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Su di lui aveva ragione Allegri: è il peggiore.

Non ci rimane che il nome. Sono disgustato da questo schifo.

Tra scarsezza, menefreghismo e senzappalismo, questa è la juve più scarsa che io ricordi! E non scherzo! Almeno ai tempo bui di Del Neri c’erano personaggi enormi che ci tenevano alla maglia……

E qui che si gode??? Il triplete. Hahahahaha

Al posto del triplete han preso la tripletta

Cucù, il triplete non c'è più. A casa, fogne!

E' un giocatore di una stupidità tattica fuori dal comune, fa sempre le stesse 2-3 cose, e se sei garrincha o yamal o lo stesso Douglas Costa, allora te lo puoi pure permettere, altrimenti NO.

Abbiamo capito che per vincere basterebbe cambiare allenatore ogni due partite.

Giornata catastrofica: persi punti nei confronti di tutte le concorrenti. Squadra ridicola e incapace di segnare un gol al parma in 100 minuti.

dai, almeno oggi ha gli occhi aperti

In albergo mai. Ho incontrato Cuadrado in un negozio di alimentari etnico zozzo. Faceva la spesa in pigiama.

Quando hai una dirigenza, a partire dal PROPRIETARIO, che nella migliore della ipotesi della Juve non gliene frega niente, ottieni serate come queste e stagioni come queste. I giocatori, anche inconsciamente, avvertono la totale mancanza di passione, di vera volontà di crescita di una squadra, piuttosto che invece certi strani atteggiamenti che solo con questa proprietà si son visti da 20 anni a questa parte. Unico caso planetario nel quale il proprietario di un asset, un'azienda, una ditta, non si difende mai, anzi.... La differenza tra Elkann e Andrea Agnelli non è tra i soldi, il potere, i ruoli, ma dalla passione. Passione che si trasmette a tutto l'ambiente, squadra compresa. E la differenza si vede. Al netto poi degli errori commessi negli ultimi 3 anni, grossi e anche gravi. Ma nella bilancia ci sono anche i primi 8 anni, meglio ricordarlo. Poi ovviamente conta moltissimo la qualità dei giocatori, che è infinitamente inferiore a quella dei giocatori di 5/6/7 anni fa. Ma quando vedi partite come stasera, dove bisognava provare a vincere, e poi può pure capitare di perdere, magari per una serata storta, sfiga immensa, capitano, ma qui manca totalmente la voglia, la passione, la morale a questi giocatori, che già come qualità calcistiche sono mezze cartucce. Alcuni dei quali pagate pure spropositatamente. Come puoi in una partita come quella di oggi, a 5 giornate dalla fine del campionato, non metterci un minimo di grinta, voglia, passione, 0 totale. Vuol dire che manca la testa, che manca interesse. Tanto il bonifico arriva lo stesso.... Non gliene frega niente, perché a partire dal proprietario non c'è interesse alcuno. E si vede, eccome. Questi sono giocatori che se raggiungono l'obbiettivo va bene, ma se non lo raggiungono al massimo mandano un tweet di (finto) rammarico.

Ecco perchè va tagliata la testa (sportivamente parlando ovviamente) per prima a Giuntoli.

Lo spero anch'io. E pensare che ci sono tanti juventini che storcono ancora il naso al nome di Antonio...

Mamma mia che sciagura questo Se non avesse fatto nulla , zero acquisti e zero cessioni saremmo messi molto meglio Tanto per far capire il valore di sto qua

Ammiro Tudor per il coraggio e il senso di appartenenza. Purtroppo ha preso in mano una squadra di scappati di di casa, senza carattere, senza onore e non degni di giocare nella Juve. Verrà trascinato anche lui nel baratro, ma almeno Igor merita rispetto.

A me sta bene Elkane deve essere costretto a metterci i soldi o vendere

Possiamo dirlo che Motta, che ha sbagliato tanto, si è preso anche le colpe per questi coglionazzi

piuttosto mi domanderei come si fa a comprarlo e per 40 milioni

Richiamare Thiago

Vlahovic umiliato da uno che fino all’altro ieri giocava contro la next gen Vergogna

Il suo calo sembra coincidere con quando l’hanno accostato al city. Prima sembrava un fenomeno

Il calcio di oggi non gli piacerebbe.

