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Ormai è passata una settimana da quando la posizio.mp4

ultimo nostro mondiale 11 anni fa. chi oggi ha 16-17 anni, cioè l'età in cui emerge un yamal, al tempo aveva 5 anni. semplicemente nelle scuole calcio si insegna Z E R O di tecnica, solo tattica a kazzo. abbiamo gente che si adatta più o meno a ogni ruolo dal punto di vista tattico, ma che fa kagare più o meno in ogni ruolo dal punto di vista tecnico

Io a 7/8 anni trattavo la palla come Iniesta. Immenso tecnicamente. Poi chiaramente ho pagato a livello fisico. Non facile giocare con la benda su un occhio, l'asma e occhiali così spessi che incendiavano formiche in altri quartieri.

In realtà chi ci ha fotthuto il cervello è stato Arrigo Sacchi Il quale ha vinto qualcosa solo perché in squadra ha avuto uno dei centravanti più forti di tutti i tempi e due tra i difensori più forti di sempre, più un pallone d'oro tipo Gullit E se non era per la nebbia di Belgrado, Arrigo Sacchi non se lo sarebbe inkulato nessuno

Tutto giusto quello che avete detto. In più aggiungerei quello che oggi è il problema più grosso ed evidente: G R A V I N A Lui e tutto il gattopardismo da lui rappresentato (da Carraro in poi) sono un ostacolo invalicabile a qualsiasi buona idea e/o pratica.

Quanto mi manca uno come Giraudo. Il nostro AD aveva una visione 10 anni avanti di tutti gli altri. Per me era lui la mente vera di ogni nostro successo.. non Moggi.. non l'Avvocato Agnelli.. non Lippi o Bettega.. lui

Parlo per esperienza personale. Mio figlio gioca in una scuola calcio piuttosto grande, con circa 500 bambini iscritti. Hanno un approccio completamente diverso rispetto alla maggior parte delle società che incontriamo durante i tornei del weekend, anzi direi che siamo proprio l'unica società che agisce in questo modo. Lui ha 10 anni e, fino ai 11-12, non ricevono praticamente nessuna indicazione tattica dagli allenatori. L’obiettivo principale è farli crescere a livello individuale, non come squadra (almeno in questa fase). Il risultato, però, è che a ogni torneo facciamo figuracce: le altre squadre hanno allenatori che già urlano, danno indicazioni precise, i bambini sanno come stare in campo, l'allenatore è ben visto dai genitori e si crogiola di questa cosa. I nostri, invece, ancora oggi si muovono tutti insieme, attaccano e difendono in massa, come le pecore. Detto questo, è una scelta che la società porta avanti da anni. Ho amici con figli più grandi che mi raccontavano la stessa cosa quando erano piccoli. Ora, però, quei ragazzi vincono regolarmente campionati regionali o comunque sono sempre tra le prime posizioni. Quindi, alla lunga, questa filosofia paga. Ovviamente, però, non tutti i genitori sono d’accordo. Quando vedono certe figure alle partite, fanno fatica a mandarle giù e si sentono sempre i soliti discorsi.

Non mi stancherò mai di dirlo: il primo nemico della Juve, E' LA JUVE. Vale a dire: il suo amato proprietario.

