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Fabri BN

Tifoso Juventus
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  1. Ma quale sarebbe il senso di partecipare sia al campionato nazionale che alla superlega? Secondo me non andrà a finire così, ci sarà qualche spaccatura definitiva.
  2. È chiaro che lui voglia far credere che sia tutto a posto, non è mica così pazzo da esporsi e dire che ha perso il controllo della situazione (ammesso che l'abbia mai avuto). Ciò che mi pensare è che dopo due vittorie alcuni già parlavano di secondo posto e conferma di Pirlo. Ok che le opinioni sono soggettive, ma su Pirlo fatico a seguire stampa e tifosi...
  3. In effetti è difficile pensare che troveremo la continuità di risultati proprio adesso. Poi per carità...spero di sbagliarmi
  4. Secondo la logica si, ma la sua juve è regredita a tal punto da far sembrare il quarto posto un traguardo complesso. Dovesse raggiungerlo sono sicuro che si leveranno cori per la riconferma. Sono bastate due vittorie per leggere commenti di tenore ben diverso anche qui sopra. È il mondo di oggi, dove tutto scorre rapidamente
  5. Il maestro si dà un 6 di stima. In caso di terza vittoria consecutiva bisogna assolutamente rinnovargli il contratto.
  6. I primi due anni andò così bene che pensammo di aver trovato il terzino per i dieci anni successivi. Difficile capire perché si sia seduto così. Sono svariate stagioni che si limita al minimo sindacale senza mai prendere l'iniziativa.
  7. Con il senno di poi le cessioni di spinazzola e kean sono stati due grandi errori. Non aggiungo emre can perché non ho idea di come stia andando. A me piaceva anche lui comunque.
  8. Andrea Agnelli è passato in due anni dall'essere il visionario che ha resuscitato alla Juventus al megalomane che non ne azzecca una e se ne frega della squadra. Non può essere che abbia semplicemente sbagliato alcune valutazioni? Forse vi siete dimenticati la gestione secco, blanc, cobolli gigli. Quella è la vera mediocrità.
  9. Secondo me bisogna mettere da parte l"orgoglio e le tradizioni, e riconoscere lo stato delle cose. La squadra sta annaspando e il pericolo di non arrivare tra le prime quattro esiste concretamente. Bisogna mettere una pezza immediatamente, ingaggiando una figura tecnica con un minimo di buonsenso ed esperienza, senza fare troppo gli schizzinosi. Ma non Tudor o il cugino di Baronio; un allenatore vero. Le conseguenze di un mancato intervento potrebbero essere sanguinose e pregiudicare i programmi per la prossima stagione. In due parole: esonerate Pirlo.
  10. Quando sei un personaggio pubblico ti assumi onori e oneri del caso. Gloria e polvere, idolatria e infamia. I tuoi gesti pesano più di quelli di un comune cittadino, nel bene e nel male. Lo dice la storia...
  11. "Porta...mi interessa che ti vedo correre e stare lì a giocare e a soffrire". Questa è la ricostruzione fedele.
  12. Immagino che a lui interessi rappresentare la nazionale a euro 2021. Potrebbe essere la sua ultima occasione e penso faccia bene a giocarsela, visto che a contendergli il posto ci sono Romagnoli e Acerbi. E a dirla tutta piacerebbe anche a me. So che a molti qui la nazionale sta antipatica, ma per un calciatore è sempre una meta di arrivo. E poi - qui non mi riferisco a te - vogliamo davvero discutere l'amore per la maglia da parte di Giorgio Chiellini? Ho perso il conto delle volte che si è spaccato il naso o è rientrato in campo con la testa fasciata. I miti si rispettano, profani che non siete altro
  13. Capisco l'obiezione, ma è così da quando esiste il calcio. Un giocatore ha il diritto di rispondere a una convocazione. Io stesso concentrerei i match di qualificazione in un periodo di fine stagione per mille motivi, ma il fatto che i tifosi ritengano la nazionale secondaria o anacronistica non sposta nulla.
  14. Mi fa anche sorridere che certi tifosi che non amano la nazionale abbiano la pretesa che un calciatore la pensi allo stesso modo. È un suo diritto rispondere alle convocazioni, piaccia o no. Per inciso...credo di non vedere una partita della nazionale dall'ultima di Ventura.
