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Showing content with the highest reputation on 22/05/2016 in Risposte
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3 pointsBeh, che dire. Offuscando un attimo la gioia per la vittoria (IMMENSA, abbiamo riscritto nuovamente la storia), devo dire che un retrogusto d'amarezza per la prestazione mi rimane. D'altronde in fondo me l'aspettavo: era troppo il divario annunciato alla vigilia, troppa la differenza tecnica, atletica e mentale fra le due squadre. Siccome le partite scontate non esistono, era scritto che saremmo incappati in una serata di sofferenza bestiale. Entrati in campo mollissimi, svagati, confusi, con la testa completamente altrove. La logica conseguenza è stato un Milan che, comunque autore di una prova d'orgoglio nella sua scarsezza, ci ha surclassato a centrocampo e sulle fasce. Troppo lenti e imprecisi i nostri centrali, con Pogba che per uscire dall'impasse ha provato (e sbagliato) di tutto, e soprattutto una serata negativa dei nostri due esterni, sulla carta i più affidabili, che mi ha sorpreso. Siamo arrivati in ritardo su TUTTE le seconde palle, perso TUTTI i contrasti, lasciato degli spazi enormi tra centrocampo e difesa: siamo stati inguardabili. Imho, la loro scarsissima qualità offensiva è stato l'unico motivo per cui siamo rimasti in partita: Neto non ha mai dovuto compiere interventi difficoltosi, loro arrivavano agevolmente sui nostri 25 metri, oppure al cross, ma hanno sbagliato praticamente tutto nella fase conclusiva. Allegri poi è rinsanvito, ha sbugiardato se' stesso e le sue scelte iniziali, e ha messo in campo tutta l'artiglieria pesante. Abbiamo continuato a subire il gioco dei rossoneri, ma la cosa più bella della partita, l'unica degna di nota da parte nostra, è stata l'azione che ha portato al gol. Alex Sandro-Mandzukic-Pogba-Lemina-Cuadrado-Morata: tutti gli uomini d'attacco sono stati coinvolti in una meravigliosa transizione d'attacco collettiva. La morale sempre quella è: abbiamo sfangato anche questa perchè abbiamo una batteria di campioni allucinante in rosa. Entrati Sandro e Cuadrado, la partita ha cambiato decisamente impronta, e ci siamo messi nelle condizioni di segnare più e più volte. Ma l'atteggiamento con cui la squadra ha approcciato alla partita francamente mi ha preoccupato, perchè vuol dire che le lezioni subite in giro per l'Europa hanno avuto scarso significato. Ancora in attesa, quindi, di vedere la Juvents approcciare a un atto finale con ben altra grinta, e con la volontà di condurre il gioco dall'inizio, non di aspettare dietro. E però, nonostante tutto, l'undicesima l'abbiamo portata a casa, siamo diventati il primo club italiano a fare il double nazionale due volte di fila, stiamo a 10 trofei in 6 anni di gestione Agnelli e a 63 trofei complessivi. Nonostante tutto, si continuano a scrivere pagine di storia memorabili, che porterò nel mio cuore finchè campo. I miei migliori in campo sono gli unici che hanno mostrato le palle e la voglia di vincere la partita, cioè Chiellini (come sempre, anche se la barca affonda, lui è sempre lì sul ponte a buttare fuori l'acqua: uomo assolutamente indispensabile in queste partite) e Mandzukic, che salvo perchè, nonostante sia apparso evidentemente spento, ha messo in campo la solita, proverbiale generosità. Voti alti per tutti i neo entrati che hanno cambiato la partita.
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2 pointsma infatti... lo dobbiamo venire a sapere dai ristoratori...
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2 pointsSento molti giocatori, la società e soprattutto il mister dire di tenere molto alla prossima champions. Bene! Allora secondo me lo si fa solo tenendo morata e cuadrado e sostituendo i seguenti giocatori: Neto con mirante Caceres con benatia Hernanes con biglia Asa con pjanic Pereyra con l'armeno o simili Zaza con berardi
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2 pointsOk pagare la clausola o anche di più. Pruzzo ha parlato, questo ci segna tripletta in finale di champions.
