franco catanese

Invece sono delle ottime dichiarazioni, come quelle su Di Gregorio. Questo significa costruire un gruppo e proteggerlo dalle influenze esterne. Al di là delle sclerate dei tifosi (sulle quali la stampa ci marcia sopra per destabilizzare l'ambiente). Il problema di Tudor è che è tifoso della Juve. Mentre molti tifosi della Juve si credono allenatori. Allora mi viene da pensare che servirebbero più tifosi come Tudor...

Ottime dichiarazioni, come quelle su Di Gregorio. Questo significa costruire un gruppo e proteggerlo. Al di là delle sclerate dei tifosi (sulle quali la stampa ci marcia sopra per destabilizzare l'ambiente). Il problema di Tudor è che è tifoso della Juve, ma non è abbastanza bravo come allenatore. Mentre molti tifosi della Juve si credono allenatori. Allora mi viene da pensare che servirebbero più tifosi come Tudor...

Ce ne fosse uno che abbia una faccia intelligente...

Partita finita. Juventus beffata da un calcio di rigore inesistente fischiato per un presunto fallo di mano di Turicchia. La palla sbatte sul braccio totalmente attaccato al corpo. Brambilla chiede la revisione e l'arbitro non si corregge. E siamo a due errori dall'inizio del campionato. Il primo, ricordiamolo, per un corto circuito del protocollo (poi corretto, ma intanto ancora una volta la Juve fa giurisprudenza sulla propria pelle). E il secondo che è una topica enorme. Questo per coloro che pensano che la chiamata dell'allenatore al Var sia la soluzione. In realtà, se fosse introdotta anche a livelli più alti, significherebbe aggiungere ancora più discrezione alle decisioni arbitrali. Una freccia in più nell'arco di chi vuole manipolare i risultati. Con la complicità dell'allenatore che vuole approfittarne.

Non ho visto la partita in diretta. Ho seguito il live nel primo tempo, poi mi sono limitato agli aggiornamenti su Tuttojuve. A fine partita mi sono riletto il live del secondo tempo. Folle partita e folle live sul forum. E folle Adzic a provarci alla fine. Un utente scriveva che al 99% sarebbe finita in pareggio. E in fondo è andata così. Quell'uno per cento di imponderabile è nel gesto folle di Adzic in pieno recupero.

Tatticamente può fare il percorso di Pirlo. Deve crescere, ma ha i piedi e la visione di gioco per fare il regista. In questa squadra potrebbe stare in mezzo a Locatelli e Thuram. Se Tudor lo vede e se vede una disposizione diversa. Il fatto che abbia detto che ci stanno lavorando (su Adzic) e che vuole provare a integrare i nuovi in maniera diversa potrebbe anche voler dire questo. Magari vedremo la squadra evolvere verso un 433.

Sono d'accordo con te, sebbene fossi appena nato in quegli anni, infatti sono cresciuto con il secondo Trap e Lippi. Ma il mio commento sulla maglia azzurra è ironico.

Sassuolo e Verona e una terza, magari di quelle di fascia media come Cagliari, Parma o Udinese. Il Lecce si salverà perché a un certo punto Di Francesco sarà esonerato. In caso contrario si aggiungerà alle altre due. Di Francesco è una garanzia per retrocedere.

Liverpool, Dortmund; Eintracht, Arsenal; Bodø Glimt, Marseille; Union SG, Pafos. Vediamo se ci azzecco.

Ed è la volta buona che ci giochiamo definitamente Bremer. Ma per infarto...

E forse ci serve un po' di normalità. È dalla cessione di Pogba nel 2016 che siamo entrati in questo circolo vizioso. Questo per dire che pure i predecessori di Giuntoli hanno la loro parte di responsabilità nella situazione attuale. Pure quello che ora si fa pagare in azioni...

Esatto. Cambia il bilancio in cui il costo è caricato. Sul bilancio di quest'anno sarebbe l'ammortamento, sul prossimo la minusvalenza. Da un punto di vista finanziario non si scappa.

Verso la fine del mercato, Lookman sarà un giocatore dell'Inter per 40 milioni più Zalewski. Ah, no... Zalewski è già all'Atalanta... Allora famo 55 milioni e la chiudiamo qui.

Leggo l'intervista a Mbangula e faccio un gioco. Kalulu (o Djalo) - De Winter (o Dragusin) Kelly - Hujisen Gonzales - Soulè Douglas Luiz (o Koopmeiners) - Nicolussi Caviglia Kostic - Illing ? - Mbangula È un gioco, niente di più (inoltre alcuni 'scambi' non sono stati effettuati nello stesso mercato). Però mettete le cifre spese per quelli nella prima colonna (un centinaio di milioni) e soprattutto il loro costo a bilancio e fate il conto per il contributo effettivo. Poi chiedetevi se quelli della seconda colonna avrebbero potuto dare meno rispetto agli altri e al loro costo irrisorio. E capirete quanto suicida sia stata la politica degli ultimi anni. Senza contare che ci hanno pure penalizzati...

Però che maleducato il 78enne. Io a una persona che ha vent'anni più di me porterei rispetto. Non ci sono più i tempi di una volta...

Pare che il TéFéCé seguisse tal Paniagua. Per chi non lo sapesse il TéFéCé è il Toulouse FC. Vi lascio fare due più due.

