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franco catanese

Tifoso Juventus
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  1. No, non in che senso 'diverso'... in che senso 'giocatore' (e quindi 'giocatore diverso')... eppure ci avrei scommesso che l'avresti capita
  2. Ma aspettare lunedì, no? Magari Di Gregorio non gioca l'ultima di campionato contro la Juve... Detto ciò, da tanti punti di vista potrebbe profilarsi la partenza di Szczesny a questo punto.
  3. Con il 433, quei sei sono tutti specialisti, con Chiesa capace di giocare sulle due fasce. Al posto di Weah ci starebbe bene un jolly. Con il 4231, sarebbero appena giusti, con tre esterni per due posti, un trequartista e due punte centrali. A quel punto ne servirebbe un altro numericamente, magari capace di fare tutti i ruoli.
  4. Se così fosse, con Vlahovic e Milik l'attacco sarebbe a posto per il prossimo anno. Anche se l'ideale sarebbe avere un sesto uomo capace di giocare sulle fasce e come punta centrale magari al posto di Weah.
  5. Non sono Giuntoli e non conosco ancora il mister, ma visto che si sta ragionando sul mercato futuro, dico la mia. In porta sembra si vada sulla conferma di uno dei due portieri per non rifare interamente il reparto l'anno prossimo. A Szczsesny si chiede di spalmare l'ingaggio, mentre si vorrebbe cedere Perin. Se così fosse, l'idea di prendere un secondo come futuro titolare è un'idea intelligente. Ma diventa stupida se questo discorso riguarda Di Gregorio sia finanziariamente sia tecnicamente (e lasciando stare altri discorsi che lo riguardano). Mia opinione. Confermare entrambi, rinnovare Perin e rinviare l'operazione portiere all'anno prossimo tenendo l'italiano. Così magari si schiva il pacco Di Gregorio e si ha un anno per trovare un nuovo portiere. In difesa si dovrebbe ripartire da Danilo e Bremer. Il primo come terzino/braccetto a destra, il secondo come centrale di destra e affiancando loro Calafiori sul centro sinistra. A sinistra Cambiaso. Così facendo si riporterebbero Danilo e Cambiaso nei loro ruoli. Qualche dubbio su Bremer a quattro, ma con un assetto di gioco diverso da quanto visto in questi ultimi tre anni, dovrebbe restare sui suoi livelli. Riserve: Gatti e Rugani (con rinnovo al ribasso), Hujsen. Vanno sistemate le fasce. A centrocampo pare Giuntoli voglia prendere K. Thuram. Se le cifre sono quelle girano, causa contratto in scadenza, sarebbe un investimento da fare al volo. Poi ci sono già: Fagioli, Locatelli e volendo anche Nicolussi. Mentre per McKennie e Rabiot è tutta da vedere. Molto dipende da questi due. Miretti forse è meglio faccia un giro in prestito. E molto dipende dal modulo: in mezzo si giocherà a due o a tre? In ogni caso qui c'è parecchio lavoro da fare. L'attacco di per sé potrebbe andare bene, ma chiaramente si cercherà di fare cassa con Kean e Milik. Da rivedere il contratto di Vlahovic e trovare la quadra con Chiesa. Se quest'ultimo non rinnovasse, tanto vale sacrificarlo. Quindi: Soulè, Vlahovic, Yildiz, Chiesa. Mancano un centravanti di riserva e un sesto magari capace di fare sia la punta sia l'esterno d'attacco. Senza dimenticare l'incognita Weah (terzino o esterno d'attacco?). A conti fatti, senza toccare i portieri, si potrebbero aggiungere Calafiori e Thuram con i soldi dei riscatti (con De Winter, Pellegrini-Rovella dovremmo essere sui trenta milioni, chiaramente qualcosa va aggiunta) e poi in base alle cessioni, aggiungere uno o due terzini di riserva, uno o due centrali di centrocampo (di cui almeno un titolare, indipendentemente dal rinnovo di Rabiot) e completare l'attacco (con la variabile Chiesa). Cessioni possibili: Kostic, Kean, Milik (che io terrei come riserva), Illing Jr; Barrenechea, Kaio Jorge, Arthur (!); Djalo (prestito). Non riscattare Alcaraz. McKennie, Chiesa e Rabiot dipende dai contratti. In ogni caso c'è un tesoretto da poter reinvestire. Visto che c'è anche l'intenzione di integrare qualche elemento dalla NextGen, penso che Nonge, Hasa e forse Muharemovic e Sekulov possano essere i papabili. Da capire se per fare numero o se per giocare.
