Leaderboard

🚨🚨 Tutto confermato. L'intero staff è pronto per quella che sembra una sfida stimolante e difficile: sfasciare pure lui. 🚑🧑‍🦽

10 giorni per la rottura del collaterale della caviglia, da noi sarebbe mancato 10 anni

asd comunque vorrei odiarli almeno la metà della metà di questo Gigante inarrivabile quest'uomo è un dono di Dio

Ma zavorra de che, che è un parametro quasi zero (il quasi è per le commissioni) e ha un ingaggio decente. Cioè, se non possiamo prendere neanche un David chiudiamo baracca e burattini direttamente.

Comunque io mi illudo sempre di capirne un pó di calcio. E su Vlahovic per un pó ci ho creduto Mio papà, 60 e rotti anni, lo ha schifato tipo dopo 5 partite Alla fine ha vinto la vecchia guardia

Dopo il gol al debutto contro il verona e dopo il gol alla prima in champions contro il villarreal mi ero illuso che avessimo ingaggiato un grande centravanti. Purtroppo il tempo mi ha categoricamente smentito.

Note a margine (e a freddo) dell'esperienza mondiale. Già nei minuti successivi al sorteggio si era capito che l'obiettivo era andare a fare la tournée e passare il girone per portare a casa il gruzzoletto. A parte il City, le altre due erano poca cosa. Poi il Real e, speranze da tifosi a parte, lo sapevamo tutti che l'avventura sarebbe finita ieri. Con questa squadra, non si poteva chiedere di più a Tudor (al netto dei suoi errori). Ci siamo presentati al mondiale con: - un solo portiere, il secondo infortunato è anche sul mercato; gli altri due o tre facevano numero e spogliatoio. - cinque difensori di ruolo di cui: uno che veniva da un infortunio ed è stato centellinato, uno che rientrava da un prestito e che difficilmente rientra nei piani futuri (perché poi? boh!), uno che aveva già dimostrato di essere inadeguato e per giunta messo al centro della difesa (perché poi? boh!) e un altro che non sa nemmeno perché si trova lì (perché devi stare in vetrina, perché no?); l'unico buono di fatto è un equivoco che ci porteremo dietro per qualche anno (terzino? centrale? braccetto?) e che nelle due partite 'vere' è naufragato. - tre esterni di ruolo di cui: uno che ha ancora postumi di mal di pancia, l'altro che non sa nemmeno perché si trova lì (ma forse ci si può lavorare) e un terzo che rientrava da un prestito e che difficilmente rientra nei piani futuri; ce n'era pure un quarto, ma l'hanno ceduto a sua insaputa - rendendolo inservibile di fatto. - centrocampisti: a parte i due titolari gli altri non si sa se sono sul mercato, se ci si punta, se si prova a rientrare delle cifre spese... boh! Intanto il nostro PR a stelle e strisce ha indossato la fascia di capitano. - attaccanti: a parte il dieci, c'erano due titolari in prestito che, udite! udite!, forse non saranno nemmeno riscattati e un centravanti strapagato-ascadenza-sulmercato-inrottadicollisioneconlasocietà-chenonvuolerinnovare; più l'altro ceduto a sua insaputa e il fantasma che girovaga tra JMedical e Continassa - due inservibili. - meriterebbero voce a parte per i tre 'grandi' acquisti dell'anno scorso, metteteli dove volete voi, tanto fa lo stesso, io li metto alla voce 'si prova a rientrare delle cifre spese'. Credo che sia un unicum una squadra che si presenta a una competizione internazionale con soli sette, forse otto, giocatori facenti parte del progetto (vi faccio i nomi: Di Gregorio, Kalulu, Gatti, Locatelli, Thuram, Cambiaso, Yildiz, l'ottavo nano sarebbe A. Costa) e il resto con sulle spalle il cartello 'vendesi' o 'lavori in corso' o 've lo portiamo a spalle se ci fate l'elemosina'. Siamo seri, volevamo vincere* il mondiale in queste condizioni? * vincere perché dalle nostre parti sarebbe la sola cosa che conta, ma in queste condizioni non si può nemmeno parlare di partecipare

