Fabri BN

Bisogna uscire innanzitutto da un equivoco: la contrapposizione tra uomo di campo che fa un brutto calcio ma ne capisce e nerd malato di tattica che vuole fare un bel gioco e complica questo sport. È il solito derby all'italiana che non porta a nulla, se non a eterni dibattiti che tanto ci piacciono. I dati possono far comodo a chiunque, e purtroppo o per fortuna sono entrati nel sistema calcio. Ignorarli non risolverebbe le cose, perchè chi li sa usare ha un vantaggio in termini di conoscenza e preparazione. Il calcio si sta complicando, è sempre più tattica e strategia, solo chi ha grosse individualità può permettersi di improvvisare, e non sempre basta. D'altro canto, portare all'estremo l'utilizzo dei sistemi statistici sarebbe a sua volta un errore. Il calcio ha delle variabili legate agli stati di forma, alla fiducia, all'istinto di un atleta. Io sono ancora per le partite costruite giocata su giocata, il fattore emotivo avrà sempre un impatto enorme. Quindi, dati si, ma usati con competenza. Noi alla Juve ci faremo malissimo con questi strumenti, lo do già per scontato.

L'unico anno in cui mi sono rassegnato ancor prima di iniziare fu quello in cui annunciarono Delneri. Mi sembrò una dichiarazione esplicita, e infatti seguì un mercato triste. Oggi ho le stesse sensazioni, con questa ipotetica conferma di un allenatore in cui non si crede veramente e un quadro societario ancora tutto da inventare.

Mi piacciono soprattutto i titoli estemporanei. "E comunque Milik a settembre 2023 aveva i flessori a posto"

Con Fabregas si andrebbe a ripetere l'esperimento fatto un anno fa, nè più nè meno. Il suo como mi piace, mi piaceva il Bologna un anno fa e mi piace il Bologna di Italiano, ma lasciamo perdere. Abbiamo una società debolissima, qualunque allenatore poco abituato a una grande piazza finirebbe al macello.

Ancora adesso raggiungo il sito cercandolo come j1897. Vi ho letto per una vita, poi ho cominciato a partecipare. Difficilmente passa un giorno senza che venga a dare un'occhiata a qualche topic. Lunga vita al forum e a noi tutti.

Se devo pescare tra chi allena nella provincia inglese o francese, allora mi tengo Tudor. Non lo reputo all'altezza del compito, ma almeno conosce il club e il campionato italiano. Preferirei tuttavia una guida con un minimo di esperienza per condurci al quarto posto senza patire l'inferno. Occhio con gli esperimenti, perchè quest'anno si rischia parecchio.

La lista dovrebbe essere molto più lunga e comprendere anche l'allenatore, che non ci ha capito nulla come tanti di quelli che sono scesi in campo.

Ti dirò, vista con il senno di poi la trovo anch'io geniale e coerente. In diretta ho pensato "eccoli qua, adesso prendono contropiede da calcio d'inizio". È una fase storica in cui gli allenatori osano tantissimo e mettono in discussione certezze ventennali. A volte risultano innovativi, altre volte ingenui (vedi linea difensiva barcellona). Ieri tutto è filato meravigliosamente liscio.

Al fischio di inizio il psg ha volontariamente buttato la palla fuori per preparare un pressing altissimo sulla rimessa dell'inter. Lì ho pensato che avrebbero preso subito contropiede, invece no. Son quelle cose che se vinci son frutto del genio, se perdi sei un minkione.

Che vette di giornalismo. Sergio Zavoli fatti da parte.

Io all'inter prenderei soprattutto Thuram. Grande attaccante.

E pure noi ne abbiamo spesi altrettanti, ma lo sforzo creativo si è limitato a un'occhiata alla classifica marcatori. Stessa cosa ha fatto il PSG per anni, stavolta invece hanno fatto tutto in funzione di un'idea di gioco e hanno trovato la quadra. Non voglio fare discorsi in senso assoluto, lasciano il tempo che trovano. Per anni ha vinto il Real che schiera i migliori e stop. Ieri abbiamo visto un modo diverso di giocare una finale e di vincerla. Grande rispetto per l'umile Al Khelaifi.

Di tutti questi ammetto che fino a poco fa sapevo chi fosse Vitinha, e avevo visto Barcola agli europei. Gli altri buio totale. Ho acceso i fari sul psg quando ho visto il doppio confronto con il Liverpool, che hanno preso a pallonate per 180 minuti.

Volendo tornare a Luglio 2024, avrei voluto sapere chi avrebbe speso parole per Pacho, Joao Neves, Vitinha, Douè, e soprattutto chi avrebbe immaginato un Dembelè da 33 gol, svariati assist e con una tale freschezza atletica abbinata a un atteggiamento tattico discplinato. C'è tanto lavoro dietro questo successo del PSG.

Fare discorsi sul valore assoluto di Luis Enrique non mi riesce. Di certo abbiamo visto una squadra che ha rinunciato ai nomi di grido andando a comprare gente funzionale a un'idea di gioco. Tutto quello che si è visto ieri sera è frutto di tecnica applicata e di lavoro sul campo. Gli acquisti costosi li facciamo anche noi, ma prendiamo gente a caso, leggendo la classifica marcatori e poco altro. Strano a dirsi, ma perfino gli sceicchi hanno mostrato lungimiranza rispetto a tanti altri.

Un altro ancora, per favore

Che bellezza

In aereo. Altre certezze non ne abbiamo.

Presi singolarmente possono essere anche bravi, ma ci stiamo mettendo nelle mani di un dirigente che non ha mai lavorato in Serie A e si pensa di puntare su allenatori che non sanno nulla del calcio italiano. È un'enorme scommessa, quando a noi servono certezze. L'esempio del milan è lì davanti ai nostri occhi. Il calcio italiano ha le sue peculiarità, la Juventus pure. Queste rivoluzioni possono finire malissimo se non si è certi di affidarle a uomini eccellenti.

Non lo conosco, sono sincero. La sto buttando sul ridere perchè è nel dramma che il forum dà il meglio di sè

Non bisogna sminuire la tecnologia di cui si avvalgono i nostri dirigrenti A presto dottor Informato, i miei familiari credono in lei.

Genesio freme per venire alla Juventus @informato, ti risulta?

Bel nome da filosofo, e invece somiglia a Fantozzi. Bocciato

Due mesi fa ho scritto un post contro Pioli, ora comincio a credere che stia diventando il male minore.

Mio zio ha giocato nella Fidelis Andria. Non era un bug, era velocissimo sul serio.