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Cioè vi lamentate anche di aver beccato l'Ajax per carità, da affrontare seriamente e non sarà una passeggiata, ma chi volevate? l'Entella?

E nel frattempo in attesa del secondo lotto con costruzione del museo al filaefondi hanno portato là il loro unico trofeo. Certo che però potevano trattarlo un po' meglio. Un minimo di rispetto per la propria storia, perbacco ! Almeno una teca, non lasciato lì alle intemperie...

ciao Ettore...concordo però dopo real e atletico, se domani becchiamo il barça, un porkone da after compilation di campari a bolzano vicentino lo tiro pure io. se consenti

Quello è rigore? Vi sta talmente sul kazzo Allegri che reclamate un rigore per l'Atletico sul nulla. Deve essere molto difficile far finta di tifare.

intanto a milano

intanto vediamo di vincere con l'ajax, va...

Chievo, Samp e Fiorentina nun se poteva fà

Leo, comunque urge un ripassino pure sulle marcature in area. Che se Morata era uno buono, martedì...

Come prevedile, sono arrivati a rigettare il non gioco del mister proposto negli ultimi mesi, se non addirittura negli ultimi paio di anni.

mancano 4 vittorie eviterei di portarmele appresso fino alle 'eventuali semifinali abbiamo tutte le possibilità di chiudere il campionato prima del ritorno con l'Ajax,facciamolo!

delusione, pensavo facesse anche lei il gesto di simeone

Momento momento momento. Sento parlare di semifinale e finale senza giocare i quarti. Prima ai giocano i quarti e poi, nel caso, si pensa al resto. Va che quelli corrono ebisogna fare 2 partite attente.

Per carità, sì. Questi però son grossi. E soprattutto, da parte sua son ripetuti.

Io non ho mai capito questa cosa del talento tecnico, che siccome uno ha più talento allora "è meglio"... Oltre al fatto che comunque la tecnica è spesso "nascosta" dallo strapotere fisico, nel senso che se CR avesse avuto un fisico (e relative performance fisiche) "normale" staremmo molto di più a parlare della sua tecnica, e sinceramente non credo che esista qualcosa che col pallone non sappia fare a differenza del Messi con cui viene sempre paragonato. Cioè, il talento ce l'ha da quando è ragazzo, altro che "è diventato quello che è con il lavoro"... Ma soprattutto, in un contesto più generale, chi l'ha detto che il valore di un CALCIAtore, e la sua importanza nella storia di questo sport, si debba misurare solo con il talento? Si sente spesso dire "eh, tizio è più forte perché ha più talento", ma dove sta scritto che è il talento la cosa che conta. Il calcio è uno sport che si gioca con 10 compagni contro 11 avversari, in un campo di 100x70, e si pensa che il più bravo a giocare a calcio è quello con più talento? Per "isolare" il talento e valutare solo quello, lo sport è il freestyle, non certamente il calcio. Il calcio è un'altra cosa.

Poverini, però, c'è da capirli!! Con la finale in casa ma entrambe le squadre di Madrid, che dopo le partite d'andata avevano un piede ai quarti, buttate fuori in un colpo solo!!! Devono pur trovare una spiegazione, non mi stupirei se fra poco verrà fuori anche la notizia che Ronaldo era in fuorigioco quando ha tirato il rigore!! In effetti era avanti a tutti..

intanto vinciamo le prossime tre, genoa empoli e cagliari che è ampiamente nelle nostre possibilità... sono appunto 9..poi vediamo

La sedia l'hanno abbandonata sti ritardati, meno male che ci siamo Noi che gli teniamo le cose preziose !

Dipende,contro l'Udinese abbiamo messo in campo una roba totalmente sperimentale e non mi sembra che a posteriori sia andata così male. Per me la maggior parte dei titolari dovrà stare fuori nelle partite a ridosso della Champions. Ad esempio 3 giorni prima di Amsterdam ci sarà il Milan,chi ce lo fa fare di buttare dentro Ronaldo e soci?

C'è da dire che nella finale dell'Europeo 2016 Cristiano andò subito KO per infortunio, quindi quella volta non fu colpa sua Per il resto, caro Antoine, sei a conoscenza del detto "se non puoi batterli, unisciti a loro?"

