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Showing content with the highest reputation on 29/04/2023 in all areas
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11 pointsMi ha strappato un sorriso (amaro, ma sempre un sorriso) Giugno 2023 -Giuntoli arriva alla Juve:"Curioso di vedere cosa mi riserva il futuro qui a Torino" Settembre 2023 -Giuntoli viene squalificato per 12 mesi nell'ambito dell'affare Osimhen
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8 pointsNiente da fare. Dovremmo essere uniti contro chi ci vuole punire per il nulla, ma molti juventini sono più interessati a dimostrare quanto sono più bravi dei dirigenti. I social dovrebbero essere un mezzo per conoscere, invece per molti sono solo un amplificatore del proprio ego. Dimostrare di essere più bravi di allenatore, staff tecnico, dirigenza è l'unica cosa che conta per molti. E tralascio i moralizzatori di 'sta cippa, che fanno solo ridere i polli.
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7 pointsVeramente, a me, sembra che tu stia comparando mele con pere 1) le difficoltà finanziarie che molti di voi attribuiscono a Paratici, pur con tutti gli errori che possa aver fatto, nascono con marotta, che, qui dentro, molti pontificano, anche se non sappiamo i motivi REALI per i quali è stato allontanato dalla Juventus; 2) marotta non è stato l'artefice principale di NOVE ANNI NOVE di vittorie, ha contribuito anche lui, è ovvio, ma non ne è l'artefice principale, checchè ne pensino le sue vedove, la sua fortuna è aver ingaggiato Conte (ammesso che sia stato lui a volerlo, cosa di cui dubito fortemente), tant'è vero che il primo anno alla Juve con Del Neri, fortemente voluto da lui, finimmo settimi. A riprova di ciò, basti pensare alle sue vittorie con la sfinter, coincise con Conte; 3) le plusvalenze NON SONO REATO, in caso contrario dimmi dove siano previste come reato o come illecito sportivo; 4) il pm odiatore seriale della Juve sono anni ed anni che cerca, analizza al microscopio tutte le attività della Juve ed, al momento, non è ancora giunto a nessuna condanna, ammesso e non concesso che ci riuscirà; 5) molti di voi, ignorano volutamente o meno che subito dopo due investimenti importanti, Ronaldo e De Light, c'è stato uno sconvolgimento planetaria (non solo italiano o europeo) che ha messo in ginocchio le economie in diverse parti del mondo, la Juve poteva esserne immune? Credo di no, soprattutto dopo aver fatto quegli investimenti, tant'è vero che si è dovuto provvedere ad immettere nuova liquidità 6) in molti si lamentavano che non si riuscisse a fare il salto di qualità, gli stessi che adesso si lamentano perché si è cercato di farlo Hanno sbagliato, ex post è facile dire di si, il problema è dirlo ex ante, ma assumendosene la responsabilità, non scirvendolo su un forum
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5 points"dovevi metterti nelle condizioni di non essere indagato" (cit) cioè, adotti un comportamento che NON E' REATO e magicamente devi anche pensare che a qualcuno la cosa può anche non star tanto bene e così questo si mette a spionarti per 3 anni in cerca di qualsiasi tipo di pretesto per poterti dare addosso. e i colpevoli siamo noi. siamo OLTRE LA FOLLIA.
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5 pointsvi metterei due procure alle costole per 6 mesi con l'ordine esplicito di trovare qualcosa, così forse capite che cosa vuol dire. forse non avete ben chiaro quale sia il problema. se uno gestisce MALE un'azienda e ci mette dei soldi SUOI per ripianare, non è mica un reato. per di più farlo in una situazione oggettivamente difficile come quella della pandemia, direi che è un filo capibile. se tu gestisci una trattoria in tempo di guerra con le bombe che piovono nella tua città ogni 30 metri e ti sbatti comunque per dare da mangiare alla gente a prezzo di costo (o addirittura rimettendoci!) e poi ti si presenta l'ispettore dei NAS dicendoti che non stai rispettando le norme HACCP e vuole farti 10mila euro di multa perchè non rispetti più le norme HACCP tu che cosa fai esattamente? Ti scusi prostrandoti ai suoi piedi ammettendo di essere una povera m.e.r.d.i.na che non merita di vivere, paghi e stai zitto mentre ti frustano sulla pubblica piazza additandoti come nemico della comunità oppure prendi l'ispettore e lo appendi al muro ricordandogli che il suo stipendio viene pagato anche con le tue tasse e che se vuole lo straccio sta nella credenza? che poi abbiano inanellato una serie di boiate allucinanti credo sia sotto gli occhi di tutti, su questo non si discute.
