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Showing content with the highest reputation on 19/05/2025 in all areas
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5 pointsanche a napoli sta sfrantecando la cervice della uallera da SETTIMANE col fatto che più di tanto in quella piazza non si può fare (sarri e spalletti l'hanno Ampiamente smentito ma fa nient) e rimarranno sempre degli sfigati è tutto merito suo devono ringraziarlo e basta è uno scassaKoglioni devastante insopportabile ormai sparagnino inverosimile che non segna manco con le mani il davide nicola delle big italiane in europa in 15 anni ha raccolto la mherda il suo ritorno dal mio pdv certifica solo l'imbarazzante robetta senza orizzonti che siamo diventati in pochi anni romperà il Kazzo dal primo nanosecondo che mette piede qua ogni cristo di primavera cominceremo col teatrino se ne va rimane se ne va rimane ti dovrà ricordare ogni istante della sua vita che lui è bravissimo e la Juve è na mherda c'ho poche certezze nella vita ed una di queste è che il sior allegri massimiliano gli ha letteralmente Kacato in fronte buon pomeriggio a tutti e buon lavoro
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4 pointsTi devono crocifiggere a testa in giù dopo averti asportato l'uccello Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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4 pointsSono di Torino, a 1000 Km da napoli ma vedo che riescono a rompere i cogliioni anche qui. Vederli festeggiare in piazza San Carlo urlando " Torino è stata e resterà granata" per leccare il kulo ai bovini meerdosi mi fa letteralmente vomitare. I cartonati, forse perchè vincono di più sono meno fastidiosi. Con questo ribadisco che l' inter è ovviamente il male assoluto, per sgombrare equivoci. Tuttavia non posso non riconoscere che i pulcinella sono la feccia del tifo, come ho scritto in precedenza ci odiano anche per motivi extracalcistici risalenti alla questione meridionale del 1800, tirando in ballo neoborbonici e altre minkiate del genere... Sono delle lote come si dice nel loro dialetto. Concludo dicendo che il mio pensiero va ai fratelli Juventini che vivono da quelle parti e che considero, senza esagerazione, dei veri eroi.
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4 pointsÈ bello svegliarsi e non arrabbiarsi Vedo che molti hanno paura di Venezia. Se sono in zona retrocessione non è un caso, quindi se la Juventus non riesce a battere una squadra che ha appena perso contro il Cagliari, è perché il problema è davvero molto molto profondo e quindi nessun rimpianto per non giocare la CL che sarebbe solo un'altra umiliazione internazionale. Hanno vinto 4 partite in casa. Parlare di Venezia come di un inferno. Per favore, Restiamo dignitosi. Per Conceiçao è stato bravo, ma è stata una partita relativamente facile. Mancavano giocatori e non giocano più a nulla, sono già in vacanza
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4 pointsGuarda xhe il sito si chiama tifosibianconeri L'unico che tifa per un'altra squadra sei tu
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4 pointsQuesto intanto ha bloccato il campionato, ha fatto ricorso (se non ho capito male) ed ha minacciato che ricorrerà ovunque, a livello sportivo e non. "Eh ma in Italia come fai a difenderti" "Eh ma in Italia non abbiamo agganci".
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4 pointsStasera ha fatto un movimento da attaccante, uno stop corretto e un tiro di collo. Nella stessa azione! Sono commosso!
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3 pointsConcordo. Ma aggiungo : siete sicuri che abbia firmato per l'Inter volontariamente?
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3 pointsConte è un paraculo che parla a convenienza, lo ha sempre fatto... l'anno della B della juve lui si scagliò contro quando allenava l'arezzo col quale retrocesse dicendo «Rispetto tanto i tifosi juventini ma ho poco rispetto per la squadra. Retrocedere così fa male però mi fa capire cose che già sapevo... Nel calcio si parla tanto, tutti sono bravi a parlare, adesso sembrava che i cattivi fossero fuori e che adesso ci fosse un calcio pulito, infatti siamo contenti tutti, evviva questo calcio pulito» ... riferimento a juve-spezia, partita che condannò indirettamente il suo arezzo. oppure quando andò all'inter quando parlò del potere del palazzo, chiaro riferimento alla juve in quel momento storico... Conte è un egocentrico, passa su tutto e tutti pur di raggiungere il SUO SCOPO PERSONALE. Ora , essendoci aria di ritorno, inizia a fare il paraculo, ma per me è un professionista come tanti, e come tale sarà trattato se dovesse venire.
