Leaderboard

Max sistemò cosa? ma dici sul serio...???

Fugge pure dalla coppa Italia

vi dico solo che Guido Rossi dopo la farsa ha lavorato per la Fiat come consulente, fonte Wikipedia direi che il cerchio si chiude non c è bisogno di aggiungere altro.

Genoa-Juve primo uso del var nella storia in italia per dare un rigore al genoa e fuorigioco sull'azione ignorato... poi, ovviamente, successivamente in un atalanta-juve si tornò invece indietro di quasi un minuto per trovare un fallo ed annullarci un goal...

Antonio sposta oggettivamente gli equilibri ma bisogna anche rendersi conto di tutto quello che fa o gli fanno per mettersi nelle condizioni di fare bene. Quest'anno gli hanno comprato i giocatori che voleva, a differenza delle rivali giocherà 1/3 delle loro partite (numeri clamorosi per squadre che lottano per gli stessi obiettivi) e si è fatto pure beccare fuori dalla Coppa Italia per giocare soltanto una volta a settimana e avere ancora più vantaggi delle altre. Su Motta mi sembra veramente scorretto etichettarlo adesso dopo tre mesi di Juventus in cui è partito con un progetto totalmente nuovo alla guida di una rosa giovane, inesperta e piena zeppa di infortunati ogni settimana. Tutto questo dovendo gestire 70 partite in una stagione. Per la prima volta in carriera, tra l'altro.

La famiglia Percassi lo meriterebbe sicuramente, Gasperdini già un po' meno, i tifosi bergamaschi proprio per niente, sono la peggior feccia secondi solo agli analfabeti di Napoli. Abbiamo la memoria corta...

io mi auguro che lo vinca la Dea (visto che noi non siamo in corsa, IMHO). Però c'è da dire che con i cartonati negli ultimi anni non se la sono mai giocata, soprattutto negli scontri diretti.

Comunque se non lo vinciamo noi, non mi dispiacerebbe che lo vincesse l'atalanta, sarebbe una bella storia, un po' come lo scudetto della samp di Vialli e Mancini

Se ci credono davvero hanno la possibilità di vincerlo il campionato. Sono di certo meglio del Napoli e se non interviene la mafia dell'Inter, se la giocano.

Beh il saper giocare bene in verticale e occupare bene il campo in ampiezza son caratteristiche che aveva portato già Conte da loro e che inzaghino ha anche saputo affinare perché anche la sua Lazio era molto forte in quello. A loro non gliene frega una sega di fare il ventordici per cento di possesso palla passandosi la palla tra i difensori

Nessuno nega che Elkann abbia messo denari, e molti, in ricapitalizzazioni. Nessuno nega che anche durante il periodo degli scudetti a raffica, il grande capo, quello che avevava l'ultima parola fosse lui. Questi sono fatti incontestabili Come è incontestabile l'assurda gestione di calciopoli 2006, con mancate difese fino alla autocondanna, e, con il passare del tempo, sempre più si confermava la tesi che in realtà lo scandalo fosse partito da Torino e sia stato vouto da Torino! Come è incotestabile l'assurda gestione del caso plusvalenze 2023 avallorando sempre più la tesi di chi pensa che anche in questo caso il tutto sia partito dall'interno del mondo Juve! Come è incontestabile la costante mancanza di difesa agli attacchi che arrivano da più parti, sia a livello mediatico che a livello giuridico! Come è incontestabile che i primi organi di stampa a muovere dubbi e accuse siano proprio i giornali di famiglia e che mai muovono un dito in difesa! Come è incontestabile che ha sputtanato, rovinato, leso, villipeso, distrutto un marchio che fino a quando c'erano gli Agnelli veri era chiamata "la signora d'Italia" trasformandola e facendola diventare "La baldracca d'Italia"! Tant'è che al 06 dicembre è l'unica squadra di serie A a non avere uno sponsor perchè non c'è nessuno oggi che si fida legare il proprio marchio a una squadra che non dà nessuna garanzia di immagine positiva! Tutto questo porta a non avere più nessuna fiducia nei confronti di Elkann (la stima era già poca all'inizio); può fare tutti gli aumenti capitale che vuole, può cercare gli uomini migliori, potrebbe anche riportare la Juve a vincere qualcosa ma non riuscirà più a riconquistare la mia fiducia e a risvegliare quella passione che mi ha accompagnato fin dalla mia infanzia facendomi gioire o rattristare a seconda dei momenti. E' un assassino, ha ammazzato il mio sentimento e per questo non lo perdonerò MAI !!!

