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Io lascerei tutto com'è invece. Dobbiamo saltare i prossimi 12 mondiali e i prossimi 10 europei. Giornalisti, opinionisti, scienziati del calcio alla Adani, allenatori, giocatori...devono passare giornate intere a disquisire di chi sia la colpa, di come mai il calcio italiano non va bene, di come mai non ci qualifichiamo...mentre gravina li guarda dall'alto della sua poltrona e del suo stipendio, mentre carraro si candida (a 134 anni) a presidente del Coni, mentre i presidenti di lega calcio/fifa/uefa/dazn/procura federale ecc. sono tutti interisti. Hanno raso al suolo la Juve per due volte in 17 anni (CON IL NOSTRO CONSENSO E LA NOSTRA COMPLICITA'), ci hanno etichettato come mostri, rovinatori del calcio, dopati, truccatori di bilanci, compratori di arbitri, ladri, mafiosi, assassini...ce ne hanno dette di tutti i colori, ora devono scoppiare. Deve crollare tutto il castello di carta che hanno creato, col solo e unico scopo di favorire le mer*e neroazzurre. Lì hanno messo in tutti i ruoli chiave quei vermi intertristi, hanno fatto fuori l'unica squadra che mandava avanti tutto il carrozzone, hanno comprato giornali, procure, PM, federazioni...ora devono scoppiare. Deve crollare tutto, per come la vedo io.

E niente i pentaperati continuano a soccombere, to be continued.... 9bb0c10a0c8a5b2bfa0e0957505e99ba.mp4