  6. Ho dovuto scegliere tra la coppa e il cuore. Fai come se avessi avuto entrambe le reactions...
  7. Nel forum (sf)interista è il delirio. Stamattina era già il panico, adesso è il delirio... forse nonostante la loro imbecillità cronica si stanno rendendo conto che siccome sono nientemeno che un asset in pegno hanno vissuto al di sopra dei loro mezzi (quelli di Zhang, evidentemente che avrebbe dovuto mettere i soldi che non hanno) e che invece di sparare i botti per lo scudetto dovrebbero prepararsi a fare il botto...
  8. Avessi soldi da buttare, tipo Elon Musk, coprirei il debito e pagherei a Suning quanto richiesto per la cessione. Poi farei fallire l'Inter.
  9. Chiaro. Stiamo facendo discorsi ipotetici. Molto dipenderà dall'allenatore e altrettanto dal bilancio...
  10. Sono d'accordo. Facevo un ragionamento diverso. Se si deve spendere in difesa, un centrale mancino è più urgente. Anche perché il centrale mancino o braccetto sinistro è... Danilo. Tanto vale riportarlo nel suo ruolo e investire su un prospetto come Calafiori affiancandogli un giovane come riserva (Barbieri o Comenencia). Con Gatti riserva come braccetto.
  11. Se si comprasse Calafiori e volendo giocare a quattro, con i giocatori attualmente in rosa sarebbe possibile una cosa del genere: Danilo Bremer Calafiori Cambiaso che poi sarebbe una difesa a tre in impostazione con Cambiaso quinto a sinistra a fare il suo ruolo. Per l'anno prossimo si può sfruttare Danilo, il terzino/braccetto il brasiliano sa farlo egregiamente e si può spendere altrove. Risparmiare in quel ruolo e al limite utilizzare Gatti, che tanto con Allegri sta imparando a fare tutto, come braccetto o provare Barbieri che in questa serie A può starci e fare rifiatare Danilo nei match meno impegnativi. Se si deve vendere qualcuno per fare cassa, allora cedere Chiesa piuttosto che Vlahovic o Bremer e una parte dei giovani (Iling jr, Nicolussi o Miretti, Kean) oltre a Kostic.
  12. Clausola anti - Superlega della FICG: ecco la risposta della Commissione Europea La Commissione Europea, attraverso il vice presidente esecutivo, Margrethe Vestager, ha fornito oggi una risposta in merito alle norme introdotte dalla FIGC per impedire ai club partecipanti ai campionati italiani di aderire alla Superlega, come riportato nello Statuto e dall'art. 116 delle NOIF. "La sentenza sulla Super League non stabilisce che i club debbano essere autorizzati a partecipare a competizioni di terzi, né che la semplice esistenza di un sistema di pre-autorizzazione sia illegale", ha dichiarato Vestager come riportato dai colleghi di TMW. La vice presidente ha poi aggiunto: "Un sistema di pre-autorizzazione può essere legale se i poteri della federazione (i) di autorizzare competizioni di terzi e (ii) di sanzionare club e giocatori che partecipano a competizioni non autorizzate, sono soggetti a regole trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate. Tale sistema può cadere al di fuori del campo di applicazione delle norme sulla concorrenza del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) se è giustificato dal perseguimento in modo proporzionato di un legittimo obiettivo di interesse generale, beneficia di un'esenzione ai sensi dell'articolo 101(3) del TFUE o è giustificato ai sensi dell'articolo 102 del TFUE se è dimostrato che sono soddisfatte tutte le condizioni richieste per tali scopi. Verificare se le regole della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) siano conformi ai criteri stabiliti nella sentenza richiederebbe un'analisi dettagliata dell'intera normativa e delle possibili giustificazioni per il suo istituirsi. È responsabilità della FIGC, come delle altre federazioni nazionali degli Stati membri, valutare i suoi statuti, le regole e le azioni specifiche adottate in materia di governance dello sport in base ai criteri stabiliti nella sentenza. Senza un'analisi dettagliata come sopra menzionata, sarebbe prematuro decidere quali azioni la Commissione potrebbe intraprendere a tal proposito. Va notato che l'autorità nazionale italiana della concorrenza e i tribunali nazionali italiani sono anche competenti per applicare gli articoli 101 e 102 del TFUE".