All'inizio Engy, Motta stava bene a tutti, anche solo per il fatto chè Allegri non c'era più, fosse stato Ammazzalorso o Eziolino Capuano non avrebbe fatto differenza. Questo è comprensibile in parte ma solo a livello di pancia, che spesso nel tifoso, surroga le funzioni di un organo più importante. Il problema è che quando prendi gente come Motta ed in maggior misura gente come Sarri o De Zerbi, devi dare loro "quel" o "quei" giocatori funzionali ed essenziali per il loro credo tattico, altrimenti entrano in crisi, cominciano a mischiare le carte, fino a che non trovano la combinazione giusta. Spesso lo la trovano, si mettono contro alcuni giocatori e la stagione va in vacca E' un discorso di elasticità e di capacità di adattare il tuo canvaccio tattico al parco giocatori a tua disposizione. Conte o anche Klopp, per fare due nomi a caso, sono bravissimi in questo. Obieizione, ma pure Conte vuole i suoi pilastri, vero, ma un conto è portarsi il giocatore totem il Cappioli di Mazzoniana memora, un conto è pretendere figure specifiche, pena l'inceppamento dle meccanismo. Per dire Conte poteva fare anche a meno di Lukaku, avrebbe nell'eventualità esplorato altre alternative. Sono d'accordo con te sul fatto che nelle condizioni attuali Motta abbia fatto quasi il massimo, avremmo avuto una classifica migliore se avesse fatto scelte meno oblique e riuscisse a fare sostituzioni meno a capocchia, ma dubito che altri al posto suo avrebbero fatto molto meglio. Il problemi principali che ha Motta sono l'assenza di un parco attaccanti, la mancanza di un regista basso ed un falso centravanti e una rosa che a rotazione frequenta più il J-Medical che i tererni della Continassa, lavorare in queste condizioni non è facile per nessuno

Per costruire ci vuol tempo, pazienza, lavoro ed intuito ( ed un po' di cu.o che non deve mancare), anche perchè non si può smiliardare come tante concorrenti per accaparrarsi i migliori prospetti emergenti. Gli ultimi anni sono stati avvilenti ma il declino, a mio avviso, è iniziato dal post Berlino e coronato dalla cessione di Pogba, quando si dovevano investire quei capitali per razziare la meglio gioventù disponibile e rinverdire la rosa, ricostruendo centrocampo ed attacco, invece di svenarsi per prendere campioni già affermati quanto avanti con gli anni, con ingaggi elevatissimi; siamo arrivati nuovamente in finale di CL, certamente, ma con una serie di giocatori acciaccati, una rosa incompleta, ricambi non all'altezza della situazione e difatti....abbiamo perso per l'ennesima volta. S'è cambiata rotta dopo Berlino? Manco per sogno. Poi CR7, pandemia e patatrac finale con la guerra dichiarataci da Ceferin, Gravina &co., comprese le più alte ed influenti istituzioni nostrane. Il risultato? Una rosa vecchia, un monte ingaggi elevatissimo, soprattutto se commisurato al valore dei giocatori, un bilancio in rosso, risultati deludenti e nessuna prospettiva: siamo in una fase di ricostruzione ma non si può annullare il gap con le concorrenti in un baleno. Ovvio che tutti quanti vorremmo vedere la nostra squadra primeggiare almeno in patria ma, realisticamente, anche alla luce dei limiti finanziari e degli incidenti occorsi, dobbiamo considerare come obiettivo principale arrivare tra le prime 4 in A ( introiti già previsti nel bilancio), poi superare il primo turno di CL, magari arrivando agli ottavi, e disputare la finale di C. Italia ( possibilmente vincendola) ma, soprattutto, ritrovare una propria identità, una capacità di tenere il campo e "fare la partita": su quest'ultimo punto si vede già qualcosa, per il resto benvenga tutto ciò che arriva in più. Insomma, la squadra segna poco, pareggia spesso ma, almeno finora, ha perso in una sola occasione; i punti lasciati per strada certamente non fanno piacere ma bisogna sempre tener presente la situazione: basta leggere le formazioni scese in campo per rendersi conto che non basta chiamarsi Juventus per vincere le partite; a Lecce buon primo tempo ma nel secondo tanti non si reggevano in piedi ed i cambi erano Rouhi, Montero, Pugno....manco la Next gen, c'era la Primavera in panca! Ad inizio stagione la squadra giocava più avanti ma poi, con l'infortunio di Bremer, si è dovuto arretrare il baricentro per evitare di buscarle; al momento attraversiamo una situazione d'emergenza per cui non possiamo pretendere di più: chiaro che a gennaio urgano rinforzi, e dovranno essere disponibili immediatamente visto il calendario infame per cui dobbiamo affrontare Torino, Atalanta, Milan, Napoli oltre ai decisivi e ravvicinati confronti di CL con Bruges e Benfica. .