Simone Pepe Quattro scudetti con la Juventus In Nazionale 23 gare 10 giu 2025 - di G.B. Olivero Un sor­riso non costa nulla, ma non è per que­sto che ogni giorno Simone Pepe ne regala tanti a chiun­que gli sta intorno: «È que­stione di carat­tere. E il mio, me lo lasci dire, non lo cam­bio con nes­suno. Pregi e pure difetti, certo. Mi sono tro­vato bene dap­per­tutto: nord, sud, Sici­lia, Sar­de­gna, grandi città, pro­vin­cia. Sono stato for­tu­nato a fare la vita che volevo. Ho vinto quat­tro scu­detti con la Juve, ho gio­cato un Mon­diale e vis­suto tutti i miei sogni. Il buo­nu­more mi ha sem­pre accom­pa­gnato. Sono stato fermo due anni per infor­tu­nio, una sof­fe­renza grande, ma non ho mai sal­tato un giorno di alle­na­mento. Arri­vavo a Vinovo, met­tevo la tuta, andavo in campo, guar­davo gli altri e mi chie­devo cosa potessi fare per ren­dermi utile, per aiu­tare i miei com­pa­gni a vin­cere. I cross, i gol e le corse su e giù per la fascia sono impor­tanti, ma poi ci sono altre cose. E allora cer­cavo di sor­ri­dere, di tenere su il morale anche quando si per­deva, di cari­care il gruppo. Se mi vede­vano lì, e sape­vano quanto mi dispia­ceva non poter cor­rere con loro, magari avreb­bero fatto uno scatto in più per me. Che poi, non saranno mica quelli i pro­blemi della vita no?». ▶E nemmeno crescere nel settore giovanile della Roma e andare via senza una presenza. «Tante pan­chine con Capello, ma il campo l’ho visto solo da seduto... Però biso­gna essere one­sti: quella Roma era esa­ge­rata, livello troppo alto. Face­vano un altro sport rispetto a me». ▶ Centravanti, ala destra, seconda punta, esterno a tutta fascia. Che cosa le piaceva di più? «In C e in B segnavo tanto, ma in A da attac­cante non la bec­cavo mai. La mia for­tuna fu cam­biare ruolo e allar­garmi. E rico­no­sco di essere stato molto bravo a rein­ven­tarmi in un ruolo diverso. Accadde a Udine: c’erano sei punte tra cui Di Natale, Qua­glia­rella, Floro Flo­res. Comin­cio il ritiro e Pasquale Marino mi dice: “Simone, apprezzo tan­tis­simo l’impe­gno, vai a 200 all’ora, ma qui non gio­che­rai mai”. Io avevo qual­che pro­po­sta, ma gli rispondo che sarei rima­sto se mi avesse pro­messo di darmi una chance appena pos­si­bile. E così fu. Nelle prime dieci gior­nate gioco al mas­simo un’oretta. Poi a Firenze qual­cuno è infor­tu­nato, qual­cun altro non vuole fare l’esterno e tocca a me: fac­cio un assist a Qua­glia­rella, uno a Di Natale, vin­ciamo 2-1 e non esco più. Un anno dopo sono in Nazio­nale». ▶ Com’è stato l’approdo alla Juve? «Improv­viso ed emo­zio­nante. Fini­sco il cam­pio­nato da gio­ca­tore dell’Udi­nese, il 9 giu­gno firmo con la Juve, sono il primo acqui­sto dell’era Agnelli e parto subito per il Mon­diale con l’Ita­lia. Al ritorno dal Suda­frica mi sono reso conto che la Juve è un mondo a parte: la pres­sione può deva­starti se non sai gestirla. Con Del­neri par­timmo bene, poi a causa anche di qual­che infor­tu­nio ral­len­tammo e chiu­demmo al set­timo posto». ▶ Come fece Conte a cambiare la storia? «Stra­vol­gendo il modo di pen­sare cal­cio. Portò un cam­bia­mento totale nel lavoro a livello tat­tico, fisico, delle cono­scenze. Ini­ziammo in ritiro con il 4-2-4, ma l’arrivo di Vidal lo spinse a modi­fi­care il modulo. Ci sono due aspetti in cui Conte non ha rivali: la pre­pa­ra­zione della gara e la comu­ni­ca­zione con i gio­ca­tori. Tocca sem­pre i tasti giu­sti. Ripenso al famoso discorso a Vinovo durante lo sprint con il Milan nel 2012. Tanti alle­na­tori par­lano, ma non ti resta nulla. Le parole di Conte invece entrano in testa e arri­vano al cuore. Quando dice “Oggi a que­sti gli met­tiamo il campo in salita”, tu te lo imma­gini pro­prio in pen­denza. In set­ti­mana era tipo “si salvi chi può”, eh: una fatica enorme. Però in par­tita al 70’ i nostri avver­sari erano in coma e per noi era come essere al 40’. A Napoli ha fatto un altro capo­la­voro». ▶ Un infortunio alla coscia sinistra le ha fatto perdere due stagioni: 4 presenze tra 2012-13 e 2013-14. «Tro­feo Tim a Bari, un campo inguar­da­bile. Sem­brava uno sti­ra­mento come tanti. Fermo un mese, rien­tro e sento male. Altro mese e stessa sto­ria. Pur­troppo il carico di lavoro deciso dal pro­fes­sor Sassi era ecces­sivo. Rien­travo e mi fer­mavo di con­ti­nuo. Un giorno a fine alle­na­mento cal­cio le puni­zioni con Pirlo e Gio­vinco. Sento un fasti­dio, salgo sul pull­man in dire­zione Milano e quando arrivo ho un ema­toma enorme. A quel punto l’unica strada era l’inter­vento chi­rur­gico: i pro­fes­sori Benazzo e Combi mi ope­ra­rono a Pavia toglien­domi le cal­ci­fi­ca­zioni e una parte di muscolo. Tor­nai a dispo­si­zione, nel frat­tempo era arri­vato Alle­gri e ogni tanto mi faceva gio­care. Ma non ero più quello di prima». ▶ Con la maglia del Chievo ha segnato il primo gol assegnato dalla Goal Line Technology. «Puni­zione con­tro la Roma. Szc­ze­sny fa una parata incre­di­bile. Mani in fac­cia per la dispe­ra­zione. Poi l’arbi­tro guarda l’oro­lo­gio e comin­cio a cor­rere come un pazzo». ▶ Che ricordo è il Mondiale 2010? «Comun­que bello: gio­care per l’Ita­lia è mera­vi­glioso. Fui tito­lare in tutte le par­tite. Pur­troppo non c’era stato ricam­bio gene­ra­zio­nale. Nel 2006 c’erano diciotto cam­pioni e gli altri erano bravi gio­ca­tori. Nel 2010 c’erano diciotto bravi gio­ca­tori e gli altri erano cam­pioni nella fase finale della car­riera». ▶Adesso fa l’agente: qual è il compito più importante nei confronti di un suo assistito? «Inse­gnar­gli a tro­vare la solu­zione, non la scusa. Noi face­vamo così. Io ho avuto lo stesso pro­cu­ra­tore per quin­dici anni e se dovevo par­lare con Marotta o Para­tici andavo da solo. Adesso i ragazzi vogliono un tutor, più che un agente. E noi dob­biamo ade­guarci. Dico loro che la dif­fe­renza grande la fa la con­ti­nuità di ren­di­mento. Hai gio­cato bene dome­nica? Ok, oggi è lunedì. Non se lo ricorda più nes­suno. Quindi testa bassa, peda­lare. E sor­ri­dere. I miei com­pa­gni mi hanno sem­pre voluto bene anche per que­sto».

