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Showing content with the highest reputation on 17/05/2025 in all areas

  1. 3 points
    Sicuramente se davvero c'è solo un allenatore al mondo capace di risollevare la Juve è qualcosa di cui vergognarsi, siamo al livello di un torino, di una Lazio, ma neppure Lazio, proprio di una provinciale che galleggia tra la A e la B, con l'eroe che deve tornare a salvarci...sarebbe bello umiliante. Poi prendiamolo per carità, è sicuramente una garanzia di ottimo lavoro, però mettiamo che apriamo un altro ciclo e tra 10 anni il ciclo finisce, che si fa? Si richiama Andò?
  2. 3 points
    Poi dice che io mi inca**o sempre. Ma porko Diaz no, non hai centrali ? Sei in difficoltà ? E allora per una kazzo di partita, usa sta benedetta difesa a quattro santo cielo ! Ma tutti a Torino arrivano sto capocchioni mono modulo ?
  3. 3 points
    Con motta in panchina era sicuro come la morte che le prendevi a Bologna Roma e non solo, eravamo in caduta libera, a quel punto metti l'allenatore della primavera, siamo miracolosamente in zona Champions con calendario favorevole e si vinciamo anche solo con l'udinese potremmo cmq arrivare quinti anziché chiudere decimi.
  4. 3 points
    puoi metterci anche thanos e thor in dirigenza, ma finchè non cambi il proprietario finirai per bruciarli e basta. a sto punto è meglio che le vecchie glorie stiano distanti perchè finirebbero per rovinarsi. poi se domani le condizioni al contorno cambiano.....
  5. 3 points
    Hujsen è il simbolo dell incapacità dello chef. Lo vende a 20, 3 mesi dopo va prendere Kelly a 30 e dopo il Real paga 60 per Hujsen. Da licenziamento in tronco
  6. 2 points
    La storia del ristorante da dieci euro è trita e ritrita. Noi ci siamo presi subito enormi rivincite, lui se non è stupido ha capito di averla sparata grossa e di aver sbagliato valutazione. Nel frattempo faccio sommessamente notare che le sue ultime due squadre sono state Tottenham e Napoli. Direi che il tema ristorazione è bello che superato. Serve qualcuno che restituisca compattezza e voglia di lavorare. È difficile trovare un altro nome che possa garantire un rilancio immediato in campionato. Alle problematiche successive ci si penserà.
  7. 2 points
    Io davvero spero venga silurato . Un inetto del genere non può gestire gli acquisti in casa Juventus . Si portasse via anche il dilettante inglese che tanto gli piace
  8. 2 points
    Credevo di essere l'unico ad aver avuto l'impressione di percepire nella voce delle due telecroniste un discreta nota di delusione, ma leggendoti vedo che non è così. Anzi, tristezza ancor maggiore alla fine del primo tempo sul 4-0. Peccato comunque, che, comunque finisca, l'astio verso di noi si sia esteso anche al calcio femminile, dove , per il poco che ho visto fin qui, i comportamenti sono sempre stati praticamente perfetti.
  9. 2 points
    Pare che il DS del Bournemouth abbia telefonato a Giuntoli per dirgli che se ha qualche altro giovane da vendere di farglielo sapere perchè loro sono interessati...
  10. 2 points
  11. 2 points
    Io sto facendo le macumbe a mcfratm Inviato dal mio RMX3851 utilizzando Tapatalk
  12. 2 points
    Perchè, come scritto nell'intervento che hai quotato, "rischia di essere ricordato di più per il suo fallimento che per la sua ricostruzione del 2011 (con i 3 scudetti)". Io sono sempre stato contro i ritorni (non solo quello di Conte) perchè non sono mai migliori del precedente periodo, basta vedere Trapattoni, Lippi e Allegri cioè i tre allenatori più vittoriosi della Juve, vale anche per i giocatori vedi Pogba, Cannavaro, ecc... inoltre (ma è un mio punto di vista) puntare al passato mi da l'impressione di non saper guardare avanti e di non saper effettuare nuove scelte, il mondo cambia e ciò che è buono oggi non è detto che lo sarà anche domani...