ovviamente molteplici. me ne vengono alcune in mente: 1) giovanili: se senti alcuni allenatori (ricordo il ct della under 17 ma ne ho sentiti anche altri) dicono che ormai nelle giovanili prediligono scegliere ragazzoni molti fisici (alti e grossi) alla Haaland a discapito dei brevilinei alla zola, del piero, inzaghi, ecc. Questo porta a puntare su giochi molto fisici e con meno ...fantasia. 2) stampa e media: i nostri giocatori sono molto osannati dalla stampa "di parte", ognuno che va in tv o scrive su un giornale esalta i giocatori della propria squadra, ricordiamo (e lo vediamo ancora) come certi giocatori ricevano valutazioni stratosferiche sulla stampa che non hanno senso (ma lo dico anche di Cambiaso e i 65 milioni del City, se erano veri), poi i risultati si vedono quando esci dal confine o i nazionale. Per non parlare di tutti quei giocatori che nel campionato italiano paiono fare sfracelli e non appena vanno in Premier spariscono. 3) società: rispetto a 10/20 anni fa ci sono molti più ragazzi che invece di scendere in cortile a giocare a pallone preferiscono starsene sui social o attaccati al computer, questo di certo non aiuta a creare una buona base per le giovanili dei piccole società, da cui sono partiti un po' tutti i nostri vecchi campioni 4) scuola: per la scuola l'attività fisica e soprattutto il pallone sono considerati "divertimento" per cui non ha senso dargli spazio 5) politica: tutte le nomine dei vertici del calcio (e dello sport) sono di tipo politico, il Gravina della situazione deve accontentare tutti, per cui non si riforma un bel nulla, si preferisce dare la colpa al ct di turno e accogliere quello nuovo come fosse il salvatore, per farlo cadere dalla torre dopo poco e ricominciare (lo abbiamo visto da Lippi in poi). Non ci sono investimenti in scuole calcio, strutture, progetti, siamo indietro anni luce. Si preferisce far andare avanti allenatori molto tattici a discapito di chi invece lavora su gruppo e i giocatori. ma si potrebbe andare avanti ancora

C'è un brav'uomo in curva col cartello "Gravina vattene" .

... senza contare gli spazi stretti o, come noi, quando si giocava sulla terra con i sassi dovevi per forza imparare un minimo di tecnica... ora non ti dico di giocare in mezzo alle buche ma se sei su un "campo di biliardo" largo cento metri non hai un gran bisogno di migliorare la tecnica neanche se hai due mattoni al posto dei piedi...

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Perché non c'è una grande Juve. Ad esempio senza essa, Bonucci avrebbe fatto la carriera del suo compagno al Bari, Ranocchia. Chiellini non sarebbe diventato così forte, come Barzagli non sarebbe resuscitato dopo l'esperienza negativa in Germania. La nazionale è storicamente andata bene solo grazie al blocco Juve, alla crescita che potevano raggiungere in una grande squadra. Dalle altre parti sono solo complessati che non producono calciatori di spessore e questo si ripercuote in azzurro.

@Gattorosso, aggiungiamo che in Italia non vive Knutsen del grande Bodo, altrimenti sarebbe diverso.

ma chi lo vuole prendere? credo che in questo momento storico della juve spalletti sarebbe il peggiore allenatore per la juve. Aldilà del suo cv, che sarebbe pessimo se non fosse per lo scudetto miracoloso di napoli, sono proprio gli aspetti umani e caratteriali a preoccupare di Spalletti. Ovunque è andato ha creato problemi.... figuriamoci in una juve già senza spogliatoio e fragilissima a livello mentale.

- Eliminare il calcio a 11 fino ai 13 anni. Solo calcio a 5. - Incentivare Chevere con un ricco assegno mensile per sfornare una prole di talenti - Radiare Allegri e tutti i catenacciari - Impedire a zart di aprire altri topic - Licenziare Gravina E comunque serviranno trent'anni per riprenderci.

I problemi sono infiniti..dal cercare il risultato finale dai pulcini, al preferire il fisico rispetto alla tecnica, passando ai tornaconti personali, aggiungiamo che grazie a dio i ragazzi si stanno avvicinando sempre più ad altri sport, il gioco è fatto. Il calcio in Italia diverte sempre meno, me ne accorgo con mio figlio, piuttosto l NBA fino alle 4 del mattino, ma una partita di serie A la guarda difficilmente. E preferisce giocare a tennis, quando ha scelto lo sport mi disse chiaramente "papà, a tennis ci si fanno i complimenti tra avversari"