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4 pointse che cosa ci sarebbe, di grazia? perchè qui ancora sinceramente non si è capito QUALE SIA il reato. però intanto ti massacriamo, sia in tribunale che sulla carta stampata. mentre cerchiamo, eh.... nel frattempo, nelle altre procure.... ma mi raccomando, continuate a dar credito a sto sistema....
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4 pointsIl tifoso juventino ha ricominciato a santificare Marotta, quando all'epoca lo vedeva come un traditore che aveva già accordi con l'Inter. Il tifoso juventino riprenderebbe Conte ad allenare, quando all'epoca lo tacciava di essere un traditore che aveva abbandonato la squadra nel bisogno. Il tifoso juventino considera Spalletti un grande allenatore, quello che domina un campionato, ma si fa eliminare in coppa Italia da Cremonese e in Champions ai quarti, avendo la possibilità di arrivare in finale giocando contro italiane. Il tifoso juventino è molto emotivo, per questo il 90% di quello che leggo sul forum che vorrebbe passare come disamine sportive, per me sono solo chiacchere da bar di gente che ragiona di pancia.
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3 pointsUtenti accomunati anche dall'essere dichiaratamente contro la SL oltre che sostenitori incalliti delle pay tv che ci infamano ad ogni piè sospinto. Diciamo che c'è una frangia del tifo bianconero che ha delle posizioni, diciamo, "singolari"... Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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3 pointsnoi tifosi siamo le uniche vittime di queste continue faide e ripicche gli unici che la prendono sempre in quel posto io mi sono stufato, ma stufato davvero
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3 pointsMi viene il voltastomaco ogni volta che apro un giornale o un sito. Tutto ciò che può essere usato contro di noi viene ingigantito e romanzato. Vedi con Landucci e Allegri. Non sto più guardando le partite ne' ascolto la radio
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3 pointsil tifoso juventino medio se gli dai in mano un asset che fattura mezzo miliardo e che ha appena fatto l'investimento più grosso della sua storia alla vigilia di una pandemia mondiale, va a finire che nel giro di 8 mesi ti fa portare direttamente i libri in tribunale. fanno tutti i fenomeni, ma la realtà è che gestire ste cose non è semplice per niente.
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2 pointsAh si scoprono cose nuove qui. Se tu da imprenditore, dopo anni in cui hai fatto tutto bene, ma poi incappi in un periodo dove fai errori, anche gravi a cui si aggiunge un imprevisto parecchio grave (covid) che manda completamente a monte i tuoi investimenti, questo però non giustificherebbe che ti accusino poi di reati che NON hai commesso, o peggio nemmeno esistono. Io davvero non mi capacito come, alcuni utenti, associno degli errori sicuramente fatti, e anche gravi, dal 2017 in poi, con le assurde inchieste sulla Juve da parte della Figc, che tutti sappiamo perché siano state messe in piedi. È allucinante questa cosa.
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2 pointsIl sistema lo possiamo colpire affamandolo (no abbonamenti alle pay tv) e danneggiandolo (se proprio si vuol vedere le partite lo si faccia con gli streaming pirata). Abbiamo questo potere: esercitiamolo. Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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2 pointsSì, si era fatto due anni di carcere. Inutile dire che se fosse stato il presidente della Juve, la solerte procura della FIGC avrebbe immediatamente aperto un processo a carico della squadra per violazione della lealtà sportiva.
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2 pointsabbiamo superato di gran lunga le 1000 pagine si continua a dire di tutto e il contrario di tutto MA SOLO UNA COSA E' CERTA CHE INFORMAZIONE LA POLITA E LA GIUSTIZIA SONO COLLUSI TRA LORO E TUTTO QUESTO LO VOGLIONO I POTENTI IN QUESTO STATO DI COSE CHI PARLA DI DEMOCRAZIA CI SI SCIAQUA SOLO LA BOCCA!!
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2 pointsuna vergogna tutta italiana.
