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Showing content with the highest reputation since 11/04/2025 in Risposte
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15 pointsChiudo la mia stagione 2024/25 così "Non siete pronti"
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15 pointsSono nudo in balcone a gridare orsolini!. *****e umane schifose! Questo deve essere solo l inizio! Vi deve tornare tutto in c**o il c**o e i furti che fate. *****e *****e *****e *****e!!!!!!!! *****E! @mamozio godi campione!
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13 pointsApro questa discussione per ricordare i 30 anni che il nostro Andrea ci ha lasciati
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11 pointsLa "sentenza" uscita ieri è l'ennesimo schiaffo dato in faccia ai tifosi. Una "sentenza" vergognosamente già preannunciata, emessa il 1° maggio, tra 2 semifinali di CL, nel silenzio generale e nel giorno antecedente, guarda il caso, a quello in cui i giornali non escono (hanno aspettato mesi, guarda un po' aspettano proprio il giorno dove i giornali non escono...), "punendo" 2 tesserati in vista di una partita che non conta praticamente niente. Ma io non sono arrabbiato con chinè, con marotta, con moratti, con guido rossi, con gravina...io non ce l'ho con nessuno di questi vermi. Io ce l'ho col principale responsabile di tutto questo. Io ce l'ho con chi, dall'alto del suo impero, delle sue conoscenze, del suo potere, dei suoi miliardi, del suo essere a capo di testate giornalistiche, radio, pagine social ecc. non ha mai mosso un dito A FAVORE della Juve, anzi: li ha mossi per affossarci, per screditarci, per dare corda a chi covava da decenni il suo rancore verso di noi. Io ce l'ho con chi, da ormai 20 anni, consente a chiunque (ma alla società mer.dazzurra in particolare) di fare e disfare le regole, di essere la squadra di stato, di usare come un'arma la giustizia sportiva (pro gli altri, e contro di noi), di non dire mai mezza parola a difesa del nostro marchio, dei nostri tifosi, della nostra dignità. Io ce l'ho con chi è amico dei nostri killer, è socio dei nostri boia, è sostenitore dei mandanti dei nostri pluri-omicidi. Io ce l'ho con chi è in grado di dare del tu ai potenti del mondo, di orientare l'opinione pubblica, di smuovere decine di miliardi con una telefonata, ma al tempo stesso è un fantasma sulle cose che riguardano la Juve. IL COLPEVOLE DI TUTTO QUESTO E' UNO SOLO: SI CHIAMA JOHN ELCAN.
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11 pointsLa gente che continua a criticare Locatelli è la dimostrazione di come se si fa una propria idea su qualcosa, non la si cambia nemmeno davanti l'evidenza. Detto questo non sto dicendo che sia un fenomeno o un gran giocatore, ma criticarlo quest'anno è da chi ne capisce poco poco di calcio.
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10 pointsPurtroppo la cacciata assurda di Marotta è il big bang di tutti i nostri Mali.
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10 pointsIn albergo mai. Ho incontrato Cuadrado in un negozio di alimentari etnico zozzo. Faceva la spesa in pigiama.
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9 pointsqualcuno ha scritto che "la Juve è stata maledetta". no, cari, la Juve è stata AFFONDATA il giorno in cui hanno fatto fuori Andrea Agnelli, ancora non l'avete capito. 9 anni di bruciori di c**o, qualcuno ha agito per farci smettere. e il guercio strabico di M***A che sta dai nerazzurri ci ha messo lo zampino.
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9 pointsSe restiamo fuori dalla Champions, è esclusivamente colpa nostra. Ancora con questa cazzo di mentalità del pensare agli altri!
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8 pointsMai stato più indifferente di fronte a un infortunio. Per quanto mi riguarda può restare fuori fino a fine stagione.
