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6 pointsGiocatore sottovalutatissimo, con una mentalità pazzesca. Lo amavo, perchè per lui ogni partita era una guerra ed ogni avversario era un nemico da abbattere. Lui non faceva sorrisini, non era amico di nessuno, cercava lo scontro con tutti. Quanto gli ho voluto bene
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5 pointsDi G.B. Olivero · 14 mag 2025 Non basta correre, bisogna saperlo fare. Ed è importante capire i tempi, le situazioni, gli ambienti, il peso e la specificità delle maglie. Stephan Lichtsteiner è partito da Adligenswil, 5.000 abitanti vicino a Lucerna, ed è diventato lo straniero più scudettato della Serie A. «Ho vinto sette campionati e molti trofei, ma ho anche perso tanto: due finali di Champions con la Juve, una di Europa League con l’Arsenal. Lo sport è così. Da giovane coltivavo i miei sogni, ma mi allenavo duramente per realizzarli mentre prendevo il diploma assicurandomi un eventuale impiego in banca, se con il calcio non fosse andata bene». Invece è andata molto bene, su e giù per la fascia, difendendo e attaccando, in quattro dei cinque campionati più importanti (alla collezione manca solo la Liga), con tanti momenti a cui ripensare anche se Licht non è tipo da stare seduto sul divano a farsi coccolare dai ricordi: «Ho allenato nel settore giovanile e adesso sono sulla panchina del Wettswil-Bonstetten, quarta divisione. Voglio maturare con calma, devo capire se sono capace di fare questo lavoro». ▶ Quando ha capito di essere un bravo giocatore? «Quando alla Lazio Delio Rossi e Reja mi hanno aiutato a migliorare la fase difensiva. Mi aveva scelto Walter Sabatini, fu una bella esperienza. Nel 2009 vincemmo la Coppa Italia ai rigori contro la Sampdoria. Parità dopo i primi cinque tiri. Io calciai il sesto: me la sentivo, mi piace la pressione positiva. E segnai». ▶Arrivò alla Juve nell’estate del 2011, il momento della svolta. Quanto erano massacranti gli allenamenti con Conte? «Molto. Però non è quella la cosa che più mi resta nella mente. Conte ti mandava in campo sapendo tutto: cosa avrebbero fatto gli avversari, cosa sarebbe successo, come reagire a ogni situazione tattica. Avevamo sempre qualcosa in più. Giocare con la Juve è completamente diverso e Conte te lo faceva capire. Ci diceva sempre che per restare nella storia bisogna vincere. Il primo anno all’inizio credeva solo lui di poter fare qualcosa di grande. Noi ci fidammo di Antonio, gli andammo dietro, riuscimmo a reggere lo stress mentale e negli ultimi due mesi eravamo convintissimi di farcela». ▶ Il suo nome resterà per sempre nella storia dello Stadium, grazie a quel primo gol al Parma che mostrò la speciale connessione con Pirlo. «Vero, ma io preferisco restare nella storia per i sette scudetti. Quel gol, comunque, fu importante perché nelle amichevoli estive qualcosa non funzionava e vincere al debutto ci diede fiducia. Con Andrea c’era questo feeling speciale: se scattavo con i tempi giusti, la palla arrivava. Era una cosa naturale, non la provavamo nemmeno tanto in allenamento. E non c’era bisogno che gliela chiamassi, perché Andrea aveva occhi dappertutto». ▶ Quale scudetto si è goduto di più? «Sembrerà banale, ma sono davvero tutti uguali. Certe volte è sembrato che per noi fosse facile, ma non lo è mai perché mentalmente senti di dover vincere per forza. Nel 2015-16 la rimonta fu incredibile: dopo il gol di Cuadrado nel derby cominciò una serie lunghissima di vittorie consecutive. Non fu mica una cosa normale. L’ultimo scudetto, cioè quello del 2017-18, è stato il più sofferto: noi siamo stati bravi, ma non perfetti e il Napoli ci stava addosso. Me lo sono goduto, anche se sapevo che sarei andato via». ▶ Tre momenti meno felici. La finale di Berlino? «Eravamo