  15. L'ho scritto in un altro topic e mi ripeto per poter dare un voto. Viviamo una fase delicatissima. Ricambio generazionale, un cambio di identità finora andato maluccio. C'è poco margine di errore se vogliamo tornare a essere competitivi, perciò voglio una guida forte e sicura, che conosca l'ambiente, resista alle pressioni e sappia restituire compattezza a questo ambiente ormai poco riconoscibile. Voto un Allegri bis, convinto al 100%
  16. Dico la mia, umilmente. Ai tempi ero tra i tanti a pensare che il ciclo di Allegri fosse concluso. Lo ricordo stanco, come stanchi sembravano molti giocatori. L'errore è stato nell'incapacità di trovare un degno sostituto. Errore grave, ripetuto in proporzioni più grandi la scorsa estate con la nomina di Pirlo, e l'attuale stato delle cose mi fa pensare che un ritorno di Allegri andrebbe non bene, benissimo. A patto però di rinnovare la squadra e trovare nuovi leader da mandare in campo, perché il centrocampo è inadeguato e l'attacco incompleto. Un altro allenatore può leggere la partita meglio di pirlo e proporre qualcosa di più consistente, ma la rosa va aggiustata. Detto ciò, siamo in pieno ricambio generazionale e rischiamo una crisi di identità prolungata, per me serve una mano esperta e vincente.
  17. Stesse parole che ho appena detto ai miei amici. La presunzione è ciò che gli imputo maggiormente. Puoi essere mediocre e umile allo stesso tempo, ma questo qui si è creato un personaggio che non ha riscontri sul campo, e non fa che perseverare. Gode pure di buona stampa, perché altra gente al posto suo ha preso insulti ed esoneri per molto ma molto meno.
  18. Si ma non è colpa di Pirlo. Ha delle attenuanti, diamogli un altro anno vi prego.
  19. Il maestro è un predestinato, sono sicuro che una grande intuizione delle sue porterà i ragazzi a prevalere sul valoroso benevento e a non ripetere gli errori dell'andata, con quel gol del forte letizia a tempo quasi scaduto. E se ci aiuta a vincere questa gara, proporrei un bel rinnovo del contratto.
  20. Papà juventino moderato, ho scelto la squadra da solo. A casa il sabato e la domenica sera venivano zii ed amici di famiglia a guardare le partite di serie a, senza distinzione di bandiera ma solo per il gusto di vivere quelle battaglie di metà/fine anni '90. La scelta è caduta sulla juve per via di quel giovanotto con la numero 10, ma se avessi scelto il Milan o l'Inter di ronaldo sono sicuro che mio papà mi avrebbe assecondato. Mi regalò una maglia di Alex e il resto è venuto da sè. Guardavamo le partite insieme e notavo che evitava polemiche per non discutere con gli amici, cercava di essere imparziale, ma io volevo scorgere in lui la juventinità. Ricordo da parte sua un grande rispetto per Marcello Lippi; ne parlava con la deferenza che si può avere per un parente più grande. Poi una grande ammirazione per Zambrotta, per la capacità di calciare con entrambi i piedi, di attaccare e difendere senza sosta o sbavature e per la bravura con cui ha imparato un nuovo ruolo. Ecco, in quella lunga cavalcata che è stata la stagione 2002/2003, con la champions a doppio girone, l'ho visto quasi tifare. Non c'è bisogno che ricordi a voi il gol di Zalayeta al camp nou, ma posso dirvi che quella volta mio padre è letteralmente sobbalzato dal divano per toccare quasi il soffitto. Un mistero della fisica. Grande atmosfera anche in semifinale contro i galacticos, con quella epica rimonta. Peccato che non ci sia stato il lieto fine: sono sicuro che almeno quella volta ci saremmo abbracciati come due veri tifosi, senza remore. P.s. mio papà per fortuna c'è ancora, ma ha smesso da anni di seguire il calcio. P.p.s ho un fratello di 14 anni più piccolo. Con lui sono stato meno democratico di quanto fu mio padre con me, ma ha funzionato
  21. Eh si...sarebbe l'abc del calcio. C'è chi può fare una cosa e chi no, ci sono dei ruoli, delle zone di campo pericolose, dei momenti della partita dove serve una cosa piuttosto che un'altra, ci sono giocatori di un certo livello, e altri a un livello inferiore. Invece no: da qualche stagione, per dei presunti benefici vedi i difensori del Benevento che dialogano in area di rigore e prendono tre gol dall'inter a san siro, vedi squadre che si giocano un'edizione di champions per uscire bene palla al piede. Prima delle ideologie dovrebbe esserci il lume della ragione. A me questa moda ha decisamente stancato.
  22. Vorrei far notare che Juve e Lazio sono andate sotto con porto e bayern nei primi minuti con i passaggetti di bentancur e musacchio, ora anche l'atalanta, ma guai a discutere questa filosofia.
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