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1 pointQuindi AA sarebbe peggio di un tontolone Buono a sapersi
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1 pointpatteggiare e dichiararsi colpevoli per alcuni capi d'accusa che valgono SEMPRE e SOLO per noi, e non per tutti gli altri, corrisponderebbe a quando già visto al tempo delle grandi purghe staliniane ( da wikipedia): La questione delle confessioni Notevole sensazione fecero all'epoca, e sono tuttora oggetto di discussione, le confessioni degli imputati nei tre grandi processi pubblici di Mosca. Gli imputati, nel corso delle udienze, si riconobbero colpevoli di delitti gravissimi (tradimento, spionaggio, complotti per uccidere Stalin o per rovesciare il potere sovietico e restaurare il capitalismo) che sembrarono (e sembrano tutt'oggi) inverosimili. Cosa spinse personaggi di primissimo piano nella gerarchia del potere, alcuni dei quali erano stati al fianco di Lenin fin dal periodo clandestino, a confessare in modo apparentemente spontaneo azioni infamanti in palese contrasto con decenni di attività rivoluzionaria? Sono state fatte varie ipotesi. Le principali risposte sono le seguenti: Pressioni psicologiche: minacce di violenze fisiche o di rivalsa contro i familiari, anche minorenni[25], dell'accusato. I congiunti dei condannati furono, in taluni casi, effettivamente colpiti[26]. Uso di droghe e farmaci: la maggioranza di coloro che confessavano, oltre che sotto pressione psicologica, era spesso sotto l'effetto di potenti farmaci; ciò avveniva anche durante le udienze dei processi[27]. La tortura fisica, invece, fu usata raramente durante le grandi purghe contro i dissidenti del PCUS[28][29][30], sebbene ci sia chi non concorda con quest'ultima affermazione[31]. Promesse di aver salva la vita in cambio della confessione: questo sembra il caso, ad esempio, di Kamenev e Zinov'ev. Quando furono prelevati per essere condotti all'esecuzione, il primo manifestò il suo stupore, l'altro si abbandonò alla disperazione[32]. Sembra che Stalin avesse promesso loro, in cambio della piena confessione, che la sentenza capitale non sarebbe stata eseguita. Motivi ideologici: questa è una spiegazione sottile, difficile a comprendersi se non calata nella specifica realtà di quei tempi, sviluppata diffusamente in Buio a mezzogiorno di Arthur Koestler. L'imputato, rivoluzionario di antica data, avrebbe interiorizzato così profondamente l'ideologia, i valori ed il sentimento di appartenenza al Partito da accettare volontariamente il sacrificio della propria vita per il superiore interesse dell'organizzazione di cui si sente ancora parte, come una sorta di "ultimo servizio". Hai detto di essere un imprenditore, ma ragioni come un vecchio rivoluzionario bolscevico, la sindrome di Stoccolma dev'essere un virus più contagioso del COVID...
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1 pointAgnelli ha sicuramente delle capacità ed ha pure mostrato di avere un minimo di visione sul futuro. Il suo problema è che a un certo punto le cose andavano talmente bene che ha completamente perso il contatto con la realtà, ha iniziato a credere di essere infallibile e sia lui che i suoi sodali hanno continuato ad operare come se la crescita del fatturato della società dovesse continuare senza fine. Inutile dire che se continui a fare investimenti molto grossi, finisce che al primo sassolino che becchi lungo la strada, ti cappotti.
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1 pointRaga, vorrei ricordarvi che la società è stata indagata per l'acciaio usato per fare lo stadium, figuratevi . Siamo una società sotto tiro da sempre
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1 point"I nostri dovrebbero imparare a non parlare al telefono" e anche "le sim slovene anonime" Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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1 pointSe cambiassimo proprietà, in effetti potrebbero esserci momenti molto brutti. Tipo malagestione finanziaria, inchieste farlocche di tribunali vari con retrocessione in serie B, fango a valanga da tutti i media e assediamento mediatico costante, figure di cacca epocali un po' in tutti gli ambiti (sportivi e non), furto legalizzato di trofei vinti legittimamente sul campo e fuori dal campo, seri problemi di sicurezza e incolumità per tutti i tifosi Juventini sparsi per il globo, ecc, ecc. Capisco che è una scelta molto difficile da fare.
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1 pointMa hoeness è quello che era già stato in galera qualche anno fa?
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1 pointSì, questo è quanto c'è scritto nel suo libro pubblicato anni fa.
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1 pointgli juventini molti sono pessimi, lo dicevamo anche prima di calciopoli con cicli più corti e non ha insegnato nulla per la juventus lo scudetto non è mai uno scudettino perchè se vinciamno noi non vincono le *****e che ci odiano
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1 pointLa malagestione non è reato. E non mancano le colpe di UEFA e FIFA. Perché il mercato è drogato dai petroldollari dei soliti noti, e dalle spagnole, senza che nessuno metta un freno. Agnelli ha spinto per competere con quelli là, e ha fatto bene in diverse cose, ha fatto male in tante altre. Conte lo ha scelto lui, Allegri lo ha scelto lui, Pirlo lo ha scelto lui, Allegri lo ha ri-scelto lui con Elkann favorevole (da qui la cifra monstre del contratto e i 4 anni non-sense). Marotta pare lo abbia scelto JE. Quando AA è arrivato il primo giorno in sede, ha trovato sulla scrivania il contratto di Marotta già firmato. Le colpe ci sono da parte di molti, ma bisogna sempre contestualizzare. A volte le cose si complicano strada facendo. La vita non è sempre in discesa... Detto questo, la proprietà nella sua interezza non ha le caratteristiche morali e intellettuali per occuparsi di sport. Ma ci sono state anche cose positive nella storia della Juventus riguardo a questo legame. Oggi quella storia e quel legame non servono più a una mazza. Il punto è questo.