  13. 2 points
    ma poi io dico, ci volevo tanto a mettere una prelazione, una ricompra al doppio? cioè ci arrivo io e non ci arriva la gente che lo fa di lavoro? bah
  14. 2 points
    È risaputo ed è uno dei motivi per cui si è fatto fuori Marotta-Bozzo dalla Juve
  15. 2 points
    Stramaledetto lui e quel plotone pletora di seguaci di lui e del profeta che "voi non siete pronti". Andatevene tutti affankulo anche voi profeti qui dentro
  16. 2 points
    visto alla presentazione delle nuove maglie pare mio zio cinquantenne
  17. 2 points
  18. 2 points
    Vedo che c'è gente che ha cambiato idea, dopo averlo esaltato un'estate intera. Bene. Non è mai troppo tardi. Però, vi voglio bene. Non ci voleva un esperto per capire che fosse un pezzotto di dirigente. Pompato a dismisura dagli amici giornalisti e neomelodici. Per sto benedetto colpo Kvara. Punto ! Che poi è stata la Juventus, a farselo scappare. Detto questo, tra le mille puttanete fatte, quella Hujisen - Kelly merita una barzelletta da raccontare alle generazioni future. Non dovrebbe più entrare allo Stadium.
  19. 2 points
    Sarei già stato abbandonato in tangenziale ed espropriato di ogni cosa
  20. 2 points
    su questo concordo...gli è stato dato troppa responsabilità. Non è cosa per lui a questi livelli
  21. 2 points
    Purtroppo, molto spesso, noi juventini siamo i primi a non apprezzare i nostri campioni e le nostre bandiere. Delle critiche a Chiellini e Bonucci non mi stupisco dato che in passato in questo forum ho letto parecchia spazzatura persino su Buffon e Del Piero. Ormai ci meritiamo Kelly e Savona. La Juve è fondamentalmente finita, un po' come la storica azienda automobilistica della famiglia Agnelli
  22. 2 points
    Vale più lui di tutte le persone in società, tranne Chiellini, e nella proprietà. Avesse un ruolo minore non vedo che cosa potrebbe spostare concretamente.
  23. 2 points
    a me non è mai piaciuto sperare nelle sconfitte altrui per raggiungere un obiettivo, o si vincono entrambe le partite o è giusto che in Champions ci vada qualcun'altro
  24. 2 points
    il problema è questo, nessuno che fa notare del rigore non dato ad Inzaghi per fallo di West o il gol regolare di Trezeguet annullato in supercoppa nel 2005, ecc... c'è poco da fare questa è proprio la nazione del pensiero unico e guai a trattare le vicende in maniera imparziale...
  25. 2 points
    Solo per questa operazione andrebbe cacciato Giuntoli
  26. 2 points
    Di per sé, è il direttore ideale per gli altri club.. Ha finanziato direttamente Fiorentina e Atalanta. Ha salvato l'Aston Villa e ha finanziato indirettamente il Bournemouth.. Grande
  27. 2 points
    Ridatemi gente come Lichtsteiner!
  28. 2 points
    Grandissimo giocatore LICHT Non era Dani Alves o Marcelo, ma quella fascia destra se la mangiava per tutti i 90 minuti. Avercene di giocatori con la sua attitudine ora...
  29. 2 points
    In effetti sarebbero ben 10 mesi che non regaliamo un po' di soldi all'Atalanta.