  13. Profondo rosso Inter, Chinè se la ride: "Società indebitate? Previsti punti di penalizzazione per violazioni. Sui nerazzurri..." https://www.tuttojuve.com/primo-piano/profondo-rosso-inter-chine-se-la-ride-societa-indebitate-previsti-punti-di-penalizzazione-per-violazioni-sui-nerazzurri-669995 In una video-intervista realizzata e diffusa dal giornalista Sergio Vessicchio, il Procuratore federale Giuseppe Chinè, si è espresso sulla possibilità di sanzionare i club indebitati, dribblando (con tanto di risatina) la domanda sul pesante deficit dell'Inter. Le sue parole trascritte da TJ: "Se le società possono essere sanzionate per situazioni debitorie? Assolutamente sì, sapete che abbiamo una commissione che è la Covisoc, una commissione che vigila sui bilanci delle società sportive professionistiche; sapete che le violazioni che attengono al bilancio e anche all'esposizione debitoria, determinano penalizzazioni in classifica. E' chiaro che le sanzioni esistono, ma ovviamente io mi auguro da Procuratore federale di non doverle mai applicare. La situazione dell'Inter è un po' delicata? Su quello non posso rispondere (ride, ndr)".
  14. Infatti ho scritto... aspetto... e aspetto. Nel frattempo chiaramente faccio altro. I politici sono paraculo, al limite si limitano a fare qualche dichiarazione di circostanza 'da juventino' quando si tratta di sparare melma sulla Juve.
  15. Ora, io mi chiedo, diciassette anni fa tutto partì dalla stampa, con un certo giornale rosa che anticipò le sentenze di Farsopoli. Queste parole, al di là de contesto caciaresco e poco serio della televisione italiota, sono gravissime. O Zazzaroni l'ha sparata grossa (e lui stesso ammette alla fine di non essere esente dalla min.k.iata) oppure ci sarebbe abbastanza materiale per chiedergli conto e ragione. Siccome penso che in quanto giornalista abbia detto qualcosa che ha un fondamento di verità (ma con quell' "anche" si è parato il didietro) aspetto che ci sia un'interrogazione parlamentare di qualche onorevole juventino, che ci siano delle intercettazioni, qualche magistrato juventino che inizia a indagare... ecco, aspetto...
  16. Quest'anno dovrebbero esserci meno problemi con i CTP. Nel post in alto sarebbe bene segnarli. Pinsoglio De Winter Fagioli, Miretti Iling, Kean E per il campionato italiano anche Rugani è CTP (ma tanto in Europa non dovremmo andarci). Ci sarebbe anche Tommaso Barbieri, che ha esordito in prima squadra, 3 anni a settembre. Ranocchia ha solo due anni. Soulé diventerà CTP se resta fino a gennaio dell'anno prossimo (ma in Europa andrebbe in lista B perché ha due anni alla Juve).
