Vai al contenuto
Morpheus ©

Andrea Pirlo: la stagione dell'allenatore della Juventus

Recommended Posts

Joined: 01-May-2019
20507 messaggi
1 minuto fa, silver1981 ha scritto:

Atletico, una tra Lipsia e PSG e eventualmente Real sono quelle piu da evitare ai sorteggi ora, giusto?

Giusto.

 

bisogna fare il tipo per il morbido Porto...perché anche le altre  sono comunque stranamente delle ottime seconde

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 12-Aug-2011
22875 messaggi
5 ore fa, Marcello1975 ha scritto:

Ma se ne faranno anche 

È impensabile giocare tutte le partite a questo livello di intensità e attenzione 

 

Ma questo è più che normale 

 

Cominciamo ad avere il giusto atteggiamento  contro il Genoa , da subito, e fare tre punti 

 

Ora in campionato è importante fare punti ed avere lo stessa voglia e lo stesso atteggiamento , anche se la prestazione non sarà di questo livello fa nulla 

 

 

 

purtroppo partite "facili" non ce ne sono, bisogna giocare intensamente e con attenzione non dico tutte le partite (i calciatori non sono robot), ma almeno gran parte di quelle più importanti della stagione. 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Nov-2007
15780 messaggi

Finora in Europa molto molto bene. Un girone col Barca, per quanto in una stagione iper problematica, e siamo arrivati primi e ci siamo anche presi un succulento 3-0 al Camp Nou.

In Europa per ora non ha ancora fatto meglio di Sarri, che ha fatto anche lui un ottimo girone di CL, però guardando all'Europa al momento mi sento più fiducioso di quanto fossi l'anno scorso a questo punto della stagione,  complice anche un Morata in più e un trippita in meno.

In ottica campionato la situazione è  parecchio diversa, stiamo tenendo un ritmo inadeguato per vincere il titolo, e in troppe partite anche vinte abbiamo sofferto. Dobbiamo fare meglio anche in campionato, l'unico torneo assieme alla Coppa Italia che ci garantisce ottime probabilità di vittoria (a condizione di fare il nostro), se facciamo il nostro, come purtroppo attualmente non è successo,  la vittoria è quasi garantita. Serve una svolta anche lì, come c'è stata una svolta in CL dopo la sconfitta in casa contro il Barca.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 30-Nov-2010
13721 messaggi

Ha incartato il Barca come solo pochi sanno fare...speriamo gli e ci dia l'autostima e la forza per migliorare anche in territorio nazionale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 08-May-2019
583 messaggi

non so più cosa dire, in champions la squadra è concentrata, in campionato no.

non si può far bene 1 partite si e 4 no. 

serve costanza, io son sempre per l'esonero se i risultati saranno quelli del campionato.

  • Haha 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 20-Jun-2019
3119 messaggi
21 ore fa, silver1981 ha scritto:

Atletico, una tra Lipsia e PSG e eventualmente Real sono quelle piu da evitare ai sorteggi ora, giusto?

Cambia nulla... abbiamo faticato contro il ferencazzaros e dominato il Barcellona

 

Abbiamo problemi di concentrazione, di disposizione in campo, di progetto tattico, non di qualità dei giocatori 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-Jun-2005
5931 messaggi

incredibile! Sacchi che parla bene di un allenatore della Juve!

 

Sacchi: "Bella, preziosa e rara. La Juve del Camp Nou è un vero gioiello. Complimenti a Pirlo"

10.12.2020 13:10 di Rosa Doro
 
 

Nel suo editoriale per La giornalaccio rosa dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato la vittoria della Juventus a Barcellona: "Grande Juventus, grande Pirlo: spettacolo bianconero. Gli uomini di Andrea hanno travolto il Barcellona di Messi e si sono qualificati primi nel girone. Che differenza fra la timida Juventus dell’andata e quella coraggiosa, aggressiva e bella vista a Barcellona. Si sono invertite le parti: la Juve ha sorpreso la nobile avversaria rubandole iniziativa, mentalità e bellezza. Ha interpretato un football senza paure e tatticismi. I primi 20 minuti sono stati terribili per gli spagnoli, aggrediti a tutto campo con pressing feroce, velocità e ritmo elevatissimo. Una rarità per le squadre italiane. I bianconeri hanno schierato un 4-4-2 in fase difensiva, con Ramsey che in fase offensiva si accentrava. Un organico compatto e organizzato. Il confronto tra una squadra e un gruppo di solisti. La Juventus era un blocco che si muoveva avanti e indietro, sempre collegato e ben posizionato. Era un collettivo partecipante con tutti gli undici sia nella fase difensiva che offensiva. Dietro non c’erano tatticismi, i due difensori centrali si occupavano di Messi e Griezmann, o di chi per essi giocava in centro. Il pressing, i raddoppi, le scalate, il possesso veloce, i cambi di gioco, gli attacchi negli spazi e le ripartenze hanno annichilito gli storditi e sconclusionati avversari. Complimenti a Pirlo che in poco tempo sta dando alla squadra una mentalità e uno stile di gioco da grande protagonista che non mette limiti al proprio futuro. Se tutti parteciperanno in questo modo, se i vari campioni bianconeri giocheranno con la squadra e per la squadra, qualsiasi obiettivo sarà raggiungibile. Grazie per lo spettacolo, le emozioni e la bellezza offerteci. Il voto è 10 a tutti i bianconeri, ma si ricordino sempre che il collettivo migliora i singoli". 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 22-Oct-2009
18528 messaggi
25 minuti fa, djmayhem ha scritto:

incredibile! Sacchi che parla bene di un allenatore della Juve!

