Fabri BN

Purtroppo non è ancora un allenatore. Le avvisaglie non sono mai mancate, ora ci troviamo a fare i primi bilanci. Vorrei andasse via subito ma è assai improbabile. A fine stagione via lui, ma anche chi l'ha scelto con una presunzione imperdonabile.

È forte e non lo si scopre oggi. Ho spesso avuto idee contrastanti con i miei amici che lo considerano un giocatore dal pensiero limitato. Il fatto è che gioca sempre al massimo del ritmo, e questo può portarlo a commettere qualche errore vistoso. A me però piace proprio per questa sua voglia di determinare, di puntare l'avversario, di osare. Ho come la sensazione che questa storia del calcio ragionato ci stia portando a perdere di vista le cose essenziali, le peculiarità dei ruoli. Chiesa è un'ala, questo deve fare.

Senza andare troppo indietro nel tempo avrei voluto vedere scelte più sagge la scorsa estate. Dopo aver visto fallire l'esperimento Sarri, e alla luce di una gestione discutibile da parte del duo Nedved-Paratici, sarebbe stato bello inserire un dirigente navigato che potesse scegliere un allenatore vero e pronto, per poi condurre una campagna acquisti sensata. A quest'ora saremmo ancora in corsa.

Al netto di ieri ho sempre trovato folle l'idea di palleggiare dentro l'area di rigore con gli attaccanti avversari che pressano. Dicono porti potenziali vantaggi ma io vedo parecchi gol subiti da situazioni del genere. Spero sia una moda passeggera perché al momento sto vedendo cose oscene.

È da inizio stagione che dopo qualche buon risultato arriva puntuale lo stop. La vetta di per sè non è lontana e le concorrenti in altri tempi ce le saremmo mangiate, ma ora non abbiamo la continuità e la mentalità per pensare di farcela. Ci vorrebbe un salto di qualità che ad oggi vedo irrealistico. Se poi vogliamo entrare nel tecnico io dico che questa squadra sarebbe più adatta a ripartire che non a imporre gioco. Abbiamo ottimi giocatori da ripartenza come Morata, Chiesa, Kulusevski, Cuadrado, McKennie e in fin dei conti lo stesso CR7. Questa storia che bisogna stare alti non mi convince. Dipende dai giocatori che hai.

Dalla gloria alla polvere nel giro di qualche minuto. Leggi pagina 43 ed è un Dio eterno, a pagina 44 è un parassita. Questo succede a uno che gioca per la Juve dal 2005-2006. Per fortuna non ho fatto in tempo a leggere offese a Del Piero, altrimenti mi sarei fatto bannare

Comunque a leggere le ultime tre pagine ci si accorge che o è una cacca di allenatore che nessuno vuole o un fenomeno da rimpiangere. Una sana via di mezzo non può esistere.

Io gioco dal 2010 con lo stesso gruppo di amici. A volte in otto, a volte in dieci. Ho vinto due edizioni ma conto anche due ultimi posti. Quest'anno sono partito bene ma ora la situazione è grigia. In attacco ho Morata, Belotti e Osimhen. Se quest'ultimo torna mi posso riprendere. Se posso ti consiglio qualcosa a centrocampo, dove i bonus fanno sempre comodo: in questi anni ho spesso acquistato Soriano e De Paul. Costanti e portatori di bonus. E costano meno di tanti altri.

Tutti a piangere nel pomeriggio per il ricorso accolto al Napoli, e poi ne prendiamo tre da una squadra reduce da una striscia negativa infinita. Il crollo di oggi mi sorprende fino a un certo punto, non ho creduto molto all'impresa del camp nou (vuoto) o alle recenti vittorie. Ho continuato a vedere una squadra ancora immatura, con un'identità non del tutto definita, che è lo specchio del suo allenatore. Il campionato è ancora lungo, un anno senza scudetto dopo nove consecutivi si può anche sopportare, ma diciamocela tutta...la società ha sbagliato varie scelte nelle ultime stagioni e ha permesso ad altre squadre di guadagnare terreno nei nostri confronti. Troppa presunzione, troppe scelte da visionari. Rivoglio una Juve che segua la sua tradizione.

