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Showing content with the highest reputation on 07/01/2023 in Risposte

  1. 12 points
    Mi permetto di incollare l'articolo di Gianni Balzarini Adesso tutto scorre davanti agli occhi… Gli anni dell’oratorio di Cristo Re, via Lugo, la scuola media Virgilio. Eravamo nella stessa sezione H ma tu del ’64 eri un anno indietro. Stessa prof di italiano che, ricordo bene, un giorno mi parlò benissimo di te anche come profitto. Già perché a soli 12 anni nei tornei dell’oratorio giocavi con quelli più grandi. Calcio, ma bravo anche a basket. Avresti sfondato in tutto quello che avessi scelto di fare nella vita. All’esordio con la Cremo ti sei venuto a riscaldare sotto la curva. Noi che ti conoscevamo eravamo lì alla cancellata e sei venuto a salutarci. Avevo i capelli lunghi come i tuoi solo che in te si vedeva di meno perché erano ricci. Quando sei passato alla Samp ci siamo visti in centro a Cremona. Eri tornato in città e mi sono emozionato all’idea di conoscere uno che giocava in serie A. Ricordo che davanti al bar Ugo mi hai fatto notare il taglio drastico dei miei capelli e ci siamo messi a ridere. Non c’erano i cellulari. Ci siamo persi di vista per tanto tempo ma ogni tuo gol era un gol di Cremona, del nostro quartiere Po', un gol della nostra generazione. Al momento di lasciare Genova hai trovato il tempo di diplomarti al Beltrami di Cremona. Per servizio ho seguito i tuoi scritti e i tuoi orali e mi sembrava tutto strano. Quel giorno ho fatto il giornalista e subito dopo l’amico. C’era una folla immensa di colleghi, tifosi e curiosi davanti alla scuola e così finita l’intervista mi hai chiesto se ti accompagnavo a casa per evitare tutto quel casino. Fuori dalla mia macchina eri Vialli, quando sei salito eri Gianluca, quello con cui ci siamo messi a parlare in dialetto. Ritrovarti alla Juve è stato il massimo che il destino potesse confezionare. Era come se tu fossi venuto da me che già frequentavo quei posti. Non mi pareva vero. Io quello lo conosco da una vita e ora segna in maglia bianconera. Mai banale nelle interviste. Mi hai sempre messo in difficoltà perché di venti minuti delle tue parole non ne avrei buttata via una ma poi il servizio doveva durare al massimo un minuto e mezzo e allora praticamente tiravo a sorte. Contento per la scelta ma al tempo stesso distrutto dal non poter far sentire tutto quello che avevi dichiarato. Già perché la tua intelligenza ti faceva sempre cogliere le notizie da dare, i punti su cui concentrare l’attenzione. Ciò che desideravi andasse in onda in televisione o riportata sui giornali. Hai conquistato anche Londra ma non avevo dubbi. Hai fatto il commentatore a Sky e nemmeno lì ho mai dubitato delle tue doti. Poi improvvisamente la malattia di fronte alla quale non hai mai smesso di pronunciare quella parola con cui caricavi i compagni prima della partita. "Battaglia". Questo era il tuo grido. Ci siamo rivisti professionalmente due volte. In entrambe le situazioni mi hai detto che stavi bene ed eri convinto nel dirlo. Te lo leggevo in quegli occhi che conoscevo bene. Li ho visti piangere a Wembley. Lì si era chiuso un cerchio. Li ho visti spenti nella tua ultima apparizione in tv. Ora credo fermamente che si siano riaccesi di luce ed è bello pensare che possano illuminare il buio che hai lasciato quaggiù.
  2. 9 points
    Di quella foto storica, emblematica, il frammento che più mi piace non è la coppa in sè ma è l'uomo che la tiene. Certo, a quella coppa tutti teniamo e tutti aneliamo a rivincerla. Ma è quell'uomo, esattamente lui, che solleva quella coppa che la rende particolarmente bella e dolce ai miei occhi. Sempre stato un suo ammiratore, giocatore completissimo, attaccante ideale. Un giocatore che sprizzava carisma senza boria (diversamente dal gemello del gol). Divenne il simbolo e leader di quella Juve totale che viene esaltata poco e sminuita tanto da personaggi di infimo livello. Uomo di campo e di spogliatoio, e uomo extraordinario anche fuori dal campo. Quella foto è emblema della nostra rinascita e lui ne è stato l'incarnazione perfetta. Ed è tra l'altro l'ultimo atto del Vialli juventino. Restavo sveglio di notte per seguire le partite del suo Chelsea, un Chelsea ancora lontano dai soldoni russi, e piacevolissimo da guardare. Ho sperato per anni che potesse diventare il nostro allenatore, perché sempre stato convinto che avrebbe potuto fare un enorme carriera anche lì, come fece intravvedere anche lì in quei pochi anni londinesi. Giocatore trasversale, amato, stimato e benvoluto da tutti (tranne qualche invidioso e rancoroso). Sarà sempre il mio capitano, come Scirea, come Del Piero. Giocatori e persone di valore assoluto. E quella coppa ha un sapore speciale perché fu lui, esattamente lui, a sollevarla. Grazie Gianluca, grazie Capitano.