vicinissimi, dopo il pareggio di Morata potevamo passare in vantaggio. Il pizzico di fortuna che a volte avevamo in campionato non l’abbiamo mai avuto in Europa. Ma non bisogna cercare alibi, piuttosto capire contro chi abbiamo perso le finali: il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar, il Real Madrid di Ronaldo. Con tutto il rispetto per altre squadre, non è la stessa cosa». ▶ Il problema al cuore? «Non ho avuto paura. Mi hanno spiegato la situazione, ero in ottime mani e non ho mai temuto di dover smettere». ▶ Le due esclusioni dalla lista Champions? «Scelte tecniche di Allegri, ma in entrambi i casi a gennaio sono rientrato. C’ero rimasto male, ma nella vita le cose negative succedono. Bisogna reagire». ▶Ha mai visto Buffon arrabbiato come al Bernabeu dopo quel famoso rigore? «No, mai. Ma il rammarico dobbiamo averlo per lo 0-3 dell’andata: eravamo forti, non doveva succedere. Poi, certo, resta quella decisione sbagliata dell’arbitro, ma fa parte del calcio. Non era giusto, però si deve accettare». ▶ Perché disse no all’Inter? «Per serietà: amo la Juve e quindi non potevo giocare nell’Inter. Adesso soffro da tifoso, ma presto torneremo a vincere». ▶ Il “4 e a casa” a Lamela durante Juve-Roma? «Non sapevo del gesto simile fatto da Totti anni prima. Lamela continuava a parlare e a insultare, eravamo 4-0 per noi, gli ho fatto presente che era meglio smetterla...». ▶ Cosa le resta dentro degli anni alla Juve? «La mentalità: devi dare il massimo, vinci, ti godi il momento e ricominci subito a dare il massimo inseguendo un’altra vittoria. Ci sono giocatori fatti per la Juve e altri, pur bravi, che non sono fatti per la Juve. Nel primo gruppo ci sono quelli che riescono a gestire lo stress, che hanno la lucidità di andare oltre il momento o il risultato, che sanno lanciare i messaggi giusti ai compagni, che capiscono cosa significa davvero indossare quella maglia, che imparano da chi c’era prima di loro e poi insegnano a chi arriva».
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5 pointsSe ci fosse una proprietà forte e determinata a difendere la società, la sua reputazione e la sua immagine a cascata ci sarebbere anche giornalisti disposti scrivere a favore, ci sarebbe anche i tifosi VIP che uscirebbero con orgoglio a manifestare la propria fede. Oggi non succede perchè è diventato quasi una vergogna essere juventini, perchè uno dovrebbe manifestarlo pubblicamente? Questo è il risultato del lavoro di Elkann e di questo passo tempo 10 anni (o forse meno) e saremo ai margini del calcio che conta!
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5 pointsGrandissimo giocatore LICHT Non era Dani Alves o Marcelo, ma quella fascia destra se la mangiava per tutti i 90 minuti. Avercene di giocatori con la sua attitudine ora...
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4 pointsConcordo. Quest’uomo ha dedicato la sua vita a seminare odio nei nostri confronti. Prima di lui si seguiva il calcio in un modo diverso e lo sfottó tra tifosi di squadre diverse era una piacevole appendice che piú spesso avvicinava anzi che dividere. Lui è il principale responsabile di avere distrutto (probabilmente per sempre) quel poco di sano che era rimasto nella cultura sportiva del nostro paese. Un omuncolo, a cui, sono sicuro, un giorno il tempo renderá la fama che merita.
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4 pointsPuò anche aver vinto la champions con il carpi... è che qui fino ad ora non ne ha presa mezza manco x sbaglio, a partire da motta, a nico a Hujisen a koop a kelly a milik a fagioli ecc ecc
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4 pointsBasterebbe iniziare a querelarne una trentina. Poi vedi come si danno una calmata AL VOLO appena vedono com'è il taglio del prato...