 

Sacchi: "Bella, preziosa e rara. La Juve del Camp Nou è un vero gioiello. Complimenti a Pirlo"

10.12.2020 13:10 di Rosa Doro
 
 

Nel suo editoriale per La giornalaccio rosa dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato la vittoria della Juventus a Barcellona: "Grande Juventus, grande Pirlo: spettacolo bianconero. Gli uomini di Andrea hanno travolto il Barcellona di Messi e si sono qualificati primi nel girone. Che differenza fra la timida Juventus dell’andata e quella coraggiosa, aggressiva e bella vista a Barcellona. Si sono invertite le parti: la Juve ha sorpreso la nobile avversaria rubandole iniziativa, mentalità e bellezza. Ha interpretato un football senza paure e tatticismi. I primi 20 minuti sono stati terribili per gli spagnoli, aggrediti a tutto campo con pressing feroce, velocità e ritmo elevatissimo. Una rarità per le squadre italiane. I bianconeri hanno schierato un 4-4-2 in fase difensiva, con Ramsey che in fase offensiva si accentrava. Un organico compatto e organizzato. Il confronto tra una squadra e un gruppo di solisti. La Juventus era un blocco che si muoveva avanti e indietro, sempre collegato e ben posizionato. Era un collettivo partecipante con tutti gli undici sia nella fase difensiva che offensiva. Dietro non c’erano tatticismi, i due difensori centrali si occupavano di Messi e Griezmann, o di chi per essi giocava in centro. Il pressing, i raddoppi, le scalate, il possesso veloce, i cambi di gioco, gli attacchi negli spazi e le ripartenze hanno annichilito gli storditi e sconclusionati avversari. Complimenti a Pirlo che in poco tempo sta dando alla squadra una mentalità e uno stile di gioco da grande protagonista che non mette limiti al proprio futuro. Se tutti parteciperanno in questo modo, se i vari campioni bianconeri giocheranno con la squadra e per la squadra, qualsiasi obiettivo sarà raggiungibile. Grazie per lo spettacolo, le emozioni e la bellezza offerteci. Il voto è 10 a tutti i bianconeri, ma si ricordino sempre che il collettivo migliora i singoli". 

 

 

forse perchè giocava nel Milan?? :)

 

battute a parte, in realtà Arrigo ha sempre stimato Conte e detestato Allegri, ma le critiche che faceva a Allegri io le condividevo totalmente. un Calcio troppo rinunciatario

  • Like 1
  • Confused 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 08-Jul-2006
21014 messaggi



 
 
forse perchè giocava nel Milan??
 
battute a parte, in realtà Arrigo ha sempre stimato Conte e detestato Allegri, ma le critiche che faceva a Allegri io le condividevo totalmente. un Calcio troppo rinunciatario


Se mi dovessi trovare in accordo con sacchi avrei paura per la mia salute mentale .


Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni

  • Haha 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 18-Oct-2008
74551 messaggi
10 hours ago, djmayhem said:

incredibile! Sacchi che parla bene di un allenatore della Juve!

 

Sacchi: "Bella, preziosa e rara. La Juve del Camp Nou è un vero gioiello. Complimenti a Pirlo"

10.12.2020 13:10 di Rosa Doro
 
 

Nel suo editoriale per La giornalaccio rosa dello Sport, Arrigo Sacchi ha commentato la vittoria della Juventus a Barcellona: "Grande Juventus, grande Pirlo: spettacolo bianconero. Gli uomini di Andrea hanno travolto il Barcellona di Messi e si sono qualificati primi nel girone. Che differenza fra la timida Juventus dell’andata e quella coraggiosa, aggressiva e bella vista a Barcellona. Si sono invertite le parti: la Juve ha sorpreso la nobile avversaria rubandole iniziativa, mentalità e bellezza. Ha interpretato un football senza paure e tatticismi. I primi 20 minuti sono stati terribili per gli spagnoli, aggrediti a tutto campo con pressing feroce, velocità e ritmo elevatissimo. Una rarità per le squadre italiane. I bianconeri hanno schierato un 4-4-2 in fase difensiva, con Ramsey che in fase offensiva si accentrava. Un organico compatto e organizzato. Il confronto tra una squadra e un gruppo di solisti. La Juventus era un blocco che si muoveva avanti e indietro, sempre collegato e ben posizionato. Era un collettivo partecipante con tutti gli undici sia nella fase difensiva che offensiva. Dietro non c’erano tatticismi, i due difensori centrali si occupavano di Messi e Griezmann, o di chi per essi giocava in centro. Il pressing, i raddoppi, le scalate, il possesso veloce, i cambi di gioco, gli attacchi negli spazi e le ripartenze hanno annichilito gli storditi e sconclusionati avversari. Complimenti a Pirlo che in poco tempo sta dando alla squadra una mentalità e uno stile di gioco da grande protagonista che non mette limiti al proprio futuro. Se tutti parteciperanno in questo modo, se i vari campioni bianconeri giocheranno con la squadra e per la squadra, qualsiasi obiettivo sarà raggiungibile. Grazie per lo spettacolo, le emozioni e la bellezza offerteci. Il voto è 10 a tutti i bianconeri, ma si ricordino sempre che il collettivo migliora i singoli". 