  30. 1 point
    Di G.B. Oli­vero · 14 mag 2025 Non basta cor­rere, biso­gna saperlo fare. Ed è impor­tante capire i tempi, le situa­zioni, gli ambienti, il peso e la spe­ci­fi­cità delle maglie. Ste­phan Licht­stei­ner è par­tito da Adli­gen­swil, 5.000 abi­tanti vicino a Lucerna, ed è diven­tato lo stra­niero più scu­det­tato della Serie A. «Ho vinto sette cam­pio­nati e molti tro­fei, ma ho anche perso tanto: due finali di Cham­pions con la Juve, una di Europa Lea­gue con l’Arse­nal. Lo sport è così. Da gio­vane col­ti­vavo i miei sogni, ma mi alle­navo dura­mente per rea­liz­zarli men­tre pren­devo il diploma assi­cu­ran­domi un even­tuale impiego in banca, se con il cal­cio non fosse andata bene». Invece è andata molto bene, su e giù per la fascia, difen­dendo e attac­cando, in quat­tro dei cin­que cam­pio­nati più impor­tanti (alla col­le­zione manca solo la Liga), con tanti momenti a cui ripen­sare anche se Licht non è tipo da stare seduto sul divano a farsi coc­co­lare dai ricordi: «Ho alle­nato nel set­tore gio­va­nile e adesso sono sulla pan­china del Wett­swil-Bon­stet­ten, quarta divi­sione. Voglio matu­rare con calma, devo capire se sono capace di fare que­sto lavoro». ▶ Quando ha capito di essere un bravo giocatore? «Quando alla Lazio Delio Rossi e Reja mi hanno aiu­tato a miglio­rare la fase difen­siva. Mi aveva scelto Wal­ter Saba­tini, fu una bella espe­rienza. Nel 2009 vin­cemmo la Coppa Ita­lia ai rigori con­tro la Samp­do­ria. Parità dopo i primi cin­que tiri. Io cal­ciai il sesto: me la sen­tivo, mi piace la pres­sione posi­tiva. E segnai». ▶Arrivò alla Juve nell’estate del 2011, il momento della svolta. Quanto erano massacranti gli allenamenti con Conte? «Molto. Però non è quella la cosa che più mi resta nella mente. Conte ti man­dava in campo sapendo tutto: cosa avreb­bero fatto gli avver­sari, cosa sarebbe suc­cesso, come rea­gire a ogni situa­zione tat­tica. Ave­vamo sem­pre qual­cosa in più. Gio­care con la Juve è com­ple­ta­mente diverso e Conte te lo faceva capire. Ci diceva sem­pre che per restare nella sto­ria biso­gna vin­cere. Il primo anno all’ini­zio cre­deva solo lui di poter fare qual­cosa di grande. Noi ci fidammo di Anto­nio, gli andammo die­tro, riu­scimmo a reg­gere lo stress men­tale e negli ultimi due mesi era­vamo con­vin­tis­simi di far­cela». ▶ Il suo nome resterà per sempre nella storia dello Stadium, grazie a quel primo gol al Parma che mostrò la speciale connessione con Pirlo. «Vero, ma io pre­fe­ri­sco restare nella sto­ria per i sette scu­detti. Quel gol, comun­que, fu impor­tante per­ché nelle ami­che­voli estive qual­cosa non fun­zio­nava e vin­cere al debutto ci diede fidu­cia. Con Andrea c’era que­sto fee­ling spe­ciale: se scat­tavo con i tempi giu­sti, la palla arri­vava. Era una cosa natu­rale, non la pro­va­vamo nem­meno tanto in alle­na­mento. E non c’era biso­gno che gliela chia­massi, per­ché Andrea aveva occhi dap­per­tutto». ▶ Quale scudetto si è goduto di più? «Sem­brerà banale, ma sono dav­vero tutti uguali. Certe volte è sem­brato che per noi fosse facile, ma non lo è mai per­ché men­tal­mente senti di dover vin­cere per forza. Nel 2015-16 la rimonta fu incre­di­bile: dopo il gol di Cua­drado nel derby cominciò una serie lun­ghis­sima di vit­to­rie con­se­cu­tive. Non fu mica una cosa nor­male. L’ultimo scu­detto, cioè quello del 2017-18, è stato il più sof­ferto: noi siamo stati bravi, ma non per­fetti e il Napoli ci stava addosso. Me lo sono goduto, anche se sapevo che sarei andato via». ▶ Tre momenti meno felici. La finale di Berlino? «Era­vamo vici­nis­simi, dopo il pareg­gio di Morata pote­vamo pas­sare in van­tag­gio. Il piz­zico di for­tuna che a volte ave­vamo in cam­pio­nato non l’abbiamo mai avuto in Europa. Ma non biso­gna cer­care alibi, piut­to­sto capire con­tro chi abbiamo perso le finali: il Bar­cel­lona