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3 pointsUserei quei quattro milioni di Huijsen come buonuscita per levarsi dai co*****i Giuntoli per sempre
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3 pointsio sono fermo qui mi dovete dimenticare
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3 pointsMi fate talmente inca**are che sto scrivendo un post al minuto interagendo con me stesso. Io ho difeso Cuadrado. Un tizio colombiano che per caso si è ritrovato alla Juve. Ha fatto bene a monetizzare gli ultimi anni di contratto all'Inter, a fare i balletti e il chazzo che gli pareva. Ma se tu rappresenti un club per vent'anni dovresti assumerti degli oneri. Mantenere un minimo di décoro. La maggior parte delle cosiddette "bandiere" lo ha fatto. Gerrard al Manchester utd non ci andrebbe, Pep Guardiola al real nemmeno, Totti alla Lazio, Maldini all'Inter etc etc Lo scandalo d'ippaese. Madonnah quanto mi fate inca**are.
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3 points
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3 pointsInfatti. Tutto parte da lì. Quando hai rovinato economicamente e lavorativamente la vita a 10 persone, lo vedi poi le altre come stanno belle tranquille (o cmq ci pensano 2 volte prima di darti contro sistematicamente). E quello sarebbe un aspetto. Poi c'è tutto l'aspetto della comunicazione, del marketing, del passato, dei rapporti con la federazione, dei rapporti con le altre società, dei rapporti con la politica, dell'avere dirigenti che davanti ai microfoni FANNO LA GUERRA e non rispondono a sorrisini ecc. E' un lavoro che si fa in anni e anni, perchè per distruggere l'immagine della Juve ci sono voluti DECENNI (la Juve "ruba" da quando? Dal gol di Turone?) quindi non è che la falla si tappa in 5 minuti. Dovresti militarizzarti, dovresti pagare gente tipo Ju29ro, comprare pagine X e Facebook, avere giornalisti amici e giornali non ostili, avere "juventini" vip che quando vanno nei salotti tv fanno la GUERRA, dovresti attaccare gli arbitri quando subisci torti vergognosi e c'è disparità di trattamento, dovresti smettere di invitare i giornalisti palesemente anti-Juve (per esempio della cazzetta) alle conferenze stampa, dovresti abbandonare lo "stile-Juve" che ormai equivale solamente ad un "lo prendo sistematicamente nel cul.o e devo stare zitto senza fiatare". Dovresti fare la guerra. Se volessero, le armi ce le abbiamo tutte, non ci manca niente. Il problema è che tanto, il verme, non ci venderà mai.
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3 pointsIl loro vero obbiettivo era Kelly, Huijsen è solo un ripiego!
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3 pointsMica tanto misteri Dirigenza seria con ruoli ben definiti Di vaio e sartori che lavorano da anni e conoscono l'ambiente Allenatore che viene fatto lavorare anche quando le cose non vanno per il meglio In una parola, programmazione I risultati di solito arrivano in quel modo...
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3 pointsA me sembra che più che del sensazionalismo al Bournemouth ci abbiano fatto fior di milioni con Hujisen..
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2 pointsSe non si incazza il proprietario ha senso che si incazzi un semplice tifoso? Oramai non ha più senso farsi il sangue amaro... Come ci ha ridotto il cane... Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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2 pointsDillo a me, ho questa "Signature" dal 14 Agosto 2006 e non l'ho mai cambiata in quasi 19 anni.
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2 points... invece abbiamo il contrario... media dello stesso gruppo che ci attaccano, infamano, danno di ladri, difendono tutti i nemici e sputatori di infamie e chi più ne ha... eh "ma lui ama la juve"... eh ma andate a fare in chiulo senza passare dal via...
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2 pointsSicuramente la Juve avrebbe comprato Kelly dal Newcastle a 25 milioni dopo 6 mesi di nulla in premier.. ah no
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2 pointsÈ intoccabile perché ai tempi delle intercettazioni Tronchetti Provera e la sua banda controllavano anche i telefoni di molti politici e di conseguenza contro la maggior parte di loro hanno qualcosa in mano.