 

Io mi gratto... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Aug-2008
9829 messaggi

Dai Andrea, diamo continuità  .rulez

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-May-2007
6305 messaggi
Il 10/12/2020 alle 14:35 , silver1981 ha scritto:

 

 

forse perchè giocava nel Milan?? :)

 

battute a parte, in realtà Arrigo ha sempre stimato Conte e detestato Allegri, ma le critiche che faceva a Allegri io le condividevo totalmente. un Calcio troppo rinunciatario

Beh Conte nella prima parte della sua avventura alla Juve proponeva un calcio fantastico visivamente che aveva tutti connotati di quello che piace ad Arrighe.

 

Il cui punto massimo per me sono i primi 17 secondi della partita persa con l'Inter(che fece malissimo)

 

 

Detto per me ha straragione Van Basten quando dice che Sacchi è sopravvalutato e si prende troppi meriti per quello che fu quel Milan.

Troppo santone del "belgiuoco", poi  però quella che è stata la partita più impotante della sua carriera poi vai a  vedere e hai regalato il controllo della del Brasile per 90 minuti.

Facile farlo solo quandohai lo squadrone.

 

Al netto delle suadre allenate e dei risultati ottenuti, come qualità e idee, Guardiola, Cruiff(che ha sempre odiato tutti gli allenatori "Non giocatori" a parte Mourinho) ma anche Radice e lo stesso Sarri sono migliori di lui.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Aug-2008
9829 messaggi
14 minuti fa, Eorlingas ha scritto:

Beh Conte nella prima parte della sua avventura alla Juve proponeva un calcio fantastico visivamente che aveva tutti connotati di quello che piace ad Arrighe.

 

Il cui punto massimo per me sono i primi 17 secondi della partita persa con l'Inter(che fece malissimo)

 

 

Detto per me ha straragione Van Basten quando dice che Sacchi è sopravvalutato e si prende troppi meriti per quello che fu quel Milan.

Troppo santone del "belgiuoco", poi  però quella che è stata la partita più impotante della sua carriera poi vai a  vedere e hai regalato il controllo della del Brasile per 90 minuti.

Facile farlo solo quandohai lo squadrone.

 

Al netto delle suadre allenate e dei risultati ottenuti, come qualità e idee, Guardiola, Cruiff(che ha sempre odiato tutti gli allenatori "Non giocatori" a parte Mourinho) ma anche Radice e lo stesso Sarri sono migliori di lui.

Sarri  .rotfl

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 08-Jul-2006
21014 messaggi
Sarri  .rotfl
Io non mi sono permesso


Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Aug-2008
9829 messaggi
2 ore fa, wmontero ha scritto:

Io non mi sono permesso
emoji848.pngemoji56.pngemoji56.pngemoji16.pngemoji16.png

Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni
 

Sarri superiore a Sacchi rientra nell'elenco delle più grandi assurdità lette su questo forum.

Non voglio aggiungere altro.

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
130799 messaggi

L’undici iniziale di Barcellona deve essere quello della Juve titolare 2020-2021

224255199-c46d3f85-ec34-42ad-8917-1ba81d

 

 

 

La Juve 2020-2021 deve poggiarsi su basi solide. Basi che devono essere rappresentate non solo dalla continuità in termini di risultati ma anche da uno schieramento tattico che sia il più possibile lo stesso gara dopo gara. L’undici iniziale con il quale la Juventus ha approcciato a Barcellona ha tutto per seguire il filo di questo ragionamento.

 

Una Juve che in campo sia è disposta soprattutto nella prima frazione di gara con il 3-4-1-2 idealizzato da Pirlo. Uno schieramento che anche il gruppo pare aver introiettato e metabolizzato. Nonostante gli alti e bassi e l’andamento ancora ondivago di questa giovane squadra, si intravedono infatti degli ottimi propositi per il futuro prossimo. Da qui al termine della stagione sarà importante stabilire delle certezze, in primis ai calciatori grazie ad un’identità tattica ben chiara e definita. Una base d’appoggio sulla quale fondare convincimenti sia a se stessi che all’esterno.

