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di G.B. Olivero · 22 apr 2025 Nelle case degli italiani la tristezza arrivò per voce di Sandro Ciotti, alla Domenica Sportiva: «Scusate, dobbiamo interrompere per una ragione veramente tremenda: è morto Gaetano Scirea». Nella casa di Andora, dove Riccardo Scirea era in vacanza con i nonni, qualche minuto prima era squillato il telefono: «Ci avvisarono così. Anche io poi mi misi davanti alla televisione. Mamma era da Anna Zoff: si sarebbero visti tutti insieme a Torino, papà di rientro dalla Polonia con il volo in arrivo alle 21 e Dino con la squadra di ritorno da Verona dove la Juve aveva vinto 4-1. All’inizio, e per un po’ di tempo, era come se non ci volessi credere: un dolore così forte che lo rifiuti. Al punto da fare finta di nulla. Il mio cervello non elaborava la cosa. Poi io e mamma ci siamo fatti forza anche per rispondere alla tantissime manifestazioni d’affetto. E in seguito ho cercato di trasmettere l’esempio di papà ai miei figli». La vita del dodicenne Riccardo, in quel maledetto 3 settembre 1989, fu stravolta per sempre. ► Qual è il primo ricordo di suo padre? «I giorni in cui saltavo scuola e andavo con papà all’allenamento. Lo guardavo con il magazziniere e quando era finito facevo un po’ di passaggi con lui». ► Una sua frase famosa in campo: «Non vi vergognate? Le vostre mogli vi stanno guardando». Chi era Gaetano Scirea? «Una persona normale che faceva un lavoro particolare e non si è mai messo su un piedistallo. Un capitano: sapeva come comportarsi. Un uomo che ha vissuto nella semplicità. Un calciatore che preferiva tirare la maglia piuttosto che fare un fallaccio. Ecco perché lo hanno sempre rispettato tutti». ► Si è mai sentito “costretto” a essere alla sua altezza? «Non ci ho mai pensato troppo. Ho provato a giocare senza preoccuparmi dei paragoni. E ho trovato la mia strada, sempre nel calcio. Sono contento e orgoglioso di quello che sto facendo come match analyst e spero lo sia pure lui». ► Un suo tratto caratteriale che ancora adesso la lascia a bocca aperta? «La tranquillità. Era molto sereno, disponibile. Scherzavamo, giocavamo a calcio in casa e spaccavamo tutto: mamma si incavolava. Me lo sarei voluto godere di più: se n’è andato quando io avevo l’età in cui un figlio gioca tanto con il papà». ► Ci sono zone della città o momenti in cui le sembra di vederlo? «Alla Crocetta, il quartiere in cui abitavamo. Facevamo la passeggiata per andare a Messa, tutti lo fermavano e lui era gentile con ogni persona». ► Tre flashback. L’assist per Tardelli al Bernabeu nella finale del Mondiale. Più orgoglioso da figlio o ammirato da match analyst? «Ho visto tante sue partite: senza voler fare paragoni tra epoche diverse, quella qualità tecnica e quei tocchi di palla li vedo raramente. L’azione al Bernabeu è bellissima: guardi il tempo che sceglie per passare a Tardelli. Papà sapeva sempre quando e dove salire. Creava la superiorità numerica. Ha personalizzato il ruolo di libero come aveva fatto Beckenbauer, sfruttando i suoi inizi da mezzala». ► La doppietta nel derby del 7 marzo 1982. Capitava che fosse davvero soddisfatto di come giocava? «Sì. Quel giorno si aspettava che a “90º minuto” la sua doppietta venisse enfatizzata anche perché la Juve aveva rimontato da 0-2 a 4-2. Ma quelli erano altri tempi, c’era più pacatezza. Ci restò un po’ male perché quella doppietta passò quasi come una cosa normale, ma era molto soddisfatto». ► Le parole al microfono all’Heysel, il 29 maggio 1985: «La partita si giocherà. Restate calmi, giochiamo per voi». «Io ero piccolo. Mamma mi raccontò che furono settimane molto dure. Tornato a casa, dormiva poco. Fu un’esperienza traumatizzante. Videro scene strazianti anche negli spogliatoi. Non volevano giocare». ► La Juve non ritira le maglie. Non sarebbe il caso di fare un’eccezione per la 6? «No, io sono felice quando vedo la numero 6 bianconera in campo. Papà manca molto al calcio, ha fatto tanto, ha dato l’esempio. Ed è giusto che i bambini sognino di giocare con quella maglia». ► Carlo e Davide Ancelotti lavorano insieme. Pensa mai a quanto sarebbe stato bello? «Sì, ci penso. Credo che lui oggi sarebbe ancora su una panchina. Non so se ci sarebbe stata l’opportunità di lavorare insieme, ma mi sarebbe piaciuto. Ho tutti gli appunti che papà aveva compilato quando faceva il secondo di Zoff e andava a studiare le rivali della Juve. Mi ha dato alcuni spunti interessanti. Sono contento per gli Ancelotti, deve essere un’esperienza bellissima». ► La Juve è parte della sua famiglia? «Certo, è normale. Ho sempre assaporato l’ambiente, lo spogliatoio, lo stile, il modo di pensare, la juventinità. Il senso di responsabilità. Continuo a imparare e spero di aver dato qualcosa: sono match analyst dal 2008, credo di essermi meritato la fiducia. I miei tre figli (Gabriele di 13 anni, Edoardo di 11 e Gregorio di 5) vengono allo stadio, giocano a calcio, riguardano i gol del nonno. Cerco di insegnare i valori dello sport». ► Ha qualche cimelio di papà Gaetano? «Ho un guardaroba solo per le maglie utilizzate da lui o scambiate, anche in Nazionale. Le scarpe del Mondiale 1982, bucate davanti: erano rotte, ma non volle cambiarle. E poi c’è il pallone dei due gol che fece al Catania nel 1984 con la sua firma e una dedica di mamma: “Il Pelé bianco segna una doppietta”. Conservo tantissime cose. Ero davvero piccolo quando lui morì. Vedevo tutti i miei amici che giocavano con i loro papà. Mi mancava. Mi manca».