L'arrivo al J-Medical accompagnato da Milik per le visite di rito 31c949155ffb9c96e9d32492b63e0e34.mp4

Non so niente su quest'uomo, ho visto dai video che è quello che ci ha segnato in Champions e dalle statistiche fa un gol ogni due partite (almeno nelle squadrette in cui ha giocato). Arriva quasi nel pieno della sua maturità calcistica e il fatto che non gasi @Ibra mi dà fiducia. Speriamo in bene.

mi sa unico punto fermo di tutta la rosa assieme a thuram e yildiz non è buffon (e graziarkazzo non lo è lontanamente nemmeno neuer) ma le critiche feroci a di gregorio mai capite c'ha tenuto a galla per la qualificazione in champions imho gli arrivano offerte dalla premier ogni du giorni

magara averlo oggi vucinic....

Comunque ripeto che a Football Manager è forte ed io mi fido di FM più degli algoritmi di Comolli Inviato dal mio SM-S938B utilizzando Tapatalk

io intanto mi salvo sto post, non si sa mai

ma tra Robocop e CortoCircuito dopo il pestaggio ce ne corre.

E ti sei inguaiato il bilancio per un decennio.

intanto, vlahovic.... 1940296797081280730.mp4

Comunque @Jimmy ti invidio. Sempre positivo su qualsiasi acquisto. Se tua moglie torna a casa avendo acquistato una multiproprietà a Rozzano per le vacanze, tu sicuro le rispondi "Brava tesoro. Acquisto intelligente. Mi piace molto il tuo progetto."

Ieri bene, può tranquillamente fare parte di questa rosa come riserva, calcolando che abbiamo Gatti, Bremer, Kalulu e Cabal

Vi sblocco un ricordo: fascia da capitano al braccio sotto la gestione Motta Ci rendiamo conto?

in sintesi, lontani anni luce dal madrid per società, peso politico, competenza, gioco, giocatori, allenatore e allenamenti. Aggiungo che la strategia di attirare la nuova generazione di tifosi attraverso i social (pur se utili) se non vinci, sei destinato a perderli sempre di più (ieri lo stadio era pieno di madrinisti e la regia seguiva unicamente loro a confermare lo status e la differenza attuale con la juve quando una volta eravamo pari se non addirittura superiori .... ma su questo argomento sapete chi dobbiamo ringraziare).

Mah mah. La prestazione del primo tempo della Juve di ieri è stato molto ma molto facilitata dal ritmo bradipesco da partitella scapoli ammogliati che il Real ha scelto di adottare. In serie A mediamente si corre il doppio (in Europa il triplo). La Juve invece corre sempre come ieri sera. Dal punto di vista tenuta fisica/preparazione veniamo praticamente sovrastati da chiunque, che sia all'inizio o alla fine della stagione. Diciamo che, indipendentemente dalla rosa, vanno affrontati seriamente due grandi argomenti: la preparazione e gli infortuni. Altrimenti si finisce sempre per fare una stagione "zoppa", come a noi ormai capita da anni.

Mo’ non va bene manco questo a 0 che ha 25 reti a stagione nelle ultime 3 (ultima stagione 9 reti in CL). Allora facciamo così: rimaniamo con Susanna mestruata che mette i like ai madrileni e col fantasma polacco al JMedical. Kolo lo lasciamo tornare a Parigi in calesse. Magari qualcuno preferirebbe così. Perchè adesso ogni mossa è sbagliata a priori. Dopo che Giuntloli ha dilapidato capitali per centrocampisti fuffa adesso o si spendono 70-80 cocuzze per un centravanti oppure è tutto cacca-pupù. Boh, faccio fatica a capire. Io preferisco prendere un David svincolato e magari avere il budget per prendere un centrocampista di qualità e magari tappare gli altri buchi in rosa (difensore centrale e terzino) Poi fate voi.