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1 pointHaaland, nelle sapienti mani di Allegri, sarebbe stato uno spettacolo. Ovviamente dopo aver fatto la necessaria gavetta tra i giovani, in quanto chiaramente non pronto per il fenomenale calcio italiano... Mi sa che è stata la salvezza per il buon Erling
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1 pointda scolpire sulla pietra.
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1 pointah perchè dover chiudere la tua attività mentre hai a libro paga dei bamboccioni viziati a cui cacci 1 milione di euro lordo al mese ciascuno non rappresenta una situazione difficoltosa? o perlomeno una situazione in cui arrivare a fine anno con delle perdite non debba costarti la galera e la gogna? siete solo voi che parlate di compatire qualcuno. io ho sempre parlato di difficoltà oggettive di gestione di una attività economica importante in un momento storico difficile per mille motivi. tu parli di radiazione, ma sulla base DI COSA? non vedi che l'unica cosa che sono capaci di contestarti è una "slealtà sportiva" di cui non riescono nemmeno a definirne il perimetro, visto e considerato che era una pratica comune a tutte le squadre? lo sai vero che se levi dal sistema il cash VERO che ci versa la juventus FC la metà dei club sarebbero già alla stracanna del gas? ma di cosa parlate, di grazia?
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1 pointSperiamo risolva il contratto quest’estate, ennesima follia rinnovarlo cosi a lungo senza spalmare l’ingaggio cioè ma quale folle lo fa rinnovare fino a 37 (trentasette) anni a stipendio pieno a 32 anni gli hanno fatto un quinquiennale… più che follia, piena incompetenza, manco dovessimo essere riconoscenti a sto infame che ci ha esultato in faccia col milan
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1 pointHo fatto fatica a vedere questo stralcio di intervista perché mi infastidisce sentirlo parlare, ma si capisce che è completamente andato, nervoso e alla frutta. Mai visto così
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1 pointSe prendono Giuntoli l'anno prossimo lo indagano per l'affare Osimeh.
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1 pointdirà che è colpa della rube che gli ha dato De Ligt plusvalenze fittizie a favore del Baya
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1 pointstarà zitto e poi alla prossima velina che esce su di noi andrà a ruttare sulla carta stampata.
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1 pointmi aspetto un ceferin che commenti
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1 pointMa grazie al kaiser, che senso ha paragonarlo ai due centrocampisti più forti degli ultimi 7-8 anni tra l'altro con caratteristiche completamente diverse
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1 pointbingo. qui si è scelto il colpevole e si sta CERCANDO il reato.
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1 pointAl netto degli errori della dirigenza, che negli ultimi anni sono stati evidenti, al delirio di onnipotenza che ha colpito Agnelli, rimane il fatto che la persecuzione a senso unico da parte delle procure e della (in)giustizia sportiva sono un unicum degno delle peggiori dittature. Qui è un tiro al bersaglio, una quotidiana mistificazione della realtà che colpisce solo una dirigenza, una società, lasciando immacolate altre che sono governate da intrallazzatori della peggior specie.
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1 pointTra non saperle gestire e farlo male e presentarsi ugualmente in tribunale dopo essersi dimessi di notte dalla propria carica dirigenziale passa un mondo di opzioni. Quando imbocchi la seconda strada non sì può certo dire che sei un fenomeno o un grande capitano d'industria.
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1 pointchissà come mai... forse bisognerebbe anche rendersi conto che non è esattamente così facile non sbagliare mai. forse bisognerebbe anche ricordarsi che prima di quelli lì avevamo dei dirigenti che ci facevano fare delle figure di m.e.r.d.a a nastro e che tornare a vincere in quel periodo era una chimera totale. poi, non si sa come, abbiamo vinto 9 scudetti di fila. ma saranno tutti sicuramente un branco di deficienti.