Tra l'altro durante la gara facevo una considerazione. Avete notato che TUTTI, ma proprio TUTTI gli angoli e punizioni dal limite sono stati sbagliati, o calciati troppo lunghi, o troppo corti, o sul portiere, o lenti, ecc... nonostante li abbiano calciati giocatori diversi... ora non posso credere che TUTTI i giocatori della juve sono scarsi, più scarsi di quelli del parma o del lecce o del como che cmq calciano in modo migliore, magari non tutti ma almeno 3 su 5? Questo vuol dire che è una squadra debole mentalmente, accade quando non sei sul pezzo, giochi così tanto per... parere personale.

Sono disperati, Dusan sono 2 anni che cercano di appiopparlo a destra e a manca, se non avessero fatto una minusvalenza allucinante forse lo avrebbero già venduto... come dico appunto da 2 anni per me farà la fine di Dybala, andrà via a zero e lo prenderà qualche squadra di seconda fascia in premier che gli darà forse massimo 7-8M bonus compresi, solo perchè se lo possono permettere di buttare soldi pure per i magazzinieri.

Dopo l’ennesima gara avvilente, eccoli qua: imperversano gli Aleghers. Cose da pazzi….leggo che con l’innesto a gennaio degli equivalenti di Veiga, Kelly, Muani e Costa avremmo vinto il campionato scorso: non sono arrivati e abbiamo fatto 19 punti in 17 gare altrimenti…. proprio a mani basse! ( ehm, “il devastatore Motta”, con tutti i suoi errori e limiti, li ha conquistati in 10 gare). Le acciughe in barile: non perdono occasione per rendersi ridicole. Dopo tre anni di merxa, di figure di merxa in Italia ed in Europa contro squadre di scappati da casa, ce ne vuole, eh? E qualcuno della Compagnia del Gabbione pretenderebbe pure di perculare parlando di revisionismo altrui su questa stagione…. Altro che revisionismo: qui siamo a “La storia infinita”….che è decisamente più verosimile e credibile

tu sei come le vedove di Allegri per loro esiste solo Allegri per te esiste solo Conte il dramma della Juve è che del passato non si libera mai

Ma che se lo deve prendere? Se fai 10 milioni vendendo questo pippone è oro colato. Non chiedo che faccia gol, ma difendere un pallone cribbio. Palla a Vlahovic è palla persa: è una regola.

Uscito per infortunio. C'è speranza che possa saltare le prossime cinque?

Avevamo la partita teoricamente più semplice e siamo riusciti nell' impresa di perdere 3 punti nei riguardi di tutte le altre concorrenti. Una squadra che vuole centrare l' obiettivo quarto posto non scende in campo con questa sufficienza. Questa sconfitta è molto grave e mette seriamente a repentaglio la qualificazione in CL.

Be fare 3 cose fatte bene sarebbe già grasso che cola Follia non farlo giocare in questa squadra