 

In Barcellona – Juventus l’equilibrio dinamico è stato il punto fondamentale di svolta. Un equilibrio che non puo’ non prescindere dalla presenza in campo di McKennie in mediana e di Alex Sandro in difesa, così come di Morata in attacco. Ovvio che intorno a questa base titolare resterà sempre fuori qualche scontento. Uno su tutti quel Dybala che puo’ occupare diverse zone di campo e ritagliarsi il suo peso specifico, ancora una volta. Nel calcio verticale di Pirlo, per lui non pare esserci posto nella formazione titolare. ..........

 

 

Articolo completo -> https://www.juventibus.com/juve-2020-2021/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 05-May-2007
6305 messaggi
4 ore fa, Sogno ha scritto:

Sarri superiore a Sacchi rientra nell'elenco delle più grandi assurdità lette su questo forum.

Non voglio aggiungere altro.

Si interessante professore emerito, peccato che nel mio messaggio che ha indignato il vostro povero cuoricino debole c'era scritto pure "Al netto delle squadre allenate e dei risultati ottenuti".

Un allenatore come peso specifico sui risultati di una squadra non ha il peso che hanno i giocatori e non ha il peso di chi gli compra i giocatori che gli manda in campo.

Il ruolo dell'allenatore è sovrastimato generalmente(in quello ha ragione Allegri).

Sacchi ha allenato una delle 3-4 squadre più forti di tutti i tempi, diretta da una dirigenza che gli ha fatto quella squadra a colpi di cash facendo a pezzi tutta la concorrenza giocando a rialzo sugli stipendi dei giocatori in un panorama europeo dove erano state escluse a forza le squadre che avevano cannibalizzato la competizione fino all'Heysel e con una serie di regolamenti all'interno del gioco che furono poco dopo cambiati che favorirono pensantemente molte di quelle.

 

Sacchi è quello che ha insegnato calcio al mondo nell'89 ma è anche quello al quale ne abbiamo dati 6 nel 97'.

Quale è dei 2 quello vero?

Stesso discorso per Luis Enrique, per citarne un altro.

E' quello che abbiamo sotterrato a ripetizione quando stava alla Roma o quello che ha sotterrato noi a Berlino?

 

Qual'è la componente che pesa di più nel giudicare l'operato di un allenatore?

I giocatori?

Il morale?

Gli schemi?

Le metodologie di lavoro?

I rapporti umani che riesci ad instaurare con loro?

Il tempismo di arrivare nel posto giusto al momento giusto?

L'esperienza pregressa da calciatore(se ce l'ha avuta)?

 

Sarri è un allenatore che ha mostrato nella sua carriera molte cose buone ma anche limiti evidentissimi.

Ironia della sorte, molti di quei limiti sono gli stessi che vengono spesso attribuiti all'emiliano.

Quello più marcato è il fatto di non essere un ex calciatore(che sembra una cazzata ma fa tutta la differenza di questo mondo e che porta a catena a tutti gli altri).

 

L'unica cosa che il benzinaio ha da invidiare ad Arrighe è il contesto irripetibile nel quale si è ritrovato.

Sacchi in una qualunque squadra che non fosse quel Milan in quel preciso momento non avrebbe mai ottenuto nemmeno la metà di quello che ha avuto.

I paragoni con Ancellotti e Capello lasciamoli stare.

Mitchels, Cruijff e Guardiola non li nomino nemmeno per decenza.

 

3 ore fa, Monsieur_Platini ha scritto:

m*****a che porcata..con tutto il rispetto parlando. Se provi a non modificare il tuo credo quando ti manca il materiale umano diventi un talebano e cominci la discesa nel fondamentalismo tattico di questo sport da cui non non risali (Antonio Conte da Lecce ad esempio, talebano fermo su 3 concetti di calcio da 10 anni che sta naufragando con le sue idee e panchinando un fuoriclasse come Eriksen).

Tutta la vita Sacchi, che sarà pur insopportabile e spocchioso ma che non può esser messo nella stessa frase con A.C. Ha rivoluzionato la storia del gioco e volente o nolente è indubbio che i giocatori abbiano dato la totalità del contributo alla causa. Idem per Guardiola che ha rivoluzionato il calcio europea col Tiki Taka imprendibile del 2008-2012 solo al Barcellona dove poteva contare su insieme di calciatori irripetibili. Ma a differenza di Conte al Bayern e al City ha evoluto il concetto di predominio territoriale in mancanza di grandi palleggiatori.

 

3 ore fa, Monsieur_Platini ha scritto:

Per quanto riguarda Sarri, stendiamo un velo. Se ne è parlato lo scorso anno a più non posso, un autistico della panchina, affabulato dalla sua stessa teoria, noncurante di essere lontano dal pensiero dei giocatori e dalle loro necessità. Tattico eccellente ma con ridotte capacità di interpretazione del "momento" della partita e completamente assente nella conduzione emotiva e tecnica di un gruppo di giocatori affermati. Le sue realtà ideali rimangono la provincia e gli "insicuri" da rilanciare. Non a caso Insigne, Mertens, Higuain, Dybala, Rugani, Valdifiori hanno reso cosi' tanto con lui...