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2 pointsringrazio Dio di non essere un tifoso gunners non per l'acquisto di Xhaka di per se, ma per come fanno mercato in generale.
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2 pointscmq boh, una volta ok, due volte ok, ma credo che davvero quì si pensi che Allegri sia un po' ritardato, che non si accorge che Alex Sandro atleticamente massacra Evra e Cuadrado uno contro uno fa la differenza rispetto a Lich. cioè è talmente palese che non si prova a vedere un minimo, ma un minimo oltre... sempre la risposta più scontata, più semplicistica, più facile. Allegri sbaglia sempre. ma sempre oh e meno male che ci siete voi che non sbagliereste al posto suo
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2 pointsPerò volendo trovare il pelo nell'uovo, le 2 finali sono finite ai supplementari e contro squadre nettamente inferiori. Soffriamo sempre le finali, c'è poco da fare.
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1 pointSe volete partecipare scrivetelo qui Dalle ore 22 saremo in onda.
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1 pointMa infatti, questo e' giovane e gia' ora e' un top. Sarebbe delittuoso perderlo, Allegri gli deve parlare e promettergli di farlo giocare molto di piu' dell'anno scorso, mentre la societa' deve fare il suo dovere, e se e' il caso investire altri 20-25 mln di euro. Morata va trattenuto a tutti i costi, cerchiamo di non fare kazzate col rischio poi di pentircene amaramente. PS: Morata ha 23 e 1/2 e Mandzukic ha appena compiuto 30 anni...
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1 pointfino a qualche mese fa la recompra era una cazzata a detta di Marotta... poi è diventata una spada di Damocle,adesso il c**** di Rocco... boh
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1 pointio il mercato di quest'anno lo vedo più incasinato di quello scorso... speriamo bene...
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1 pointGiò guarda Focus che è meglio!!!
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1 pointallora nessuno alla Roma è decisivo, è dal 2008 che hai vinto zero
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1 point@@ ad essere sinceri sabato ci sarebbe un altro trofeino. ma a noi nn piace
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1 pointComunque fanno davvero ridere le "notizie" che dicono che il Real lo compra e poi lo rivende all'estero in cambio di 40 milioni più due cammelli, e l'acquirente poi lo userà come merce di scambio per trattare l'importazione di fonti energetiche fra la Prussia e la Germania Est. No, davvero, come se dessero per scontato che la Juve perda Morata anche se il Real deciderà di rivenderlo. E la volontà di sto povero giocatore non conta più. Morata l'anno prossimo giocherà o con la Juve o con il Real, è ridicolo pensare ad altre squadre. Che poi chissà perchè, ma quando lo rivendono la Juve sparisce e non è interessata al riacquisto stesso del giocatore
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1 pointPadoin non è un problema, è il 25esimo e accetta di giocare 3 gare all'anno. Dobbiamo fare cassa(Pereyra-Hernanes-Asa-Sturaro)per liberare spazio e alzare il livello a centrocampo. Servono un paio di cessioni, 20-25-30 milioni da reinvestire.
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1 pointqualcuno lo ha avvistato mentre cercava casa a torino con van persie e xabi alonso?
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1 pointDiciamo che in una Juve che pretende di essere fra le prime cinque in Europa è improponibile anche Sturaro, che comunque ha più pretese di Padoin.
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1 pointRevocategli i documenti. Bloccatelo al confine.
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1 pointIeri quando ha segnato ho urlato come un pazzo il suo nome, perchè lo seguo da prima che arrivasse alla Juve ed è stato un sogno il fatto che si sia consacrato con la nostra gloriosa maglia. Oltre che amarlo come calciatore, lo reputo anche un bravo ragazzo, che crede nella bontà dei rapporti interpersonali, che riesce a fare gesti per i bambini malati che da un ragazzo di 20 anni che viene dalla cantera del Real non ti aspetteresti mai. Il futuro è suo, lui sarà la stella indiscussa tra un anno/due. A prescindere da dove andrai (anche se la malinconia del doversi dire addio è molta) ti auguro le migliori fortune, Alvaro. Da un tuo fan che ti segue dai tempi della Spagna under 21.