di Messi, Sua­rez e Ney­mar, il Real Madrid di Ronaldo. Con tutto il rispetto per altre squa­dre, non è la stessa cosa». ▶ Il problema al cuore? «Non ho avuto paura. Mi hanno spie­gato la situa­zione, ero in ottime mani e non ho mai temuto di dover smet­tere». ▶ Le due esclusioni dalla lista Champions? «Scelte tec­ni­che di Alle­gri, ma in entrambi i casi a gen­naio sono rien­trato. C’ero rima­sto male, ma nella vita le cose nega­tive suc­ce­dono. Biso­gna rea­gire». ▶Ha mai visto Buffon arrabbiato come al Bernabeu dopo quel famoso rigore? «No, mai. Ma il ram­ma­rico dob­biamo averlo per lo 0-3 dell’andata: era­vamo forti, non doveva suc­ce­dere. Poi, certo, resta quella deci­sione sba­gliata dell’arbi­tro, ma fa parte del cal­cio. Non era giu­sto, però si deve accet­tare». ▶ Perché disse no all’Inter? «Per serietà: amo la Juve e quindi non potevo gio­care nell’Inter. Adesso sof­fro da tifoso, ma pre­sto tor­ne­remo a vin­cere». ▶ Il “4 e a casa” a Lamela durante Juve-Roma? «Non sapevo del gesto simile fatto da Totti anni prima. Lamela con­ti­nuava a par­lare e a insul­tare, era­vamo 4-0 per noi, gli ho fatto pre­sente che era meglio smet­terla...». ▶ Cosa le resta dentro degli anni alla Juve? «La men­ta­lità: devi dare il mas­simo, vinci, ti godi il momento e rico­minci subito a dare il mas­simo inse­guendo un’altra vit­to­ria. Ci sono gio­ca­tori fatti per la Juve e altri, pur bravi, che non sono fatti per la Juve. Nel primo gruppo ci sono quelli che rie­scono a gestire lo stress, che hanno la luci­dità di andare oltre il momento o il risul­tato, che sanno lan­ciare i mes­saggi giu­sti ai com­pa­gni, che capi­scono cosa signi­fica dav­vero indos­sare quella maglia, che impa­rano da chi c’era prima di loro e poi inse­gnano a chi arriva».
  31. 1 point
    ..resta inadeguato per guidare una big, di qualsiasi nazione europea
  32. 1 point
    Probabilmente è un fatto di ricerca di certezze. Molti tifosi vogliono qualcuno che sanno per certo che qualcosa di buono farà. Di cose ne ha vinte. Campionato italiano di B, 4 scudetti, 2 Supercoppe italiane, 1 Campionato inglese, 1 Coppa d'Inghilterra. Ed è oggi in lotta con il Napoli per il campionato di questa stagione. Del resto la juve non vince un trofeo importante già da qualche anno, e serpeggia la paura che questo momento di nulla si prolunghi per altri anni tra esperimenti e tentativi maldestri. Diciamo che è fisiologico. Io credo, personalmente, che l'allenatore non sia un problema urgente. E' la struttura a non essere adeguata, e ad essere scarsa. Per volontà precisa del padrone. Il resto segue, compresa la scelta del mister (al netto di infortuni, episodi e tutto quello che vogliamo metterci dentro).
  33. 1 point
    Vi prego, basta conte. Basta allegri. Basta scanna pipino. Basta gionnino. Basta tutti.
  34. 1 point
    Gran confusione nella "mente" del "giornalista"... ed enorme caxxata che me ne vado quando voglio... fa un potpourri fra dipendenza, contratti di prestazione, scambia e mischia dimissioni da dipendenza con la rottura di un contratto e chi più ne ha più ne metta... del resto in quella fogna di città sono abituati a fare come caxxo vogliono quindi ci sta anche che non sappia di cosa parla... comunque nel caso in questione se ti dimetti ed io respingo le tue dimissioni te resti sotto contratto e zitto... che poi, di regola, la gente le accetti per non pagarti per portare il cane al parco a qualche milione annuo è altro discorso ma io non posso liberarmi da un contratto di questo tipo semplicemente dicendo "oh io me ne vado caxxi tuoi"...
  35. 1 point
    Giuntoli dopo questo suicidio, (ma non ci voleva molto per capirlo che vendere Hiujsen era da deficienti) si fa forte del fatto che sopra di lui non c'è nessuno che capisce di calcio e temere di conseguenza, che prima qualcuno lo prenda a schiaffi e poi lo cacci!