di G.B. Olivero · 22 apr 2025 Nelle case degli italiani la tristezza arrivò per voce di Sandro Ciotti, alla Domenica Sportiva: «Scusate, dobbiamo interrompere per una ragione veramente tremenda: è morto Gaetano Scirea». Nella casa di Andora, dove Riccardo Scirea era in vacanza con i nonni, qualche minuto prima era squillato il telefono: «Ci avvisarono così. Anche io poi mi misi davanti alla televisione. Mamma era da Anna Zoff: si sarebbero visti tutti insieme a Torino, papà di rientro dalla Polonia con il volo in arrivo alle 21 e Dino con la squadra di ritorno da Verona dove la Juve aveva vinto 4-1. All’inizio, e per un po’ di tempo, era come se non ci volessi credere: un dolore così forte che lo rifiuti. Al punto da fare finta di nulla. Il mio cervello non elaborava la cosa. Poi io e mamma ci siamo fatti forza anche per rispondere alla tantissime manifestazioni d’affetto. E in seguito ho cercato di trasmettere l’esempio di papà ai miei figli». La vita del dodicenne Riccardo, in quel maledetto 3 settembre 1989, fu stravolta per sempre. ► Qual è il primo ricordo di suo padre? «I giorni in cui saltavo scuola e andavo con papà all’allenamento. Lo guardavo con il magazziniere e quando era finito facevo un po’ di passaggi con lui». ► Una sua frase famosa in campo: «Non vi vergognate? Le vostre mogli vi stanno guardando». Chi era Gaetano Scirea? «Una persona normale che faceva un lavoro particolare e non si è mai messo su un piedistallo. Un capitano: sapeva come comportarsi. Un uomo che ha vissuto nella semplicità. Un calciatore che preferiva tirare la maglia piuttosto che fare un fallaccio. Ecco perché lo hanno sempre rispettato tutti». ► Si è mai sentito “costretto” a essere alla sua altezza? «Non ci ho mai pensato troppo. Ho provato a giocare senza preoccuparmi dei paragoni. E ho trovato la mia strada, sempre nel calcio. Sono contento e orgoglioso di quello che sto facendo come match analyst e spero lo sia pure lui». ► Un suo tratto caratteriale che ancora adesso la lascia a bocca aperta? «La tranquillità. Era molto sereno, disponibile. Scherzavamo, giocavamo a calcio in casa e spaccavamo tutto: mamma si incavolava. Me lo sarei voluto godere di più: se n’è andato quando io avevo l’età in cui un figlio gioca tanto con il papà». ► Ci sono zone della città o momenti in cui le sembra di vederlo? «Alla Crocetta, il quartiere in cui abitavamo. Facevamo la passeggiata per andare a Messa, tutti lo fermavano e lui era gentile con ogni persona». ► Tre flashback. L’assist per Tardelli al Bernabeu nella finale del Mondiale. Più orgoglioso da figlio o ammirato da match analyst? «Ho visto tante sue partite: senza voler fare paragoni tra epoche diverse, quella qualità tecnica e quei tocchi di palla li vedo raramente. L’azione al Bernabeu è bellissima: guardi il tempo che sceglie per passare a Tardelli. Papà sapeva sempre quando e dove salire. Creava la superiorità numerica. Ha personalizzato il ruolo di libero come aveva fatto Beckenbauer, sfruttando i suoi inizi da mezzala». ► La doppietta nel derby del 7 marzo 1982. Capitava che fosse davvero soddisfatto di come giocava? «Sì. Quel giorno si aspettava che a “90º minuto” la sua doppietta venisse enfatizzata anche perché la Juve aveva rimontato da 0-2 a 4-2. Ma quelli erano altri tempi, c’era più pacatezza. Ci restò un po’ male perché quella doppietta passò quasi come una cosa normale, ma era molto soddisfatto». ► Le parole al microfono all’Heysel, il 29 maggio 1985: «La partita si giocherà. Restate calmi, giochiamo per voi». «Io ero piccolo. Mamma mi raccontò che furono settimane molto dure. Tornato a casa, dormiva poco. Fu un’esperienza traumatizzante. Videro scene strazianti anche negli spogliatoi. Non volevano giocare». ► La Juve non ritira le maglie. Non sarebbe il caso di fare un’eccezione per la 6? «No, io sono felice quando vedo la numero 6 bianconera in campo. Papà manca molto al calcio, ha fatto tanto, ha dato l’esempio. Ed è giusto che i bambini sognino di giocare con quella maglia». ► Carlo e Davide Ancelotti lavorano insieme. Pensa mai a quanto sarebbe stato bello? «Sì, ci penso. Credo che lui oggi sarebbe ancora su una panchina. Non so se ci sarebbe stata l’opportunità di lavorare insieme, ma mi sarebbe piaciuto. Ho tutti gli appunti che papà aveva compilato quando faceva il secondo di Zoff e andava a studiare le rivali della Juve. Mi ha dato alcuni spunti interessanti. Sono contento per gli Ancelotti, deve essere un’esperienza bellissima». ► La Juve è parte della sua famiglia? «Certo, è normale. Ho sempre assaporato l’ambiente, lo spogliatoio, lo stile, il modo di pensare, la juventinità. Il senso di responsabilità. Continuo a imparare e spero di aver dato qualcosa: sono match analyst dal 2008, credo di essermi meritato la fiducia. I miei tre figli (Gabriele di 13 anni, Edoardo di 11 e Gregorio di 5) vengono allo stadio, giocano a calcio, riguardano i gol del nonno. Cerco di insegnare i valori dello sport». ► Ha qualche cimelio di papà Gaetano? «Ho un guardaroba solo per le maglie utilizzate da lui o scambiate, anche in Nazionale. Le scarpe del Mondiale 1982, bucate davanti: erano rotte, ma non volle cambiarle. E poi c’è il pallone dei due gol che fece al Catania nel 1984 con la sua firma e una dedica di mamma: “Il Pelé bianco segna una doppietta”. Conservo tantissime cose. Ero davvero piccolo quando lui morì. Vedevo tutti i miei amici che giocavano con i loro papà. Mi mancava. Mi manca».

