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DoctorDoomIII

Tifoso Juventus
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  1. A di là di tutto, alternative migliori a cifre analoghe quali sono?
  2. Cusiosamente i primi due hanno fatto juve-imperd-juve Solo Max non è stato contaminato Speriamo quindi che a differenza dei colleghi faccia un secondo giro uguale o anche migliore del primo.
  3. e al posto dell'imperd un bisognino lasciato sul marciapiede
  4. Bentornato Max, a questo giro parti con la mia fiducia a scatola chiusa, però mo so 'azzi tuoi. Ora posso togliere la firma
  5. Non discutono mica queste cose nel CDA Exor, semmai in quello Juve. Al limite potrebbero discutere DOPO eventuali decisioni.
  6. Il calcio è come la politica, dici quello che chi ti paga o ti da il voto vuole che tu dica (per i secondi solo in campagna elettorale).
  7. Si dice che ognuno di noi ha 7 sosia. Quelli di Chiellini sono tutti giocatori di calcio.
  8. Credo abbia più potere d'influenza sulla federcalcio spagnola rispetto alla Lega di A. Che poi Dal Pino se ricordo bene è stato forse tra i più moderati nei giudizi sulla superlega. Se l'è presa più per la questione fondi.
  9. Il bello è che in giro si trovano sia articoli "Allegri vuole Chiellini" sia "Allegri ha chiesto di non avere i vecchi della squadra intorno". Ma tanto nessuno avrà veramente chiesto ad Allegri cosa vuole.
  10. Tebas (Pres. Liga): "La Superlega non è morta, è un attentato contro lo sport. La Champions può fare a meno di Juve, Barça e Real" 28.05.2021 12:20 di Rosa Doro Twitter: @@RosaDoro2 Vedi letture TuttoJuve.com Intervenuto in occasione del Club Advisory Panel dell’European Leagues, il presidente de La Liga Javier Tebas ha parlato della Superlega scagliandosi contro Juventus, Barcellona e Real Madrid: "La Superlega non è morta, Florentino Perez, Laporta e Agnelli sono i naufraghi della Superlega: credono di essere i salvatori del calcio e che tutti gli altri sono degli idioti. È un pensiero caro specialmente al signor Florentino Perez. In realtà i tre devono darsi una svegliata, perché il loro intento è solo che i giocatori ricchi possano avere un Ferrari in più nei propri garage. La Superlega va contro la meritocrazia, e per questo rappresenta un grande pericolo, qualcosa che non possiamo consentire. È un attentato contro le basi dello sport e contro quello che è il motore fondamentale tanto dei tifosi come dei club. Ed è un attentato contro la stabilità economica, perché contempla solo l’interesse di pochi e il suo intento è quello di svuotare le leghe nazionali”. Tebas dunque non si è mostrato contro possibili provvedimenti contro le tre big: "Ci piacerebbe che i tre club rimasti in Superlega possano giocare in Champions, però se smettono di fare idiozie. Bisogna prendersi le responsabilità delle proprie azioni: non puoi fare un colpo di stato, far finta di nulla e per di più dire che non vuoi trattare. Se la Uefa deciderà di sanzionare i tre club appoggerò la decisione, anche se due delle società sono spagnole. Noi come Liga non difenderemo nessuna squadra spagnola sanzionata. I fatti non hanno nulla a che fare con la nazionalità. Se la Uefa ha un accordo giuridico per sanzionarli, la Liga non dirà nulla. Difenderà la maggior parte dei suoi club, non uno o due. E poi ritengo che la Champions sia pronta a non avere tra le sue partecipanti Real Madrid, Barcellona e Juventus. La competizione è sopravvissuta senza problemi anche senza il Manchester United per cinque anni. Il Milan è stato espulso dalle coppe europee. Nessuno è essenziale in Europa. Ripeto, vorremmo che giocassero, ma i fatti sono i fatti e la UEFA deve agire”, le sue parole riprese da giornalaccio rosa.it.
  11. Forse lo scudetto no, ma chissà dipende anche da come ti trovavi in classifica in certi momenti della stagione, però con Dybala abile e arruolabile punti in più ne avresti avuto. In ogni caso 78 punti sono un record per un neoallenatore e per un neoallenatore di serieA.