Qualche anno fa Roberto Baggio presentò un tomo di 1000 pagine sulla riforma del settore giovanile aull base delle idee degli spagnoli e dei tedeschi , risultato....costrinsero Baggio alle dimissioni di responsabile del settore giovanile xchè non lo stava a sentire nessuno , anzi le cariatidi che conosciamo si attaccarono ancor di più alla propria sedia. Uno dei punti principali era , snellire tutta la burocrazia delle scuole calcio , forse nessuno sa i vincoli che hanno a livello fiscale , medico , assicurativo ecc e tornare ad insegnare tecnica e non solo tattica e muscoli..... Adesso a 12 anni , se non hai già un fisico formato vieni messo fra gli scarti , a 16/18 ani devono già essere dei super atleti...poi vedi i vari gavi , pedri e yamal e dici , ca....o ma sono più o meno com ero io a 16 anni....vai nelle scuole calcio e ti chiedi xchè a bambini di 10 anni m invece di imparargli a palleggiare , a tirare gli fanno fare i birilli , i salti , mini ripetute.....chiedi ad un insegnante e ti risponde che deve seguire le linee guide che detta la federazione....ed allora...Baggio aveva ragione...ma dove vogliamo andare......non cambierà mai nulla come tutto in questa nazione....eppure gli esempi positivi di pallavolo e tennis sono sotto gli occhi di tutti.....

Premesso che le colpe maggiori sono da ricercare nei vermi che comandano il calcio italiano da decenni (in particolare dall'estate 2006) c'è da dire che la generazione dei calciatori italiani attuale, oltre ad essere delle seghe immonde tecnicamente e atleticamente, sono anche dei senzapalle presuntuosi. Ronaldo, dopo che ha vinto di tutto, 1000 gol segnati e con millemila miliardi sul c/c, a 60 anni ancora si sbatte in nazionale e si emoziona per aver vinto un portaombrelli.

Maradona e Messi avevano ascendenze italiane, anche l'ultimo prodigio argentino sembra avere origini italiche, sto Mastrantonio o come strachazzo si chiama. Quindi la pista genetica la terrei fredda. Se la famiglia della pulga fosse rimasta nelle Marche, Messi sarebbe diventato Messi comunque? Secondo me farebbe il piastrellista a Montelupone.

spalletti è un fallito con un carattere di M***A che ha collezionato esoneri ovunque ha imbroccato un anno buono durante il campionato farsa del napoli e poi il nulla dio ce ne scampi

Ma che çąẓ̌ẓ̌ọ qui con l'AI la situazione sta sfuggendo di mano 08becf3d129afb163f61517d09fcfdb0.mp4

Cinque palloni nella tuta nerazzurra, baby non mi riprenderò pam pam

interpretazione perfetta per accompagnare quelle immagini

Ennò amico mio è qui che ti sbagli. Perchè si può vincere o perdere una finale non è quello il problema. Il problema è COME la hanno persa, senza giocare, umiliati, dopo che il loro mallenatore aveva già un accordo con gli arabi e cercato di soffiare un paio di giocatori destabilizzando l'ambiente. Se la ricorderanno per tutta la vita come il 5 maggio e sarà una macchia indelebile che non solo ha cancellato il percorso fatto in europa ma li ha distrutti moralmente. Acerbi lo voglio vedere a definirsi e a definirlo un calciatore degno di una squadra di serie A, se fossi in lui mi ritirerei. E tutti gli altri, palloni gonfiati che ambivano al triplete, vinto per caso e per assenza di avversari degni battuti con intercettazioni truffaldine e mai sul campo. Siete la feccia del calcio, lo sarete per sempre.

Spalletti si è liberato 24 ore fa. Se davvero ci stanno pensando significa che non hanno nessuna idea, non sapevano proprio che pesci pigliare. Terribile

fu la volta che "o mago" maicosuel tentò di scucchiaiare il rigore fallendolo miseramente e guidolin all'entrata degli spogliatoi gli disse "non farti vedere mai più"

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Quando si affronta questo argomento, si parla spesso di presenza % di calciatori stranieri in Serie A. E' chiaro che, a seconda di come lo si voglia interpretare, questo dato può essere visto sia come causa del problema (meno spazio trovano i giocatori italiani, meno opportunità hanno di emergere), sia come conseguenza (i calciatori italiani sono scarsi, quindi facciamo giocare gli stranieri). Questo è il dato relativo alla Serie A 2024-25: Più di 2 su 3 dei calciatori impiegati in Serie A sono non italiani. Questo invece era il dato di 20 anni fa, alla soglia del nostro ultimo mondiale vinto: Percentuale sostanzialmente ribaltata.