  36. 1 point
  37. 1 point
    Vista l' inchiesta delle Iene su Bagni coi direttori sportivi che prendono i soldi? Cioè veramente secondo voi uno che è nel calcio da una vita come Giuntoli fa delle boiate così tanto per ? Per incompetenza? Vendi Soule e pigli Gonzalez? Vendi Hujisen e a più soldi compri Kelly? Compri a prezzi gonfiati giocatori che bastano 5 minuti per capire che non sono adatti ad un mister come Motta vedi Douglas Luiz? Non è incompetenza,non sono sbagli è altro....
  38. 1 point
    Il punto è un altro. Alla Juve in questo momento è quasi impossibile fare bene. Ma non è questo il problema piú grande. Il peggio è che se per caso ci riesci, il nostro proprietario si inventerá calciopoli 3.0 e ti costringerá a passare 10 anni da un’aula di tribunale all’altra. Lo ha giá fatto due volte, non esiterá a ripeterlo altre due, tre , quattro volte…. Fossi una vecchia gloria Juve starei ben lontano dal lavorare per JE. O fai male (e galleggi intorno al quarto posto), o lui ti rovinerá la vita.
  39. 1 point
    vero , quando c'era lui c'era Boniperti, si giocva al comunale, era comletamente un altro calcio e un altro ambiente di questo ambiente non conosce nulla, puo' solo conoscere meglio di altri le vie di Torino
  40. 1 point
    Dani Alves è stato molto bravo tecnicamente e offensivamente, ma in difesa è stato troppo pericoloso. Ha giocato per un grande Barça che aveva il possesso della palla. In un club che non avrebbe giocato in modo così offensivo, sarebbe costato molti gol. Naturalmente era in una categoria diversa. Ma in generale, un giocatore svizzero sarà sempre meno pubblicizzato di un brasiliano. Sono sicuro che se si chiamasse Lichtsteinerinho sarebbe stato molto più in evidenza
  41. 1 point
    Comunque hujsen deve dimostrare ancora tutto…60 milioni sono una bella follia…come noi facemmo con de ligt che era piu’ affermato
  42. 1 point
    Avrà semifloppato con noi e ci abbiamo perso una finale contro, però ha tutto il mio rispetto Credo non ci sia nessun allenatore che ha iniziato a fine anni 90 ad allenare che sia ancora ai livelli top come lo è lui Immortale
  43. 1 point
    I sessanta milioni per huijsen la pietra tombale su sta parodia di dirigenza
  44. 1 point
    Secondo la stampa napolista Antonio Conte se ne può andare quando vuole. Poi bisogna vedere eventualmente cosa quel lurido di barbetta intende per "curare l'etica" Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
  45. 1 point
    Forza Ardoino, salvaci da Elcan
  46. 1 point
    L'uomo giusto è Knutsen del Grande Bodo. 4 scudetti in 5 anni con una società che arriva dalle serie inferiori. Il Bodo è il Bologna della Norvegia. Però ha vinto 4 scudetti. Altro che motta. Knutsen del Grande Bodo eroe taumaturgo è l'uomo giusto per noi
  47. 1 point
    Leggo tanti commenti di utenti inorriditi. Tranquillizatevi, si tratta della divisa per il J-Medical, vista la sempre affollata e prolungata permanenza la Adidas ha pensato anche a questo!
  48. 1 point
    disamina perfetta...... Con l inter e i suoi tifosi prima di lui non cera l astio che c'è adesso....si scherzava , si ci prendeva in giro bonariamente , valeva un po con tutte le tifoserie.....anche con la Roma gli anni di Viola , con lui è cambiato tutto....appoggiato dai soliti media.....dico solo che se c'era Boniperti questo non sarebbe mai successo xchè avrebbe zittito tutto....anche l avvocato ha le sue colpe stando sempre zitto....
  49. 1 point
    Hjiusen e Soulè gridano vendetta. Tutto il resto ci può stare, ma quei 2 no Posso capire anche i 60 a Koop, posso capire gli addii di qualche giocatore che magari ci avrebbe fatto comodo, ma quei due ragazzi non dovevi darli, per ripagati un calciatore normale come Gonzalez
  50. 1 point
    Giocatore sottovalutatissimo, con una mentalità pazzesca. Lo amavo, perchè per lui ogni partita era una guerra ed ogni avversario era un nemico da abbattere. Lui non faceva sorrisini, non era amico di nessuno, cercava lo scontro con tutti. Quanto gli ho voluto bene
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