Dove accidenti li avrei messi in paragone?

Dove che ho esaltato Conte rispetto a Sacchi?

Su Sacchi e Sarri mi sono già espresso all'inizio di questo post.

 

Nelle tue valutazioni su Conte e Sarri sono peraltro abbastanza d'accordo con te.

Però dare a Conte del talebano e contemporaneamente esaltare sull stesso principio Sacchi(che era pure peggio) ha poco senso.

 

Un appunto su Guardiola: 

Quel Barcellona è stato qualcosa di irripetibile perchè quei giocatori sono diventati campioni anche grazie ad in virtu di quelle metodologie di allenamento, che non obbligavano i giocatori alla ripetizione ossessiva di uno spartito, ma letteralmente allenavano all'interpretare la situazione. 

Ti rendevano una testa pensante.

Infatti i frutti del lavoro fatto da Guardiola in quel Barca si sono visti anche dopo di lui e in altri lidi(la formazione che hanno schierato gli spagnoli in finale contro d noi ad Euro2012 è abbastanza eloquente secondo me).

 

 

 

 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Jul-2014
13098 messaggi
25 minuti fa, Eorlingas ha scritto:

Si interessante professore emerito, peccato che nel mio messaggio che ha indignato il vostro povero cuoricino debole c'era scritto pure "Al netto delle squadre allenate e dei risultati ottenuti".

Un allenatore come peso specifico sui risultati di una squadra non ha il peso che hanno i giocatori e non ha il peso di chi gli compra i giocatori che gli manda in campo.

Il ruolo dell'allenatore è sovrastimato generalmente(in quello ha ragione Allegri).

Sacchi ha allenato una delle 3-4 squadre più forti di tutti i tempi, diretta da una dirigenza che gli ha fatto quella squadra a colpi di cash facendo a pezzi tutta la concorrenza giocando a rialzo sugli stipendi dei giocatori in un panorama europeo dove erano state escluse a forza le squadre che avevano cannibalizzato la competizione fino all'Heysel e con una serie di regolamenti all'interno del gioco che furono poco dopo cambiati che favorirono pensantemente molte di quelle.

 

Sacchi è quello che ha insegnato calcio al mondo nell'89 ma è anche quello al quale ne abbiamo dati 6 nel 97'.

Quale è dei 2 quello vero?

Stesso discorso per Luis Enrique, per citarne un altro.

E' quello che abbiamo sotterrato a ripetizione quando stava alla Roma o quello che ha sotterrato noi a Berlino?

 

Qual'è la componente che pesa di più nel giudicare l'operato di un allenatore?

I giocatori?

Il morale?

Gli schemi?

Le metodologie di lavoro?

I rapporti umani che riesci ad instaurare con loro?

Il tempismo di arrivare nel posto giusto al momento giusto?

L'esperienza pregressa da calciatore(se ce l'ha avuta)?

 

Sarri è un allenatore che ha mostrato nella sua carriera molte cose buone ma anche limiti evidentissimi.

Ironia della sorte, molti di quei limiti sono gli stessi che vengono spesso attribuiti all'emiliano.

Quello più marcato è il fatto di non essere un ex calciatore(che sembra una cazzata ma fa tutta la differenza di questo mondo e che porta a catena a tutti gli altri).

 

L'unica cosa che il benzinaio ha da invidiare ad Arrighe è il contesto irripetibile nel quale si è ritrovato.

Sacchi in una qualunque squadra che non fosse quel Milan in quel preciso momento non avrebbe mai ottenuto nemmeno la metà di quello che ha avuto.

I paragoni con Ancellotti e Capello lasciamoli stare.

Mitchels, Cruijff e Guardiola non li nomino nemmeno per decenza.

 

 

Dove accidenti li avrei messi in paragone?

Dove che ho esaltato Conte rispetto a Sacchi?

Su Sacchi e Sarri mi sono già espresso all'inizio di questo post.

 

Nelle tue valutazioni su Conte e Sarri sono peraltro abbastanza d'accordo con te.

Però dare a Conte del talebano e contemporaneamente esaltare sull stesso principio Sacchi(che era pure peggio) ha poco senso.

 

Un appunto su Guardiola: 

Quel Barcellona è stato qualcosa di irripetibile perchè quei giocatori sono diventati campioni anche grazie ad in virtu di quelle metodologie di allenamento, che non obbligavano i giocatori alla ripetizione ossessiva di uno spartito, ma letteralmente allenavano all'interpretare la situazione. 

Ti rendevano una testa pensante.

Infatti i frutti del lavoro fatto da Guardiola in quel Barca si sono visti anche dopo di lui e in altri lidi(la formazione che hanno schierato gli spagnoli in finale contro d noi ad Euro2012 è abbastanza eloquente secondo me).