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2 pointsIl parallelismo della nostra stagione con quella del Milan è evidente. Entrambe le rose con pochi italiani, formate da avventurieri mercenari che arrivano da ogni parti del mondo, fatte e rifatte senza una logica, prive entrambi di veri fuoriclasse, nessun leader nel gruppo, deboli dal punto vista societario con figure da una parte prive di esperienza ma pieni di ego (Ibrahimovic) e dall'altra prive di esperienza e anche senza l'ego (Ferrero e Scanavino). Entrambe hanno fatto di tutto per rinnegare appartenza, storia e cuore spedendo via chi ancora ci credeva come Calabria e Danilo. In ultimo, ma non per ultimo, il Milan senza un capace dirigente nell'area tecnica essendo privo di un DS, la Juve che nel ruolo di DS ha messo Giuntoli pensando fosse lui un capace dirigente...
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2 pointsintanto oggi è, giustamente, il tiro al piccione su conceicao sr. che non da la mano agli avversari durante la premiazione "Non sa perdere". Stesso trattamento riservato ai vari chiagnefottesi, inperdisti ladri, parti lese ecc, che negli anni hanno fatto la fila per congratularsi con noi.
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2 points
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2 pointsma figurati , lui è un cuore bianconero, ci tiene alla maglia vedrai che pur di restare si riduce lo stipendio...
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2 pointsSi chiama delirio di onnipotenza. E' stato, e pare tutt'ora, intoccabile. Quindi fa e dice quel che gli pare. Che ci creda o no, cambia poco. Il danno più grosso, secondo me, è stato quello di aver partorito una generazione di antijuventini odiatori seriali, praticamente lobotomizzandoli. Ha pompato il mito del male bianconero, con tanto di tribunale e condanne (entrambi farse, lo sappiamo) e tramite la manipolazione dei media ha formato ben bene gli odiatori, diventati sordi e ciechi a tutte le evidenze posteriori. Per colpa sua non discuto più di calcio con gli interisti, salvo pochissime eccezioni.
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2 pointsAlbo d’oro Juventus 15 Inter e Roma 9 Lazio 7 Fiorentina e Napoli 6 Milan e Torino 5 Sampdoria 4 Bologna e Parma 3 Atalanta, Genoa, Vado, Venezia e Vicenza 1
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2 pointsNon gli hanno messo un freno ... Non puoi vendere perdendo il controllo dei giovani più promettenti andando a cantartela che servivano soldi e poi spendere come un suino al luna park per 4 pecorai allo sbaraglio.... Tutti qui dentro urlavano allo scandalo. Assumessero noi del forum come opinionisti che risparmierebbero qualche milione valà
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2 pointsChe bello sarebbe fosse silurato in diretta per ovvia incompetenza... La vendita dello spagnolo a 2 noccioline che ha fatto rabbrividìre il forum dopo Soule' per l'acquisto del pacco argentino e del dilettante inglese merita la fine lavorativa di questo mestierante . Deve andare via punto
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2 pointsSenza di te non andremo lontano Antonio Conte capitano Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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2 pointstutti gli altri vincono la coppa italia , inda e milan comprese e i tifosi fanno grandi feste , idem in spagna ed inghilterra i tifosi dei grandi club è sempre un trofeo , noi vinciamo la coppa italia e si e no esultiamo x una coppetta.....ecco , un altro punto...torneremo veramente grandi quando inizieremo come tifoseria a festeggiare qualunque. trofeo si vinca....facciamo gli schizzinosi , sempre co sta c...o di coppa campioni iin testa manco fossimo il real o il milan ..... Ripeto tornere grandi anche quando ci compattiamo su qualunque vittoria che essa sia.....io mi inca....vo a bestia quando qui dentro utenti del forum definivano la vittoria del campionato , uno scudettino o la coppa italia come una coppetta..... Ieri sera ho rosicato xchè non c eravamo noi , rosico pure se perdiamo il birra moretti......finiamola co sta aria snob....non ce lo possiamo permettere...non se lo permetteno i tifosi del real con campionati e coppe campioni a iosa lo facciamo noi......