  3. 8 points
    Pochissimi accenni al fatto che Vialli è stato capitano della Juventus. Nessun collegamento da Torino, nessun intervista ad un rappresentate Juve, intervistano Lombardo e Vierchowod ed omettono di dire che hanno vinto insieme anche nella Juventus. Ieri solamente “Il Giornale” aveva in home page la foto di Vialli con la coppa, stamattina l’hanno messa in prima pagina solo Tuttosport e La Stampa. Stanno facendo come con Paolo Rossi, oscurare qualunque riferimento al passato bianconero. Se avesse vinto la Champions con le milanesi o con Napoli/Roma…
  4. 5 points
    Luca, ho pochissimi anni meno di te. Seguo perciò la Juve con cognizione di causa dal lontano '78. Ho visto diverse squadre prima della tua e molte di più successivamente. Ho quindi visto grandi campioni, bravi calciatori, calciatori mediocri ed anche scarsoni. Ho visto uomini carismatici, uomini dalle p.alle fumanti, uomini normali ed anche uomini freddi e distaccati. In mezzo a tantissimi però, sino ad oggi un solo calciatore ha saputo fomentarmi il sangue, il cuore e le forti emozioni, trascinandomi in tante battaglie come se anch'io fossi al suo fianco in campo. Sei tu Luca. L'unico che i miei occhi hanno subito e per sempre riconosciuto come IL TRASCINATORE per eccellenza. Come te nessuno prima e nessuno dopo. Incredibile come un bravissimo ragazzo, educato, simpatico, colto quale sei sempre stato, sapesse trasformarsi in campo in un' autentica macchina da guerra, facendo ardere potentemente il cuore dei tuoi compagni di squadra e di noi tifosi, intimorendo gli avversari, trascinandoci davvero verso vittorie che tu perseguivi con una ferocia sportiva irripetibile. Ricordo in particolare che nei match importanti la prima cosa a cui pensavo era: "Vediamo Luca, inquadrate Luca, com'è oggi?!"... e quando i primi piani mostravano il tuo "ghigno" già concentrato al massimo e cazzuto mi rincuoravo immediatamente con un: "Ok, è fatta. Oggi questi li annientiamo!!!" e così andava. Sono tanti i momenti come questi che mi hai regalato. Tantissime gioie, grandi emozioni. Spezzoni di vita che custodisco dentro di me con enorme piacere. Grazie Luca. Mi spiace per i nostri giovani tifosi che non hanno potuto viverti. Certo, i tuoi gol, le tue doti acrobatiche, balistiche ed atletiche le possono recuperare nei tanti video che rendono onore al Campione che sei. Ma non possono comprendere appieno la tua grandezza sotto tutti i punti di vista. E allora sta a noi, noi che abbiamo avuto il privilegio di essere al tuo fianco, provare a tramandare episodi, anche piccoli, testimonianze, ricordi particolari come anch'io umilmente sto provando a fare. Alimentiamo la tua storia, alimentiamo la tua leggenda. Te lo dobbiamo TRASCINATORE. Ciao Luca.
  5. 4 points
    ricordo la sua intervista il primo anno di Lippi dopo la disfatta di Foggia....si presento' ai microfoni ( l unico con Lippi che ebbe il coraggio ) e dichiaro' apertamente , con convinzione , " vinciamo il campionato " , il cronista quasi gli rise dietro.....sappiamo da li in poi come ando'.
  6. 4 points
    Era il capitano di quella Juve che nel '67 vinse il campionato all'ultima giornata con l'Inter, che era prima con un punto di vantaggio, sconfitta a Mantova 1-0 (papera di Sarti). Una sorta di 5 maggio ante-litteram. Rip
  7. 3 points
    Deve giocare a sinistra in fase avanzata, non puoi sprecarlo a destra come un tornante qualsiasi.
  8. 3 points
    Intervista di sky ad Alex su vialli https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/del-piero-a-sky-vialli-e-stato-il-mio-capitano-in-campo-e-fuori-ispirava-carisma-la-champions-momento-unico-628092
  9. 3 points
  10. 2 points
    mai un infortunio in 20 anni di carriera, è diverso. Questo manco Folletti lo poteva rovinare
  11. 2 points
  12. 2 points
    Sono felice di aver letto questa tua testimonianza, e in onore di Vialli e Castano, scomparsi oggi, vorrei che si desse più risalto alle sezioni del forum in cui si parla dei nostri eroi del passato. Sei uno Juventino di lunga data, non ho la fortuna di conoscerne altri, e avrei tanto da chiederti. Nel mio piccolo faccio la stessa cosa con chi è più giovane di me, ma non godo della stessa fortuna. C'è bisogno di tramandare ricordi, raccontare i grandi campioni e anche le storie più ordinarie.
