Leaderboard

Io sono Erika la sua compagna, anche se negli ultimi tempi scriveva poco perché provato dalle cure, vi leggeva con costanza, mi ha chiesto di ringraziare tutti gli utenti, gli amministratori e i mods del forum, per avergli fatto trascorrere 3 anni e mezzo da parte sua divertentissimi, aveva un elenco di utenti da ricordarsi, con cui interloquiva piacevolmente e andava d'accordo, con altri meno, ma non voleva far torti a nessuno... Da qualche nuvola vi guarderà sicuro ha detto e si farà come al solito un sacco di risate leggendo alcuni di voi... Ciao Ale Erika

Aveva 2/3 anni più di me. Quindi sui 46/47. Mi ricordo che un giorno gli scrissi in privato dicendogli che spesso discutiamo con dei fratelli senza sapere l'età e quindi non riuscendo a capire se si sta parlando con un ragazzo o con un adulto. E così scoprimmo che eravamo quasi coetanei. Da lì partì una corrispondenza tra noi periodica. Mi piaceva stuzzicarlo su Allegri che lui apprezzava molto. E poi eravamo entrambi ferraristi, perciò si parlava anche di motori. Questa perdita mi addolora come quella di Daniele (Basilea 84). Non pensavo, quando mi sono iscritto tanti anni fa' ormai, che su un forum si potessero vivere esperienze simili. Che queste perdite ci insegnino a rispettarci di più e a vivere più serenamente le nostre conversazioni.

Grazie a tutti ragazzi dei messaggi, alcuni molto toccanti, anche lui mi aveva detto di lasciare persone molto importanti qua sopra, con le quali ci si trovava veramente bene, da lassù apprezzerà senz'altro il vostro sentito ricordo che riportate nei commenti in sua memoria.. Grazie ancora a tutti, Erika

Una piccola proposta. Alessandro anche all'ultimo si è voluto ricordare di tutti noi del forum. Perché allora non mettere nell'header del forum un qualcosa...una frase, una sorta di saluto ufficiale...faccio fatica a scrivere, am viene da zigàr - mi viene da piangere - fa strano ma sta cosa mi ha toccato, sarà perché un mese fa ho perso mio babbo è sono ancora un po' instabile emotivamente. O forse no perché leggo di tanti con le mie stessa sensazioni. È comunque life's a bitch...

E niente anche stamattina non riesco a togliermelo dalla testa. Ieri sera poi non poteva esserci discussione post partita, o var, o altro... Ma allora prima di coricarmi mi sono fatto alcune domande, perché stavo veramente male, ma perché stavo così male? In fondo manco lo conoscevo, la mia conoscenza, unita alla stima, è dovuta solamente agli scritti di Alessandro con cui di sicuro condividevo molte opinioni. Ma basta questo per farmi stare così male? Ed allora la risposta l'ho trovata, e si racchiude tutta in quel saluto che tramite la sua compagna Erika ha voluto darci. Mi sono chiesto più volte...ma tu lo avresti fatto? E la risposta non mi ha confortato. Ecco quindi che quel toccante saluto mi ha destabilizzato, molto di più di quanto mi aspettassi, e dal momento che nella nostra vita (breve o lunga che sia) non si ha mai finito di imparare, Alessandro mi hai dato un grande insegnamento. Ora sono sicuro che tu fossi un grande persona, come lo è la tua compagna, che in mezzo al dolore ha trovato il tempo di venire a scrivere qui....a noi. Ti porto nel cuore oggi, ovunque tu sia, fai buon viaggio, ciao Alessandro!!!

.... Un dolore enorme. E' incredibile che si venga a sapere il nome reale di un utente che leggevi sempre volentieri in questo modo. Un'altra volta, come successe già con BASILEA84 solo qualche anno fa, questo forum mi ha dato personalmente una lezione importante di vita. Dietro ogni nickname c'è una persona vera, con i suoi pensieri, con le sue idee, con le sue felicità, con le sue certezze, con le sue debolezze, con la sua vita, con i suoi dolori, con i suoi problemi, con le sue fragilità, con le sue prospettive, con i suoi sogni, con i suoi affetti, e tutto il resto. Troppo spesso ce ne dimentichiamo. Mi spiace tantissimo. Ciao Alessandro. Riposa in pace, e sempre Forza Juve! Sarai sempre qui con noi.