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3 pointsIeri ha fatto la sua classica intervista pre addio. Autoelogi, invettive contro creature immaginarie e complimenti ai giocatori che due secondi prima aveva descritto come delle pippe inadatte a camminare. Tutto apparecchiato per andare via. Se la Juve vince l'ultima va' al Milan altrimenti c'è lo ritroviamo in mezzo ai choglioni.
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3 pointsChi dice che la Juve non è migliorata con Tudor, ha serissimi problemi di osservazione e discernimento.
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3 pointsdello scudetto al napoli non me ne frega nulla l'inter non deve vincere un c**** invece
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3 pointsMa chissene dello scudetto ai pulcinella, francamente. Per come veniamo costantemente trattati da tutte le tifoserie d'Italia, una vale l'altra: odio tutte in egual modo. L'Inter invece è un discorso a parte... trovo inutile spiegare perché.
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3 pointsComunque ha 2 meriti: -La cacciata di Max -Ha riunito il tifo bianconero: tutti lo vogliono fuori dalle palle
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3 pointsE' un campo difficile, si arriva in vaporetto (cit.)
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2 pointsLa storia di Conte per noi era la storia di un idolo indiscusso. Bianconero dentro. Un'icona di questa squadra. Icona di un periodo di cui noi siamo orgogliosi ed al contempo del periodo che più di ogni altro "i nemici" hanno infangato . Lui ha preso questa storia, l'ha guardata, l'ha appoggiata per terra e ci ha C A C A T O sopra. Niente mi farà cambiare idea. Nemmeno se dovesse vincere sette scudetti consecutivi.
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2 pointsChe partite, soprattutto l'andata a San Siro... Ricordo di essere stato in tiro per tutta la durata del match per eiaculare al gol vittoria del Pipa [emoji97][emoji97][emoji97] Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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2 pointsFattuale. ma pure limone lui va via piangendo che la squadra fa schifo arriva n'altro a cui smontano il centrocampo top 3 europa e n'altro ancora a cui smontano popo direttamente tutta la squadra e fanno meglio di lui Ovunque in tutte le competizioni noi lo ripigliamo per disperazione ma na Grandissima società Oggi (in Italia non esistono) ad antonio conte non ci pensa manco per sbaglio Fattuale. il problema è nostro non suo. il ritorno di conte dopo 10 anni è proprio la bolla papale sul fatto che noi non contiamo più un c**** lui fa benissimo a venire nel mherdaio che siamo pe carità oddio spe se vinciamo a venezia ci pensa quattrocento volte prima di firmà perché si ridimensiona o miracl
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2 pointsOTVedere Sarri con la coppa-scudetto in mano mi fa pensare a come eravamo anestetizzati a vincere
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2 pointsSe ciò succedesse sborrerei sulla faccia di cagozio [emoji97][emoji97][emoji97] Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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2 pointsHa pure scritto che non siamo pronti? Perché se ha usato quella frase io mi preoccuperei.
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2 pointsOriali lo incaprettiamo sul pennone dello stadium
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2 pointsvoto Mattia utente del mese di Maggio dopo Tango, ovviamente
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2 pointsIbra che fa i confronti Conte-Allegri mettono qualcosa nell'acqua dai
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2 pointsLisippo nel forum concorrente lo ha praticamente "annunciato" pochi minuti fa per chi non lo sapesse, è il guru piu affidabile di VS
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2 pointsci meritiamo i Motta x 10 anni....ma come si fa !!!!!! E io sono uno che non lo sopporta....ma x una volta facciamo il bene della juve e non il nostro.... gia iniziamo con i piagnisdei , ancora non è manco arrivato....ma proprio non riusciamo a compattarci......manco su un allenatore vincente.....
