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SICILIANO

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  1. Si il Milan fa un affare a cedere Tonali a 70 ma il Newcastle rimane con una disponibilità economica illimitata e il Milan indebitato e l'Uefa non ci pensa minimamente a far rispettare il fair play finanziario. Agnelli aveva ragione sull'egemonia della Premier che avrebbe attratto tutto il talento mondiale in mancanza di superlega. A breve mi attendo che le squadre di Premier che andranno in Champions saranno più di 4, così riducono anche il rischio d'impresa di spendere ingenti capitali per non giocare anche la coppa europea oltre che il campionato che vale più di ogni altra manifestazione calcistica.
  2. Cosa significa seguire? Se vuol dire spendere soldi e finanziare il sistema comandato da figc in ambito nazionale e uefa in ambito europeo, rispondo l'ultima opzione. Io spero che tutto finisca in mano della Premier, che possa portarsi nel suo campionato tutti i più forti giocatori, come previsto da Andrea Agnelli. Al massimo comprerei soltanto la maglia originale del Real Madrid perché è l'unica che con orgoglio sta riuscendo a non farsi piegare e alla quale c'è da affidarsi al fine di concretizzare i nostri interessi e non collassare in questa guerra politica. Se significa interessarsi comunque della Juve, conoscerne ogni risultato, vederne qualche partita in compagnia e sperare possa vincere, alla faccia degli altri club che fanno parte di questi sistemi che hanno adottati ricatti classificabili come metodi mafiosi, allora voto per la seconda opzione presente in sondaggio.
  3. Bene, devono vincere tutto le inglesi, voglio egemonia totale della Premier.
  4. Secondo me Elkann tratta la Juve come un asset minore, per il quale non è disposto a metterci troppi soldi. Negli ultimi tempi ha dovuto ricapitalizzare parecchio e sarebbe stato contento della superlega, con la promessa di un aumento dei cospicuo ricavi. Gli va però anche benissimo costi contenuti e scarsa competitività sportiva. Gli importa solo dell'aspetto economico, relazionato sempre al peso minore che Juventus rappresenta in Exor. Tutto molto freddo, chiaro e matematico. Di far guerre non ha alcuna intenzione, non vuole incertezze finanziarie, non ha orgoglio su queste beghe non essendo di certo un tifoso juventino, e al rischio di vedersi ridotti i ricavi da chi gestisce le competizioni europee e nazionali alle quali può partecipare, si piega senza pensare ad altro.
  5. Chi comanda alla Juve, dobbiamo ricordarci, che è un capitalista e non un tifoso. Gliene frega poco dell'orgoglio, della dignità, della storia, al cospetto del denaro. Ai ricatti mafiosi, se ci perde soldi, si prostra. Così come, da FIGC e UEFA, se può, ci esce per introiti più cospicui e non per antipatie sportive, per l'onore del club, come invece ragioniamo noi. Il mondo del calcio, o meglio l'industria dello sport, mette in ballo cifre importanti. E il paradosso è che questo sia possibile per le spese dei tifosi come noi di tutto il mondo, per l'interesse che si crea, attirando sponsor e cospicui investimenti. In realtà il potere sarebbe tutto dalla parte del tifoso che è strutturalmente incapace di organizzarsi ma avrebbe modo di ridurre tutta questa cassa di risonanza. Non nutro nessuna speranza in una rivoluzione di questo genere neanche da parte di noi soli juventini. Il calciomercato sarà al solito seguitissimo, la questione allenatore discussa oltremodo, la paytv pagate, i biglietti allo stadio staccati e le magliette vendute. Rimarrà però soltanto il disgusto a dover partecipare a competizioni uefa e figc, per quanto mi riguarda l'interesse primario che ne nutro non è vincerle ma vederle prima o poi collassare completamente.
  6. Da tifoso, subire 5 anni senza Europa, con una società che si piega ai ricatti mafiosi dell'Uefa e della Figc, mi avrebbe fatto gioire quando un giorno saremmo potuti tornare a vincere. Sarei stato fiero della resistenza del club, contro questi attacchi meschini. Fare una lotta a metà, accontentandosi di perdere un anno in Europa rinunciando lo stesso a tutto, sinceramente è soltanto una beffa. Quando torneremo a vincere in Italia me ne fregherà poco, mi fa schifo stare dentro questo sistema che mi auguro solo possa collassare su sé stesso e che nel mio piccolo infatti eviterò in ogni modo di finanziare.
  7. L'aspetto positivo è che il calcio italiano declinerà del tutto. Buon dominio europeo alle inglesi e ridimensionamento a tutti gli altri. Nel nostro nulla cosmico potremo facilmente prevalere sugli avversari nazionali che se la vedranno ancora peggio senza superlega e con una Juve che non farà più grossi investimenti, non avrà particolari ricavi e ridurrà di conseguenza i costi. Mi auguro che l'interesse per il calcio si riduca vertiginosamente per lasciare nelle mani di chi lo comanda sempre meno.
  8. Ma secondo me c'è anche da considerare che la condanna per plusvalenze, nel merito mai discusso in primo grado e fatto in pochissimi minuti in secondo grado in contemporanea al processo per la revisione del processo, il tutto con le difese collegate in segreto da remoto, non regge per nulla e al tar avrebbero condannato la figc a un mega risarcimento.
  9. Perché è un piccolo asset di un impero con svariati interessi più grandi
  10. Faremo schifo per una manciata di anni, se poi riescono a far partire la Superlega saremo tra i più ricchi e torneremo a vincere. Se la Superlega non partirà mai, servirà comunque poco per tornare a vincere in Italia ma sarà dominio totale inglese in Champions per l'eternità Dopo farsopoli, avevo voglia di rivalsa. Quel decennio d'oro, mai visto prima e irreplicabile in futuro, è stato una rivincita, distruggendo le passioni degli altri tifosi italiani (senza manco poter vedere la nazionale giocare i mondiali) senza lasciar loro neanche le briciole. Ora a esser distrutta è la mia passione per questo sport in generale. Sento però come sia ben diverso perché per me non lo è a causa delle tante sconfitte sul campo, della frustrazione di veder vincere sempre quella che odio, ogni anno, per un decennio della mia esistenza con tante forze dedicate energicamente a desiderare qualcosa di diverso. Si distrugge l'interesse per questo sport perché perde ogni valore, al punto dall'utilizzare il diritto, rifacendosi a una norma sull'etica, la morale e la lealtà sportiva, per assecondare un comportamento in stile pienamente mafioso. Buona continuazione.
  11. La recidiva su articolo giuridico basato sulla lealtà che col diritto - basato su norme specifiche che prevedono sanzioni già circoscritte - non ha alcuna attinenza. Una pena infinita e un insulto a tutta la giurisprudenza nazionale, quella di esprimersi in questi termini per puntare tutto, pre intenzionalmente, sulla lealtà in termini di diritto per infliggere penalità che evidentemente sottostanno a ragioni politiche con un pizzico di becero tifo. Siate seri e non fingete di inserirci motivazioni di diritto come la recidiva su un qualcosa come l'articolo 4 che è un insulto a tutto ciò che avete studiato all'università.
  12. Il procedimento dinanzi alla consob era iniziato nel 2006 e durato fino a pochi anni dopo, nel 2014 si è espressa la corte europea nel dar ragione ai due. https://www.aodv231.it/images/image/Corte EDU 4 marzo 2014 Grande Stevens.pdf
  13. Casomai è il contrario. Se vieni giudicato in maniera inflittiva, subendo un danno anche solo a livello amministrativo, venendo inibito nel ruolo di dirigente, in sede penale puoi appellarti alla corte europea dei diritti umani, facendo presente di esser già stato sanzionato e non esser giudicabile due volte per gli stessi capi di imputazione, avendo già subito sanzioni, sospensioni e penalizzazioni. La condanna della Juve sportivamente, dunque ridimensionerebbe il processo penale a carico dei dirigenti. Nel 2014, a Franco Grande Stevens e Gabetti, incriminati per il reato di false comunicazioni sociali al mercato, è successa questa precisa dinamica. La corte europea gli ha dato ragione poiché già sanzionati dalla consob (che ne aveva disposto misure interdittive).
  14. Forza Angel devi darci di più, a Siviglia serve il miglior Di Maria
  15. SICILIANO