Sia scritto per tutti: è costato 32 milioni, da pagare in quattro rate. Perché su internet i siti di (dis)informazione sportiva aggiungono anche i 10 milioni del prestito e le commissioni a Mendes. Così sembra che sia stato preso a 45 milioni. Da un punto di vista contabile il costo del prestito va nel bilancio chiuso a giugno. Adesso il costo annuo attuale è di 6.4 milioni più lo stipendio (se ci sono commissioni dovrebbero essere comprese, alla voce oneri accessori). Il prestito è servito a provare il giocatore (e a lui per provare l'esperienza) e così almeno è stato fatto un acquisto senza sorpresa. Peccato che lo stesso tipo di accordo non sia stato fatto per altri. Adesso speriamo si confermi e migliori, che si strada da fare ce n'è.

Ottima intervista di Zampini a Ravezzani. Che all'inizio non si espone troppo, ma poi lascia trapelare un paio di cose su Calciopoli – cose che qui si sanno già. Mentre resta ancora abbottonato sulla vicenda con Prime, nonostante Zampini gli getti l'amo. Chissà se riusciremo a vedere questa serie...

Tra le prime quattro ci arrivano perché... ce li faranno arrivare. In caso contrario, faranno il botto.

E quindi cosa resta? Lo zeroplete? No... L'INKULETE

Il problema di Koop è il costo del cartellino. Acquistato a 60 mln, dopo un anno per rivenderlo senza minusvalenza devi chiederne 48. Se David facesse come Koop, rivendendolo a 15 mln ci faresti pure plusvalenza sugli oneri accessori.

Quando è sollecitato tanto, fa degli ottimi interventi. Lo step lo deve fare nelle partite in cui è e sollecitato poco o niente. Lì si vede la differenza tra un portiere normale e uno che fa la differenza e porta punti. Insomma, un portiere da grande squadra. Poi c'è da vedere se la Juve è ancora una grande squadra il cui portiere è poco sollecitato. In tal caso Di Gregorio va benissimo.

Da un punto di vista contabile bisogna fare delle differenze. Il costo delle commissioni è immediato, in pratica i procuratori dovrebbero prendere tutto e subito (a meno di altri accordi). Si tratta però di oneri che di solito sono contabilizzati finanziariamente su più anni, quindi ammortizzati sulla durata del contratto del calciatore. In ogni caso, anche se questi oneri fossero di una quindicina di milioni, si tratta di una cifra inferiore al valore del calciatore, anche in ottica futura cessione. Il problema quindi è stato soprattutto di liquidità, non di bilancio, per questo c'è stato ritardo nella conclusion della trattativa. Stipendio e oneri accessori sommati, David verrebbe a costare meno di una quindicina di milioni annui a bilancio - in pratica la quota di ammortamento di Vlahovic (e comunque meno del suo stipendio).

Note a margine (e a freddo) dell'esperienza mondiale. Già nei minuti successivi al sorteggio si era capito che l'obiettivo era andare a fare la tournée e passare il girone per portare a casa il gruzzoletto. A parte il City, le altre due erano poca cosa. Poi il Real e, speranze da tifosi a parte, lo sapevamo tutti che l'avventura sarebbe finita ieri. Con questa squadra, non si poteva chiedere di più a Tudor (al netto dei suoi errori). Ci siamo presentati al mondiale con: - un solo portiere, il secondo infortunato è anche sul mercato; gli altri due o tre facevano numero e spogliatoio. - cinque difensori di ruolo di cui: uno che veniva da un infortunio ed è stato centellinato, uno che rientrava da un prestito e che difficilmente rientra nei piani futuri (perché poi? boh!), uno che aveva già dimostrato di essere inadeguato e per giunta messo al centro della difesa (perché poi? boh!) e un altro che non sa nemmeno perché si trova lì (perché devi stare in vetrina, perché no?); l'unico buono di fatto è un equivoco che ci porteremo dietro per qualche anno (terzino? centrale? braccetto?) e che nelle due partite 'vere' è naufragato. - tre esterni di ruolo di cui: uno che ha ancora postumi di mal di pancia, l'altro che non sa nemmeno perché si trova lì (ma forse ci si può lavorare) e un terzo che rientrava da un prestito e che difficilmente rientra nei piani futuri; ce n'era pure un quarto, ma l'hanno ceduto a sua insaputa - rendendolo inservibile di fatto. - centrocampisti: a parte i due titolari gli altri non si sa se sono sul mercato, se ci si punta, se si prova a rientrare delle cifre spese... boh! Intanto il nostro PR a stelle e strisce ha indossato la fascia di capitano. - attaccanti: a parte il dieci, c'erano due titolari in prestito che, udite! udite!, forse non saranno nemmeno riscattati e un centravanti strapagato-ascadenza-sulmercato-inrottadicollisioneconlasocietà-chenonvuolerinnovare; più l'altro ceduto a sua insaputa e il fantasma che girovaga tra JMedical e Continassa - due inservibili. - meriterebbero voce a parte per i tre 'grandi' acquisti dell'anno scorso, metteteli dove volete voi, tanto fa lo stesso, io li metto alla voce 'si prova a rientrare delle cifre spese'. Credo che sia un unicum una squadra che si presenta a una competizione internazionale con soli sette, forse otto, giocatori facenti parte del progetto (vi faccio i nomi: Di Gregorio, Kalulu, Gatti, Locatelli, Thuram, Cambiaso, Yildiz, l'ottavo nano sarebbe A. Costa) e il resto con sulle spalle il cartello 'vendesi' o 'lavori in corso' o 've lo portiamo a spalle se ci fate l'elemosina'. Siamo seri, volevamo vincere* il mondiale in queste condizioni? * vincere perché dalle nostre parti sarebbe la sola cosa che conta, ma in queste condizioni non si può nemmeno parlare di partecipare

Cooling break per le squadre. Pissing break per me. Cooking break per lo chef Giuntolo, che adesso ne ha di tempo per cucinare.