Su questo forum meraviglioso è come se ci si “sdoppiasse” in due entità: una reale, e l’altra virtuale. Di persona non conosco nessuno, giusto un paio di utenti so che faccia abbiano (ovvero PGJ, Morph e Mammasonia). Ma conosco voi tramite la vostra identità virtuale, e nonostante ciò voglio veramente bene a tutti (un po’ meno a Mamozio. No dai, pure a lui ) perché con voi scambio opinioni, interagisco, gioisco e mi inca**o. Sono sentimenti che prima della scomparsa del caro Ale/Apache a vita! non sapevo di provare. Sono sensazioni strane, ma comunque molto positive. Ciao Ale, è stato un onore interagire con te. Ti voglio bene, nonostante non sappia nemmeno che faccia hai :).

Che dire.....mi viene da pensare come sia strano il mondo dei social.....dietro ad una tastiera sembriamo tutti robot senza volto..senza identità e a volte anche senza sentimenti e senza le ns personalità....è un mondo strano dove tutti noi siamo uguali con le ns differenze..dove nn esiste il contatto umano e dove i sensi e i sentimenti lasciano il posto alle tastiere...poi xò scopri che quel mondo ti attrae...ti conquista e nn riesci quasi più a starne lontano.. e nn è solo un attrazione utile a renderti informato....è molto di più...sai che in questo mondo x quanto differenti e distanti i suoi "abitanti"..hai sempre qualcuno che ti ascolta..che ride sulle tue battute..che ti critica anche duramente o ti appoggia fino in fondo...hai chi condivide le tue gioie e le tue sofferenze...le tue paure e le tue sicurezze...anche se pur sempre sportive..... A poco a poco capisci che dietro finti nomi da tastiera ci sono amici...fratelli di fede...poi un giorno scopri che qualcuno di questi fratelli nn ce più...è lassù con i suoi vecchi cari..vecchi idoli...Scirea,Fortunato...e perché no magari la famiglia Agnelli...e nn ne capisci il motivo ma ci stai male....il cuore ti si stringe....eppure molti di noi me compreso nn conoscevano direttamente il fratello scomparso..Ma nn cambia l amarezza..la tristezza..e tutti noi vogliamo lasciare un messaggio un ultimo messaggio al fratello di fede scomparso....facendo lievitare questo topic in un attimo..... riposa in pace fratello apache.. goditi la juve anche dal cielo...e se ne avrai voglia ogni tanto sbircia il tuo vecchio forum....che il Signore ti accolga nel suo regno.

Hanno investito sulla VAR

Verissimo quello che hai scritto...oltre al giusto dolore per la scomparsa di una persona,si aggiunge una sensazione quasi di gratitudine. Immaginarlo pensare al forum mi riempie il cuore di tenerezza e mi conferma quanto questo spazio virtuale sia importante per ciascuno di noi

aggiornamento..hanno mandato una mail a Luigi Milani per confermare l'amichevole a Vinovo. Ed il bovino stia a casa a guardarsi la replica del 2 a 2 con l'Athletic Bilbao (oltre a sucarmelo pesantemente)

Il fatto che abbia avuto un pensiero per noi è qualcosa che mi rimarrà dentro per sempre e mi legherà a questo spazio virtuale in maniera ancor più indissolubile. Mancherai apache c**** oggi sarà dura spiegare alla gente perchè sono così triste

Pensiero bellissimo che condivido.. Inoltre desidero scusarmi per i post "simpatici" sul topic di Emre Can di stamattina, non avevo letto questa notizia, e mi sono sentito un attimo fuori luogo.. Ho avuto mio papà che ha lottato contro la bestia, per 6 mesi, morto il 5 maggio 2013, il giorno del 31esimo scudetto.. Mi ricordo che mi chiese, con il filo di voce che gli era rimasto:"Chi ha segnato", dieci minuti dopo è caduto in coma.. Chi lotta contro questo male si porta le ferite per tutta la vita, sono passati 5 anni ormai ed ancora provo dolore al solo pensiero.. Mi dispiace tanto Alessandro, anche se non ti ho mai conosciuto di persona, sappi che ti ho voluto bene ed ancora te ne voglio..