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1 pointIl tifoso juventino medio che criticava la dirigenza per le plusvalenze e la gestione criminosa degli ultimi 5 anni aveva ragione, non è lui a dover subire processi per slealtà sportiva con il rischio di radiazione. Può pure ragionare di pancia ma coloro che prendono decisioni e muovono centinaia di milioni hanno ragionato col c**o a sto giro. Le chiacchiere da bar avrebbero salvato sto club
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1 pointLotta dura Senza paura
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1 pointSi, complesso. cose condivisibili, altre....meno. Conferma però che il contratto di Allegri è risolubile in caso di non accesso a CL quest'anno (ovviamete da verificare) Buongiorno a tutti. Come cantava Califano, “Non escludo il ritorno”. Ho diverse cose da dirvi, ma prima di tutto ringrazio chi non ha fatto mancare il proprio appoggio ed il rispetto della mia scelta, in modo splendido, anche “invadendo” (piacevolmente) il post dell’amico Antonio Corsa, che paziente ha capito ed incoraggiato, dove avevo inserito il mio commento. Che dire: grazie! Nessun cambio di programma: vi dico ciò che urge dirvi e torno nel mio angolo, fin quando lo riterrò opportuno. Senza obblighi verso nessuno: vale sempre il “Quando posso, quando mi va, quando ho da dire”. Una cosa: i consigli utili, da chi merita udienza, li ascolto sempre. Come mi avete suggerito, ho bloccato tanta gente che delle regole fissate sul post in alto ha fatto carta straccia; tanti altri ne bloccherò. Se ne accorgeranno. La pagina è per il contatto coi tifosi, a patto che leggano e si adeguino a quel che gentilmente chiedo: non avete scuse, è tutto scritto. Chi trasgredisce sta fuori. A chi lagnerà su altre piattaforme, spiegategli che impari a leggere il cartello prima di entrare. # Dicevamo... Sento la responsabilità di rientrare un attimo dal Pit Stop per raccontarvi un po’ di cose e spiegare con parole mie. Ieri raccontavo in privato ad alcuni, che dai colleghi di “un certo studio legale” mi hanno riportato il sentore di un po' di ottimismo, per le vicende plusvalenze e stipendi, affinché si possa uscirne con un discarico responsabilità del club da un lato, puntando su ammenda corposa (mi parlavano di non oltre 30 mln), con patteggiamento e penalizzazione in punti ridotta, dall’altro. Non è certezza: lo dico per gli analfabeti funzionali. Non annuncio e non prometto ciò che non posso. Nemmeno dovrei giustificarmi più. Ad essi ho smesso di rivolgermi, come a chi ancora ieri andava su certi social attribuendomi Conte sicuro a venire: mai scritto. Mi parlavano di un certo ottimismo che i dialoghi (“Le trattative”, le chiamai, ed oggi tutti ne parlano) in corso portino ad un epilogo meno drastico del temuto. Una cosa mi è sempre stata detta: “Si lavora in silenzio, senza clamori”. Ed io l’ho rispettato. Non riporto il virgolettato confidatomi, della telefonata ad un nostro dirigente apicale (così resto vago e tutelo la persona) ma ci sperano fortemente. Capisco i colleghi: spesso, relazionandosi col cliente, si professa ottimismo e fiducia, per poi rimanere a volte spiazzati dal giudice del caso. Lo abbiamo visto col ricorso al CGC: fior di professionisti in campo, fatto tutto perfettamente, senza lasciare nulla al caso. E sentenza equivoca che ha lasciato dubbi e perplessità. Non è colpa di nessuno: quando si combatte contro un muro e con chi bypassa le regole del gioco, è quasi impossibile per tutti. Vorrei capiste questo passaggio. Vi ho sempre detto fin da quando anticipai il mio pensiero, che trattare, patteggiare, fosse una strada da prendere in forte considerazione, pur col boccone di traverso. Oggi ne scrivono ovunque. Se possiamo chiudere la partita questa stagione e tracciare una bella riga, va fatto. Spero che l’ottimismo dei colleghi si tramuti in fatti. Abbiamo visto che di certa gente non possiamo fidarci. I rischi permangono, inutile negarlo, sarei ipocrita. Va detta una cosa: attualmente, il management societario è l’equivalente di un governo tecnico, come si discuteva con l’amica Elena. Quando c’è un esecutivo del genere? Nelle fasi transitorie dalla caduta di un governo in attesa di nuove elezioni. Non c’è nessuno che abbia esperienza e dimestichezza col calcio, eccetto il bravissimo Francesco Calvo, persona squisita, intelligente, che dall’esperienza in Spagna ho trovato maturato e più sicuro. Il Presidente Ferrero, ad oggi, è figura di rappresentanza più che altro. Non sa muoversi in questo ambiente (comprensibilmente). Tutto il lavoro inerente la parte