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1 pointSì ma si devono mettere d'accordo a sky Di marzio diceva che io giocatore sarebbe rimasto in Italia per via della ragazza e che sarebbe finito a Milano o al napule Inviato dal Kayak nel fiume Musò
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1 pointieri pensavo... un Moutinho a quanto verrebbe via?
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1 pointMigno non è esordiente, è inferiore agli altri e stop. è il suo quarto anno in moto 3 Bulega farà tanto in futuro invece.
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1 pointSky Racing Team che si preparano con livree e c***i e mazzi di vario genere e alla fine vengono trombati
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1 pointsi, cosi si tengono morata i 30 milioni e pure paratici
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1 pointspero sia il gol dell addio di cerqueti. Chi vuol intendere intenda
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1 pointma ti rendi conto della colossale minchiata che hai scritto?
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1 pointNon vi rendete conto della goduria... per me (e per l'amico Desmond) la Coppa Italia è sempre stata un desiderio pazzesco! E dopo 20 anni di agonia, vederne vincere 2 di fila è BELLISSIMO!!! Fiero di essere gobbo PS: scusatemi se sono sempre pessimista nei pre-partita... ma la tensione mi carica troppo
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1 pointChe emozioni all'Olimpico, all'inno della Juve avevo gli occhi lucidi. Vincerla così è ancora più bello @@ Domani con calma scriverò le emozioni provate stasera @@ Godooooo
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1 pointAbbiamo giocato esattamente come 4 anni fa con il Napule... solo che quel Napule era più forte di questo Milan indecoroso se avessero centrato la porta, avremmo preso almeno 2 pere quindi direi che abbiamo avuto un poco di c**o e tanto strapotere ma non si giocano così le finali, se no l'altra maledettisima coppa non la vinceremo mai
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1 pointSo che quel che sto per scrivere sarà molto impopolare, ma: secondo me, per provare a vincere la champions, Pjanic non è il calciatore giusto. Non perché non sia forte, ma proprio per caratteristiche. Ci servono giocatori dinamici. Io punterei su qualcuno simile a Cuadrado, ammesso che esista.
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1 pointCome si fa a mandare via un mostro? Come, buttana la camurría schifa? Attaccante terrificante.
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1 pointeppure ogni volta che assiste ad una nostra partita noi si vince un po' strano come gatto nero
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1 pointVorrei usare EBAT per far arrivare tutta la mia solidarietà a Carlo Pinsoglio, portiere del Livorno in prestito dalla Juve, aggredito da ultras del Livorno, codardi vergognosi da centri sociali che si nascondono dietro l'immagine di Che Guevara, dopo il suo sfortunatissimo errore che è costato la retrocessione al Livorno. Io spero che queste m€rde vengano denunciate e perseguite come schifosi teppisti quali sono. Sembra che, grazie ad una ulteriore penalizzazione, il Lanciano retroceda lasciando il posto al Livorno nei play-out. Beh, spero che, con Pinsoglio in panchina, questi bastardi retrocedano facendo la figura di m€rda che meritano. M€rde!