Moreno Torricelli: «Mia moglie tagliava i capelli a Del Piero, dopo la sua morte ho lasciato il calcio. Oggi monto finestre e ristrutturo un alpeggio». L'ex terzino, che la Juventus prese dai dilettanti e che in bianconero ha vinto tutto, ripercorre il dramma della moglie Barbara, morta a 40 anni: «I medici furono chiari, ma dissi la verità solo 10 giorni prima che se ne andasse. Non volevo che lei e i nostri figli perdessero le speranze». Le manca il calcio? «Giocarlo sì, quello in tv meno. Tutti i giorni una partita… ormai è diventato nauseante». Moreno Torricelli rappresenta il sogno di qualsiasi bambino che inizia a rincorrere un pallone. Oggi ha 55 anni, ma quando ne aveva 22 la Juventus lo prese dai dilettanti della Caratese. Faceva il falegname, la mattina dopo si svegliò in serie A. In quattro stagioni vinse tutto, in Italia e nel mondo. Che fine ha fatto? «Durante il Covid mi sono rimesso a impregnare i balconi in legno. Quando avevo bisogno di macchinari, chiedevo a Carlo, artigiano da tre generazioni di Lillianes, il piccolo comune da 400 abitanti in Valle d’Aosta in cui mi sono trasferito. “Guarda, sono solo e ho molto lavoro. Perché non vieni a darmi una mano?”, mi ha chiesto dopo la pandemia. Se c'è da montare delle finestre vado». Perché il falegname? «Ho iniziato a 13 anni. Non mi piaceva andare a scuola, a differenza di mio fratello Claudio sempre chino sui libri. Volevo guadagnare dei soldini per essere indipendente e nel mio paese il 90% delle aziende erano mobilifici, trovare lavoro non fu difficile». Per Baggio era Geppetto. «Estate 1992, era appena arrivato in ritiro dopo il tour in America con la Nazionale. Aveva letto di me sui giornali e mi diede quel soprannome». Le era appena cambiata la vita. «Mi ero fatto notare fra i dilettanti e un dirigente mi segnalò a Furino, allora responsabile del settore giovanile della Juventus. Vengo convocato per giocare un’amichevole con loro. Non ricordo niente, solo un temporale fortissimo. A fine partita mi ferma Trapattoni: “Abbiamo tre test in una settimana, prendi ferie e vieni a Torino”. Gli piaccio, parto per la tournée in Giappone, torno e firmo il contratto sul cofano di una macchina. Passo da uno stipendio di due milioni di lire a 80». Il primo regalo? «Una Lancia Thema. Ero rimasto senza auto, me la rubarono durante una di quelle amichevoli con la Juve». Che coppia con Del Piero. «Arrivò a Torino un anno dopo di me, di lui avevo letto già tanto, era il nuovo fenomeno del calcio italiano. Stavamo spesso insieme, eravamo i più giovani. Veniva a casa mia a mangiare, mia moglie parrucchiera gli tagliava i capelli». Già, Barbara. «L’ho conosciuta a 15 anni. Lavorava con mia cugina, un giorno decidono di pranzare insieme. Mentre ero a fare i caffè al bar dei miei genitori, entra mio zio. “Corri a casa, dammi retta”. Monto sulla bici, la vedo. Mi innamoro». È morta nel 2010 a 40 anni, leucemia. «La malattia si manifestò poco prima di Natale. Era sempre molto stanca, aveva una febbriciattola costante: “Fra poco andremo in vacanza in montagna e starai meglio, vedrai”, le dicevo. Invece non migliorava. Torniamo a casa, fa gli esami del sangue. La ricoverano subito». La