sportiva e gestionale, lo stanno facendo Calvo e l’AD Scanavino, che, per dirla con termini comprensibili a tutti, fa il Marotta della situazione. E qui prendo spunto per prendere posizione chiara e forte, come mio costume: quante volte ho spiegato, fin nei dettagli, a coloro che mi leggono ma soprattutto a coloro con cui ho confidenza in privato, che colui che oggi sta dalla sponda cartonata, non sia mai stato un genio e avesse molte più colpe di quelle che in tanti gli attribuissero? Quante volte ho spiegato che non dovevate chiederne il ritorno, perché questo personaggio è un doppiogiochista e con noi non deve più avere a che fare? Se ne sono accorti in tanti: nelle indagini sulle gestioni precedenti, il suo nome non compare. Nelle concessioni della FIGC in epoca di pandemia (deroghe sugli stipendi non pagati) c’era il suo zampino. Nella concessione della grazia a Lukaku, c’era il suo zampino, come quello del compare Gravina, tifoso come Chiné: sì, non è romanista né juventino: ancora una volta, certa stampa vi ha preso per i fondelli. Nella vicenda Last Banner c’era ancora lui, nella veste della figura che scivola via e viene risparmiato. Ve lo spiegai: mentre Andrea andava in Commissione a parlare e si inventavano intercettazioni da magistrati/procuratori ultras, lui, del quale emersero chat WhatsApp e sms con promesse a tifosi di biglietti e favori, si chiamò fuori e dopo un po’ di tempo, puff: lo salutarono. Se ancora oggi c’è qualche vergine o rosa purpurea del deserto, che pensa sia stato per CR7, si svegli dall’incanto. Sapete perché Max ha discusso con Baccin e Marotta? Perché il primo, dopo le dichiarazioni del nostro, che nel post match dell’andata, disse: “Ci sono i livelli”, per chiamarlo in causa sull’esser sceso in campo quando non poteva, è andato a rinfacciargli le parole facendo polemica, mi han detto. Con sbeffeggiamenti inclusi. E Marotta prode alleato di Baccin. Marotta che parla ogni dì con corrispondenti della carta straccia rosa, non perdendo il vizio antico di lagnare e raccattare favori, in cambio di articoli. Da lì, è uscita la soffiata della lite, come ve ne sono tante in ogni post gara. Nessuno si azzardi più a chiederne il ritorno su questa pagina, perché garantisco il blocco immediato, chiunque esso sia. Non sfidatemi: lo faccio. La Juventus sta cercando di superare questa fase transitoria, in attesa di almeno un DS, con dirigenti che devono imparare alla svelta come e dove mettere le mani. Ripeto: ad oggi il solo bravo Calvo, col supporto di Manna, sa dove stiano i “bottoni” nella famigerata stanza. Un errore che attribuisco alla gestione di Andrea, è il non aver mai messo figure idonee a fare public relations e “politica”. Questa miopia strategica, ha creato falle enormi nell’approccio verso Juventus, del mondo esterno, della comunicazione, dei furbetti del quartierino, che tramavano contro di noi, coi risultati che oggi tutti vediamo. Ma non dipendeva solo da lui, ma da colui al quale doveva spiegazioni. Fateci caso: il Guardian, l'altro ieri, ha fatto un articolo penoso, dove si insultava Andrea, con tanto di ex dirigente a definirlo sociopatico. Vi risulta che il cugino abbia fatto qualcosa per smentire e difendere il parente, verso il quale decanta affetti? Zero: una vergogna! Lo ribadisco come l’ho ribadito a chi di dovere: ci si metta all’opera per piazzare uomini adatti nelle location che contano, così come si investa in cyber security, per evitare in futuro di fare la figura dei dilettanti, noi che siamo sempre stati sinonimo di efficienza e lungimiranza. Mi chiedete di Max e dell’allenatore. Quel po' che sapevo ve l’ho scritto, ad alcuni ho raccontato cose in privato. Quel che non so o che non posso scrivere, non scrivo. JE si è mosso in prima persona, in questo periodo storico di vuoto di potere, per fare colloqui e vedere persone. Nulla di strano e nulla di definitivo. Prima c’era Andrea, a trattare e scegliere, spesso, in prima persona. Con Ferrero che ha altre peculiarità, e con le situazioni extra campo che occupano i pensieri da mesi, con qualcuno hanno parlato. Intanto, portar via Giuntoli da Napoli è di una difficoltà estrema. Vi scrissi all’epoca del tentativo: avete visto che ne hanno scritto tutti. Vi scrissi dei nomi di persone che avrebbe voluto al suo fianco e se ne è parlato. Per lui due nomi sono imprescindibili, lo ripeto: Micheli e Mantovani. Ma da Napoli non vogliono liberare nessuno. Massara è venuto a Torino, con tanto di foto scattata da qualcuno. Lui vorrebbe lavorare con Max. Una cosa va chiarita e l’ho spiegata fino a ieri ad alcuni amici qui: l’unico