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7 pointsSto imbecille, era sufficiente urlare ai suoi giocatori di tenere un pallone per 2 minuti. Testa di cazzo
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7 pointscmq puoi parlare di arbitro quanto ti pare, ma al 90simo sei 3-2 e ti fai segnare da acerbi. dovresti solo pensare a mettere al più presto i koglioni in un tritaprezzemolo. il resto è aria fritta
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7 pointsIrripetibile. Storicamente, ci sono stati altri casi diu scudetti vinti o persi all'ultimo respiro, anche in quei casi l'esaltazione per la vittoria fa scopa con l'agonia della sconfitta, al volo me ne vengono in mente quattro o cinque, alcuni dei quali veramente clamorosi con protagonisti eccellenti Barca, Real, Milan e Leeds tanto per non far nomi Ma il 5 MAggio resta, per le protagoniste, per l'atmpsfera, per l'aspettativa e per i personaggi conivolti, unico nel suo genere
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7 pointsQuando ero piccolo ero ''innamorato'' dell'avvocato e la mia preoccupazione era sempre "cosa ne sarà della juve quando non ci sarà più lui'?" Avevo ragione a preoccuparmi
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7 pointsSono d'accordo che se dovessi fare una classifica sarebbe piuttosto in basso; concettualmente per me le sue colpe più grandi sono state: - cambiare 13 giocatori da una stagione all'altra; - farsi tutto il girone d'andata con una punta; - farsi tutto gennaio con un paio di difensori pur di cacciare Danilo presentandosi al 2 di febbraio con Kelly per 25 milioni; - prendere Alcaraz a 5 milioni più 50 di riscatto come rinforzo per la Champions. Mentre il resto sono tutte operazioni che con un po' di retorica "ci potevi passare sopra", alcune più gravi di altre. Soulé volevamo 40 milioni tra fisso e variabile? Pazienza che ne sono arrivati 29. Huijsen 30? Pazienza che ne sono arrivati 18. Koopmeiners volevamo pagarlo 45? Pazienza che l'abbiamo pagato 60, è il trequartista che serve a Motta (per poi passare i mesi a dire che è una mezzala e Motta non lo sa impiegare). Rugani l'hai dato via dopo il rinnovo per ritrovarti poi senza difensori con gli infortuni? Eh ma l'avete insultato finora. Di Gregorio lo blocchi a maggio con due portieri ancora in rosa? Eh ma Szczesny ha detto che sarebbe stato il suo ultimo anno (in realtà ci sfregavamo le mani per fare qualche milione di plusvalenza dall'Arabia). Conceicao lo paghi 10 milioni per il prestito senza fissare il riscatto? Eh ma c'è la clausola segreta. Thiago Motta sembra uno psicopatico? Eh ma è arrivato quinto col Bologna e poi come facevano la salida lavolpiana a La Spezia che ne sai. Ecc. ecc. Si può sopravvivere anche ai disastri di Koopmeiners e Motta (il primo lo panchini, il secondo lo cambi), ma se i "ci potevi passare sopra" iniziano a diventare una dozzina significa che tu dirigente milionario non ci hai capito niente. E sono il primo ad aver sottovalutato alcune di queste situazioni, eh, non mi voglio ergere a esperto (e infatti faccio il tifoso).