  17. Finalmente è finita, verrebbe da dire. Sulla questione non mi sono espresso fino a ieri, quando ho scritto che il patteggiamento alla fine conveniva un po' a tutte le parti. Pur senza intervenire, ho scelto di seguire la vicenda dal forum, in ossequio all'idea che non avrei regalato nemmeno un click di mouse a siti e influencer. Adesso provo a tirare le somme, seppure nell'immediatezza dell'ultimo atto di questa storiaccia, quindi a caldo. Il patteggiamento è uno strumento previsto anche dalla (in)giustizia sportiva. Mi sembra evidente che il ragionamento della proprietà è puramente aziendale. In pratica, visto che con questa (in)giustizia non ci sarebbe possibilità di scampo, Elkann e gli avvocati hanno deciso di 'tagliare le perdite'. In gergo borsistico, si tagliano le perdite quando l'azione inizia a scendere. Un buon trader sa che a quel punto non deve investire ancora per dimezzare la perdita (in caso di aumento), ma deve 'tagliare la perdita' rivendendo e limitando i danni. La proprietà della Juventus ha fatto questo. Chiaramente noi tifosi avremmo voluto che il carrozzone FIGC (dove C sta per Cartonati e affini) affondasse sotto i colpi della giustizia amministrativa. Ma noi tifosi non siamo i proprietari dell'azienda Juventus FC spa. Da qui, il sentimento di essere stati traditi dalla proprietà. Fondamentalmente questo sentimento deriva da una comunicazione poco chiara dei vertici juventini. Se prometti battaglia in ogni sede, con o senza arroganza, poi il tifoso si aspetta veramente che tale battaglia sia condotta fino alla fine. Perché il tifoso ragiona di pancia e vuole una vendetta nei confronti della FIGC che tarda ad arrivare da troppi anni. Forse sarebbe bastato dire ai tifosi che con questa (in)giustizia non c'è possibilità di spuntarla - per inciso, sarebbe da fare nella prossima intervista per spiegare che il patteggiamento è stato fatto proprio per questo, oltre che per limitare i danni a questa stagione e poter ripartire nella prossima senza handicap. È stata fatta la scelta giusta? Da un punto di vista aziendale, senz'altro si sono limitati i danni. Da un punto di vista giuridico, siamo concordi che si tratta di un obbrobrio come sostengono gli esperti in materia e dunque di una ingiustizia come lo stesso Calvo ha sottolineato nell'infelice uscita di domenica. A punire la Juventus non sono state le acrobazie finanziarie di Paratici, che per quanto acrobazie restano lecite (sottolineo il presente, visto che nessuna norma è stata pensata a tal proposito). A punire la Juventus è stato, una volta di più, il sentimento popolare, giacché il processo è avvenuto sui media ancor prima che in aula. In tal senso, la scelta dell'articolo 4 e del concetto di slealtà permette di punire per scelte poco etiche, seppur legali. In tal senso, l'unica cosa che mi sento di rimproverare alla vecchia dirigenza è di essere stati troppo leggeri, come se le avvisaglie degli ultimi scandali non fossero bastati. Un dirigente della Juve non deve essere solo rispettoso della legge, deve tenere anche comportamenti prudenti e non solo in ambito gestionale (anche quando parla al telefono, qualora non fosse abbastanza chiaro). Chiaramente se il sentimento popolare ci ha processati e puniti a poco servirà dire che l'art. 127 sul patteggiamento non significa colpevolezza, a poco servirà dire che la Juventus ha pagato (ha pagato troppo, ed è stata l'unica a pagare, come nel 2006), a poco servirà dire che per capire questa farsa la si deve contestualizzare con gli eventi degli ultimi cinque anni con la frangia napoletana della (in)giustizia sportiva che ce l'aveva giurata e che ha colto la palla al balzo del Covid e della Superlega trasformandosi nel braccio armato della UEFA. Niente, alla fine oltre a essere ladri e truffatori siamo pure complottisti. Basta raccontare una bugia mille volte perché alla fine diventi una verità. Ma finalmente è finita. E adesso? All'inizio di questa storia c'era un topic sul forum in cui ci si chiedeva a quale condizioni saremmo tornati a tifare Juve. Non so se è ancora aperto. Ecco, alla fine della corsa, tiro le somme e rispondo. Se il ragionamento di Elkann è economico, scevro da ogni sentimento, basterà fare quello che ho fatto in questi anni, continuando a non finanziare la Juventus FC spa. In fondo, i soldi non li metto certo io, per questo posso capire la scelta del patteggiamento. Se il ragionamento è basato sulla passione, qui c'è la paura che affiora. La paura di assistere di nuovo a un'altra farsa, a metà stagione ritrovarmi a (non) guardare delle partite che non hanno alcun senso perché la stagione è falsata da giochi di potere che poco o nulla hanno a che vedere con il campo. Ecco, questa paura potrebbe fare scemare definitivamente la passione per la Juve. Quella per il calcio era già finita nel 2006. Intanto, sono diciassette anni che sto seduto in riva al fiume. Non mi resta che sperare in Moggi, Giraudo e adesso Andrea Agnelli. Perché resto dell'idea che la FIGC vada rasa al suolo. E che per una volta, la Juve sia veramente la soluzione.