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1 point11 HERNANES Anderson De Carvalho Viana Lima Provenienza: Internazionale Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, meglio noto come Hernanes (Recife, 29 maggio 1985), è un calciatore brasiliano, centrocampista della Juventus Football Club. Nel 2009 è stato definito il miglior calciatore Under-23 del Mondo dal Times. Nel 2007 e nel 2008 si è aggiudicato la Bola de Prata, premio assegnato dalla rivista Placar ai migliori undici giocatori per ruolo del campionato brasiliano. Con la Nazionale brasiliana ha vinto una Confederations Cup nel 2013. Nel 2006 si sposa con Erica Lima dalla cui unione nascono Ezequiel, Lucia, Maximo e Angelica (nel 2015). È soprannominato O Profeta (Il Profeta in portoghese): il soprannome gli fu affibiato da Leifert Tiago, presentatore di una tv brasiliana colpito dal fatto che il giocatore, durante le interviste, citasse sempre qualche proverbio della Bibbia. È un centrocampista di media fisicità, ambidestro e molto dotato sul piano tecnico. Non particolarmente veloce, si distingue per dinamismo ed efficacia nel pressing, offrendo un buon contributo alla fase difensiva.La sua dote migliore è il tiro, pur essendo abile anche nell'effettuare l'ultimo passaggio. È in grado di ricoprire vari ruoli a centrocampo: trequartista, interno o regista. È stato accostato a Kaká e Pirlo. L'ex centrocampista del Barcellona Edmílson lo ha invece paragonato a Deco. Sebbene sia un destro naturale, il suo preciso sinistro gli consente l'esecuzione dei calci da fermo con entrambi i piedi. All'Inter ha espresso la preferenza a essere impiegato da trequartista: «In questo momento della mia carriera ho un livello di forza e potenza nelle gambe che non avevo mai sentito, qui posso prendere palla tra le linee e puntare la porta: sarebbe questo il mio ruolo ideale.» La prima squadra di Hernanes è stata l'Unibol Pernambuco, un piccolo club della sua città in cui ha militato tra i 14 ed i 15 anni. Nel 2001 viene tesserato dal San Paolo, entrando a far parte del settore giovanile. Nel corso di un incontro disputato mentre militava nel settore giovanile, fu in grado di segnare due gol su punizione, l'uno col piede destro e l'altro col sinistro. Esordisce in prima squadra nel 2005, disputando sedici partite impreziosite da tre gol, giostrando da esterno sinistro di centrocampo.L'anno successivo viene girato in prestito al Santo André. Tornato al club Tricolor nel 2007, viene impostato come centrocampista centrale dall'allenatore Muricy Ramalho e riesce a conquistare un posto da titolare, complice anche la cessione dei mediani Josué e Mineiro. In stagione gioca 39 partite, segna 4 gol e vince il campionato Brasileirão. Nel 2008 si aggiudica per la seconda volta consecutiva sia il campionato che la Bola de Prata. Il 6 agosto 2010, all'indomani dell'eliminazione del San Paolo dalla Copa Libertadores, viene ufficializzato il suo trasferimento in Italia, dove viene acquistato dalla Lazioper 13,5 milioni di euro. Firma un contratto quinquennale da 1,6 milioni più un bonus di 100.000 € annui (fino a raggiungere i 2 milioni nell'ultimo anno di contratto), lasciando la squadra paulista dopo 216 partite e 35 gol segnati in totale. Al San Paolo il suo cartellino era diviso fra vari proprietari: il fondo di investimento Traffic (che deteneva il 17% del cartellino), la Kirin Sport cin (che deteneva l'8% del cartellino), la società del San Paolo (che deteneva il 70% del cartellino) e Augustino Penha, ex calciatore brasiliano (che deteneva il 5% del cartellino), suo amico che funge da procuratore. L'allenatore Edoardo Reja gli affida sin dall'inizio il ruolo del titolare. Segna la prima rete con la Lazio su calcio di rigore nella seconda giornata di campionato, chiudendo la partita col Bologna (3-1) all'ultimo minuto. Nel dicembre 2010 viene eletto come secondo miglior calciatore brasiliano d'Europa, alle spalle dell'interista Maicon, dalla stampa brasiliana.