  12. Situazione però che sappiamo bene ha ereditato e che non dipende praticamente mai dall'allenatore. Al più si può dire che quando hai Ronaldo in campo, e l'ha avuto senza lunghe assenze per infortunio o altro, in Italia lo scudetto è "d'obbligo", anche se questo non significa che non si debba lottare per vincerlo. Per il resto ha peccato molto l'inesperienza, anche europea, cui lui e il suo staff non hanno saputo risolvere durante l'anno dimostrano troppe incertezze.
  13. E dover rispondere a domande? Non sia mai. Al più un video su youtube...
  14. Bisognerebbe leggere tutto il discorso. Comunque è ovvio che la Liga non ha certo il potere di impedire squalifiche da parte dell'UEFA, chessò "ritirando" le squadre spagnole dalle competizioni europee. Detto ciò ovviamente significano anche una "minore copertura" per Barca e Real, che in ogni caso se decideranno di andare allo scontro lo faranno a livello civile non sportivo.
  15. © foto di Matteo Gribaudi/Image Sport Michel Platini, ex presidente della Uefa, nonchè ex fuoriclasse della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a L'Equipe. Ecco le sue parole riprese da Sportmedaset: "E' stata una mia idea ma, a quanto pare, l'Uefa e i Paesi ospitanti l'hanno dimenticato. Rapporti con Ceferin? Non ne ho. Lo capisco: e' uno di quei politici che non hanno giocato al calcio e stanno vivendo il proprio momento di gloria". Platini parla anche di Superlega e critica il suo successore alla guida della Confederazione europea: "Ha sbagliato - sottolinea -. L'esodo dei grandi club per fondare la propria competizione e' l'unico pericolo ricorrente che l'Uefa deve gestire, ma da 40 anni, quindi e' meglio anticipare piuttosto che trovarti di fronte a un fatto compiuto e trattare i dirigenti di questi club come 'codardi', 'serpenti' o 'scorpioni', come ha fatto Ceferin. Ridicolo". Sul fallimento del progetto: "I promotori hanno fatto una una comunicazione di m..., i media erano contrari e i tifosi, soprattutto inglesi, erano come al solito formidabili. Anche gli allenatori sono stati molto bravi". Sull'iniziativa di Andrea Agnelli: "È sempre stato cosi', a voler soprattutto valorizzare economicamente la Juventus. Ad esempio, ha chiesto che ai grandi club venga garantito un posto in Champions per tre anni, perche' il suo budget e' calcolato su tre anni - spiega Platini -. Ma non puoi fare tutto pensando ai soldi. In caso contrario, bisognerebbe sponsorizzare le reti della porta e incollare pubblicita' sui giornalisti in tribuna stampa". Platini critica anche la riforma della Champions: "E' una stupidaggine, cosi' si allunga ulteriormente la fase a gironi che gia' non interessa a nessuno. Io gia' ero contrario alla Champions voluta da Lennart Johansson, perche' la Coppa dei Campioni solo con i vincitori dei campionati e partite incerte sia ancora la formula migliore, ma - ammette Platini -, quando i club ti dicono che vogliono piu' partite e hanno bisogno di soldi, devi tenerne conto". A Le Roi non piace nemmeno l'ipotesi ventilata dalla Fifa di far diventare il Mondiale biennale: "La Coppa del Mondo ogni quattro anni e' nella storia, cio' che e' raro e' prezioso. Contrariamente a quanto pensano la Fifa e Uefa, il calcio non e' loro. Nel 2010 - ricorda Platini -, Shimon Peres disse: "Gerusalemme e' una fiamma. Anche il calcio lo e'". Abbiamo visto con il fallimento della Super League, grazie ai tifosi, che questa fiamma, non si spegne cosi' facilmente". Condivido le sue parole al 100%
  16. Probabile che avrà più influenza sulle decisioni, o magari anche potere decisionale, ma comunque dovrà sottostare a precise direttive economiche e di budget perchè comunque i soldi non li metterà lui.
  17. Beh oggi a parte deligt non li abbiamo profili così. problema risolto alla radice
  18. Se CR7 va al PSG l'arrivo di icardi, piaccia o non piaccia, è probabile almeno all'80% Troppe esigenze incrociate per i 2 club.
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