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7 pointsBah... Più che prendermela con Tudor, me la prenderei coi giocatori e col loro atteggiamento menefreghista. Anche considerando quanto sono pagati... Il più deludente, per come è entrato ieri, Weah. Il più deludente perché quest'anno era uno dei pochi a salvarsi, aveva fatto bene sia da esterno alto e sopratutto ultimamente da terzino adattandonsi in un ruolo che non faceva più da svariati anni. Non puoi entrare in quel modo approssimativo, con irritante sufficienza e da scazzato perché il nuovo allenatore per 2 partite ti fa partire dalla panchina. Dovresti semmai far di tutto per fargli cambiare idea, per fargli vedere che si sta sbagliando a lasciarti fuori. Questo dovrebbe fare un calciatore vero. Ma stiamo parlando di una generazione di smidollati bimbiminkia che credono che tutto gli sia dovuto. L'altro è Cambiaso, che da quando sono uscite le voci su un (presunto) interessamento del City, ha fatto oggettivamente pena, per prestazioni e per atteggiamento soprattutto. Parzialmente giustificati sono Conceicao e Kolo Muani, che sono in prestito e quindi è in qualche modo comprensibile che verso fine stagione stacchino la spina partendo dalla panchina in una squadra che NON detiene il loro cartellino. Solo parzialmente però, perché sono comunque lautamente pagati per dare tutto sino all'ultimo secondo in cui incassano il loro ingaggio e perché la squadra in cui sono stati un anno si sta giocando un traguardo... Quindi, per me, possono tranquillamente essere spediti nell'iperspazio quei giocatori che mostrano un atteggiamento del genere. Passi Motta che, alla luce dei fatti, oltre a non essere un allenatore valido dal principio, molto probabilmente non era più in grado di motivarli ultimamente (vedi Empoli coppa Italia), ma che anche Tudor non ne sia capace dopo appena 2 settimane.... Ci credo poco. Anzi 0. Sono proprio alcuni di loro che valgono molto poco, sia come giocatori che come persone. Bimbiminkia appunto che credono tutto gli sia dovuto. Il problema è che ormai la stragrande maggioranza dei giocatori di oggi è così. Mezzeseghe capaci solo di chiedere 4/5/6 milioni all'anno appena fanno 2 o 3 partite fatte benino.
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7 pointsAssist di Vlahovic, goal di koopmainers. È un segno dell'Apocalisse! La fine del mondo è vicina!
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6 pointsMah... la partita non l'ho vista, ergo non giudico e non commento. Ho visto solo gli highlights. Sul gol della Lazio c'è un fallo enorme e volontario di Zaccagni (credo) su Gatti che non è possibile che il Var non veda o consideri come intervento regolare. Ci meriteremno quel che ci meriteremo, avremo giocato male, avremo fatto un sacco di errori... ma le partite le vince chi fa almeno un gol in più dell'avversario. Se contro di noi si può segnare in ogni modo, diventa anche inutile giocare le partite.
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6 pointsBuon 5 Maggio a noi e ai maiali prescritti senza i quali questo giorno memorabile non sarebbe tale. Interista scarafaggio 🪳 Brucia ancora il 5 maggio [emoji91] Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk
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6 pointsPraticamente facciamo cacare a tutto campo
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6 pointsL' unica squadra al mondo che decide se giocare il recupero o meno
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6 pointsSono appena sceso e ho cominciato a suonare ai vicini gridando Soule' al citofono e non è uno scherzo La settimana SANTA che settimana! *****E UMANE VI AVEVO DETTO CHE LA DOVEVATE PAGARE CARA PER LE VOSTRE PORCATE *****E!!!!! *****E!!!! È il minimo questo! *****E!!!!! GIUSTIZIA!!!! I MEME DEL DEMONE VE LI METTETE IN c**o!!