  13. 1 point
    Leggo ora del pareggio, che peccato
  14. 1 point
    Bravo il nostro Ranocchia che ha rubato palla a centrocampo per il gol del 2 a 2. Inter che fuori casa continua ad essere imbarazzante, con tantissimi gol subiti e gioco deludente. Bene così, ora siamo a +3 sul quarto posto.
  15. 1 point
  16. 1 point
    Per l'inperd uno di trans...
  17. 1 point
    Sono uno squadrone, che hanno dominato un Napule incredibile
  18. 1 point
    Sappiamo quanto CR7 possa essere difficile da gestire,sappiamo anche che è pieno di sè,ma la differenza con questo è che lui almeno segnava sempre e portava risultati,non è venuto a Torino a rubare lo stipendio infortunandosi o presunto tale ogni partita. E aveva la stessa età,praticamente mai un infortunio alla juve con tre allenatori diversi
  19. 1 point
    A quanto pare si tratta solo di crampi. Usare il condizionale in questi casi è d'obbligo
  20. 1 point
  21. 1 point
    altri 15/20 gg di stop cosa siamo a 4/5 infortuni già? sempre il polpaccio poi
  22. 1 point
    Un normale medioman. Avessimo altro non vedrebbe mai il campo.
  23. 1 point
    A me non passa proprio... Mi ha devestato questa storia. Luca...
  24. 1 point
    Carrierone Mondialone Festone Ritirone
  25. 1 point
    Ha notevolmente migliorato il suo gioco spalle alla porta nelle ultime settimane. P.s. buongiorno
  26. 1 point
    Per me rimarrà sempre il Capitano della mia più bella era calcistica: Il Marcello, Baggio, Del Piero, Paulo Sousa, gli stadi da 70mila persone pieni, gli ultras, Quelli che il Calcio, 90esimo Minuto, Dribbling su Rai2, l'anticipo ed il posticipo su Tele+. Mancava solo questo forum e sarebbe stato perfetto. Sono serio.
  27. 1 point
    Il Benfica è sempre una tappa intermedia, e per un procuratore due cambi di maglia significano due commissioni alla firma. Meglio di una. Non entro nemmeno nel fatto tecnico perché ormai non comprendo più le valutazioni dei giocatori e i criteri di selezione dei club.
  28. 1 point
    Una delle tappe fondamentali dell'odio interista nei nostri confronti.
  29. 1 point
    Fresneda poi è terzino destro...pensa di andare a togliere il posto a Trippier? Per il ragazzo già la Juve sarebbe un salto importante, se va al Newcastle si brucia completamente (a portafoglio pieno però).
  30. 1 point
    Non so, si può andare avanti a non leggere questo o non sentire quello? Il revisionismo storico si fa così eh.
  31. 1 point
    sinceramente m'importa na sega di appropriarmi dei morti, quello lo lascio fare agli altri. Noi sappiamo cosa ha significato Vialli per noi, è stato il capitano dei capitani in una Juve piena di personaggi carismatici che sono ancora oggi protagonisti nel mondo del calcio. Se i giornali non vogliono menzionare il suo passato alla Juve... caxxi loro, come se non avessimo già abbastanza motivi per non leggerli.
  32. 1 point
    Il pensiero ricorrente di quelle domeniche lontane: "oggi c'è la faremo, oggi andrà tutto bene, perché in campo c è Gianluca Vialli". Vialli era il capitano con cui andavi sicuro in battaglia, perché potevi stare certo che non avrebbe tradito. Il mio unico rammarico è che avrebbe meritato di segnare in quella finale di Roma e che l avrei visto ancora con noi per qualche altro anno.
  33. 1 point
    Sisi quello indubbiamente. Diciamo in ogni caso due ottimi acquisti dal punto di vista tecnico
  34. 1 point
    Purtroppo non ho fatto a tempo a vederti giocare dal vivo, alla mia prima partita al Comunale al centro della difesa c'erano già Morini e Salvadore. Ma ricordo molto bene la figurina con quella splendida maglia a strisce larghe scollata a V. Buon viaggio Capitano!