Vedere le partire lascia una vena di tristezza e sconforto.

NON SAREBBE MAI CAMBIATO NULLA ma vedere 3 cambi all'85esimo in una partita in cui hai fatto pena, mi lascia alquanto perplesso davvero, non mi spiego cosa possa avere in mente un allenatore per fare una cosa del genere

un goal si puo' prendere ci sta ci sta anche andare sotto non ci sta che per 75 minuti di gioco crei quasi il nulla e non riesci manco a pareggiare francamente 75 minuti 0 palle goal ,confusione e solo un gioco improvvisato gente fuori ruolo si puo' far schifo una gara ma quel goal preso è ridicolo manco in prima categoria si vedono errori cosi gravi difensori che si son persi uomo e lo hanno fatto colpire di testa senza un minimo contrasto che schifo!! reazione indegna solo tanta confusione mi domando se in allenamento questi giocano assieme oppure ognuno ha il suo campetto per allenarsi!! ma andassero a .......!!!! vergogna!!

Ci puoi mettere pure Gesù Cristo ad allenarli ma sempre amebe rimangono

Lo scorso anno a metà campionato ero primo , hai vinto la coppa Italia e andato in cl , senza aver fatto mercato ..ed alla fine giocavamo anche meno peggio di quest'anno....

E pensa che si era fissato pure con Todibo, un'altra sega atomica e lo scrivevo di continuo in estate avendolo visto in qualche occasione... kalulu gli è stato proposto perchè in rotta col milan e ce lo siamo ritrovati, altrimenti chissà chi altri andava a prendere.

l'acquisto di Kelly a quelle cifre a gennaio è inquietante comincio a pensare alla malafede

Comunque inaccettabile sto ritmo dopo 9 giorni che si allenano.

Vlahovic letteralmente stuprato da un ragazzino. Non vedo l’ora di vederlo più lontano possibile da Torino

Guarda, lo si denota anche qui sul forum questa delusione generale, che probabilmente è figlia anche del duo Motta-Giuntoli. Non ho mai visto la sezione JF così scarna come nell'ultimo mese. Gli altri anni, anche quando facevamo schifo, c'era comunque qualche motivo discussione. Mi pare che in generale si sia un po' tutti svuotati, già mentalmente proiettati alla prossima stagione.

Non denunceranno mai, hanno le mani sporche di marmellata e sanno benissimo che poi gli tocca dimostrare che non è vero

Fanno veramente schifo Di gran lunga la società più nefasta e malefica del mondo calcistico Il problema è che otterranno qualcosa. Noi invece a star sempre zitti, e per circostanze infinitamente peggiori e più serie (la prima che mi viene in mente il "fuorigioco di Candreva", ma potrei citarne a decine) cosa otteniamo? Bravissimi, un caxxo in quel posto

Potere ai gatti! Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk

Amaramente quoto, la "triade" Cobolli-Blanc-Secco ha trovato dei degni eredi purtroppo, che probabilmente li hanno superati.

Sono solo sciacalli che vogliono fare audience

considerando le dimensioni della sua "area tecnica" potevan direttamente battere un calcio d'angolo e sarebbe dovuto restare muto.