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2 pointsBeh però cerchiamo di essere onesti ha anche dei difetti
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2 pointse lo siamo ancora per lui.... uomo di m...e piangina, stia lontano da qua
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2 pointsA me del Napoli frega veramente zero. E sì, il numero di scudetti sono anche un modo per calibrare il grado di rilevanza di un avversario. Mai nella vita potrei "tifare" per una vittoria di quella squadra milanese. MAI. Qua non abbiamo molte opzioni. Opzione A: vince lo scudetto una squadra che in 99 anni di storia ha vinto 3 campionati Opzione B: vince il campionato la squadra che dopo di noi ne ha vinti di più e che da anni ci riversa fango addosso, patteggia squalifiche ridicole con la connivenza delle funzioni politiche e che ha una tifoseria a dir poco becera Mi sembra incredibile dovere motivare l'ovvio. Ma prendetevi pure Materazzi in smoking bianco, che ve devo dì
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2 pointsper essere tifosi della Juventus a Napoli ci vogliono due palle esagonali, qua pure se conosci una ragazza e sei juventino può essere un problema, mi ricordo che conobbi una ragazza che disse qualcosa tipo bleah no con uno juventino no, e io dissi accirt poi dopo è diventata la mia ragazza per 6/7 mesi però per dire.. anche a lavoro può essere un problema per non parlare che comprare qualcosa a marchio juventus non è possibile
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2 pointsChe l'inter di meerda sia l'impero del male è un'ovvietà. Che i pulcinella di meerda siano la feccia del tifo lo è altrettanto. Ricordo che i vari palazzi, narducci, beatrice, pecoraro , santoriello ( ma ne dimentico sicuramente qualcuno ) sono veraci figli di partenope , oltre che figli di qualcun' altra.
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2 pointsLa peggiore società del pianeta è l'inter di meerda. I peggiori tifosi del pianeta sono i pulcinella di meerda. Sui cartonati non c'è ovviamente da aggiungere nulla. Per quanto riguarda i pulcinella sono letteralmente la feccia del tifo, ci odiano anche per motivi extracalcistici ( neoborbonici ).
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2 pointsdi G.B. Olivero · 17 mag 2025 Nell’estate del 2012 a Chatillon, sede del ritiro estivo della Juve, fu organizzata una partita serale di calcetto tra lo staff di Antonio Conte e i giornalisti al seguito della squadra. Tra i ricordi più intensi di quell’oretta spensierata, l’evidente divertimento di Massimo Carrera. D’altronde a 44 anni era ancora un calciatore professionista in Serie C2 con la maglia della Pro Vercelli: «Il segreto è la passione. L’ultimo anno vivevo a Bergamo e giocavo a Vercelli: facevo avanti e indietro tutti i giorni e trovavo ancora gli stimoli. Mi piaceva confrontarmi con le nuove generazioni, volevo paragonare la mentalità dei ragazzi con la mia, fatta di sacrificio, lavoro, ambizione. Io non ero un fenomeno, ma ho fatto una grande carriera. Ho visto ragazzi che si accontentavano, che non avevano la luce negli occhi indispensabile per arrivare in alto. E allora parlavo con loro, cercavo di dare l’esempio e di trasmettere qualcosa che li aiutasse. Non avrei mai smesso, ma il fisico ha detto stop». ▶ Massimo, il percorso per arrivare alla Juve è stato lungo? «Lungo e lineare. Ho debuttato a 16 anni con la Pro Sesto in Promozione marcando Pierino Prati, che si divertiva a fine carriera nella Padernese. Poi Russi, Alessandria, Pescara con Catuzzi che mi portò a Bari. In Puglia tre stagioni in B e due in A prima della squadra del mio cuore. La realizzazione del sogno di bambino». ▶Era la Juve della restaurazione, post Montezemolo e Maifredi. Che atmosfera si respirava? «L’atmosfera che ti aspetti: alla Juve si avverte sempre l’obbligo della vittoria. Lì ho capito cosa significa il peso della maglia. Il compitino non te lo puoi permettere, anche negli allenamenti c’era agonismo. Erano gli anni del Milan di Capello, difficile conquistare lo scudetto. Però vincemmo la Coppa Uefa disputando alcune grandi partite». ▶ Con Trapattoni faceva il terzino destro, con Lippi si spostò in centro. Uomo o zona era lo stesso? «Trap mi disse subito: “Tranquillo, giochi con il 2”. Nel calcio di una volta significava che mi sarei dovuto appiccicare all’ala sinistra avversaria. Trapattoni chiedeva poche cose, ma chiare e semplici. Con Lippi passammo alla zona e diventai un centrale. Noi della vecchia guardia eravamo avvantaggiati perché sapevamo difendere a zona ma potevamo usare ciò che avevamo imparato in anni di marcatura a uomo. Per me era tutto abbastanza facile, anche perché una