Lo abbiamo detto migliaia di volte, lo ripetiamo da 20 anni: se veramente fossimo stati "semplici" vittime di Farsopoli e di Farsopoli-bis (2006 e 2023), avremmo dovuto usare i giornali "di famiglia" per attaccare, per informare il mondo intero che qualcosa non andava, che i comportamenti illeciti li facevano altri e che noi eravamo puliti, intonsi, regolari al 200%. Non solo non è stato fatto tutto questo, ma in entrambi i casi (ed anche in tantissimi altri): 1) i giornali di casa sono stati spesso i primi ad attaccare proprio la Juve, a riportare intercettazioni parziali e manipolate e a nascondere le intercettazioni altrui 2) i giornali di casa hanno insabbiato tutto ciò che riguardava situazioni altrui 100 volte più gravi delle nostre, facendo calare un silenzio VERGOGNOSO su tante vicende molto gravi e molto serie 3) i giornali di casa sono stati anche i primi a correre in soccorso di PM, presidenti, dirigenti vari presi in castagna in situazioni compromettenti Ecco, tutto questo avveniva su giornali di famiglia, che avrebbero dovuto avere non dico un occhio di riguardo ma quanto meno neanche essere i nostri boia. Immaginatevi ora Cairo, Berlusconi o altra gente proprietaria di giornali, pagine social, televisioni ecc. se si fossero comportati come il nostro amato Gion in situazioni analoghe. "Eh ma lui ha messo 1 miliardo nella Juve eh"

ma tu pensi all'europa??? pensiamo prima di vincere in italia...e poi si vedra

Tra un paio di settimane:

@mamozio se o napule vince o scurett, te la regalo

I tifosi del napule parlano di campionato falsato a favore dell'inda I tifosi dell'inda parlano di campionato falsato a loro sfavore Per una volta non ci siamo noi in mezzo Forse

Era quel giocatore, assieme ad Alcaraz, che il nostro Megadirettore aveva portato a Torino dicendo ad Allegri "Eh bé, se con questi due non vinci campionato e cempions, allora per forza che ti dobbiamo cacciare..."... Ma per quanto tempo dovremo avere degli incapaci ai vertici della società?

A Bola - Il Porto scarica Tiago Djalò: problemi disciplinari e vita notturna, può tornare subito alla Juventus Rotto, scarso con la testa quadrata. Altro capolavoro di Giuntoli!

bisogna essergli grati solo se decide di andarsene affari.n.c.u.l.o una volta per tutte.