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6 points13 anni fa un evento metafisico che cambiò le sorti di una stagione irripetibile sotto tutti i punti di vista Tmate.cc_@ravyftbl4_1745602055.mp4
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6 pointsdi G.B. Olivero · 22 apr 2025 Nelle case degli italiani la tristezza arrivò per voce di Sandro Ciotti, alla Domenica Sportiva: «Scusate, dobbiamo interrompere per una ragione veramente tremenda: è morto Gaetano Scirea». Nella casa di Andora, dove Riccardo Scirea era in vacanza con i nonni, qualche minuto prima era squillato il telefono: «Ci avvisarono così. Anche io poi mi misi davanti alla televisione. Mamma era da Anna Zoff: si sarebbero visti tutti insieme a Torino, papà di rientro dalla Polonia con il volo in arrivo alle 21 e Dino con la squadra di ritorno da Verona dove la Juve aveva vinto 4-1. All’inizio, e per un po’ di tempo, era come se non ci volessi credere: un dolore così forte che lo rifiuti. Al punto da fare finta di nulla. Il mio cervello non elaborava la cosa. Poi io e mamma ci siamo fatti forza anche per rispondere alla tantissime manifestazioni d’affetto. E in seguito ho cercato di trasmettere l’esempio di papà ai miei figli». La vita del dodicenne Riccardo, in quel maledetto 3 settembre 1989, fu stravolta per sempre. ► Qual è il primo ricordo di suo padre? «I giorni in cui saltavo scuola e andavo con papà all’allenamento. Lo guardavo con il magazziniere e quando era finito facevo un po’ di passaggi con lui». ► Una sua frase famosa in campo: «Non vi vergognate? Le vostre mogli vi stanno guardando». Chi era Gaetano Scirea? «Una persona normale che faceva un lavoro particolare e non si è mai messo su un piedistallo. Un capitano: sapeva come comportarsi. Un uomo che ha vissuto nella semplicità. Un calciatore che preferiva tirare la maglia piuttosto che fare un fallaccio. Ecco perché lo hanno sempre rispettato tutti». ► Si è mai sentito “costretto” a essere alla sua altezza? «Non ci ho mai pensato troppo. Ho provato a giocare senza preoccuparmi dei paragoni. E ho trovato la mia strada, sempre nel calcio. Sono contento e orgoglioso di quello che sto facendo come match analyst e spero lo sia pure lui». ► Un suo tratto caratteriale che ancora adesso la lascia a bocca aperta? «La tranquillità. Era molto sereno, disponibile. Scherzavamo, giocavamo a calcio in casa e spaccavamo tutto: mamma si incavolava. Me lo sarei voluto godere di più: se n’è andato quando io avevo l’età in cui un figlio gioca tanto con il papà». ► Ci sono zone della città o momenti in cui le sembra di vederlo? «Alla Crocetta, il quartiere in cui abitavamo. Facevamo la passeggiata per andare a Messa, tutti lo fermavano e lui era gentile con ogni persona». ► Tre flashback. L’assist per Tardelli al Bernabeu nella finale del Mondiale. Più orgoglioso da figlio o ammirato da match analyst? «Ho visto tante sue partite: senza voler fare paragoni tra epoche diverse, quella qualità tecnica e quei tocchi di palla li vedo raramente. L’azione al Bernabeu è bellissima: guardi il tempo che sceglie per passare a Tardelli. Papà sapeva sempre quando e dove salire. Creava la superiorità numerica. Ha personalizzato il ruolo di libero come aveva fatto Beckenbauer, sfruttando i suoi inizi da mezzala». ► La doppietta nel derby del 7 marzo 1982. Capitava che fosse davvero soddisfatto di come giocava? «Sì. Quel giorno si aspettava che a “90º minuto” la sua doppietta venisse enfatizzata anche perché la Juve aveva rimontato da 0-2 a 4-2. Ma quelli erano altri tempi, c’era più pacatezza. Ci restò un po’ male perché quella doppietta passò quasi come una cosa normale, ma era molto soddisfatto». ► Le parole al microfono all’Heysel, il 29 maggio 1985: «La partita si giocherà. Restate calmi, giochiamo per voi». «Io ero piccolo. Mamma mi raccontò che furono settimane molto dure. Tornato a casa, dormiva poco. Fu un’esperienza traumatizzante. Videro scene strazianti anche negli spogliatoi. Non volevano giocare». ► La Juve non ritira le maglie. Non sarebbe il caso di fare