[18] Il 19 gennaio realizza, con un calcio di rigore, la sua prima rete in Coppa Italia, nonché la sua prima rete in un derby di Roma, vinto dai rivali giallorossi per 2-1. Il 14 maggio realizza la sua prima doppietta in Serie A (Lazio-Genoa 4-2), portando ad 11 i suoi gol in campionato (eguagliando il record di Pavel Nedvěd di marcature per un centrocampista laziale in Serie A, superato nella stagione 2013/2014 da Antonio Candreva) e a 12 i suoi gol totali con la maglia della Lazio. Esordisce in campo europeo il 18 agosto 2011, segnando una rete nella vittoria per 6-0 contro il Rabotnicki: va a segno anche nella partita di ritorno, vinta 3-1 dai romani. Il 16 ottobre realizza il momentaneo pari nella stracittadina con la Roma: vincendo 2-1, i biancocelesti centrano un successo che mancava da due anni. Il 1º febbraio 2012 segna la prima rete nella vittoria per 2-0 contro il Milan: dal 1998 la Lazio non sconfiggeva i rossoneri in Serie A. Va poi in rete nel derby del 4 marzo, vinto per 2-1: era dal campionato 1997-98 che la Lazio non trionfava in entrambe le stracittadine. Il 23 agosto, segna una rete in Europa League contro il Mura 05: in campionato segna invece tre reti nelle prime giornate, contro Atalanta e Chievo. Il 9 febbraio 2013 gioca la centesima gara in maglia laziale, nell'incontro pareggiato 1-1 col Napoli: solo pochi giorni prima, durante la semifinale di Coppa Italia con la Juventus, era uscito dal campo dopo aver rimediato una botta alla tempia. Nella stracittadina dell'8 aprile, porta in vantaggio la Lazio ma sbaglia poi un rigore e provoca il tiro dagli undici metri con cui i giallorossi pareggiano. In Inter-Lazio dell'8 maggio, festeggia con una rete la centesima gara in Serie A (i biancocelesti vincono per 3-1)[25]. Il 26 maggio conquista il primo trofeo con la società romana, la Coppa Italia. Il 18 agosto apre la stagione con la sconfitta in Supercoppa italiana contro la Juventus (per 4-0). La domenica successiva, in Lazio-Udinese, segna la prima rete del nuovo campionato con una conclusione che si insacca sotto la traversa. Il 31 agosto, nella sconfitta per 1-4 contro la Juventus, permette a Miroslav Klose di segnare una rete ma viene poi espulso per somma di ammonizioni. Il 19 settembre segna la sua prima rete in campo europeo (turni preliminari esclusi) contro il Legia Varsavia. Tre giorni dopo, scontata la squalifica, torna a giocare in occasione del derby capitolino perso 2-0. Durante la sessione invernale di mercato, è stato ceduto all'Inter: in biancoceleste conta 156 incontri e 41 reti. Il 31 gennaio 2014 passa all'Inter per 15 milioni di euro, siglando un accordo quadriennale. Debutta contro il Sassuolo, servendo l'assist per la rete decisiva a Samuel. Segna il primo gol il 31 marzo, sul campo del Livorno. Nella stagione seguente, esordisce con i nerazzurri in Europa League senza andare a segno. Il 10 maggio 2015 realizza la prima doppietta, proprio contro la Lazio. Il 31 agosto 2015 nell'ultimo giorno di calciomercato l'Inter si accorda per il trasferimento del brasiliano alla Juventus Football Club sulla base di un'offerta intorno agli 11 milioni di euro. Nel marzo del 2008 è stato convocato dalla Nazionale brasiliana, esordendo nell'amichevole vinta 1-0 contro la Svezia il 26 marzo. Ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Pechino, segnando il gol decisivo nella partita d'esordio del torneo contro il Belgio. Il Brasile è stato eliminato in semifinale dall'Argentina. Torna a giocare con la Nazionale due anni dopo, il 10 agosto 2010 contro gli Stati Uniti. Nella partita contro la Francia del 9 febbraio 2011, giocata a Parigi, viene espulso al 40' per gioco pericoloso (entrata in ritardo che lo porta a colpire Karim Benzemaal petto). Il 10 novembre 2011, nel match amichevole contro il Gabon, vinto per 2-0 dai brasiliani, segna il primo gol con la maglia della Seleção. Il 14 maggio viene inserito, dal CT Luiz Felipe Scolari, nella lista dei 23 convocati per la FIFA Confederations Cup 2013, che si svolgerà in Brasile dal 15 al 30 giugno come preludio del Campionato mondiale di calcio 2014. Il 2 giugno nella sfida contro l'Inghilterra sfiora il primo gol nel nuovo e ristrutturato Maracanà: un suo tiro centra l'incrocio dei pali e consente a Fred di realizzare il tap-in vincente. Il 9 giugno segna il gol del momentaneo 2-0 contro la Francia (3-0 finale). In occasione della Confederations Cup, scende in campo in tutte le cinque gare senza però segnare: il 30 giugno, dopo il 3-0 inflitto alla Spagna, conquista il suo primo trofeo con la Seleção. È presente al campionato del mondo 2014 che il Brasile chiude al quarto posto. (wikipedia.org) https://www.youtube.com/watch?v=uX9FCuMI-18