situazione appare subito grave. «Dopo tre settimane di test e analisi i medici mi parlano chiaro: “C'è solo il 2% di possibilità di guarigione per ogni anno dal trapianto di midollo”. Non dissi niente, né a lei, né alla sua famiglia e neanche ai nostri tre figli. Non volevo che perdessero la speranza». E l'ha mai persa? «In quei casi vai avanti giorno per giorno, non programmi. Per lei il trapianto dopo tre cicli di chemio in cui la malattia non andava mai in remissione fu già come una vittoria. Per un mese e mezzo riuscì a tornare a casa. La riportai in montagna, ma dopo l'ennesimo controllo ci dissero che la malattia era tornata». Come ha fatto a non dire niente a nessuno? «Gestire le emozioni fingendo allo stesso tempo che andasse tutto bene è stata la cosa più difficile di un calvario lungo 10 mesi. Ho detto la verità a tutti solo negli ultimi giorni ed è stata una liberazione. Ho pianto solamente lì». Tre figli, Alessio, Arianna e Aurora: si sono mai arrabbiati per la sua "bugia"? «Avevano 10, 11 e 16 anni. Non hanno mai saputo la verità, non ho avuto la forza di dirgliela neanche dopo. La leggeranno per la prima volta qui». Dopo la morte di sua moglie smette col calcio. «Allenavo il Figline, durante la malattia passare due ore al campo era un sollievo, lì potevo essere me stesso. Ma poi è cambiato tutto. Ricevo un'offerta dal Crotone in serie B, la rifiuto. In quel momento non potevo costringere i miei figli a lasciare casa. La perdita della mamma per loro è stata una mazzata incredibile. La famiglia è donna, l'attenzione e la pazienza che le mamme hanno sono totalmente differenti da quelle degli uomini». Il calcio le ha fatto vivere una favola, poi il destino si è rifatto con gli interessi. «La vita ti può dare tutto e far mancare tutto. Te la scegli tu, cerchi di essere la persona migliore possibile ovunque, a casa e a lavoro. Poi però ci sono le malattie e non ci puoi fare niente. Con Barbara ho vissuto 20 anni bellissimi, abbiamo avuto tre figli stupendi, due dei quali mi hanno reso nonno. Poteva durare di più? Certamente. Ma il viaggio è stato bello». Si è più innamorato? «Ho una compagna, si chiama Lucia. È stata molto importante, mi ha distolto dalla tragedia, mi ha fatto tornare a stare bene, mi ha riacceso la luce dentro. Quando ti batte il cuore tutto diventa più bello e colorato. Con i miei figli è stata molto delicata. Non era semplice, per loro la mamma resterà solo una». Ha ancora dei sogni? «Che figli e nipoti possano stare bene e realizzarsi nella vita. E poi finire l'alpeggio di proprietà di Lucia. Lo sto rimettendo a posto, ho messo giù il parquet, fatto le pareti del bagno e la cucina. Ci sto lavorando da tre anni, se non mi spiccio mi butta fuori di casa». Continua ad andare nelle scuole? «Da sette anni faccio parte di "allenarsi per il futuro", un progetto di orientamento e alternanza scuola-lavoro che coinvolge studenti di diverse età e che cerca di trasmettere loro passione, impegno e responsabilità prendendo spunto dal mondo dello sport». E cosa consiglia? «Di cogliere l'attimo, come ho fatto io». (Fonte: Simone Golia per Corriere della Sera) Xavier Jacobelli #torricelli #juventus #trapattoni #azzurri