Ho fatto la formazione troppo presto. Mannaggia a me! Dovesse segnare sarebbe una gioia a metà, ma va bene lo stesso

Ma dai, l'ho lasciato in tribuna al fantacalcio... Questi giudici potrebbero dare un po' di preavviso ai fantallenatori

Mi allaccio al tuo post perchè guardando la Juve recentemente ho provato le stesse sensazioni di allora, ovvero spaesatezza. Sembra che i ragazzi in campo non sappiano cosa fare, che non ci credano più di tanto o che so io. Fatto sta che si vede una roba brutta. Si alternano momenti buoni ad altri che fanno cascare le braccia. Cali di concentrazione che costano punti e a lungo andare una stagione. A chi imputiamo tutto questo? Io all'allenatore (tremendamente a malincuore perchè l'ho amato da calciatore) e a chi l'ha scelto. Chi l'ha scelto si è assunto un rischio incredibile, e se le cose dovessero andare storte vorrei che venisse esaminata anche la loro posizione. Pirlo è alla prima esperienza e si vede... Io non credo alla storiella della squadra scarsa. Non sarà costruita per fare un certo tipo di gioco, non sarà all'altezza di altri undici titolari dei recenti anni bianconeri, ma vogliamo credere che questa rosa non potesse partire meglio di così? Vedo troppa presunzione nel mister. A volte mi chiedo se sia un genio come da calciatore, e se presto vedremo i frutti di quello che sta seminando con tanta sicurezza, oppure se semplicemente non è pronto o adeguato a ricoprire questo ruolo. Fossimo una squadra senza pretese mi darei una risposta serena, ma "vincere è l'unica cosa che conta" e allora non ci sto capendo più nulla.

Ho salutato con affetto il suo ritorno e l'ho preso al fantacalcio, così come l'ho avuto prima che tornasse al real. Sono un suo estimatore della prima ora, ma è molto maturato rispetto alla prima parentesi con noi. Quelli che prima erano sprazzi di talento ora sono prestazioni a tutto tondo. Sembra sbocciato del tutto e fa davvero piacere vederlo così sicuro dei suoi mezzi, così determinato. Un 9 vero, forte di testa e con entrambi piedi, che gioca in verticale e vive per fare giocate decisive. Dai Alvaro, continua così che quest'anno sembra tosta!

Troppi esperimenti, troppe chiacchiere. Questa moda del bel gioco ci è costata cara e continuerà a farlo. Mi spiace umanamente per Pirlo che fa parte della nostra storia e ora rischia di prendersi vagonate di melma.

Solo il tempo dirà se Pirlo è un predestinato, e in quanto tale sta cercando di proporre qualcosa di moderno che noi ancora non capiamo, oppure se avendo una squadra forte basterebbe avere dei solidi punti di riferimento per vincere le partite. Per ora non mi voglio sbilanciare.

Morata tocca la parte irrazionale dei tifosi juventini. Lo associamo a una cavalcata del tutto inaspettata, a un sogno sfiorato, e poi a un'altra cavalcata, quella non metaforica, all'allianz arena. Dopodiché credo non si sia più ripetuto, e sono passati quattro anni. Quindi è un bell'azzardo, ma Alvaro quando sente la fiducia attorno a sé ha dei lampi importanti. Speriamo che l'aria di casa gli faccia bene. Personalmente sono contento del suo ritorno. Mi fa pensare di avere ancora i 22 anni che avevo a Berlino 2015.

È un augurio dai

Partita piacevole e risultato rotondo. Nel primo tempo si sono viste diverse tracce di questa nuova Juve, e sono cose che mi piacciono. Su tutti ho ammirato l'eterno Chiellini, Ramsey e McKennie. In generale tutti abbastanza bene.

Anche a me piace tantissimo questo aspetto del suo gioco. Pressa, torna, protegge palla. Ha mestiere, cattiveria agonistica e secondo me anche carisma. Entrerà nel cuore dei tifosi.

Mi gasa un sacco. Dopo Davids e Vidal sarà lui il nostro nuovo dominatore del centrocampo?

Esordio ampiamente positivo per questo ragazzo. Ha preso coraggio con il passare dei minuti ed è stato molto coinvolto dai compagni. Spero di rivederlo presto in campo.

Ho un'idea: scambio ramsey-ogbonna, e ognuno torna al paese. E non ditemi che vi siete dimenticati di Angelone. Battute a parte, darei un'altra chance solo a Rabiot, per un fatto d'età e nulla più.

Bravo! Questo è un dettaglio a cui nessuno dà mai peso e che io rimarco sempre al mio giovane fratello. Avendo 28 anni ho fatto in tempo a vivere il passaggio dai palloni classici a quelli moderni. Una volta era il gol "alla Del Piero", e solo ogni tanto se ne vedeva uno. Ora invece è la principale tecnica di tiro. Palloni che volano all'incrocio dei pali come se niente fosse.

Fosse così semplice... Sono due mostri sacri e nemmeno tra 20 anni qualcuno saprà determinare se uno è stato meglio dell'altro.

Una volta era Mancini a fare le telefonate, ora si sono inventati di sana pianta questa cosa su Pirlo. Che bel mestiere quello del giornalista.