Finché saranno sempre e solo i nostri dirigenti a voler cambiare le cose non si andrà da nessuna parte, è l'intero sistema calcistico italiano a doversi adeguare, anziché passare il tempo a farci la guerra
Per carità Ettore, possiamo stare qui in eterno a fare tutte le ipotesi di questo mondo ed a collezionare discriminanti, gli è andato tutto bene, gli gira bene, periodo fortunato, il palo, la traversa, il gol all'ultimo minuto... 4 squadre in 2 finali.... nel frattempo le squadrette italiane ancora cercano uno spazietto in periferia dove costruire un loro stadio (che in realtà non costruiranno mai), i loro proprietari se magnano tutto offuscando le menti tarate dei loro tifosetti con pseudoguerre contro il male juventino, e la classe giornalistica italiana gli va appresso dandogli voce in capitolo e appoggiandoli. Ed intanto il calcio italiano continua ad affondare. Eh, ma gli altri sono solo fortunati