 

 

 

 

Condivido tutto 

È la qualità dei giocatori che fa diventare efficace un sistema e addirittura , nel caso del barca , lo inventa 

Ma non è stato inventato da Guardiola ma dai giocatori senza nemmeno accorgersene perché erano le loro qualità tecniche incredibili a fare quel gioco 

 

Io se devo parlare dei più grandi allenatori metto cruijff perché visionario

 

Assieme a Ferguson ed heynckes perché per me le loro squadre hanno giocato il più bel calcio che io abbia  visto 

Modificato da Marcello1975

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Jul-2007
4849 messaggi
1 ora fa, Marcello1975 ha scritto:

Condivido tutto 

È la qualità dei giocatori che fa diventare efficace un sistema e addirittura , nel caso del barca , lo inventa 

Ma non è stato inventato da Guardiola ma dai giocatori senza nemmeno accorgersene perché erano le loro qualità tecniche incredibili a fare quel gioco 

 

Io se devo parlare dei più grandi allenatori metto cruijff perché visionario

 

Assieme a Ferguson ed heynckes perché per me le loro squadre hanno giocato il più bel calcio che io abbia  visto 

 

Dagli anni '90 pescherei anche il calcio del nostro Marcello, che purtroppo ha raccolto davvero troppo poco per ciò che ha mostrato in Italia e in Europa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Aug-2008
9829 messaggi
5 ore fa, Eorlingas ha scritto:

Si interessante professore emerito, peccato che nel mio messaggio che ha indignato il vostro povero cuoricino debole c'era scritto pure "Al netto delle squadre allenate e dei risultati ottenuti".

Un allenatore come peso specifico sui risultati di una squadra non ha il peso che hanno i giocatori e non ha il peso di chi gli compra i giocatori che gli manda in campo.

Il ruolo dell'allenatore è sovrastimato generalmente(in quello ha ragione Allegri).

Sacchi ha allenato una delle 3-4 squadre più forti di tutti i tempi, diretta da una dirigenza che gli ha fatto quella squadra a colpi di cash facendo a pezzi tutta la concorrenza giocando a rialzo sugli stipendi dei giocatori in un panorama europeo dove erano state escluse a forza le squadre che avevano cannibalizzato la competizione fino all'Heysel e con una serie di regolamenti all'interno del gioco che furono poco dopo cambiati che favorirono pensantemente molte di quelle.

 

Sacchi è quello che ha insegnato calcio al mondo nell'89 ma è anche quello al quale ne abbiamo dati 6 nel 97'.

Quale è dei 2 quello vero?

Stesso discorso per Luis Enrique, per citarne un altro.

E' quello che abbiamo sotterrato a ripetizione quando stava alla Roma o quello che ha sotterrato noi a Berlino?

 

Qual'è la componente che pesa di più nel giudicare l'operato di un allenatore?

I giocatori?

Il morale?

Gli schemi?

Le metodologie di lavoro?

I rapporti umani che riesci ad instaurare con loro?

Il tempismo di arrivare nel posto giusto al momento giusto?

L'esperienza pregressa da calciatore(se ce l'ha avuta)?

 

Sarri è un allenatore che ha mostrato nella sua carriera molte cose buone ma anche limiti evidentissimi.

Ironia della sorte, molti di quei limiti sono gli stessi che vengono spesso attribuiti all'emiliano.

Quello più marcato è il fatto di non essere un ex calciatore(che sembra una cazzata ma fa tutta la differenza di questo mondo e che porta a catena a tutti gli altri).

 

L'unica cosa che il benzinaio ha da invidiare ad Arrighe è il contesto irripetibile nel quale si è ritrovato.

Sacchi in una qualunque squadra che non fosse quel Milan in quel preciso momento non avrebbe mai ottenuto nemmeno la metà di quello che ha avuto.

I paragoni con Ancellotti e Capello lasciamoli stare.

Mitchels, Cruijff e Guardiola non li nomino nemmeno per decenza.

Apprezzo da parte tua l'aver argomentato, cosa che in pochi fanno in queste situazione, ma non voglio imbarcarmi in discorsi affrontati e riaffrontati nell'ultimo anno calcistico.

Chiudiamola che siamo d'accordo di essere in disaccordo anche perché non riusciremo mai a trovare un punto di incontro avendo due visioni agli antipodi riguardo la vicenda.

Io reputo Maurizio Sarri uno degli allenatori più sopravvalutati dell'ultimo decennio (in Italia) ed uno dei peggiori allenatori che si siano mai seduti sulla panchina della Juventus.

Partendo da questo presupposto è come se, per farti un esempio, (nella mia ottica) una persona paragonasse Di Carmine a Lewandowski, da qui il mio commento ilare.

 

Nel merito di Sacchi invece abbiamo una visione simile.

Altro allenatore sopravvalutato che, però, ha dalla sua l'aver saputo gestire quel Milan (è vero che il mestiere dell'allenatore è reso più semplice quando alleni campioni, ma al contempo più complesso nella gestione degli stessi) ed aver applicato le sue idee con quegli interpreti.