laccio che tiene legato Allegri e che complica ogni desiderio di cambiamento, è quel contratto oneroso. Due anni residui a poco meno di 30 mln lordi, sono un onere che la gestione attuale non può e non vuole permettersi di affrontare, con un esonero, pagando anche una figura nuova. Il contratto parla chiaro: solo qualora non si qualifichi per la Champions, sarebbe possibile salutarlo senza pagare le annualità restanti. Con Andrea, la questione si sarebbe eventualmente risolta con l’ennesima chiacchierata tra amici. Stavolta, se si ritenesse di cambiare, sarebbe JE in persona a parlargli. Quel che sapevo da un po’ di tempo era che entro metà Maggio ci sarebbe stato un colloquio tra i due. Non fine Aprile, ma metà Maggio, lo ripeto. Calvo, l’altra sera, nel prepartita, vi ha detto una serie di cose, che molti non hanno ben compreso: con o senza coppe, cambia la pianificazione. Con o senza penalizzazione, cambia la pianificazione. E’ evidente: l’impatto delle due variabili non può non incidere sulle risorse a disposizione: entrare in CL significa oltre 50 mln certi. Iniziare il prossimo campionato con un’altra penalizzazione sul groppone, significa impattare sulla psiche del gruppo, dell’allenatore, della dirigenza, di chiunque lavorerà per obiettivi con o senza freno a mano tirato. E poi la frase sulla eventuale rosa “meno numerosa”: vi sfugge che tra le options di Uefa, in merito al FFP (nel vecchio come nel nuovo) ci sia quella di imporre una rosa ridotta, qualora (QUALORA, tenete a mente...) si giocassero le coppe. Così come sarebbe inutile una rosa eccessiva qualora colpiti da sanzioni (anche pecuniarie), la prossima stagione dovessimo ridimensionare i nostri targets. Ma questi sono tutti discorsi ad oggi allo stato ipotetico. Solo da una parte hanno già dato sentenze, ancora una volta alla vigilia di un match chiave: la solita carta straccia rosa, che è filo diretto di Ceferin-Gravina-Chiné. Col nostro Calvo sorpreso e infastidito da questo malcostume di fare da megafono e da giudice, prima che i processi siano stati celebrati. Calciopoli vi ricorda nulla? E siamo ancora qui: trattare è importante. All’indomani della sentenza del CGC, non ho mancato di far avere a chi di dovere la mia spiegazione sulle falle del dispositivo e sulla ferma convinzione (MIA) che dinanzi al TAR si vincerebbe, per nullità dell’atto amministrativo, in questo caso sì, al di là della tutela risarcitoria. Questo sarebbe uno di quei rari casi. Non ho scritto nulla in pubblico, ma chi ha avuto dal sottoscritto le dovute argomentazioni, sa di cosa parlo. Non occorre sempre rendere tutto pubblico. Ci sono cose che si fanno in silenzio. Un’ultima cosa: Michele Uva, dirigente UEFA, alla presentazione del libro scritto in coabitazione con altra persona, alla domanda sulla Superlega, ha risposto: “Nelle istituzioni si dialoga”. Do you understand? Antonello, dirigente Inter, ieri ha risposto alla medesima domanda, con una mezza supercazzola: “La Superlega ha rappresentato una rottura, nel modo in cui è stata presentata, che tuttavia ha generato nuove idee che guardano al futuro del calcio con un assetto diverso. La distribuzione delle risorse? Più la torta è grande più si possono redistribuire”. Come vedete, nessuno è realmente fuori: si ha paura di Uefa, ma al momento opportuno, se la CGUE farà il suo, vedrete tante specie animali uscire dal letargo. Ve lo ripeto: Andrea non ha smesso di lavorare per il progetto. Anche da oltre confine, farà il suo per portare a termine quel che ha iniziato. Con A22 i rapporti sono in corso, al di là di quel che vi raccontano. Credo che entro fine Giugno si possa avere un verdetto. Non vi è certezza, ma credo che il ritardo nel pronunciarsi non si protrarrà ancora per molto. Chiudo con un paio di considerazioni personali. Avete visto in pochi giorni quante fesserie abbiano scritto da ogni dove. Mi avete confidato le vostre paure (oltre alla SPLENDIDA vicinanza) nel non sapere a cosa credere. La società e i legali lavorano, non dormono: state sereni. Anche se come voi, sono il primo che in certi frangenti pretenderebbe VOCE GROSSA e BATTAGLIA MEDIATICA, che nel 2023 è quantomai NECESSARIA. Le guerre si vincono con ogni mezzo, a volte anche con quelli non convenzionali. Quando la proprietà lo capirà, sarà sempre tardi. Il sentirsi superiori e borghesi, non ha aiutato e non aiuta più: bisogna chiedere misure contro certa stampa di partito e certe istituzioni che tutto sono tranne che giuste e terze. Ci sono figure nel management attuale, che provengono dall’editoria: usino questa esperienza a nostro favore. Altrimenti