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Fabri BN

Tifoso Juventus
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  1. Esatto, e con Giuntoli la società si è già mossa in questo senso. Ora c'è da sperare che si facciano i passi successivi, e che Giuntoli faccia quello che sa fare, senza snaturare il suo stile.
  2. Siamo fermi da molto tempo, ma proprio da ogni punto di vista. I cicli finiscono in tutte le società, e noi ne abbiamo vissuto uno forse irripetibile. Purtroppo non è stato preparato il terreno per avere una transizione un po' meno dolorosa, siamo passati da vincere sempre a non essere nemmeno competitivi. Ci vorrà una bella scossa per ripartire davvero, non si dovranno sbagliare mercato nè allenatore.
  3. Anch'io festeggerò in caso di allontanamento di Allegri, perché tre anni così sono insostenibili. Ad ogni modo so bene che non basterà a risolvere ogni problema, perché il sostituto andrà selezionato con cura, senza esperimenti stile Pirlo, e andrà fatto un mercato logico per avere uno straccio di idea da portare in campo. Ma andiamo per gradi e risolviamo il primo, poi si penserà al resto. Se poi le cose dovessero andar male anche al prossimo mister, bisognerà valutarlo oggettivamente, ma senza tirare in ballo Allegri. Sono giochetti che non servono a nulla, e che purtroppo leggo da anni.
  4. Ma perché, qualcuno è convinto che questo stile di conduzione tecnica possa essere ben visto all'estero, e in particolare al Real Madrid? Noi siamo offuscati dal sentimento, ci facciamo del male e seguiamo lo stesso la squadra, ma agli spettatori neutrali non può interessare un calcio di questo tipo, neanche lontanamente.
  5. Uno che urla come Tarzan arrapato dopo i gol della Juve non può essere ascoltato.
  6. Lascia stare, è uno dei miei crucci degli ultimi tempi. Zakaria davanti alla difesa è un signor giocatore, e noi in quel ruolo non lo abbiamo visto mezza volta. Lo avevamo preso per due spicci e non si è fatto il minimo tentativo di valorizzarlo. Non ci siamo persi Emerson, per carità, ma in una situazione normale avrebbe fatto parte della rosa. Singo invece mi stupisce. Ci ho sempre puntato al fantacalcio, ma mai avrei pensato che potesse convertirsi a centrale, perché mi sembrava un cavallone indisciplinato.
  7. Non la sto guardando, ma leggo che abbiamo un 30% di possesso palla con clamorose occasioni da gol sprecate. Dev'essere bella strana sta partita.
  8. Messaggio di incoraggiamento
  9. È sempre stata la sua cifra stilistica, parte del suo metodo di lavoro. In un paese con una cultura sportiva come la nostra, non poteva che essere amato. Si si, lo ha sempre fatto, e raramente non ha fatto presa nelle tifoserie e nei media delle città in cui ha lavorato. Secondo me ora ha a che fare con persone diverse da quelle che erano i calciatori di dieci o venti anni fa. Tanti mister parlano delle difficoltà di creare "il gruppo" e di vivere momenti di condivisione. Per un profilo come Mourinho può essere decisamente un problema.
  10. C'è sicuramente del vero in quello che scrivi, ma è materia difficile da affrontare. I tempi sono cambiati, al punto che i tifosi stessi giustificano qualsiasi trasferimento o comportamento dietro un "eeeh, sono professionisti". Mi limito alle cose di campo, già tentare di capire quelle è complicato...
  11. Quella era l'ultima cartuccia rimasta a Mourinho. Non potendo essere competitivo, mascherava la sua povertà di contenuti con conferenze e teatrini a bordo campo. Il bello è che lo abbiano scambiato per un condottiero, un paladino del romanismo, quando invece si stava solo parando il didietro.
  12. Vero anche questo. Allegri è al centro del discorso, ma ci sarebbe bisogno anche di tornare a fare mercato con un minimo di logica e progettualità, cosa che manca da anni ormai.
  13. Esatto! Più di una volta ho pensato che in altri periodi storici, l'allenatore della Juventus non avrebbe potuto fare uscite di questo genere. Allegri e il suo entourage sanno di dover rendere conto fino a un certo punto, perché la juve è in una fase di transizione societaria, chiamiamola così... Generalmente sfruttano questo vuoto di potere per fare propaganda a mezzo stampa, e il giochino finora ha pure funzionato. Ora però sembra di essere entrati in una fase nuova, perché filtra un certo nervosismo da conferenze e interviste varie. È evidente che non si siano accordati per la prossima stagione, e questo stallo dà fastidio a più di qualcuno. Ciò non toglie che possano accordarsi tra un mese, non cantiamo vittoria...
  14. De Rossi l'ho sempre visto come un leader naturale, un uomo di campo come non se ne trovano tanti. Nonostante abbia avuto difficoltà alla Spal, non mi sorprende che ora sia partito bene con la Roma. Vedremo sul lungo periodo le sue capacità, non penso si possano fare analisi approfondite dopo un mese e mezzo di gestione. Si può parlare se mai di Mourinho, che mi dava l'idea di essere scoppiatissimo già dal primo anno romanista, quando ha salvato la faccia con la conference league. I nodi son venuti al pettine alla terza stagione, e nemmeno per tutti i romanisti, visto che è tuttora acclamato. P.s. A proposito di leader e calciatori con la testa giusta, sono altrettanto convinto che Giorgio Chiellini sarà un abile dirigente sportivo. Vediamo se la sto sparando grossa...
  15. È il calcio che vuole. Gestione, risparmio energetico, cogliere il momento buono per indirizzare la partita.
  16. Zidane si è costruito un'immagine da mito vivente, di fatto non ha mai sbagliato una scelta (forse solo quella di dare una testata a Materazzi, ma secondo molti ha fatto bene anche in quel caso). Una carriera lineare e stupenda da giocatore, un percorso da record come allenatore. Scommetto che non verrà a sporcarsi le mani nè qui, nè in altri contesti con progetti poco chiari o rose scadenti.
  17. Apprezzo l'invito, ma sono proprio a metà strada, precisamente su footballia, a cavallo tra gli anni '90 e i 2000. Un posto sicuro, in cui non esistevano dati nè var, ma al primo giropalla lento si sentivano i mugugni del pubblico, che voleva le belle giocate e le botte. Quello è il mio calcio...
  18. Le statistiche sono il mio punto di non ritorno, quella cosa che mi pone a metà strada tra l'Allegriano duro e puro, e chi sogna il calcio moderno. Non riesco a guardare con interesse nè l'una, nè l'altra cosa, perché una mi pare la preistoria, e l'altra un futuro asettico e poco attraente.
  19. La seconda, ma solo se arrivasse un allenatore in grado di far bene. Del resto nel 2012, intenti a festeggiare, ci eravamo già scordati del triplete nerazzurro di due anni prima. Un rinnovo di Allegri lo paragono a un fermo amministrativo della mia auto, a una grandinata sul tetto di casa, a una grossa intolleranza alimentare che mi spunta dal nulla.
  20. Molto interessante l'ultima parte
  21. Il topic è pieno di sentimento anti-interista, e lo potrei pure capire, perché anche di questo è fatto il tifo. Rendiamoci conto però, che vincono sempre e con tanti gol di scarto, senza andare mai in svantaggio. Subiscono poco, attaccano e difendono tutti insieme. Spalletti per fare una figura dignitosa all'Europeo dovrebbe poggiarsi sul loro blocco, schierando Bastoni e Acerbi in una difesa a tre, Dimarco a tutta fascia e barella in mezzo. Questa è l'unica ossatura seria che abbiamo nel campionato italiano. Invece andrà di 4-3-3 senza costrutto. Ora possiamo tornare a scrivere che Kean e più forte di Thuram, o che Kostic è un Dimarco senza tinta, però sappiamo tutti che non è vero. Dobbiamo darci da fare per allestire una buona squadra, darla in mano a un allenatore che abbia voglia di lavorare, e lottare per rimetterli dove sono abituati a stare...dietro di noi.
  22. Fabri BN