UN GLANDE IMMENSO SI'

Quando è sollecitato tanto, fa degli ottimi interventi. Lo step lo deve fare nelle partite in cui è e sollecitato poco o niente. Lì si vede la differenza tra un portiere normale e uno che fa la differenza e porta punti. Insomma, un portiere da grande squadra. Poi c'è da vedere se la Juve è ancora una grande squadra il cui portiere è poco sollecitato. In tal caso Di Gregorio va benissimo.

Sì, scusa, sono stato troppo superficiale

Sai quante volte mi capita.. stessa cosa mio padre con Thiago Motta, non l'avevano ancora annunciato e già gridava al flop

Esatto e poi ha ordinato due Scothchesss

a inserirlo dove....nel coolo....

boh quarto segreto di fatima questo era una Bestia nel campionato più duro al mondo era diventato titolare nel brasile guardiola ci si masturba tutte le notti 25 anni scopava come un toro sano come un Anguilla del mare di Bering porca di quella p*****a firma con la juve E DALL'ISTANTE DOPO scompare dal brasile la kulona di jersey shore lo lascia non gioca più di sei minuti ogni tre mesi con due allenatori diversi sugli ultimi 365 giorni di Luiz ci farà un video Corona

pare abbia una nerchia che fa provincia già mi immagino lo spogliatoio spaccato 1940327959921066341.mp4

madonna sta cosa del capitano rotante è stato il punto più basso che ricordo... ha scavalcato persino i colloqui con gli psicologi sotto zac....

Tutte problematiche di cui, nelle passate stagioni in assenza del mondiale per club, non ne abbiamo sofferto

vedo reminiscenze di morata fa anche gol del kazzo. a noi manca tremendamente quello che fa i gol del kazzo. quante partite non abbiamo vinto perchè ci siamo mangiati i gol del kazzo

Dobbiamo sempre criticare tutto e tutti, se lo avesse preso l'inter avrebbero fatto le statue a Marotta

stagione 23/24 koop 15 gol 10 assist nico 15 gol 6 assist douglas luiz 10 gol 10 assist Fratello Mio Sangue del mio Sangue

non sfiderei i poteri del forum mettendo questo topic in jforum...

mah ti dico fa na ventina di gol all'anno in francia di cui 15 rigori e 5 tap in sotto porta ruba l'occhio zero a me fa Chagare pezzi duri dal Kulo quindi vince il pallone d'oro entro due anni

Non è che gli americani diventano fan di uno solo perché è americano...è come dire che tu dovresti esser per forza un fan accanito di Ciaramitaro solo perché è italiano...ci sono tante altre eccellenze sportive da seguire in America...Mckennie se lo inculano solo i direttori dei burger king

Diciamo che non è iniziata benissimo. Ha provato a cedere Weah nel migliore campionato del mondo e il procuratore sé dato fuoco.

Anche contro il City ha fatto parate monumentali, praticamente incolpevole su tutti i goal presi in questo Mondiale (tanti, troppi). Ma c'è chi rimpiange il sacco polacco o ritiene che Perin (bravissimo, per carità) debba giocare titolare.

Bisogna fargli i complimenti. Grandissimo mondiale da parte sua.

Sono del 1991 e, da quando ho memoria, ho sempre visto i media esaltarli, ho sempre letto di mercati oculati, di prezzi giusti, anzi, addirittura convenienti, di mega-affari: quando hanno preso Domoraud, Gresko, Georgatos e n'altro pippone, la pvavda vosa titolò: «INTER, ARRIVANO I FANTASTICI 4» Salvo poi dire, nell'estate successiva, che c'era l'ombra di Moggi sulle prestazioni non all'altezza delle cifre spese l'anno prima. Vi risparmio i titoloni per la "convenienza" nel vendere Roberto Carlos per prendere Pistone, le grandi feste sotto la sede di cartone per gli arrivi di gente come Kondogbia, Joao Mario o Gabigol, perché probabilmente ve ne ricordate tutti alla stragrande. In sintesi: li hanno esaltati nelle stagioni in cui finivano decimi, vuoi che non li esaltino ora che sono freschi di ben due finali di Champions perse, nonostante i loro "percorsi" siano stati più agevoli di quelli di Steven Bradbury!?

Altra partita da compitino. Saranno contenti i suoi tifosi. Fa capire il livello di questa JUVENTUS

Casa Inter ora