 

Senza rancore.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 21-Dec-2008
25167 messaggi
Il 10/12/2020 alle 14:35 , silver1981 ha scritto:

 

 

forse perchè giocava nel Milan?? :)

 

battute a parte, in realtà Arrigo ha sempre stimato Conte e detestato Allegri, ma le critiche che faceva a Allegri io le condividevo totalmente. un Calcio troppo rinunciatario

Fra Conte e Allegri il rinunciatario sarebbe Allegri? Con Conte che gioca con 5 difensori anche contro i morti? Sacchi vabé...stima uno che in champions non passa un girone neanche se viene giù il padre eterno e detesta uno che in 5 anni è arrivato in fondo due volte eliminando Real e Barcellona...fra Conte e Allegri il paragone non esiste nemmeno. Due categorie diverse

  • Like 2
  • Thanks 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 21-Dec-2008
25167 messaggi
6 ore fa, Eorlingas ha scritto:

 

 

Qual'è la componente che pesa di più nel giudicare l'operato di un allenatore?

I giocatori?

Il morale?

Gli schemi?

Le metodologie di lavoro?

I rapporti umani che riesci ad instaurare con loro?

Il tempismo di arrivare nel posto giusto al momento giusto?

L'esperienza pregressa da calciatore(se ce l'ha avuta)?

 

 

 

 

 

Un appunto su Guardiola: 

Quel Barcellona è stato qualcosa di irripetibile perchè quei giocatori sono diventati campioni anche grazie ad in virtu di quelle metodologie di allenamento, che non obbligavano i giocatori alla ripetizione ossessiva di uno spartito, ma letteralmente allenavano all'interpretare la situazione. 

Ti rendevano una testa pensante.

Infatti i frutti del lavoro fatto da Guardiola in quel Barca si sono visti anche dopo di lui e in altri lidi(la formazione che hanno schierato gli spagnoli in finale contro d noi ad Euro2012 è abbastanza eloquente secondo me).

 

 

 

 

Sul primo punto secondo me in ordine ci sono 

-Giocatori 

-Rapporti umani 

-Metodologie di lavoro 

-Morale

-Tempismo

-Esperienza da calciatore 

-Schemi 

 

Si parte sempre dal presupposto che il lavoro di un allenatore è tirare fuori il massimo da quello che hai a disposizione...se i giocatori oltre a quello non riescono ad andare l'allenatore non ha la bacchetta magica. Poi ci sono i rapporti umani...stiam parlando di professionisti quindi nel 99% dei casi il rispetto della figura dell'allenatore c'è in ogni caso...però la stima e la fiducia verso l'allenatore condiziona molto la disponibilità dei giocatori..un allenatore che viene semplicemente rispettato per la figura che ricopre avrà giocatori che oltre al compitino non fanno, un allenatore che viene visto come parte integrante del gruppo avrà una squadra che si butta anche nel fuoco per lui. Le metodologie di lavoro poi assieme al modo di porsi sono gli elementi che danno credibilità all'allenatore agli occhi della squadra. Il morale dei giocatori condiziona la riuscita delle giocate in campo...un giocatore in un periodo storto sbaglia anche le cose più semplici (vedi Dybala ultimamente). Il tempismo anche è molto importante nella carriera di un allenatore...se Conte fosse arrivato da noi due anni prima probabilmente adesso sarebbe l'allenatore dello Spezia. L'esperienza da calciatore ti permette di avere dei modelli di allenatore...ricordare che effetto avevano su di te giocatore determinati modi ti può aiutare a capire che effetto avranno i tuoi sui calciatori...anche se poi non tutti reagiscono alla stessa maniera. Gli schemi coi pallini e le frecce sono veramente il minimo...chiaro che ci sono alcune giocate standard che provi con più ricorrenza, ma nel calcio la differenza la fanno l'estro e l'imprevedibiltà dei giocatori...non situazioni provate e riprovate...i giocatori che costano di più sono quelli che dal nulla ti tirano fuori la giocata che fa girare la testa agli avversari, non quelli che vedono meglio le freccette.

 

Riguardo a Guardiola e Barcellona ci tengo sempre a sottolineare che il tiki taka di Guardiola a Barcellona non era altro che la riproposizione del calcio totale olandese che portò Cruyff a Barcellona nella prima metà degli anni 90 quando Guardiola era uno dei perni di quella squadra e i perni del Barcellona di Guardiola erano canterani ai tempi...Cruyff quel modo di pensare calcio lo portò in tutto l'ambiente Barcellona, non solo nella prima squadra. Che come hai detto tu è appunto un modo di pensare calcio...non è un calcio fatto di situazioni preparate a tavolino, ma è un calcio in cui le situazioni vengono gestite dall'istinto dei giocatori che pensano con quella mentalità. Guardiola ebbe il merito di riproporlo nel calcio moderno scegliendosi i giocatori giusti e uno staff capace di preparare i giocatori in maniera fisica e mentale adeguata...perché comunque nel calcio moderno (in cui i ritmi sono molto più alti rispetto al calcio degli 90) la riuscita di quel modo di giocare non era assolutamente scontata e infatti comunque è riuscito solamente li...Guardiola non è più riuscito a riproporlo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 24-Jul-2014
13098 messaggi
11 minuti fa, Cene ha scritto:

Sul primo punto secondo me in ordine ci sono 

-Giocatori 

-Rapporti umani 

-Metodologie di lavoro 

-Morale

-Tempismo

-Esperienza da calciatore 

-Schemi 

 

Si parte sempre dal presupposto che il lavoro di un allenatore è tirare fuori il massimo da quello che hai a disposizione...se i giocatori oltre a quello non riescono ad andare l'allenatore non ha la bacchetta magica. Poi ci sono i rapporti umani...stiam parlando di professionisti quindi nel 99% dei casi il rispetto della figura dell'allenatore c'è in ogni caso...però la stima e la fiducia verso l'allenatore condiziona molto la disponibilità dei giocatori..un allenatore che viene semplicemente rispettato per la figura che ricopre avrà giocatori che oltre al compitino non fanno, un allenatore che viene visto come parte integrante del gruppo avrà una squadra che si butta anche nel fuoco per lui. Le metodologie di lavoro poi assieme al modo di porsi sono gli elementi che danno credibilità all'allenatore agli occhi della squadra. Il morale dei giocatori condiziona la riuscita delle giocate in campo...un giocatore in un periodo storto sbaglia anche le cose più semplici (vedi Dybala ultimamente). Il tempismo anche è molto importante nella carriera di un allenatore...se Conte fosse arrivato da noi due anni prima probabilmente adesso sarebbe l'allenatore dello Spezia. L'esperienza da calciatore ti permette di avere dei modelli di allenatore...ricordare che effetto avevano su di te giocatore determinati modi ti può aiutare a capire che effetto avranno i tuoi sui calciatori...anche se poi non tutti reagiscono alla stessa maniera. Gli schemi coi pallini e le frecce sono veramente il minimo...chiaro che ci sono alcune giocate standard che provi con più ricorrenza, ma nel calcio la differenza la fanno l'estro e l'imprevedibiltà dei giocatori...non situazioni provate e riprovate...i giocatori che costano di più sono quelli che dal nulla ti tirano fuori la giocata che fa girare la testa agli avversari, non quelli che vedono meglio le freccette.

 

Riguardo a Guardiola e Barcellona ci tengo sempre a sottolineare che il tiki taka di Guardiola a Barcellona non era altro che la riproposizione del calcio totale olandese che portò Cruyff a Barcellona nella prima metà degli anni 90 quando Guardiola era uno dei perni di quella squadra e i perni del Barcellona di Guardiola erano canterani ai tempi...Cruyff quel modo di pensare calcio lo portò in tutto l'ambiente Barcellona, non solo nella prima squadra. Che come hai detto tu è appunto un modo di pensare calcio...non è un calcio fatto di situazioni preparate a tavolino, ma è un calcio in cui le situazioni vengono gestite dall'istinto dei giocatori che pensano con quella mentalità. Guardiola ebbe il merito di riproporlo nel calcio moderno scegliendosi i giocatori giusti e uno staff capace di preparare i giocatori in maniera fisica e mentale adeguata...perché comunque nel calcio moderno (in cui i ritmi sono molto più alti rispetto al calcio degli 90) la riuscita di quel modo di giocare non era assolutamente scontata e infatti comunque è riuscito solamente li...Guardiola non è più riuscito a riproporlo

Mi trovi d accordo , unico appunto che per me, seguendo anche il tuo ragionamento, non è Guardiola che non è più riuscito a riproporlo , ma i giocatori che aveva che non sono stati più in grado di rifarlo in modo efficace .

Se al barca non avesse avuto Alves xavi Iniesta e messi non sarebbe uscito quel modo così efficace di giocare ma probabilmente un possesso palla sterile e noioso e se avesse avuto giocatori scarsi ,nemmeno possesso palla.

Capisci che se a triangolare, quando acceleravano , invece di messi e iniesta , c erano altri due qualsiasi seppur forti non sarebbero uscite quelle giocare e quindi il gioco non sarebbe risultato efficace 

 

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 02-Nov-2005
6761 messaggi

Capisco che non abbia esperienza per riuscire a dare un gioco decente.

Però non saper nemmeno scegliere i giocatori in grado di poter scendere in campo mi sembra un tantino troppo.

 

Detto che il materiale umano che gli hanno dato è quello che è.

 

 

 

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 01-May-2019
20507 messaggi

Altra partita preparata alla perfezione...siamo sempre stati in totale controllo, abbiamo corso creato e crossato, l'unico problema è che li davanti per caratteristiche non abbiamo una punta fisica in grado di riempire l'area di rigore.

Con giocatore alla Giroud al posto di Dybala dall'inizio probabilmente la gara si sarebbe chiusa già nel primo tempo.

Ottimo così, molto soddisfatto.

I centrocampisti stanno crescendo oggi bene Bentancur e anche Rabiot a parte l errore all'inizo.

Chiesa migliore in campo

Inviato dal mio KB2003 utilizzando Tapatalk

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...