Spalletti ha portato l'Udinese in champions League, ha mantenuto competitiva la roma nei suoi due mandati a distanza di dieci anni, ha ridato ordine a un'Inter ridicola da anni e vinto un campionato con il Napoli. Ha una personalità sui generis, non è un allenatore di primissimo piano, ma non facciamolo passare per un incapace perchè i fatti dicono altro.

A me sembra tutto fuorché una nazionale competitiva.

Si, effettivamente è meglio il "rigore, pacatezza e non arroganza" elcan style

Leggi bene quello che ho scritto: "...da Carraro in poi..." Oggi è Gravina, ma lui rappresenta quelle lobby politiche (trasversali alla politica parlamentare, beninteso) che hanno le mani sul calcio da qualche decennio. C'è un clientelismo così diffuso che ha immobilizzato qualsiasi riforma virtuosa. Lo spartiacque storico fu la vicenda Gaucci, con Carraro che allargò pericolosamente la serie B e di conseguenza la A, innescando un meccanismo vizioso dove le grandi di serie A mantengono economicamente tutto il movimento calcio, ma hanno meno potere politico dei dilettanti e ne subiscono i ricatti. Vabbè, argomento lungo e oltremodo deprimente, piantiamola qui. Mi pare che il mood sia sufficientemente shitty così, non mi sembra il caso di peggiorarlo ulteriormente.

infatti sono tutti "emanazioni" della stessa società che tutti sappiamo... del resto, se sono impuniti da sempre, significa che i loro uomini hanno cominciato a piazzarli parecchio tempo fa...

c'è un sistema da sradicare... com'è possibile che gravina sia stato eletto col 98% di voti? c'è qualcosa che non mi torna. Eppure è il peggiore presidente federale della storia del calcio italiano. Tutti i soggetti coinvolti sono evidentemente complici.

i piastrellisti di Montelupone (così pure Cessapalombo) sono cmq più forti di Raspadori

fanno s.t.r.o.n.z.o perchè giocano titolari solo quelli che hanno il papi che caccia soldini. così quelli buoni stanno in panca, si scassano le balle di esser passati davanti dai figli di papà e mollano la pezza. è il problema principale da affrontare, ma per gravinah è tutto ok. il problema è la giuve. stop.

"Togliamo il disturbo ma vedrete che banditi verranno dopo di noi" Antonio Giraudo, 2006

Il calcio di moda oggi è molto diverso dalle caratteristiche che hanno sempre contraddistinto gli italiani. Fantasisti di pura creatività, portieri forti fra i pali, difensori forti a linea schierata. Probabilmente la composizione genetica/fisica italiana, e la nostra mentalità, si presta bene a quei ruoli attualmente inesistenti nel calcio … e si presta male ai ruoli chiave di oggi - centrocampisti fisici con piedi buoni ma non con compiti di fantasista, difensori altissimi e veloci sulla lunga distanza, esterni rapidi che si limitano a saltare l’uomo e smistare palla.

C'è il serio rischio di non andare al prossimo mondiale. E sarebbero tre di fila. E sarebbe magnifico, perché è quello che si merita questo sistema.

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Sì, sono sicuro che al Real Madrid segnerebbe molti gol. Ma hanno preferito Mbappe.. Strano! Sono sicuro che al Bayern segnerà molti gol. Ma non lo vogliono.. Strano Sono sicuro che al City, segnerebbe molti gol.. Ma non lo vogliono quando hanno attaccanti medi come Haaland e Marmoush. Magari Il Barça, che dovrà ancora sostituire Lewandoski.. Chelsea ? Vanno firmare Jamie Gittens Arsenal ? Forse.. Se falliscono nelle loro priorità : Sesko, Igor Paixão, Rodrygo, Isak o Gyökeres Sono sicuro che il Milan lotterà per lui.. Un grande futuro attende il nostro Bomber

Uno Juventus-Parma alla prima giornata fu il prologo di una lunga e ininterrotta cavalcata scudettata durata 9 anni. Certo erano altri tempi, altri dirigenti e altri giocatori....