Capite? Per un giornale italiano che vuole essere di riferimento come Repubblica ci sarebbe di che scrivere, indagare, informare. Invece niente, ma niente niente! Come su La Stampa! Niente! Oltre dare misura di quanto questo giornalacci siano partigiani (nel senso becero del termine), inaffidali e falsi, dà ancora una volta la dimostrazione del volere del suo editore! E qui mi tocca leggere che bisogna essergli grati perchè mette i soldi per salvare la Juve...

A me basta che escano dall'Europa e sono a bolla.

Madonna che du cojoni mamozio. Ma sti caxxi del Napoli?

Ammettiamolo, diciamolo chiaro e in sincerità: è stata una delusione! Vedremo...

Beh complici infortuni e l inclusione nella rosa della prima squadra non ha giocato molto , nelle ultime 10 giornate ha però giocato stabilmente titolare , ho visto diverse partite e devo dire che ha dei colpi interessanti oltre ad un tiro veramente importante. E' giovane e non è comunque facile giocare in C , è un campionato molto fisico e molte delle squadre che vengono promosse fanno ottimi campionati di B. L anno prossimo potrà avere molte più rotazioni in prima squadra secondo me.

Probabilmente anche delamentis ha mosso i suoi uomini per farli giocare come tutti gli altri. Se c'erano di mezzo i nostri si sarebbero messi a 90° senza arroganza

Se continua così mercoledì Yamal sarà assente per stiramento del perineo

Sarà il decimo account falso che si è creata, roba non proprio normalissima...

penso che nemmeno la fossa delle marianne basterebbe per raccogliere tutte le lacrime di spiazeman

Ma è normale fermare una Nazione per la morte di un Papa? Siamo nel 2025, non nel 1025. TV, radio e giornali sono ormai 48 ore non-stop che parlano solo di quello. Dopo una certa, anche sticazzi

Sul sito del Viminale si parla del 27 aprile https://www.interno.gov.it/it/notizie/inter-roma-27-aprile-divieto-vendita-biglietti-residenti-nella-provincia-capitolina

l'uscita di Saviano sarebbe stata lanciata su tutte le testate giornalistiche, tranne nel caso in cui fosse stata rivolta ai *****azzurri...ed infatti non ne parla praticamente nessuno se invece il Cervo parla di noi, allora tutti si affrettano a riportarne il virgolettato

... io voto per "juventina" è quello che mi è rimasto più nel cuore...

...fuori dalla realtà ... fixed...

https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/inter/2025/04/22-140153635/inter_saviano_rincara_criminali_che_parlano_con_inzaghi_vicinissimi_al_club_che_non_denuncia

Si inventeranno qualche manifestazione (tipo corsa dei cavalli o fiera dell'artigianato) che impedirà di disputare la partita di domenica a Milano con la complicità del prefetto.

no... non puoi vincere il campionato dopo aver cambiato 15 giocatori e aver messo su una squadra priva di esperienza e amalgama. Non ci sarebbe riuscito nessuno... nemmeno Gesù Cristo. Detto questo, in molti avrebbero fatto meglio di Motta

La morte del Papa is the new vulcano islandese

Perciò, escludendo Zidane e, tra gli "altri" , Klopp e Mancini per ovvie ragioni di indisponibilità in un caso e incompetenza nell'altro, rimangono Tudor, Conte che sa solo lui se ha una exit contrattuale, e il Gasp. Se fossi uno che conta nella Juve oggi verificherei la disponibilità di COnte o di Gasp e gli firmerei un precontratto. Se nessuno di loro fosse disponibile allora aspetterei Tudor alla fine del campionato e vedrei il risultato. Se nei 4 si rinnova altrimenti bisogna virare su Pioli. De Zerbi è una mossa che mi piace tanto ma è molto rischiosa, moltissimo. Non so se ci possaimo permettere un rischio così. Baroni, Palladino e Italiano sono invece acerbi per una squadra come la Juve, serve spessore e carisma. Non ne hanno.

Bannare anche i troll e flamers che sucano l'Inter da gennaio a dicembre. Passare piacevolmente il tempo insiemme ad altri compagni di tifo, un par' de palle con questi che sommersono il topic della Champions con i loro flame. Ma basta, davvero basta.

e Elkann. Cedere.il.Club.

How the expected Juventus lineup changes after two-day delay: Double boost for Tudor Due to the passing of Pope Francis, the Serie A contest between Parma and Juventus has been rescheduled for Wednesday. ............ Nevertheless, the Lega Serie A decided to reschedule the four postponed Serie A contests as soon as possible, so they will now take place on Wednesday at 18:30 CET. But while the contest was only delayed for two days, we could see a different starting lineup on Wednesday from the one that Igor Tudor had planned for Monday. The postponement could play in the Bianconeri’s favour, as two stars could return to the fold. Although he received a call-up for the original trip, Kenan Yildiz wasn’t expected to start on Monday, as he wasn’t deemed fit enough. The teenager suffered a knock last week in training, which forced him to miss a few sessions. ............ Nevertheless, the 19-year-old now has two days to prove his fitness and reclaim his starting spot, possibly at the expense of Randal Kolo Muani who was gunning for his first start under Tudor. The second boost would be the potential return of Teun Koopmeiners. The Dutchman hurt his Achilles tendon in the previous contest against Lecce which ended his night prematurely. The 27-year-old has been working hard to recover, but the technical staff decided to leave him at home when they headed to Parma on Sunday. ............ Juventus Possible XI (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Gonzalez, Yildiz; Vlahovic. . Read more -> https://www.juvefc.com/how-the-expected-juventus-lineup-changes-after-two-day-delay/

Si. Con articoli pieni di ricostruzioni dettagliate dei fatti. Del resto anche sul lato economico, scatole cinesi, Cayman e via discorrendo, ai piani alti della finanza all'estero sanno tutto. Sarebbe ora di arrestare tutti coloro che consentono tornei italiani, europei, e mondiali tutti taroccati e manipolati a vista. Spero che un giorno si metta in mezzo l'FBI come con Blatter.

Official: Parma vs Juventus postponed following Pope Francis’ death This morning, the Vatican announced the passing of Pope Francis, so Lega Serie A has decided to postpone all fixtures scheduled on Monday, including Parma vs Juventus. ............ This was expected to be an action-packed day in Italian football. Easter Monday is an official holiday in the peninsula, so Lega Serie A had taken the opportunity to schedule four fixtures throughout the day, beginning with a lunchtime kickoff between Torino and Udinese, followed by Cagliari and Fiorentina in the afternoon. Genoa were supposed to host Lazio in the late afternoon, while Parma and Juventus were set to lock horns at the Ennio Tardini in the evening. ............ Juventus have also confirmed the postponement of their fixture against Parma, while taking the opportunity to offer their condolences. “Tonight’s match against Parma has been postponed until a later date following the death of Pope Francis. Juventus shares in the condolences of the Pontiff’s passing,” posted the Bianconeri on their official X account. ............ . Read more -> https://www.juvefc.com/official-parma-vs-juventus-postponed-following-pope-francis-death/

Supponiamo che 'sti ammassi maleodoranti vadano in finale di Champions, Coppa Italia, e arrivino a pari punti col Napoli: 14/5: Finale di Coppa Italia, Inter-Bologna 18/5 Inter-Lazio Como-Inter, probabilmente anticipata a mercoledì 21/5 o giovedì 22/5 insieme a Napoli-Cagliari Quindi per lo spareggio rimane solo il 25/5, perché poi inizia la settimana della finale Champions. Se riescono a non scoppiare in campo, tanto di cappello. Ma qualche segno di cedimento l'abbiamo già visto ieri.

Per questo meritano di soffrire le pene dell'inferno. Cagozio in primis, maledetto troll sodomita Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk

Mai. Può esserci pure un giocatore in coma irreversibile,ma se deve giocare contro la Juve recupera miracolosamente e segna pure. Poi magari torna in coma irreversibile,ma contro la Juve c'è.

Giuntoli mi sembra un dirigente pericoloso. Ha combinato tanti disastri in due stagioni di lavoro, nemmeno li elenco perché altrimenti si fa notte. Ho molta paura per l'estate, mi sembra un uomo con le spalle al muro e non so cosa altro potrà combinare. Sto già leggendo nomi come quello di Tonali con annesse cifre astronomiche.

Considerata la sua ancora giovane età, l'unica speranza di liberarci è quella che suo figlio lo paghi con la stessa moneta con cui lui ha pagato sua madre sfilandogli patrimonio e potere nello stile della casa!

Tudor set to tweak his formation against Parma: Vlahovic & Kolo Muani to start? Juventus manager Igor Tudor could unleash the attacking partnership of Dusan Vlahovic and Randal Kolo Muani against Parma. Since taking over from the sacked Thiago Motta, the Croatian implemented a 3-4-2-1 formation. Vlahovic has been the undisputed starter upfront, while Kenan Yildiz and Teun Koopmeiners have been acting as a support crew. However, the Turkish teenager suffered a knock in training while the Dutch midfielder sustained an Achilles tendon problem during last week’s victory over Lecce. ............ This situation will prompt the 46-year-old to tweak his system, adopting a 3-5-2 formation. Hence, Kolo Muani could connect with Vlahovic in attack. This would be the Frenchman’s first start under Tudor. Nicolas Gonzalez should retain his spot on the right wing following his improved displays, while Andrea Cambiaso could make his way back to the starting lineup following his injury ordeal. ............ Finally, the backline will pick itself in the absence of the injured Federico Gatti and Gleison Bremer, so Pierre Kalulu, Renato Veiga and Lloyd Kelly will certainly start at the back. ............ Juventus (3-5-2): Di Gregorio; Kalulu, Renato Veiga, Kelly; Nico Gonzalez, Locatelli, Thuram, McKennie, Cambiaso; Kolo Muani; Vlahovic . Read more -> https://www.juvefc.com/tudor-set-to-tweak-his-formation-against-parma-vlahovic-kolo-muani-to-start/

Ad oggi, se non lo arrestano, è impossibile fare la guerra ad Elkann dall'interno delle società. Se ha la maggioranza non gliela togli senza il suo volere, ovviamente. E ovviamente parliamo di "guerra" intesa come conquista di ciò che è suo. Si può invece fargli un'opposizione forte in tutte le sue società. Opposizione senza potenziali esiti di disarcionamento, ma comunque un qualcosa che lo ridicolizza ad ogni occasione e che lo possa infastidire e innervosire. (sarebbe già una bella cosa) Ma vedendo la questione in modo più ampio e complessivo, qualunque vera guerra che lo possa infastidire da tutti i lati gli va fatta molto da fuori. E dei modi ci sono. Però servono valanghe di soldi e tanto potere. Nessuno farà mai una cosa del genere per la Juventus, magari lo farebbe se poi alla fine viene disarcionato e magari c'è sul piatto una bella fetta del suo impero... Non vedo personaggi del genere in giro. Manco AA, che è già vecchio per riuscire a fare un botto di miliardate di euro in poco tempo, e che dal suo lato della famiglia c'è il nulla. Parliamoci molto chiaramente, per fare un certo tipo di cose bisogna anche saper mafieggiare sottobanco, perché a quei livelli non è il ballo delle debuttanti. E' una roba grossa, spesso con morti e feriti innocenti.

Sisi... Ce lo vedo John: "Scandalo! Dovevo esserci io in tribuna vip coi colori mierdazzurri a festeggiare la Champions, non quelli che abbiamo votato e sostenuto noi!" Inviato dal mio EML-L09 utilizzando Tapatalk

La domanda è solo una: tu hai ancora fiducia in Giuntoli? Io, da ora in avanti, se lui dovesse rimanere, guarderò ogni suo acquisto con sospetto.

🤡

Legrottaglie explains how Tudor revived Juventus through a simple trick Former Juventus defender Nicola Legrottaglie has been impressed by his former teammate Igor Tudor whose simplistic approach is paying dividends. ............ The 46-year-old’s arrival breathed new life into a team that was in complete disarray. While they haven’t been able to register commanding victories, Juve have now regained a spot in the Top Four after collecting seven points out of a possible nine. ............ Therefore, Legrottaglie noted how Tudor has been able to revive his players, simply by playing them in their more natural roles. “Tudor was careful to put the players at ease and above all to place them in their preferred roles,” said the former Juventus defender. “Igor, in some ways, did what everyone expected. He deployed Koopmeiners in the position where he had done very well at Atalanta, and the early signs have been positive. Against Lecce, the Dutchman played well and found the goal. “The same goes for Nico Gonzalez who has been deployed on the right flank where he has had a completely different impact compared to when he was used on the left. “Ditto Thuram, who now plays much more inside the pitch, where he can be even more dominant. Yildiz himself, placed more central and close to the goal, becomes more decisive as proven by the goals he scored against Genoa and Lecce compared to when he was deployed on the wing.” ............ . Read more -> https://www.juvefc.com/legrottaglie-explains-how-tudor-revived-juventus-through-a-simple-trick/

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