Mi sveglio sul divano e prima di andare a letto compio un gesto che tutti noi, Apache incluso, chissà quante volte abbiamo fatto: un ultimo salto sul forum, una scorsa al topic della partita, due risate o un po' di rabbia. Questa sera no, questa sera mi fermo al primo topic, leggo messaggio dopo messaggio, frastornato, occhi lucidi. Come ha detto@Pelvic, era un amico, chissà se lo sapeva. Bello spunto di riflessione. Sentite condoglianze ed un abbraccio ad Erika e a tutti quelli che l'hanno amato. Il forum perde un ottimo utente ma avrà un nuovo angelo a vegliare su di noi. Ciao Apache.

Dedichiamo questa vittoria ad Alessandro. Tristissima notizia, perdere un fratello bianconero. Sconosciuto ma conosciuto.

Mamma mia che troglodita che sei. Sempre questi messaggi triviali, questa violenza verbale. Che roba.

È il primo anno che me ne sbatto completamente del mercato invernale. E son stato da DIO

L urlo Dell Apache a vita si alza nel cielo di Torino

che bell'orologio.... a napoli stanno rosicando abbestia

Mi spiace tanto. In nessun modo aveva fatto trasparire la sua malattia per attirarsi le simpatie. Grande dignita'. Riposa in pace fratello bianconero e saluta mio papa' intanto che ci sei

Lo so fratello. Poi così inattesa. Ma la vita purtroppo è così. Diamo per scontate troppe cose. Anche io non mi rendo conto che sia successo davvero.

L'ho chiesto ieri sera in Segnalazioni, già ci avevano pensato, se guardate in alto a sinistra c'è già. Nero abbracciato dal bianco. Non è "urlato", ma chi sa sa dove trovarlo, basta alzare un attimo lo sguardo.

una delle sessioni più mosce,insulse ed inutili che ricordi... facevo fatica pure a ricordare che il mercato era aperto...

Ciao fratello, era sempre un piacere leggerti e interloquire con te. Siccome in questi casi trovo inutile qualsiasi parola, voglio solo lasciare l'immagine e il pensiero di te e basilea84 che continuate a parlare dei nostri colori con la stessa passione e una eterna serenità.

Non poterlo più leggere è molto triste. Sarà strano ma a furia di ritrovarsi - anche se solo virtualmente - e di condividere la stessa passione ci si affeziona. Il pensiero che ha avuto per noi tutti è molto commovente, vale tanto sapere che ha pensato a questo spazio e a chi lo popola, consola un minimo sapere di aver avuto in qualche strano modo l'occasione di allietare parte del suo tempo. Ciao fratello bianconero

Notizia che fa uno strano effetto, come quando dai per scontato qualcosa e a un tratto, stupidamente non lo trovi più Non voglio parlare di lui come utente, perché il nostro dialogo pubblico sul forum era sempre stato abbastanza superficiale e perché la questione è secondaria rispetto alla piacevolezza della persona, talmente corretta e attenta al suo interlocutore da suscitare un rispetto istintivo, una di quelle persone con cui c'è una tacita intesa di intelligenza e di onestà, con cui è piacevole anche essere in disaccordo Per questo, pur senza conoscerlo intimamente, era stato abbastanza spontaneo manifestargli la vicinanza quando scriveva qua, non più di qualche mese fa, dei problemi di salute della madre e di un'amica, fatto da cui scaturì fra noi una breve corrispondenza privata che mi presentò una persona oltremodo gentile, ma in qualche modo scarica, desiderosa di aprirsi, forse reticente nel descrivermi genericamente quello che stava passando, ed ebbi l'impressione che cercasse un contatto umano che non ero in grado di dargli, che raccontasse con altre parole quello che stava invece personalmente attraversando ma che forse non riusciva ad affrontare davanti a un estraneo in un forum, e guardando le cose in retrospettiva ho la sensazione di aver lasciato qualcosa a metà A giudicare dal numero di commenti che vedo qui, la mia non è una sensazione isolata...

C'è una cosa del messaggio di Erika che mi colpisce profondamente. E' la faccina finale, allegra e sghignazzante. Non so se è stato Apache a chiedere a Erica di metterla, o l'ha messa Erika di sua iniziativa. Ma mi tocca moltissimo. Penso a cosa si deve provare, in questi momenti, e sono toccato.