volta si prendeva l’uomo nella zona di riferimento. Adesso ci sono concetti diversi, si marca lo spazio. Non tutte le squadre però: alcune difendono come facevamo noi». ▶ Più sorprendente lo scudetto 1994-95 (vinto in campo) o il 2011-12 (vissuto in panchina con Conte), entrambi arrivati dopo una lunga astinenza? «Il secondo, anche perché i grandi nomi in campo non erano tanti. Antonio fu bravissimo a portare la mentalità vincente e a convincere il gruppo che era possibile strappare lo scudetto al Milan. Pure Lippi aveva fatto un gran lavoro dal punto di vista psicologico: quello era il primo campionato in cui la vittoria fruttava tre punti e noi interpretammo bene la novità proponendo un calcio aggressivo. E poi quello era un gruppo di amici, privo di gelosie». ▶ Il trionfo in Champions fu l’ultimo atto in bianconero. Perché in finale non andò nemmeno in panchina? «Scelta tecnica di Lippi. Mi dispiacque, ma da bordo campo tifai come un pazzo. L’estate precedente, proprio per vincere la Champions, il club aveva acquistato Vierchowod: avevo capito che avrei giocato meno, ma mi ritagliai comunque uno spazio importante. A Roma guardai i rigori piazzandomi dietro alla porta». ▶All’Atalanta è stato un leader. «Sette stagioni stupende. Mi calai in un ruolo nuovo, mi dedicai ai giovani, cercai di farli crescere con l’esempio. Bisogna sempre dare tutto: puoi perdere, ma non devi mai avere rimpianti». Con la Juventus da giocatore e poi da tecnico ▶Com’è stata l’esperienza nello staff di Conte? «Bellissima. È stata la mia gavetta. Ho imparato tanto e non le dico la soddisfazione quando in campo i giocatori replicavano quello che avevamo provato in allenamento». ▶Nel periodo della squalifica di Conte e del suo vice Alessio, lei ha guidato la Juve con un bilancio lusinghiero: 7 vittorie e 2 pareggi, coppe comprese. «Inizialmente sembrava che in panchina dovesse andare Baroni, che era l’allenatore della Primavera della Juve. In un’amichevole a Salerno Antonio mi disse che avrei guidato io la squadra. Fu soddisfatto e così proseguimmo. A volte mi faceva dirigere gli allenamenti, per mettermi a mio agio». ▶Perché lasciò Conte proseguendo da solo? «Antonio doveva andare al Chelsea, ma non poteva portare tutto lo staff. A me arrivò la proposta dello Spartak Mosca per entrare nel team di Alenichev. Conte non aveva ancora certezze sul numero dei collaboratori e allora andai. Ma sarei rimasto tutta la vita con Antonio, anche se a Mosca ho vissuto un’esperienza meravigliosa diventando primo allenatore e vincendo uno scudetto che mancava da sedici anni. Mosca è meravigliosa, lì ho ancora amici che mi invitano. Fu bellissimo vedere la città in festa». ▶Adesso cosa fa? «Gioco a padel, guardo le partite, mi godo la famiglia. Se arrivasse qualcosa di interessante tornerei in panchina. Vorrei costruire il gruppo che alleno, ho sempre preso in corsa squadre create da altri. La passione non si spegnerà mai».
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2 pointsLa coreografia della Roma per Ranieri.... cose che in serie A ormai non si vedono più... complimenti a loro.
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2 pointsGli voglio bene. Ma è da fiorentina in giù
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2 pointsOcchio che non è finita. Le *****e del Cagliari, capeggiate da quel interista di M***A di Giulini, andranno a Napoli a vendere cara la pelle.
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2 pointsSilenzio stampa per assenza di aiutini. Ridicoli! Ieri sera in tv Biasin a parlare di episodi arbitrali che avrebbero frenato la corsa scudetto dell'Inter. Assolutamente patetico!
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2 pointsIl Napoli sta facendo i miracoli, considerando la rose, le uscite a gennaio , gli infortuni e Lukaku che son più le volte in versione Casper Se lo vince ha fatto un capolavoro sportivo, altrochè
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2 pointsMa il prete che allena la Roma oggi non si lamenta? L’espulsione del Milan è ridicola
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2 pointsPeggior dirigente della nostra storia. Non vi sono dubbi.
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2 pointsE la gente critica Giuntoli...
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2 pointsDel Piero secondo me non vuole venire, non è scemo. Ha visto che fine ha fatto la triade e anche il suo "nemico" AA, l'amico Nedved e Paratici. Con questa proprietà bisogna essere dei pazzi a venire a lavorare alla Juve, la notte vai a letto consapevole che da un momento all'altro parte qualche indagine sul tuo conto.
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