    Paul Pogba

    Vero anche questo. Ai tempi si cercava di fare cassa spesso e volentieri.
  23. Il dato significativo è che almeno metà di queste partite le ha giocate totalmente svogliato e senza superare la metà campo. Irripetibile.
  24. Fabri BN

    Paul Pogba

    Molti calciatori non brillano per intelligenza, si circondano di gente sbagliata, e il mix che ne consegue ha bruttissimi effetti. Pogba ha sempre fatto parte della scuderia Raiola, ed è bene ricordarsi che ai tempi del passaggio allo United, 25 mln di commissioni sono andati dritti in tasca a quest'ultimo. Poco gli è importato della carriera sportiva del suo assistito, perché nessuno sano di mente lascia quella Juve per andare in quello United. E Pogba ai tempi aveva 22 anni. Quindi si, ha sprecato gran parte della carriera, con un epilogo in linea con il resto della storia.
  25. Si, ormai la classifica è paragonabile a quella dello scorso anno, eppure non abbiamo avuto il doppio impegno, nè abbiamo subito cataclismi giudiziari che minano il morale della squadra (personalmente ho dato poco peso a questo alibi un anno fa). Facciamo i conti alla fine per onestà intellettuale e per essere il più oggettivi possibile, però la sostanza di questi tre anni sembra già abbastanza visibile. E non fa buon odore...
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