Io dico solo una cosa. Se giochi tutto dietro, devi avere almeno DUE giocatori in grado di attaccare alti gli avversari. Se il poro Allegri insiste ad averne sempre UNO alla volta, tenendo il posto sempre garantito a quel BLOCCO DI MARMO di Mandzukic sull’esterno, nei finali non esci mai dalla tua area. Mai. Vi ricordate a Monaco due anni fa? Con Morata + Cuadrado stavamo spappolando i bavaresi, ogni f***** azione erano in apprensione, non giocavano sicuri. Poi al sessantesimo la genialità allegriana: Mandzukic per Morata. Risultato: rintanati a 20 dalla fine, 4 pere e ciao a tutti. Quando capirà che al 60esimo quello da cambiare è il croato, allora forse riusciremo pure a goderci un finale di gara senza infarti e rischi

Con allegri i giovani non crescono, o sei dybala o giochi ogni 3 mesi. sfatiamo il mito che ci sa fare con i giovani perché è una cosa totalmente inventata.

Momento, quando metterà le dita dentro la confezione del kit kat potrà raggiungere il livello del "Beagle" imbattuto. Però promette bene va detto. Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk

Masiello ieri da rosso su Bernardeschi che di fatto gli ha procurato questo trauma... siamo arrivati ormai alla caccia all'uomo consentita

stacca il server, dai su

Che notizia terribile, sono senza parole Condoglianze alla famiglia, e un abbraccio al nostro fratello che non c' è più, o meglio non vive più sulla terra, ma sono sicuro che ci guarderà dall'alto.

Benatia e Douglas Costa hanno avuto qualche fastidio,ma pare sia tutto ok

ricordo che agli inizi, appena iscritto, notando quanto gli piacessero lo presi un po' in giro per l'uso smodato di faccine Per cui credo l'abbia voluta lui, forse proprio per stemperare, con quella faccina, le parole che la precedono, pesanti come un macigno e profondamente toccanti

Mario nel gol decisivo

Sarebbe bello poter ricordare il fratello Apache con un gesto concreto, ognuno nelle proprie possibilità, contribuendo a favore di chi ha bisogno. Se qualcuno ha un idea potrebbe esporla e r ne potrebbe parlare magari in una discussione apposita. E SEMPRE il momento di fare del bene, ci vuole l'occasione per fermarsi un po'e pensarci. Sarebbe un modo concreto per ringraziare Apache per l'ultima volta.

una vittoria da dedicare all'utente Apache. per le chiacchiere c'è tempo

Oggi abbiamo perso un fratello. Perché questo forum è una grande famiglia e Alessandro, con il suo stile, ne faceva parte con dignità, rispetto ed educazione. Pur non conoscendolo personalmente mi sono emozionato, ho gli occhi lucidi. Da oggi abbiamo un angelo che legge i topic e si fa due risate da lassù. Condoglianze alla famiglia!

Assenza, più acuta presenza. Vago pensier di te vaghi ricordi turbano l'ora calma e il dolce sole. Dolente il petto ti porta, come una pietra leggera.

Grazie Erika: non dev'essere semplice in questo momento pensare anche al forum...e grazie Apache per averci pensato nonostante tutto. Un utente che ricordo con affetto e stima. Il forum e' anche questo ragazzi,una grande famiglia virtuale,ricordiamocene più spesso.

Un utente e un ragazzo squisito di cui discutevo oltre che della nostra Juve anche di Ferrari e Motogp grande tifoso di Rossi,il forum sarà decisamente più vuoto abbiamo perso tanto,ovviamente non quanto i suoi cari a cui va il mio abbraccio virtuale e le mie condoglianze

è incredibile come si possa rimanere colpiti da una notizia del genere pur non conoscendo un utente di persona. Condoglianze a tutta la famiglia. Alessandro/Apache a vita! è diventato un utente prezioso in questi 3 anni. E' stato un vero piacere poter leggere i suoi interventi e interagire con lui, seppur tramite un monitor. In un periodo spesso dominati da sterili battibecchi, commenti così misurati e interessanti come i suoi rappresentano un beneficio significativo per tutto il forum. Ti ringraziamo per averci portato i suoi così sentiti saluti!