  18. Il patteggiamento dovrebbe mettere d'accordo tutti. - I giudici napoletani che sono riusciti nell'intento di lasciare tranquillo il Napoli per lo scudetto. - La Lazio è in Champions. Ci sarebbe entrata lo stesso, in questo caso a beneficiarne è il Milan (come nel 2006). - Il sentimento popolare che ci vuole ladri, truffatori e quant'altro... E poi: - Lato Inter, Marotta non è stato toccato per niente da questo processo. Poi il c**o gli ha detto che è in finale di Champions (speriamo che gli vada come gli è andata quando era a Torino). - Magari ci scappa pure un'esclusione dalla Conference... e potrebbe beneficiarne il Monza di Berlusconi. - La UEFA avrà comunque possibilmente il suo contentino, con Ceferin che potrà trovare la scusa per escluderci (o dalla Conference, oppure dopo). Intanto il messaggio è stato lanciato. Infine: - A Torino, Elkann potrà abbattere i costi e magari sbarazzarsi di alcuni pesi morti. E passerà ancora una volta per il salvatore della patria (ammuccamu!).
  19. Se così fosse, è chiaro il perché. Questa calciopoli bis è stata pensata da napoletani. E sappiamo quanto da quelle parti siano bravi con tarocchi e pezzotti...
  20. C'è un aspetto interessante del discorso di Reichart che è passato sotto traccia, mentre invece si è discusso di più dell'allargamento presunto a 60/80 squadre. Reichart ha anche detto che la SL dovrebbe coinvolgere squadre dei 27 paesi dell'UE (almeno dei 27 paesi UE, si legge). Insistere su questo aspetto è importante più di quanto possa esserlo l'allargamento. Significa che la SL vedrà lo Skonto Riga e lo Shamrock Rovers tra le partecipanti? Non credo, almeno non in partenza. Ma si tratta di una Lega che nel tempo potrà accogliere altre squadre, ciò significa che non sarà un circolo completamente chiuso, ma in partenza dovrà per forza di cose puntare sull'eccellenza europea. In tal senso, una SL europea (nel senso di UE) si opporrebbe alla Premier anche in una logica geo-politica ed economica che esulerebbe dal calcio (che poi è quello che sta accadendo nel mondo reale da un decennio a questa parte con i confini UE che si rimodulano tra BrExit e conflitto russo-ucraino). Ma la posizione di A22 e delle squadre affiliate alla SL sarebbe più forte in ambito UE anche rispetto alla UEFA. Le opzioni possibili sarebbero diverse. La più semplice, in continuità con il progetto iniziale: 16 squadre selezionate fra le migliori dell'UE (quindi senza le inglesi) con l'obiettivo di fare la guerra sportiva alla Premier. In tal caso sarebbe anche più semplice garantire certi incassi a un numero limitato di club. Formula: due gironi da 8 a/r (14 partite) o un girone da 16 sola andata. Poi semifinali e finale. Una evoluzione del primo progetto più allargato: 32 squadre, le 16 migliori di cui sopra e altre 16 selezionate sul merito sportivo. Competizione più simile alla Champions che alla Premier. Per gli incassi ci starebbero ancora dentro, tenendo conto che la UEFA incassa la maggior parte dei ricavi nelle sue competizioni. Si potrebbe andare fino a 64, ma in tal caso sarebbe troppo farraginoso come meccanismo (oppure pensare nel tempo a due leghe con promozioni e retrocessioni). Un altro aspetto che potrebbe garantire continuità alle squadre partecipanti potrebbe essere quello di fare girare le squadre in funzione del merito sportivo e dei parametri economici, ma garantire la partecipazione per un triennio (una sorta di licenza a tempo) in maniera tale da salvaguardare gli investimenti (che poi era uno degli argomenti di Andrea Agnelli quando tirò in ballo l'Atalanta). Se dopo tre anni i parametri non ci sono più si fa spazio ad altre squadre. Chiaramente il meccanismo sarebbe particolare e andrebbe regolato per evitare di allargare la forbice tra i club che partecipano e gli esclusi, ma questo si potrebbe fare proprio pensando una formula semi-chiusa (o semi-aperta). P.S.: a margine, se fossi io l'organizzatore della SL garantirei il posto fisso a Real Madrid, Barcelona e Juventus in quanto reali membri fondatori. PP.SS.: ed escluderei l'Inter (io da organizzatore della SL sarei anti-interista e combatterei i ladrocini dentro e fuori dal campo - semicit. Ci.Sa.).
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