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2 pointsé una maglia che nasconde un messaggio subliminale.....cela la vera fede della nostra attuale dirigenza.... Prova a scannerizzarla con un app che legge i codici a barre....vedrai che ti reindirizza nel sito dell inda e le strisce bianche si colorano di azzurro..... Maglia che di Juve non ha nulla.....rigiocassero con quella bianconera di quest anno...l unica cosa positiva di una stagione di m......
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2 pointsMinone juventino vero tra l’altro
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2 pointsEd aggiungo che i sogni, con conte, si sono esauriti in CP vs bayern: praticamente una resa. Ci sta perdere, quel bayern lì vinse la cl con goleade assurde, ma non prima di scendere in campo. Poi si rigiocò contro guardiola, con un altro allenatore ed una squadra di ragazzini misto la difesa dei veterani, e successe di tutto. Io voglio quel talento e quello spirito.
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2 pointsComunque non capisco chi snobba questa competizione Io l'avrei alzata molto volentieri anche quest'anno , è un bel trofeo da vincere, ed in più vedere gli altri esultare fa sempre rodere un po'
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2 points... beh se uno spendesse qualche miliardo per comprarci sicuramente non accetterebbe le pagliacciate che ci fanno, non so se poi avrebbe voglia di andare anche "indietro nel tempo" ma se ha un ufficio marketing e di immagine come si deve il riportare l'onore alla squadra sarebbe una mossa che ti porterebbe un esercito di tifosi dalla tua parte... immaginate un, che so, arabo, che domani ti dice "la juve ha 40 titoli e li riporteremo a casa" ed il giorno dopo fa le cose sul serio che "ola mediatica ed economica avrebbe"... ma è proprio per questo che il quisling dubito mai venderà... andato troppo oltre, come detto spesso, per rischiare che qualcuno di caxxuto gli scopra gli altarini...
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2 pointsLa Juve attuale deve prendere i Noa Lang a 30 e sperare di venderli a 80. Eviterei altri bagni di sangue sui giocatori di Atalanta e Fiorentina
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1 pointLele Oriali si rifiuta di venire alla Juve perché sa che prenderebbe insulti ad ogni partita, mica per altro!
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1 pointpuò anche darsi vista la situazione, ma è anche vero che quest'estate non deve in nessun modo fare quel che c**** gli pare, ne ha fatte troppe di cazzate in un'estate, in una sola estate, lo preferivo quando faceva il mercato ad Allegri che non cacciava un euro. Se dovesse restare ci deve essere una figura Juve che lo possa bloccare quando necessario.
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1 pointDovevamo infilare la tripletta ai tempi del primo Lippi. Quella Juventus sarebbe entrata nella Leggenda.
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1 pointSe è veramente bravo meglio per lui che vada a giocare in una squadra di vertice che lottare per il 4 posto in un campionato di pescatori di orate e neanche arrivare agli ottavi di CL. Per quanto riguarda i soldi visto come li spendono fa poca differenza.
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1 pointVi dico la piu candida delle verità: M'importa na sega.
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1 pointqui dentro c'era la caccia all'uomo su licht per i cross sparati in petto agli avversari. scrissi che quelli come lui capisci quanto valgono solo quando non li hai più in squadra. io ho sempre adorato l'attitudine che aveva e l'attenzione che ci metteva. oltre ai 15 km a partita fatti su e giù a tutta fascia grandissimo!
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1 pointche poi nel periodo in cui avremmo "rubato", diciamo il decennio 1996-2006, lo scudetto lo hanno vinto 4 squadre (juve, milan, lazio, roma), e la coppa italia in 6 (juve, milan, roma, lazio, parma, fiorentina). Nel quinquennio nerazzurro 1 squadra ha vinto lo scudetto e 2 la coppa italia (inter, roma). tanto rubavamo...
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1 pointSe non difendi mai la tua società e ti circondi di pagliacci incompetenti questi sono i risultati…e poi le cifre sono da beneficienza
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1 pointContento per il Bologna, società seria che sta lavorando benissimo e per Italiano che è bravissimo e si meritava di vincere finalmente qualcosa. Bravissimi. E si gode per i meravigliosi chiaramente
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