  35. 1 point
    Peccato che non sia rimasto pure l'anno successivo a sollevare l'intercontinentale, la mia sensazione è che se fosse rimasto ancora un po con lui in campo avremmo vinto almeno un'altra champions
  36. 1 point
    Calciatore da Juve.. tenace e generoso..uno che davero sudava la maglia ..merita tutto il rispeto che sta ricevendo da tutto il mondo...RIP Capitano
  37. 1 point
  38. 1 point
    "Senti ciccio levati dai co*****i che qua ci penso io"
  39. 1 point
    La gloriosa storia della Juventus su questo forum é qui: https://www.tifosibianconeri.com/forum/forum/4-il-romanzo-bianconero/ https://www.tifosibianconeri.com/forum/forum/92-tutti-gli-uomini-della-signora/
  40. 1 point
  41. 1 point
    Grande tristezza, come se fosse morto uno di famiglia. Luca era in effetti un calciatore molto amato da noi bianconeri. Non per niente é stato il capitano della grande Juve di Lippi e la sua immagine mentre alza la champions league rimarrá per sempre nei nostri ricordi.
  42. 1 point
  43. 1 point
    R.I.P. Ernesto, grande capitano della prima Juve di cui mi ricordo
  44. 1 point
    grazie Morph, quanto hai ragione, un senso di vuoto indescrivibile, soprattutto basta un giorno per capire quanto erano preziosi tutti quelli passati insieme a lei
  45. 1 point
    RIP INTERVISTA: https://storiedicalcio.altervista.org/blog/ernesto-castano.html
  46. 1 point
    “Senti il peso della maglia, il dovere di riconsegnarla piegandola per bene riponendola un po' più in alto di dove l'avevi presa!” Così descrivevi la maglia della Juventus… E tutti noi sappiamo quanto hai saputo portarla in alto. Ad oggi, quella vetta è ancora da riscalare e ci vorrà ancora tempo. Tempo che impiegheremo a riguardare questa immagine, tempo in cui ricorderemo le tue gesta, i tuoi gol, il tuo istinto da bomber, il tuo voto al sacrificio per la squadra anche se questo significava cedere la copertina ad altri. Bastava guardarti in campo per sapere che avevamo un LEADER, il tuo sguardo, le tue vene sulle tempie, la tua voglia di spaccare il mondo, Dio solo sa quanto ci hanno esaltato. Come potevamo perdere… Eppure hai dovuto subire l’onta di doverti sedere davanti ad un giudice a spiegare cose che esistevano solo nella mente di falliti, di vigliacchi che popolano un paese marcio di invidia e incompetenza. Tutti istigati dalle frasi di un pseudoallenatore, che ne rispecchiava esattamente le peculiarità: invidioso (voleva fare la carriera dello zio con i nostri colori), incompetente (già… Moggi non c’entra), vigliacco (sparare dei nomi ad hoc è da pusillanimi) e fallito. Ovviamente di tutto questo non leggeremo una sola riga o ascolteremo una sola voce tra i ciarlatani che oggi si fregiano di volerti celebrare. Gli unici che ne hanno il diritto siamo noi, cui hai regalato gioie immani ed i tuoi compagni di percorso che hanno avuto il privilegio di essere al tuo fianco su un rettangolo verde o fuori. Ciao Gianluca, mancherai a tutti quelli che ti hanno voluto bene. E NOI non ti dimenticheremo mai.
  47. 1 point
    Al di là dei facili sospetti non si può tuttavia escludere che sia, banalmente, esploso solo adesso. Il talento l'ha sempre avuto dai tempi del Psg, Deschamps, Pirlo e Allegri ne hanno sempre tessuto le lodi. Se continua così potrebbe diventare un enorme rimpianto. Bisogna rifletterci parecchio su sta cosa...
  48. 1 point
    diciamo che quest'anno gli acquisti meno reclamizzati stanno facendo molto meglio di quelli strombazzati (ogni riferimento a Di maria, Pogba e Paredes è puramente casuale).
  49. 1 point
  50. 1 point
    Siam sicuri che quel DS che prendi non debba fare pure lui la ricerca dei parametri zero, i giochi delle plusvalenze, scambiare i Pjanic con gli Arthur e tutte le altre operazioni discutibili, per far tornare appunto tutto il gioco aperto? In tutto quel lavoro da fare, era comunque richiesto di continuare a vincere (anzi, avevi pure la pressione di dover far meglio); i Pavones, nella realtà, non facevano al caso tuo. Dovevi anche pensare di dover sostituire i Khedira, i Pjanic ed i Matuidi, i Mandzukic che erano arrivati agli sgoccioli, e lo dovevi fare con quello che ti lasciava l'acquisto di Ronaldo. E prendere titolari di Arsenal e PSG a zero era una strada percorribile che ti consentiva di tenere allineate quelle caselle: fare un mercato con le rimanenze e cercare di mantenere alto il livello della rosa, puntando sulle occasioni.
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