un’eccezione per la 6? «No, io sono felice quando vedo la numero 6 bianconera in campo. Papà manca molto al calcio, ha fatto tanto, ha dato l’esempio. Ed è giusto che i bambini sognino di giocare con quella maglia». ► Carlo e Davide Ancelotti lavorano insieme. Pensa mai a quanto sarebbe stato bello? «Sì, ci penso. Credo che lui oggi sarebbe ancora su una panchina. Non so se ci sarebbe stata l’opportunità di lavorare insieme, ma mi sarebbe piaciuto. Ho tutti gli appunti che papà aveva compilato quando faceva il secondo di Zoff e andava a studiare le rivali della Juve. Mi ha dato alcuni spunti interessanti. Sono contento per gli Ancelotti, deve essere un’esperienza bellissima». ► La Juve è parte della sua famiglia? «Certo, è normale. Ho sempre assaporato l’ambiente, lo spogliatoio, lo stile, il modo di pensare, la juventinità. Il senso di responsabilità. Continuo a imparare e spero di aver dato qualcosa: sono match analyst dal 2008, credo di essermi meritato la fiducia. I miei tre figli (Gabriele di 13 anni, Edoardo di 11 e Gregorio di 5) vengono allo stadio, giocano a calcio, riguardano i gol del nonno. Cerco di insegnare i valori dello sport». ► Ha qualche cimelio di papà Gaetano? «Ho un guardaroba solo per le maglie utilizzate da lui o scambiate, anche in Nazionale. Le scarpe del Mondiale 1982, bucate davanti: erano rotte, ma non volle cambiarle. E poi c’è il pallone dei due gol che fece al Catania nel 1984 con la sua firma e una dedica di mamma: “Il Pelé bianco segna una doppietta”. Conservo tantissime cose. Ero davvero piccolo quando lui morì. Vedevo tutti i miei amici che giocavano con i loro papà. Mi mancava. Mi manca».
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6 pointsNon ci rimane che il nome. Sono disgustato da questo schifo.
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6 pointsSoluzione ipocrita. Ma che cambiava farle giocare oggi? Mercoledì non sarà sempre lutto nazionale? penso ai tifosi che si sono mossi oggi approfittando del festivo, spendendo soldi, roba da non credere.
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6 pointsTutti i giorni in Ucraina e a Gaza muoiono centinaia di persone in modo indicibile e il teatrino va avanti Nell indifferenza generale. Muore serenamente un signore di 87 anni e bisogna fermare tutto per rispetto. Specchio di un paese ipocrita che vive di referenza verso il potere di turno.
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6 pointsNon è questione di essere complottisti, è questione che, se fosse successo a parti inverse, la Juve sarebbe già stata indagata, processata e condannata (come sempre, per aver fatto IL NULLA). Ora stanno sminuendo, stanno sviando "no ma era la sciarpa della partita", "no ma è perchè aveva freddo, si è fatto dare una sciarpa qualsiasi" E' una cosa VERGOGNOSA, punto e basta. E il fatto che nessuno ai nostri piani alti faccia mai notare questa disparità di trattamento su ogni cosa che avviene, è ancora più vergognoso. O forse non è vergognoso: è semplicemente complicità e connivenza.
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6 pointsAh quanto son bravi a far le note per ste minchiate, fosse mai una volta che avessero fatto una nota per difendere la Juve dagli attacchi che riceve regolarmente da tutte le parti
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6 pointsUn proprietario normale, dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni e dopo aver visto ieri sera il presidente di lega con la sciarpa me.rdazzurra al collo come un ultrà qualsiasi, metterebbe a ferro e fuoco tutto: la figc, la lega, la uefa, il campionato. Oggi, un proprietario normale che è proprietario anche di alcuni tra i giornali più letti d'Italia, metterebbe quella foto in prima pagina, a grandezza gigante, gridando allo scandalo. Solo noi lo prendiamo ripetutamente nel cu*o senza fiatare, anzi spesso dicendo anche:"GRAZIE" Mi fai schifo, mi fai più schifo degli interisti. Tu sia maledetto.
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6 pointsMa è legale un gol di Koopmainers?