Giocatore sottovalutatissimo. Aveva tutto, gran dribbling, bel tiro, eccellente sui piazzati (gli angoli li batteva anche meglio di Pirlo secondo me). Giocatore completo, un peccato che si sia rotto nel periodo migliore della sua carriera

Senza contare che Pintus fa benissimo a rimanere al Real Madrid.... non so perché avrebbe dovuto tornare da noi.

avrò sempre un bellissimo ricordo di Pepe, uno dei protagonisti della stagione degli invincibili.

"Eeeeeeeh ma mica ce l'hanno più il potere che avevano un tempo" "Eeeeeeeh ma in Italia mica hanno agganci" "Eeeeeeeh ma come fai a difenderti..." Quando il tifoso juventino medio capirà che il PRIMO COLPEVOLE di Farsopoli e Farsopoli 2.0 E' LUI, sarà sempre troppo tardi. "Eeeeeeeh ma ha messo 1 miliardo!!!!!!!!"

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son qui da una vita ormai. e ne ho viste passare di tutti i colori. considero questo posto la mia seconda casa. ringrazio soprattutto per gli amici che ho conosciuto e che mi porto dietro da tanto tempo. buon compleanno!

Si, certo. Quando si occupava dell'eredità di Marella Agnelli per conto dei tre fratelli Elkann. Lì era sveglio, competente, acuto, mente veloce, audace, sagace, e a tratti un po' mordace. Ma appena qualcuno dice la parola "JUVENTUS" cade in un sonno profondo come fosse stato ipnotizzato da Giucas Casella. "TI SVEGLIERAI SOLO QUAAAAANDO LO DICO IOOOOOOO!" (cit.)

qui dentro da appena 14 anni e qualche giorno. Mi sono iscritto più che altro cercando immagini del nuovo stadio in costruzione E' la mia seconda casa. Diciamo che, come tale, la vivo come fosse naturale starci dentro, quindi ci sto dentro come fossi in pigiama e ciabatte, senza particolari fronzoli. Ho visto andare e venire tante manie, tante fantomatiche leggende di calciatori mai presi (e meno male), topic su cui scrivere libri tipo berbatov, castellacci, ecc. Per qualche giorno 1000 anni fa sono stato anche nello staff social per scrivere tweet mi pare fosse durante un mondiale o un europeo, non ricordo, ma TANTO tempo fa. Conservo ancora qualche cicatrice che non so più a cosa sia stata dovuta (però spiegatemi che vuol dire "avventito", mica stavo facendo un avventino ) . che dire, il tempo passa, le delusioni aumentano, la malinconia idem in parallelo. ogni tanto succede qualcosa che vale la pena di vivere insieme qui dentro, tipo una decina buona di giorni fa. ma tutto ciò che ha a che fare con la juve ultimamente mi suggerisce solo di avere pazienza e distacco. non a caso sto per lo più in sezione off topics boh, verranno tempi migliori. ma come ha scritto @Socrates finchè potremo ci troverete qui! daje PS:

Esaltano Orsolini, Pepe piscia in testa ad Orsolini…..

La cacchetta aveva fatto il referendum per sir Claudio, mo' che non ha accettato girano già articoli del tipo "Ranieri, non così". Ste' m*****e

Potrebbe allenare direttamente Gravina. Tanto è abituato ad avere incarichi per cui non ha nessuna competenza.

Abbiamo fatto 4 anni ad Allegri, 5 a Giuntoli, 3 a Motta e mo' il problema è non far partire Tudor con una spada di Damocle Siete particolari, eh Se farà schifo ai sostituirà, il rinnovo non cambia nulla

Mamma mia l'assist di Pirlo nel gol in rovesciata contro la Lazio, roba di un altro pianeta di una qualche galassia ancora sconosciuta. Vabbè, comunque grande Simo, ad avercene

Io sposterei cambiaso a destra e farei un tentativo per alexsandro

Sapete, io non me la prendo poi tanto con Jaki, ma mi inquieto pensando che non ci sia un giornalista che gli faccia delle domande precise. E guardate che non intendo dire domande arroganti per cui perdi l'accredito, ma robe tipo: 1) Concretamente, quali sono i piani tecnico-sportivi per riportare la Juventus al top in Europa come era fino al 2020? 2) Vista la potenza economica di Exor, perché la Juventus non può ambire o mirare al meglio che offre il calco europeo e Internazionale? 3) A livello societario avete mai analizzato il fatto che lasciando correre molte calunnie, diffamazioni, menzogne nei confronti del club, la stessa immagine del club viene danneggiata comportando un danno anche economico a livello di sponsor ecc ? Non è che stiamo dicendo di fare come Oriana Fallaci davanti a Khomeini eh

Con sottopancia "L’avevo detto io... e pensare che c'era Spalletti libero..."

"Eh ma lui in Italia non ha più potere" "Eh ma lui in Italia non ha agganci". Avanti cosi. Grandissima solidarietà ai lavoratori, per loro mi dispiace molto. Godo perchè tutti si devono rivoltare al nostro amato proprietario, con la faccina sempre sorridente e pulita. Lo devono ricoprire di mer*a.

Secondo me è morto e fanno come agli albori nel1800, le famiglie si facevano fotografare coi bambini già morti.

Ma anche 3 finali perse in 5 anni

sempre in quella partita grande gol in sforbiciata e il gol a Roma sempre con la Lazio mamma mia

si al mondo ci sono solo quei due! hai ragione, tranne tudor, non ci sono allenatori in giro...

Siviglia-Inter 3-2 = 5 gol

Infatti, sento cose allucinanti. Cioè il dirigente alla Juve deve arrivare fresco vincitore di Champions altrimenti non vale nulla.

e cmq passare da yildiz-KM-vlahovic a yildiz-KM-david, i gol quanto meno li triplichi

Per questo serviva uno alla conte, per tentare di "recuperare" qualche giocatore sia dal punto di vista fisico che, soprattutto, mentale (in nove partite tudor non ha dato nessun segnale in tal senso); invece avremo ancora locatelli come titolare inamovibile e uomo di punta...

senza casini e senza strafare?...tu, mi sa, la carriera di Tudor non la conosci per niente... vedrai...

i nominate li conoscete...non serve un top allenatore in questo momento. Ma Tudor non si puo vedere... Inutile fare dei nomi, a questo punto...ma ti dico cosa serviva... Esperienza, almeno un po... uno che ha gia fatto 1-2 stagioni completi Uno che sa lavorare con i giovani Uno poco testardo Tutte queste cose non le trovo in Tudor...Questo è capace di far partire Kostic, Koop e Vlahovic da titolari

Mi è sembrata una persona molto razionale, metodica, precisa, inquadrata. Questo da alcuni passaggi sul rendersi conto di lavorare nell'industria dell'intrattenimento che ha lo scopo di generare emozioni ma di farlo però in maniera analitica. Ne è così emersa la sua fissazione per i dati, che a quanto pare però non è affatto il solo ad utilizzare. Sono dubbioso su questo metodo, mi consola soltanto la consapevolezza che seguire le impressioni generali di commentatori e di chi ha la stampa amica o qualche raccomandazione di troppo possa comunque esser peggiore e il freddo calcolo delle statistiche possa magari aver più attendibilità. Rimane che preferirei gente competente, che ne mastica di pallone, guardi coi suoi occhi e si faccia una propria idea sui giocatori che segue da vicino. Su questo mi auguro arrivino al più presto il ds e il dt che ha promesso e che siano all'altezza della storia della Juve. Dice di sapere bene quali siano i profili giusti, che si vadano a mettere sotto contratto che c'è un mercato da fare. Tudor ci sta confermarlo, se non arrivi a Conte non è che gli altri diano tutte questi maggiori certezze rispetto a lui. Kolo anche è bene rimanga se rinnovando il prestito e quindi a condizioni economiche favorevoli. I francesi, almeno in campo, fanno bene alla Juve, speriamo che stavolta anche da dirigenti.

Se non ricordo male uno youtuber disse che ha vinto la coppa di francia col tolosa (che obiettivamente è un traguardo non da poco, perchè è come se il lecce l' avesse vinta in italia), solo che mi pare di aver inteso che l'anno successivo licenziò quel tecnico col quale aveva vinto perchè l'algoritmo aveva stabilito che non andava più bene, una previsione sui risultati futuri...

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io mi devo organizzare assolutamente la combo semifinale di ritorno col Barca e finale col Psg una di queste notti estive stellate, solo con 1 kg di salsicce, crescia e un fusto di birra da 5 litri.

Non voglio giudicarti e quindi rispetto la tua opinione. Meglio non seguire che tifare contro. Per me, nonostante tutto e tutti, sarà l'ennesima stagione in prima linea da tifoso e non vedo l'ora della prossima partita

RIPETO: Iniziare la stagione con Tudor è come programmare un viaggio in macchina sapendo che le condizioni della vettura non ti porteranno neanche a metà percorso. IL BELLO E' CHE TUTTO QUESTO LO SAI PRIMA. Ormai la Juventus di El Cane è questa

Noi sicuramente abbiamo fatto un passo indietro rispetto ai nostri standard. Ma 5/6 "se va bene" mi pare esagerato L'Inter si trova un dilettante in panchina L'Atalanta o ha fatto la genialata della vita o perderà parecchio con Juric La Roma voglio vedere quanto ci metterà a diventare la squadra di Gasperini (Bergamo era una piazza tranquilla al suo arrivo, Roma è una bomba a orologeria) Paradossalmente per me quelle che escono meglio dal mercato allenatori sono Napoli, Milan e Lazio Tutte le altre, sempre per me, faranno fatica. Soprattutto all'inizio Quindi non ci vedo sotto al sesto posto. Ma neanche totalmente fuori dal quarto ad oggi

auguri peccato per la disfatta di un'italiana in champions ma si va avanti

Per sintetizzare si dice famiglia

Vedo che sta ricevendo molte critiche, quindi sono fiducioso Nella conferenza stampa ha usato molto la parola "vincere". Vedremo se sarà all'altezza del compito

Che aveva vinto Marotta prima di venire qua ? E Giuntoli ? Il palmares come parametro di scelta è fuorviante