Mio Dio, non so proprio cosa dire. Non conoscevo bene Alessandro ma era certamente una delle persone che leggevo più volentieri qui sul forum, persona sempre pacata e rispettosa. Trovo davvero bello e commovente che abbia pensato a noi, che abbia voluto salutarci; Ciao fratello bianconero, ci mancherai. Un abbraccio a te, Erika, a ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Le mie più sincere condoglianze.

la descrizione migliore di queste robe incomprensibili la diede David Foster Wallace...i "Federer Moments" "Quasi tutti quelli che amano il tennis e seguono i tornei maschili in televisione avranno sperimentato, negli ultimi anni, uno di quelli che potrebbero essere definiti “Federer Moments”. Ci sono delle volte, quando guardi giocare il giovane tennista svizzero, in cui la mascella scende giù, gli occhi si proiettano in avanti ed emetti suoni che inducono il coniuge nell’altra stanza a venire a vedere se ti è successo qualcosa. Questi Federer Moments sono ancora più intensi se hai abbastanza esperienza diretta di gioco da comprendere l’impossibilità di quanto gli hai appena visto fare. Tutti possiamo citare qualche esempio. Questo è uno. Finale dello US Open 2005, Federer contro Agassi, siamo all’inizio del quarto set, Federer ha il servizio. C’è uno scambio piuttosto lungo di colpi da fondocampo, con il caratteristico andamento a farfalla del tennis da picchiatori che predomina ai giorni nostri, con Federer e Agassi impegnati ognuno dei due a far correre l’avversario da un lato all’altro del campo, cercando di trovare il colpo vincente fino a quando, improvvisamente, Agassi tira fuori un potente rovescio incrociato che costringe Federer a decentrarsi alla sua sinistra: ci arriva, in allungamento col rovescio, ma il tiro esce corto e tagliato, mezzo metro oltre la linea di battuta, una di quelle situazioni in cui Agassi va a nozze, e mentre Federer si scalmana per cambiare direzione e recuperare la posizione centrale, Agassi si fa sotto per prendere la palla corta di controbalzo e la scaglia con forza nello stesso angolo di prima, per cercare di prendere Federer in contropiede, e in effetti ci riesce: Federer è ancora vicino all’angolo, ma sta correndo verso il centro, e la palla ora è diretta verso un punto dietro di lui, dove stava appena un attimo fa, e non c’è tempo di girare il corpo, e Agassi segue il colpo scendendo a rete sul rovescio ed ecco che Federer, non si sa come, riesce a invertire istantaneamente la spinta, arretra di tre o quattro passi quasi saltellando, a velocità impossibile, e colpisce la palla di diritto sul suo lato di rovescio, con tutto il peso spostato all’indietro, e quel diritto è un topspin lungolinea da urlo, e Agassi, sceso a rete, si protende per cercare di intercettarlo, ma la palla lo supera, corre lungo la linea e va a atterrare esattamente sull’angolo destro del campo di Agassi, conquistando il punto, con Federer che ancora sta danzando all’indietro quando la palla tocca terra. E poi segue quel consueto, breve secondo di silenzio attonito prima che la folla newyorchese esploda, e in tv John McEnroe, con il suo auricolare da commentatore in testa, che dice (più che altro a se stesso, sembra): “Come ha fatto a far punto da quella posizione?”. E ha ragione: considerando la posizione di Agassi e la sua straordinaria velocità, Federer doveva indirizzare la palla dentro un corridoio largo cinque centimetri se voleva superarlo, ed è quello che ha fatto, muovendosi all’indietro, senza tempo per preparare il colpo, e senza poter sfruttare il peso del corpo per imprimergli potenza. Era impossibile. Era una roba alla Matrix. Non so che razza di suoni siano usciti dalla mia bocca, ma la mia consorte dice di essere accorsa nella stanza e di aver trovato il divano pieno di popcorn e il sottoscritto in ginocchio, con gli occhi che sembravano quelli finti a palla che si trovano nei negozi di cianfrusaglie."

Bene, ma o pulcinella sono sempre un'altra cosa rispetto noi, , Sarri un mago, allegri in inculato... Io mi accontento di alzare trofei rispetto a loro, a fine anno ecco, quindi sto con il mister di Livorno.