vuol dire essere molto somari e poco volpi. E ancora: se le cose si mettono male, andare al TAR impugnando la sentenza del CGC, è strada salvifica (solo in questo caso specifico) che come credo di aver capito, è temuta da qualcuno, col quale ci stiamo confrontando. Per quanto riguarda il campo, sapete come le penso: voglio bene a Max per la gestione della crisi e per il fattore umano; ma voglio una Juventus che torni ad essere quella di Lippi e del primo Conte: prepotente atleticamente, mentalmente, tatticamente. Voglio che si torni a dominare l’avversario e comandare il gioco, come quando si andava ad Amsterdam strappando applausi. Come quando salendo dagli spogliatoi verso il campo, con Conte, incutevamo timore e gli altri calavano la testa, guardandoci riscaldare. Bisogna rendere conto anche al pubblico. Il calcio è uno spettacolo, oggi più di ieri. Non si può sempre solo chiedere, alla gente; bisogna metterla in condizione di sobbarcarsi un viaggio, una trasferta, un abbonamento, col piacere e non con la sensazione di nausea, come quella che ormai ci pervade prima e dopo ogni match. Non ci sono giustificazioni nell’aver affrontato una partita chiave, contro chi ci odia, dopo tutto quello che è accaduto, in modo così avvilente, senza tirare in porta e senza far nulla per non solo vincere, ma anche per pareggiare. La questione di Vincere è l’unica cosa che conta è vecchio retaggio che confonde le idee di molti. Era una frase per chi arrivava alla Juventus, dove bisognava ficcarsi in testa che da noi si lavora per vincere. Ma ciò non equivale all’accettare di arrivarci senza un metodo, affidandosi alla giornata sì di qualcuno, alla speculazione, allo stare tutti dietro come negli anni 70. Ad alcuni di voi piace, lo so, a me NO. Non lo accetto più e finché non vedrò gente con idee, non sarò soddisfatto. Non è questione di circo, ma di sapere cosa fare con e senza la palla tra i piedi. Finire la partita con la maglia sudata e fare in modo che chiunque ci affronti, senta che sarà un’impresa superarci, perché forti del nostro gioco e della nostra superiorità. Questo sogno, per la mia squadra. Vi auguro buon week end e vi chiedo di leggere quel che scrivo e non attribuirmi cose non dette; di rispettare le regole senza più scuse e di non chiedermi in privato quel che non posso dirvi, così come di evitare meme, rassegne stampe, frasi fatte, superficialità nei messaggi, pressioni su cosa e come farlo. Non mi interessa di cosa facciano altrove, qui si fa a modo mio. Chi non si trova, vada altrove. La confidenza del privato va guadagnata, così come si entra in punta di piedi nelle vite altrui, con discrezione e rispetto. Ci sono i post, partecipate ai post. Non disturba chi è educato, ma chi è irrispettoso o grezzo. Tornerò quando vorrò. Siate educati, se volete un rapporto con me. Cordialità.
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1 pointSta girando un po troppo sta storia della B Io ve lo dico cari Elkann&CO con la B rimangono solo i pupazzi e gli ologrammi a tifarvi. Fate un po voi.
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1 pointFavorevole ad un cambio di proprietà, l'epoca dei 9 scudetti di fila è finita e nel peggiore dei modi: si sapeva che avremmo avuto delle stagioni sofferte ma se addirittura la proprietà sta pensando alla B, allora vuol dire che manca sia l'amore e l'orgoglio di gestire una delle società sportive più gloriose della storia e sia il rispetto nei confronti di milioni di tifosi. Sarebbe fantastico, anche se ormai non ci credo più, se la società fosse ceduta ad uno di quegli sceicchi schifosamente miliardari (in pieno stile PSG e City) che abbia non solo la "potenza di fuoco" per buttare 300 milioni sull'unghia per qualche giocatore maledettamente forte, ma che tenga anche un po' per le palle FIGC e UEFA. Ma mi accontenterei persino di un modesto presidente perennemente incazzato e con due palle così, che sfanculi la Serie A ritirando la squadra per andare a giocare in un altro campionato al di fuori del monopolio UEFA. Ma vabbè, sono solo sogni ad occhi aperti.
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1 pointSono sempre troppi, devono diminuire gli ascolti come minino a un 1 milione
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1 pointRicordo un vecchissimo striscione esposto dai laziali in occasione dello scudetto della roma " il tricolore non cancella l'odore ". Non so perché mi ritorna in mente in questi giorni...
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1 pointti regalo un flash-forward. io quando comunicheranno il nome del nuovo DS della juve: