevo letto, ho citato De Ceglie e Krasic che avevi annoverato tra quelli venduti tra il 2010 e 2011: De Ceglie giocò 21 gare alternandosi con Grosso, 34 anni e 2 partite, e, per disperazione, Conte provò ad adattare anche Giaccherini, Estigarribia. Insomma a sx aveva questi, non R.Carlos. 2) Nocerino era scarso quanto vuoi ma realizzò 10 reti in campionato, Marchisio 9, Vidal 6: fu decisivo. Il mezzo giocatore Cassano aveva realizzato 2 reti e 7 assist nei primi nove incontri ma fu costretto a fermarsi a causa di problemi cardiaci. Pure lui, testa di quiz come pochi ma, in tanti casi, decisivo, capace di ribaltare un match con un'invenzione, così come Robinho, incostante finchè si vuole, ma che a fine torneo aveva 6 reti e 11 assist; poi aggiungi un Ibra stradominante, 28 reti( da solo una rete in più di tutto il nostro attacco, Del Piero incluso) e 8 assist, mai così in una vita. E qui siamo di nuovo alla profonda differenza tra un allenatore che, pur con buoni giocatori, si affida alla manovra corale e chi conta sui colpi dei singoli: quando non hai una serie di campioni o "mezzi giocatori" che da soli possono decidere un match, puoi vincere solo grazie all'organizzazione e al gioco. 3) "Motivatore ma non costruisce un bip?" Ma ti sembra roba da nulla creare dei meccanismi del genere con una squadra profondamente cambiata, con una mediana nuova per 2/3? Tanti non ci riescono in una o più stagioni, quella Juve deliziò tutti dal primo incontro di campionato. Mai, in tutta la mia vita, avevo visto una Juve simile: non dico la più forte, titolo che darei a quelle del '97 e del 2006, seguite da '85 e '77, ma con una manovra organizzatissima, automatismi precisi, sovrapposizioni sulle fasce, movimenti senza palla, triangolazioni, gioco a uno due tocchi con giocatori sempre stretti e almeno due possibilità di appoggio al compagno smarcato( non indietro o al portiere). Attenzione, applicazione feroce, cura dei dettagli, c'era tutto questo in quella Juve: veramente, guardavo il match e mi stropicciavo gli occhi. Purtroppo era un po' stitica in fase realizzativa: se avesse potuto disporre di Trezeguet oppure dello stesso Vlahovic lì davanti, la musica sarebbe stata diversa. Poi, negli anni successivi con lo stesso Conte, giocava diversamente, più coperta e meno divertente: ma nel 2011-12 era una goduria vedere quella Juve. Ho parlato di ricostruzione, non di giovani: Licht lasciato andar via dalla Lazio e trasformatosi da normalissimo terzino in una sorta di pendolino che arava la fascia da una porta all'altra, Pirlo, lui sì, che sembrava bollito, ritornato ai fasti precedenti, poi Vucinic generalmente considerato, come Cassano, geniale ma incostante( il barese più indisciplinato, Mirko più indolente). Vidal era stata una scoperta di Paratici, andato per visionare un altro giocatore, pressochè sconosciuto ai più in Italia visto che, quando fu preso, si parlava di "Juve beffata" dal Napoli che s'era aggiudicato Inler, malgrado per il cileno fossero intanto arrivati il riconoscimento come miglior giocatore della Bundes ed i latrati di Rummenigge che per poco non sputt...ava il Bayern che l'aveva fatto firmare, irregolarmente, mentre era vincolato. La BBBC: davvero ti sembra che avesse lo stesso rendimento, che fosse la nostra roccaforte anche nella stagione precedente? Quanto all'inter, stesso discorso: da Lukaku a Brozovic fino a Perisic&co, ti sembra che avessero lo stesso rendimento? Bastoni se l'è trovato, acquistato due anni prima e mandato a fare esperienza a Parma, ma anche Barella, Martinez avevano 22 anni: non sarebbero da considerare giovani? Per la loro crescita ha avuto qualche merito anche l'allenatore? Quantomeno contraddittoria la tua disamina su questi punti. Capello, con tutta la sua scienza calcistica e le sue nozioni tattiche, ha fatto figure ben peggiori: gran conoscitore della teoria e della tattica, grande affabulatore, ma poi se guardiamo quello che ha realizzato in campo con una Juve che aveva la rosa più forte d'Europa, con il Real Madrid, con la nazionale inglese...un abisso dalla teoria alla pratica. Detto questo, è evidente che Conte non si sappia controllare e che si renda persino ridicolo in dibattiti e conferenze stampa post partita. 4) Diverse coppe che dovrebbe a Marotta: che vuol dire? Perso male con il Benfica ma l'anno precedente eliminato da un Bayern troppo più forte e decisamente fuori portata. Il successore non aveva Cuadrado ma Tevez, tra i più forti e decisivi mai visti alla Juve, a sx Evra, non Dj De Ceglie, ed un Pereyra che quell'anno disputò la sua miglior stagione( mai rivisto a quei livelli). 40-50 mil la Juve non li aveva per nessuno: Cuadrado andò al Chelsea per 30 mil, meno di quanto pagammo Asabob ed Isla ( rotto) alla stessa Udinese; comunque Juan ha dimostrato in seguito di valere tutta quella cifra, soprattutto con la nostra maglia. Conte limitato tatticamente e bollito a tal punto che, in seguito, ha vinto campionato e coppa con il Chelsea, un titolo in Italia con quelli che senza la farsa non vincevano dal 1989 ed ha portato una delle nazionali azzurre più scarse di sempre, reduce da un mondiale catastrofico, a giocarsi l'accesso in semifinale ai rigori con la Germania campione del mondo, dopo aver eliminato la Spagna. Ok, ti sta sulle pa'lle, è fin troppo evidente, ma quello che affermi cozza terribilmente con la realtà: come si può dire una roba del genere? Basterebbe motivare i giocatori per ottenere tutto questo? Eddai.... Sia ben chiaro, non rivorrei Conte sulla nostra panchina: i cavalli di ritorno, come già detto, non funzionano e, soprattutto, bisogna guardare avanti ma non si possono negare i suoi meriti o disconoscerne le capacità.
  5. Ok, ma non è che la chiamata della Juve gli fosse giunta per volontà divina: dopo Arezzo, che non riuscì a salvare solo per una zozzeria fatta dalla Juve che permise allo Spezia di salvarsi, portò in A il Bari( maledetto!!!!) ed il Siena, con la parentesi di Bergamo in cui era entrato in rotta di collisione con "capitan Doni" ( vennero alle mani: la brutta fine la fece Doni arrestato per calcioscommesse). Vero, serve la fortuna e se sei sfi'gato non vinci nulla: fortunato lui ad essere chiamato dalla Juve, dove ha potuto dimostrare la propria bravura ad una platea molto più vasta e qualificata, ma anche fortunata e brava la Juve nello sceglierlo, ottenendo subito risultati inaspettati: oppure credi che chiunque avrebbe realizzato quello che ha fatto Antonio già dal primo anno, gettando le basi per una cavalcata lunga 9 anni? Più che irriconoscente, sarebbe folle.
  6. La Juve veniva da due settimi posti: per l'analisi della nostra rosa ti rimando all'ottimo post di Gnokko( @Gnokko Vucinic l'ho visto ragazzino quando correva...ogni tanto! ). Quel Milan era fatto da tanti giocatori ultratrentenni, vero, ma molto validi( con Boateng e Nocerino che fecero la stagione della vita): era un instant team fatto per vincere il titolo e fu la prima volta che, dai tempi dell'Ajax, la squadra che aveva Ibra in organico non vinse il campionato; comunque ho anche specificato che vincemmo quello scudetto malgrado una serie di decisioni arbitrali avverse, mentre i rossoneri godettero di numerose "sviste" favorevoli. Il colpevole? Beh, lo individuò Galliani con cui litigò nel tunnel del Meazza ed è lo stesso che dovette subire un'assurda squalifica nella stagione successiva. Perchè non rendere merito a Conte per quello che ha fatto? Può stare sulle balls, sicuramente, ma non si può sminuirne o, addirittura, disconoscerne l'apporto. Giocatori forti? Certamente, ma prima non lo sapevano nemmeno loro stessi: Pirlo a parte, messo da parte da Allegri ed ormai in apparente disarmo, tanti di loro non avevano mai raggiunto certi livelli ( lo stesso Barzagli affermò di essere decisamente più forte rispetto a quando s'era laureato campione del mondo). Allo stesso modo ha - purtroppo - inciso sui calciatori della prescrittese, scopertisi forti solo dopo la sua "cura" e, in certi casi, "reimbidonitisi" una volta andato via ( Lukaku per esempio). Il repulisti operato da Marotta? Se credi che 'Ndonio non c'entri con i nuovi arrivi vai a rivedere cosa aveva preso l'anno prima con El Malaka ed una serie di ciarpame di cui ci si è dovuti disfare quanto prima. E, difatti, quando due anni dopo si accorse di essere stato preso per il c.lo su Cuadrado, Conte attaccò letteralmente al muro Marry e poi, vedendo che non aveva mantenuto quanto promesso, se ne andò sbattendo la porta, senza considerare cosa avrebbe potuto ottenere con un fuoriclasse come il nuovo arrivato Tevez: caratteraccio, impulsivo, litigioso, fumino e chi più ne ha ne metta, ma indubbiamente molto capace, preparato, a tratti maniacale, esigente con se stesso forse più di quanto lo sia nei confronti dei calciatori; un martello che però, in quanto tale, è destinato a rompere, come puntualmente avviene dopo due tre anni al massimo. De Ceglie, spesso titolare, e Krasic diventarono campioni d'Italia 2012 ( chi può dimenticare questo siparietto? )
  7. Sicuro di aver citato l'utente giusto? Perchè è evidente che quello che mi hai scritto c'entra poco o nulla con il mio post: te lo ripropongo, stavolta leggilo però! "La gente vorrebbe", "potrete festeggiare", "avete rosicato", "come dite voi", "vi aspetto", " a presto tifosoni": ehm, sono uno, uno solo, e non mi sembra di aver offeso nessuno. Ti lamenti delle patenti di tifo ma ti riservi di distribuirne a piacimento: un pelino contraddittorio come atteggiamento ed è puerile, se non patetico, considerare veri juventini te e solo quelli che la pensano come te. Ah, ho esultato, come la stragrande parte degli juventini, al goal di Rugani ( come ti sogni di affermare il contrario?) ma questo non implica l'esser soddisfatto del rendimento della squadra per una bruttissima prestazione ( manco un tiro in porta nel secondo tempo al Frosinone: Frosinone, non Real o City!) nè di un secondo posto a distanza siderale dalla prima o dall'essere in semifinale di Coppa Italia: obiettivi minimi per la Juve ed annata povera di soddisfazioni, a prescindere da come andrà a finire. Non sono assolutamente entrato nel merito della questione relativa a "bel gioco o risultati", anche perchè mancano entrambi, e non volevo assolutamente prender parte ad una lotta di religione in cui mi stai tirando dentro senza motivo. Ho parlato di prospettive, di motivazioni, di ricostruzione e della necessità di una guida tecnica più adatta a riformare un gruppo ex novo piuttosto che a gestirne uno già colladuato, esprimendo gratitudine a Max per quanto fatto in passato ( anche con una dirigenza latitante lo scorso anno: l'ho scritto ma, evidentemente, non l'hai letto) ma, allo stesso tempo, sottolineando la necessità di un cambio al timone a fine stagione. Affermi ( testuale) "io ho detto bisogna per forza andare avanti con Allegri?" Meno male: in caso contrario cosa mi avresti scritto? La rosa è quello che è, certo, e speriamo di migliorarla ma, allo stesso tempo, si possono e si devono modificare e migliorare altri aspetti, tra cui va necessariamente inclusa la guida tecnica per i motivi già elencati nel post precedente; ero già contrario alla riassunzione di Max che, come accaduto già con Trap e Lippi, non ha conseguito i medesimi traguardi ottenuti nel "primo mandato" e ritengo che sarebbe deleterio proseguire ancora un anno con lui: si potrà dirlo senza essere tacciato di blasfemia o di "carenza di juventinità" da parte di chi, invece, lo vorrebbe sulla nostra panchina sine die? In questo modo ogni discussione si trasforma in una rissa verbale e va in malora! Per concludere, preferisco un Alcaraz in prestito ( per l'eventuale riscatto vediamo prima di sentenziare ma, in pratica, gli si sta solo pagando lo stipendio) che un Pereyra/Bonaventura con un biennale o triennale da 3-4 mil netti: stiamo contando i giorni per liberarci di alcuni stipendi immotivati e pesanti, ci mancherebbe solo andare a caricarsi sul groppone ultratrentenni con ingaggi di quella entità( e per questo spero siano solo bufale anche le voci che riguardano l'ingaggio di Felipe Anderson). Per inciso, Amorim allena lo Sporting di Lisbona, primo in classifica malgrado le cessioni dei pezzi migliori e con un centravanti, Gyokeres....proveniente dalla serie B inglese!
  8. Per una questione di prospettiva futura, perchè muovendo da questi presupposti non si va da nessuna parte: sarebbe la cronaca di un fallimento annunciato e previsto. Il secondo posto può essere un punto di partenza, non d'arrivo: siamo la Juve, spesso ce lo si dimentica. A Max vanno riconosciuti i giusti meriti per gli anni passati, per i trofei conquistati e per il ruolo esercitato nella passata stagione quando, con una società del tutto assente, è rimasto da solo a rappresentare una squadra bombardata in campo e fuori da Uefa, Federcalcio, Aia e media; però, per il futuro, che è quello che dovrebbe starci a cuore, non fa intravedere nulla di positivo. Si possono trovare millemila scuse ma è inoppugnagile che questa seconda fase di Max sulla panchina bianconera sia stata fallimentare, e lo è stata tanto sul piano dei risultati che del gioco: perchè si dovrebbe insistere, rectius perseverare? Conosciamo i suoi pregi e difetti; s'è dimostrato abile nel gestire un team strutturato e vincente, massimizzandone i risultati, ma del tutto inadeguato nel ricrearlo ex novo: mi ricorda un po' Capello che ereditò il Milan di Sacchi portandolo a dominare per tre campionati di fila ed a vincere una CL ( perdendone due in finale); vinse anche con la Roma( grazie anche ad una modifica in corsa del regolamento fatta ad hoc), con la Juve( fallendo miseramente in CL con uno squadrone) e con il Real, dunque gruppi zeppi di campioni già pluridecorati, ma non costruì mai una squadra dalle fondamenta. Allenatori che hanno vinto tanto, certamente, ma profondamente diversi da gente come Guardiola, Klopp o, mirando più in basso, Conte, Nagelsmann, Arteta, Amorim, etc( ce ne sono parecchi), che rappresentano ciò di cui abbiamo bisogno ora, oltre ad una ventata d'aria nuova. Bisogna ricreare un progetto, muovere da presupposti diversi, ritrovare entusiasmo e convinzione, e Max non è la persona adatta: in tutta serenità si deve prendere atto che è indispensabile cambiare guida tecnica, a partire dai preparatori, e poi rinnovare la squadra con innesti mirati, validi e non eccessivamente onerosi data la contingenza( in Giuntoli we trust). Grazie a Max per quanto fatto finora, rimarrà nella storia bianconera come uno degli allenatori più vincenti di sempre ma, a fine stagione, è necessario che si faccia da parte perchè sarebbe deleterio, per lui e per la Juve, continuare insieme: "Panta rei".
  9. Quel Milan aveva fuoriclasse al massimo dei giri, come Ibra e T.Silva, esperienza grazie a Seedorf e Van Bommel, oltre a quelli che hai citato, talento con Cassano, Robinho, Pato, Elshaarawy, e poi Boateng e Nocerino ( 10 reti in campionato!) a livelli mai visti ( nè prima nè dopo), oltre a godere di 10 rigori a favore, non tutti cristallini, ed a "peso" ed "influenza" di Galliani e Silvio; la Juve di Conte giocava benissimo, realizzava poco rispetto alle occasioni costruite e spesso veniva penalizzata dalle decisioni arbitrali( per es. a Parma: mai visto Pirlo così furioso). Sono venuti fuori alla fine i valori reali? Certo, grazie alla mano di Conte: le nostre riserve erano Giaccherini, Estigarribia, Padoin, Pazienza, Motta, De Ceglie e quella squadra ha dato il massimo, con tanti giocatori rivitalizzati e rivalutati; la vera differenza con quel Milan era nel manico. Il nostro centrocampo? Pogba arrivò l'anno successivo ed i ricambi erano quelli su elencati, oltre a Krasic ed Elia, inesistenti più che flop. Le milanesi erano strafavorite mentre, al via, la Juve campione d'Italia era data 20 a 1 dai bookmakers; poi, per quello scudetto, sempre grazie a Barbarella Berlusconi che fece saltare la cessione di Pato ed il conseguente arrivo di Tevez al Milan a gennaio.
  10. Abbiamo Tek e Perin, non vale la pena spendere in un ruolo già coperto per un portiere che va per i 27; Di Gregorio si sta destreggiando bene, ma siamo abituati a ben altri livelli. In prospettiva, in serie A, i migliori sono Carnesecchi, che ormai costa un botto, e Caprile ( meno in vetrina ma molto forte), purtroppo di proprietà dei pulcinellas che però, avendo Meret, potrebbero pure cederlo: se proprio si dovesse investire, nel caso di un'improbabile cessione di Tek, farei un tentativo per lui; non male anche Turati alla prima esperienza da titolare in A.
  11. ... returned to J Hospital: home, sweet home!
  12. Perfettamente d'accordo: squadra con limiti tecnici ed anche mentalmente debole visto che da underdog è andata a mille finchè non ha percepito, stando al vertice, la possibilità di vincere per davvero; da lì una serie di errori inspiegabili (per es. uno esperto come Milik che fa un'entrata del genere a metà campo su una palla innocua e si fa espellere dopo 15 min con l'Empoli) ma anche una serie di pessime prestazioni, timorose al limite della vigliaccheria come al Meazza ( almeno negli ultimi minuti si poteva provare ad osare qualcosa? Non dico riuscirci ma almeno tentare!), arruffone, come con l'Udinese, avvilenti, come a Verona. Doveva essere un calendario favorevole, viste le avversarie ed uno scontro diretto da affrontare da prima della classe, s'è rivelata una debacle totale, tanto sul piano mentale che fisico-agonistico. Insomma, limiti non esclusivamente riducibili all'allenatore ma sicuramente gravi e presenti anche a causa dell'allenatore.
  13. Maggiore è la cifra tecnica, mentale, agonistica della rosa e minore risulta l'importanza dell'allenatore ma, allo stesso tempo, è proprio l'allenatore colui che ha il compito di creare una corazzata migliorando la cifra tecnica, mentale ed agonistica della squadra e cercando di organizzarne al meglio la manovra in modo da esaltare le qualità dei singoli: insomma, un po' un cane che si morde la coda per cui risultano indispensabili entrambi i fattori. Per esempio, Sacchi avrebbe portato un nuovo calcio che, però, era già praticato in Olanda da oltre un ventennio, ha vinto 2 CdC, certo, ma mancavano le inglesi, vere dominatrici di quegli anni, mentre le spagnole erano a terra e le tedesche ancora peggio( quasi tutti i nazionali campioni nel '90 giocavano in Italia); in tutto ciò, che squadra aveva a disposizione? Il meglio del meglio, al punto che gli comprarono anche il Pallone d'oro come panchinaro! Senza quei giocatori Sacchi non ha vinto nulla mentre Capello, che gli subentrò, vinse una CdC e istituì una dittatura in campionato fermata solo dalla Juve della triade. Dunque, Sacchi è stato un grande allenatore? E Capello che vinceva campionati ma riuscì a non superare i quarti in coppa con una Juve che, per la rosa di cui disponeva, era la più forte del lotto, lo è stato? Non sono nemmeno un fan di Tuchel che ha vinto una CL così come Di Matteo, nemmeno preso in considerazione e ormai nel dimenticatoio. Spalletti aveva già dimostrato di essere capace ma se c'è una squadra nettamente più forte e gli danno la Roma con il compito di giubilare Totti e l'inda con interismi ed Icardeide in atto, che poteva fare? Ah, resto convinto che lo scudetto con i pulcinellas l'avrebbe conquistato anche un anno prima se Osimeh non si fosse fracassato testa e faccia restando fuori per due mesi: altro che "on fire", Pioli sarebbe rimasto sulla brace e mandato a casa da un anno o più. L'allenatore è imprescindibile, certo( altrimenti perchè verrebbe pagato così tanto?), ma il suo apporto non va valutato in astratto bensì in concreto, alla luce di tanti fattori. Per andare al sodo, pensi che la Juve attuale non potrebbe far meglio senza Allegri? Credi veramente che nessun altro, al suo posto, sarebbe riuscito a dare un'impronta di gioco, a migliorare le prestazioni, tanto corali quanto dei singoli? Non abbiamo una grandissima rosa, è pacifico, ma è altrettanto pacifico che questo gruppo potrebbe offrire molto di più se fosse gestito meglio: non è possibile farsi mettere i piedi in testa da squadre decisamente inferiori sul piano tecnico ma messe meglio in campo, che sanno come muoversi con automatismi collaudati; scusa eh, ma a parte qualche cross o calcio piazzato, le occasioni nascono solo da iniziative dei singoli; può andare bene solo se sei Zidane e guidi quel Real zeppo di fenomeni in ogni ruolo ( e fino ad un certo punto perchè il pubblico di Madrid ti farebbe la panolada anche se vincessi il match con una prestazione indegna). Insomma, che cosa offre Allegri per il futuro? Ha mai dimostrato di essere capace di ricreare dalla base un gruppo vincente? Che impronta e che prospettive di crescita e di successo potrebbe dare ad una squadra senza poter contare su un gruppo granitico già formato ed una rosa nettamente superiore alle avversarie, come nel suo primo quinquennio in bianconero? Sinceramente, date le premesse, se fossi a capo della Juve e ne avessi a cuore le sorti, affideresti la tua squadra a questo allenatore o ti guarderesti intorno valutando le alternative?
  14. Bremer importante? Certo, anzi è importantissimo, per questo ho parlato di quotazioni astronomiche ma, a certe cifre, si è venduto pure Zidane: l'importante è trovarne i degni sostituti ed è proprio questa la mission di Giuntoli. Qualche anno addietro s'è rifiutata una somma clamorosa per AlexSandro, al tempo fortissimo, e, visto che gli era stato offerto molto di più di quanto percepiva, gli si è rinnovato il contratto pareggiandone le cifre: il risultato lo vediamo( rectius subiamo) ancora, purtroppo, con un inutile strapagato giocatore a libro paga, nemmeno lontano parente di quello ammirato nei primi anni! Dal nostro DG mi aspetto "le giuntolate", cioè acquisti come Kvara a 12 o Kim a 18, non come De Ligt a 70 o Bremer a 45; allo stato attuale posso dire di gradire parecchio l'attenzione che dedica al mercato dei giovanissimi e, in prospettiva, mi auguro che possa e voglia a ripercorrere la via intrapresa con Allodi e Moggi, due veri giganti che, in periodi diversi, hanno rifondato la squadra creando dei veri e duraturi cicli vincenti. Quindi, 70-80 mil per Bremer? Certe occasioni non si possono perdere, soprattutto alla luce delle condizioni economiche societarie e della necessità di intervenire su più reparti: per quanto ti possa essere inviso ( ho letto un altro tuo post: ma che ti ha fatto? Per caso sei di Frosinone e non hai gradito il rifiuto a gennaio e la rete di ieri? ) quello da non cedere assolutamente e da riportare immediatamente alla base è Huijsen.Inoltre si parla di Hermoso a 0, potrebbe rientrare anche Gonzales, magari avendo un po' più di pazienza per evitare di ripetere le esperienze fatte con Romero e Dragusin, e ce ne saranno sicuramente altri; insomma, gli eventuali ricambi non mancano e ci sono tanti, troppi ruoli scoperti su cui intervenire drasticamente ed altrettanti quantomeno migliorabili. Cambiaso, Soulè, Huijsen, Yildiz: si tengono questi punti fermi ( e qualcun altro) e si ricostruisce attorno a loro; anche Moggi manteneva ultracompetitiva la Juve vendendo ogni anno qualche big e rastrellando "la meglio gioventù" a prezzi decisamente inferiori.
  15. Ora sappiamo che sono ricchi anche @STELEO e @dal1982
  16. Il vero problema sarebbe parlarne riguardo al futuro..... Ci sarebbe una soluzione........
  17. Certo, i nomi più probabili sono più o meno questi, anche se si sente di tutto e non si può dare nulla per certo. I prezzi dipendono dalla richiesta ma penso che da Vlahovic si possa ottenere decisamente di più; non ho detto che Bremer voglia andarsene ma che, se arrivasse un'offerta monstre da 70-80 mil, verrebbe ceduto. E poi, via Chiesa, va bene, ma per tenere Soulè: perchè mai dovremmo venderlo e, soprattutto, perchè valutarlo solo 30 mil? 10 reti segnate finora in una neopromossa che lotta per salvarsi, già nel giro della nazionale argentina; ti "sparano" 40-60 mil per un qualsiasi sudamericano promettente che ha giocato solo nel suo paese e noi dovremmo "regalare", a poco più di un "Casadei", uno dei migliori marcatori della serie A? Sarebbe roba da newventus di cobolliana memoria ma, fortunatamente, Giuntoli non è uno sprovveduto. Hujsen, Yildiz, Soulè devono essere i capisaldi su cui ricostruire, da affiancare a veterani come Szczesny, Danilo, a gente come Gatti, Cambiaso, etc.. e, si spera, ad una serie di nuovi arrivi tipo i su citati Zirkzee, Samardzic ( magari entrambi!) et similia, forse anche lo stesso Alcaraz che proprio non ho mai visto giocare se non in quei 4-5 min al Meazza; insomma, mi piacerebbe che Giuntoli ripercorresse le orme di Allodi che, dal '70, portò alla Juve una serie di giovani che costituirono l'ossatura della squadra per un decennio.
  18. Quest'estate è basilare in quanto esce qualche zavorra, probabilmente Rabiot va via a 0, si valuteranno cessioni eccellenti come Vlahovic e Chiesa per questioni d'ingaggio e, se arrivasse un'offerta di 70-80 mil per Bremer, saluteremmo anche lui; di conseguenza, dovrebbero esserci una serie di movimenti di denaro, giocatori e, imho, nuovo allenatore ( sensazione mia, prescindendo da aspettative e speranze varie) da cui si dovrà essere abili a trarre il massimo profitto tanto sul piano economico che su quello tecnico. 2025? Anche oltre. Massima fiducia in Giuntoli, in virtù di quanto fatto in passato e di come pare si stia muovendo ora, ma, alla luce di quanto premesso, ritengo fondamentale la prossima sessione di mercato per gettare le basi di una Juve degna di tal nome e per mettere in atto quelle linee programmatiche che si iniziano ad intravedere.
  19. ...arrivato una decina di giorni prima dell'ingaggio di Giuntoli. A gennaio ha dovuto attendere la cessione di Ranocchia per avere un minimo di cash necessario ad imbastire le operazioni Djalò ed Alcaraz, nel frattempo ha anche raccattato qualche giovane promessa e sembra, sottolineo "sembra" con tutti i dubbi possibili circa le voci di mercato, che abbia "prenotato" Samardzic: non mi sembra così fallimentare come risultato; consideriamo che non ha nemmeno potuto disporre di quella minima liquidità derivante dal prestito di Kean perchè l'hanno rispedito al mittente Alcaraz "oggetto misterioso" e riscatto a cifre elevatissime? Forse, dato che le cifre si possono sempre rimodulare, ma certamente meglio che caricarsi gente di 34-35 anni per 2-3 stagioni come si vociferava da più parti. Lavora a fari spenti senza far capire nulla delle proprie mosse, si muove bene sui giovanissimi e, almeno finora, scansa vecchi cavalli imbolsiti: beh, ci mancava uno così! Senza soldi e con le mani legate dall'indice di liquidità cosa avrebbe potuto fare? Vediamo un attimo come agisce nel prossimo mercato estivo prima di bollarlo come incapace. Tra l'altro, vorrei anche vedere Weah in un contesto più dinamico prima di definirlo bidone.