@FeroceSaladino è il tuo momento

be' ora piano, pianola e tastierissima che dovessimo battere l'Ajax (e ci mancherebbe pure altro), in semi c'e' il City che non e' proprio una passeggiata (ma nemmeno questo mostro di cui tutti sono straimpauriti)

usciamo solo noi

io comunque al di la di scaramanzie, psicologia e contropsicologia, corsi ricordi storici e cabala, mi gioco una multipla sul passaggio delle quattro favorite juve city pool e barca metto il centello e vediamo....tanto noi passiamo ne sono sicuro vista l'iniezione di fiducia, se salta la scommessa è perchè una forte va fuori e non sarà il pool..quindi o vinco soldi o la juve acquisisce un vantaggio

Chissà perché in quel poker di foto manca la Champions in faccia del 96 e l'umiliazione totale nel doppio confronto nel 97. Chissà …

intanto mi segnalano su telelombardia al commento dei sorteggi una natalie goitom post gravidanza con due emre can al posto delle zinne

a sto turno si beccano o "Don Matteo" o la "Dottoressa Giò", inizia a farsi dura anche per loro

sarà meglio che pensiamo a una partita per volta invece di fare discorsi a lungo termine, inutili al momento

Speriamo nelle sorprese. Basta che la sorpresa non la facciano a noi

Più che altro leggo che ci è andata male perché rischiamo di avere City e Barcellona dopo i quarti. Ok forse era meglio se quelle due si fossero affrontate,ma in finale è difficile trovare il Porto...

Il Pep forse è meglio beccarlo in sfida doppia comunque... C'è più possibilitá che Allegri ne azzecchi almeno una tatticamente

Siccome in panchina non c'è Andonio Gonde probabilmente chi deve riposare, lo farà.

Un articolo molto bello, di Emanuela Audisio, che definisce Ronaldo "idraulico spaziale" (uno che "stura i sogni" intasati), mettendo in evidenza soprattutto la forza "morale" di Cristiano Ronaldo, la sua capacità di sopportare e gestire il ruolo di eroe. Si tratta di un ruolo pesante, che spesso schiaccia l'essere umano, e che compete ai pochi, ai pochissimi. Ecco, i pochissimi. Capello ieri ha escluso Ronaldo tra i geni del calcio. Per lui sono stati tre: Pelè, Maradona, Messi. Io ci metto il mio preferito di sempre, Johan Cruijf, ma ci metto anche Ronaldo, pur essendo lui un altro tipo di fuoriclasse. Un fuoriclasse costruito, artificiale, di estrazione proletaria (molto più del "reuccio" Maradona), che ha sgobbato e continua a sgobbare per diventarlo ed esserlo. E voi? Chi ci mettete? Ci sono i vostri tre, quattro, o cinque "idraulici spaziali" del calcio di tutti i tempi? Cristiano Ronaldo, chiamato per scrivere il destino 13 MARZO 2019 Il fenomeno eleva a un livello superiore tutto ciò che gli gira intorno. L’ossessione di segnare e vincere sempre un po’ di più La Repubblica, Emanuela Audisio Ronaldo al cubo. Destination man. L’uomo che accarezza il karma, che tiene a cuccia il destino: stai buono e fai quello che dico io. Il migliore a giocarsi tutto in notte che vale 270 milioni. Il fenomeno che porta a un livello superiore tutto ciò che gli ruota attorno: squadra, società, pubblico, titolo in Borsa. Ci stanno quelli così: anche nella vita, non solo nei film. Quelli che non si spengono nella tempesta, anzi si accendono appena gli dai le chiavi della tua sopravvivenza. Per dirla con il poeta Robert Frost: the best way out is always through. Il miglior modo per venirne fuori è quello di passarci in mezzo. Quelli che all’incrocio con il fuori o dentro non escono mai, né piangono per il peso che hanno addosso, anzi saltano più in alto, e infatti sono due i gol di testa, il secondo staccando Godin, specialista in inzuccate.Ci sono quelli che con la forza di gravità ci giocano: tu scendi, io salgo. E infatti è sembrato di rivedere Pelé, in una quasi riedizione del gol di Messico ’70, con Burgnich, non proprio un difensore qualunque, ridotto a pivello. Sì, ci sono quelli che non hanno mai il destino contro: che segnano 3 gol sempre all’Atletico (25 in tutto), che proprio non sopportano quella forza operaia applicata al calcio che è il cholismo. Voi mi contestate? E io vi punisco. Nella vita quelli così si chiamano specialisti: in successi, in imprese, in risolviamo i problemi. Sono idraulici spaziali, ma sturano i sogni. Quasi mai simpatici, spesso compulsivi. hanno massaggiatori e fisioterapisti a domicilio, cuochi a servizio, vivono in palestre da cui inviano selfie, costringendo compagna (Georgina) e figlio a fare addominali anche loro. Pensano solo a come segnare di più. Dal primo giorno di vita: «Signora, questo bimbo ha piedi da calciatore: le porterà tanta felicità» disse il 5 febbraio 1985 l’ostetrica dell’Hospital Cruz de Carvalho alla signora Maria Dolores, mamma di Cristiano.Si capisce, sono tipi con l’ego incorporato: non badano a niente e a nessuno, solo a compiere la loro missione. La palla è roba loro. E non tremano davanti al rigore perché il destino non prevede buche. Ci sono quelli che vanno al dischetto con la faccia da dead man walking, che guardano disperati il cielo, maledetto, perché non vieni al mio posto?, e ci sta Ronaldo, mani sui fianchi, che da massaia sembra dirti: sbrighiamo presto questa faccenda, che ho fretta. Ci stanno quelli ossessionati con il voler tutto, 124 gol in Champions sono un’immensità, infatti già da piccoli si pensavano infiniti. Ronaldo a 17 anni dalle giovanili dello Sporting fu chiamato ad allenarsi con la prima squadra, smaniava, lottava su tutti i palloni, e un veterano gli disse: «Vedi di calmarti, ragazzino». Lui si fermò, si girò, e gli rispose: «Voglio vedere se mi parlerai ancora così quando sarò il migliore al mondo». Il destino te lo fai, non lo aspetti. Come Corto Maltese che con una rasoiata si è allungato la linea della fortuna sulla mano. Per capirsi: Ronaldo a Manchester pretese l’unico armadietto dello spogliatoio davanti allo specchio. E chiaro che lui non va alle premiazioni se non vince niente. La sua versione: «Io ho dentro una fame che non passa mai. Quando perdo, è come se morissi di fame. Quando vinco, è ancora come se morissi di fame, come se avessi mangiato solo briciole». Ecco, ci stanno quelli così, che magari a volte in campo sembrano dormire, perché il destino ancora non ti ha messo spalle al muro e tu non ti scateni, tanto sai che poi lo infilzi.Fenomenologia di Ronaldo. Da dove viene uno che a 34 anni tratta il suo corpo, anzi the body, con più cura di una modella? Dal collo in giù Cristiano ha colline, dossi, canyon. Lui si è disegnato così, con sacrifici, perché era piccolo e magro, e ancora oggi si allena, mangia, dorme, sogna, cresce muscoli, perché crede alla centralità del suo corpo. «La mia missione è battere tutti i record. Questa è la mia natura». Sì ci stanno quelli così, che ribaltano l’impossibile perché continuano a crederlo possibile. Si chiamano campioni.