    Dusan Vlahovic

    Deludente quest'anno, poco da dire nonostante gli alibi che gli si possono costruire intorno
  16. Senza neanche pensare, in automatico, gli scatta tutto il talento che si ritrova e riesce a fare ottime cose, come pochi altri, specialmente nella zona della trequarti avversaria.
  17. Avevo il presentimento che oggi potesse sbloccarsi in zona gol, speriamo sia alla prossima che pesi almeno quanto questa semifinale d'andata.
  18. Si è procurato una ferita non da poco per non aver in cambio neanche il rigore con lui e Pogba a centrocampo abbiamo tutt'altra fisicità che in questo calcio ti conduce a poter dominare.
  19. Crollato definitivamente, ormai un ex calciatore. Fino a pochi anni fa la sua forza era l'integrità fisica è decaduto ormai del tutto atleticamente.
  20. L'inter è la più forte in Italia da 3 anni ma sono riusciti a regalare uno scudetto al Milan e uno al Napoli. S. Inzaghi come faceva anche con la Lazio è riuscito perlomeno a salvare la faccia con incetta di coppe nazionali. In Europa se gli metti davanti squadre portoghesi o le stesse Milan (ma anche sarebbe stato il Napoli) le batte. E solo queste ha dovuto incrociare se non quel Barcellona che neanche agli ottavi di europa league è saputo andare quest'anno.
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