  20. Nuovi centrocampisti per far cosa? Potremmo riproporre anche Vidal-Pirlo-Pogba ma, se non ci sono movimenti corali senza palla per offrire più opzioni di passaggio, non si ottiene nulla. Ieri sera, per esempio, Weah ha cercato più volte la profondità ma nessuno dei suoi scatti è stato premiato, neppure con un misero tentativo di imbucata: ovvio che, utilizzato in questo modo, risulti inutile, addirittura deleterio per la squadra( e, difatti, prestazione oscena la sua); senza sovrapposizioni di chi viene da dietro nè movimenti di chi sta avanti si finisce, per l'appunto, come ieri sera! Palla sui piedi, nessuno che si smarca o detta un passaggio, manovra lenta e prevedibile e, come logico risultato, l'abbiamo preso in saccoccia! Questione preliminare, dunque, è sapere chi sarà in panca nella prossima stagione, che tipo di gioco vuole impostare e, di conseguenza, quali giocatori saranno necessari. In linea di massima credo che Rabiot andrà via, che si risolverà il contratto del Polpo ma, se ci fosse una buona offerta, cederei anche McKennie, uno dei migliori quest'anno che, imho, più di tanto non può dare. Samardzic a 20-25 mil è un'occasione da non perdere, per il resto si sentono sempre nomi già affermati e costosissimi ( Thuram, Konè, etc); eviterei di sganciare 50 mil all'Atalanta per Koopmeiners augurandomi che il buon Giuntoli riesca, come in passato, a scovare qualche pepita alla portata delle nostre esangui casse ( Kvara - Ki Min Jae fu una doppietta clamorosa). Non ho idea di come sia Alcaraz: se ne dice un gran bene, certo, e mi fido anche del nostro DG, ma non credo che si sborserebbero 50 mil per tenerlo, a meno di scambi ( un Kean ipervalutato?) o rateazioni "da mutuo". Sono anche curioso di vedere chi resterà in attacco: fermo restando Yildiz, forse Milik, ritengo possibili, rectius probabili, le cessioni di Vlahovic ed anche di Chiesa, con Soulè riportato a Torino. Insomma, occorrerà anche un nuovo centravanti titolare: non male Zirkzee, ma a noi chiederebbero la luna, sempre che non se lo riscattino i crucchi bavaresi.
  21. Marchisio è di Torino, nato e cresciuto nella Juve: la sua storia non ha nulla a che vedere con quella di Cuadrado il cui caso è simile a quello di Asabob: però, per il ghanese non c'è stato tutto questo accanimento, anzi tutt'altro( giustamente!). Sono professinisti, nati e cresciuti altrove, e devono valutare ingaggi e traslochi anche in funzione dei familiari, come chiunque altro a questo mondo. Teniamo anche conto del fatto che, per restare alla Juve, puntò i piedi con il Chelsea che si trovò con le mani legate nella trattativa per la vendita. Certamente più simile al caso di Marchisio è quello che riguarda Conte ( cit. "un capitano, c'è solo un capitano!" e 16 anni in bianconero) ma, in questo caso, dato che è bravo e che potrebbe ancora venirci utile, si sarebbe pronti ( parlo di una gran parte della tifoseria) a riaccoglierlo a braccia aperte: insomma, un atteggiamento decisamente ipocrita e finanche un po' vigliacchetto, non ti pare? Davids, Jugovic, Paulo Sousa, Peruzzi, Vieri ( e sto volutamente escludendo Baggio e Ibra), etc.....sono tantissimi ad aver giocato con quelli dopo essere stati da noi. Ripeto: Panita, che va per i 36 ed ha già dato il meglio ( anzi ormai è spremuto) è stato "cestinato" dalla Juve ma, in sostanza, ha solo fatto danno agli innominabili e....a me va benissimo così! Peccato: se in allenamento avesse messo ko Latrinez per un paio di mesi beh....lo si sarebbe dovuto invitare come ospite d'onore alla festa per il titolo( perchè senza quello non vanno da nessuna parte).
  22. Non sarei così severo con lui: sarebbe rimasto volentieri alla Juve ma è stato accompagnato alla porta. Ha trovato un bell'ingaggio da quelli ma con 261 minuti complessivi giocati finora, ed un'operazione che lo terrà fuori perlomeno fino ad aprile( forse fino alla chiusura), ha dimostrato di aver capito ed applicato alla perfezione la lezione di Ramsey. Marry pensava di aver fatto l'affare a par 0, Panita si sta godendo 2,5 mil netti pagati da quei miserabili che hanno anche dovuto spenderne altri 7-8 per comprare un sostituto!
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