Con affetto e stima..me ne fotto di giocare x le statistiche..ora il campinato è andato..deve essere x noi solo un allenamento finalizzato alla cl...dunque turn over oculato xché chi ha dato tutto martedi deve riposare...e spazio a chi può essere utile nelle rotazioni anche in cl... Kane...spina..caceres..rugani...benta..devono giocare... Ora con 18 punti si può anche pensare ad una mininpreparazione finalizzata alla prossima gara di cl

già il fatto che la chiami "coppa dei campioni", a un nostalgico come me fa scendere il lacrimone.. telecronista d'altri tempi

e' il suo can da guardia.

Il giorno in cui quel sopravvalutato di Jorginho smetterà di giocare in nazionale sarà sempre troppo tardi.

Dall'intervista uscita oggi su Sky. Mi sembra particolarmente rilevante per quanto riguarda la domanda che dopo martedì ci facciamo tutti, e cioè se quel tipo di Juve verrà riproposta. Ora, Bonucci nello spogliatoio Juve non è un pischello. Non credo faccia queste dichiarazioni senza cognizione di causa, il che mi porta a sperare che rivedremo qualcosa di simile anche nelle prossime di Champions.

Dunque, anche secondo me il fallo non c'era, è stato un contatto molto ruvido ma in queste situazioni (difensore che difende la palla) a memoria non ricordo un fischio contro chi difende. Però mi sembra di ricordare che Sczezny fosse molto in vantaggio rispetto a Correa, quindi non ho capito bene la ragione di un simile intervento. Non è che magari il Chiello ha cercato il contatto per poi perdere qualche secondo?

Concordo, tanto abbiamo visto che con loro più di tanto non si fa, tanto vale buttare dentro gente giovane e fresca. Immobile ha 29 anni, basta vederlo titolare in nazionale, idem il Giovinco napoletano.

Gli olandesi potrebbero fare un bel gesto e portarsi dietro a Torino la coppa UEFA del 1995, così i cagata la potrebbero vedere un po' più da vicino stavolta...

madre se ad Amsterdam gli regaliamo anche solo 45 minuti vi infamo pure i trisavoli se non ribattiamo ai ritmi alti pigliamo gol pure dall'arzachena p0rco odino acciu arrivo fino al tu trisnonno pescatore a traino di caciucchi p0rco

Quello che impressiona di Ronaldo è che non è nato con il talento per stare lì. Non è un predestinato come il suo eterno rivale. Si è inventato da solo.