Non tralascerei MILIK e De Sciglio......

ricordate elkan ? nel 2006 quando prese in “mano” la juve dopo averla spedita in B, prese la “triade” cobolli-blanc-secco…. vi ricordate che figure che facemmo in giro per l’italia ?!?! nel 2023 si ripete lo scenario con plusvalenze dove non veniamo difesi da elkan, paghiamo solo noi, caccia il cugino e “riprende” in mano la juve la da a giuntoli-calvo. mi sembra lo stesso film già visto….il finale già lo conosco. Finche ci sarà il traditore alla guida della juve non si vincerà mai nulla, lo ripetero’ fino allo sfinimento. vedere la ferrari per credere…. chiedere anche alla fiat….o a stellantis…qualsiasi cosa tocca lui la distrugge…ripeto se si fosse chiamato rossi di cognome ora puliva i cessi.

Conte lo lascerei dov'è, è la cosa più lontana dall'ambizione di un grande club...ieri ennesima eliminazione in coppa per puntare tutto su una sola competizione grazie per i 3 anni (dove ci sono rimpianti nonostante i successi) ma è acqua strapassata

Dal sito ufficiale del City: La Juventus, la nostra prossima avversaria in Champions League, sarà anche l'ultima squadra che affronteremo nel Gruppo G la prossima estate. Abbiamo giocato contro i 36 volte campioni della Serie A in sei occasioni precedenti, vincendo una volta nel 1976. Qualcuno scriva sul loro sito che i campionati sono 38 ps: al nostro proprietario invece, sono giusti...non c'è bisogno.

Il revisionismo sul vecchio allenatore è puntale come le tasse Dico solo mah...

E vai, dopo Motta è il turno di Giuntoli ( che avrebbe un apposito topic): ciak, si flamma! Abbiamo terminato il campionato a -23 dalla prima, con una rosa avanti con gli anni e costosa quanto svalutata: chi avrebbe generato le macerie? Weah, Locatelli, ti sembrano gli stessi giocatori dello scorso anno? Anche Cambiaso è cresciuto parecchio, ma era immaginabile. Quanto agli infortuni, dici davvero? Ma dov'eri in questo ultimo triennio? L'utilizzo dei giovani, anche se Yildiz e Miretti avevano già fatto esperienza in prima squadra, è divenuto pressochè obbligatorio per l'indisponibilità di Fagioli e Pogba; stenderei un velo pietoso sulla gestione di Nonge ( remember Napoli?) e di Iling J che, difatti, non aveva alcuna voglia di proseguire la sua permanenza in bianconero; altri non ne ricordo, sinceramente. E poi è sostanzialmente diverso disputare qualche spezzone di partita di tanto in tanto dall'essere parte integrante dell'undici di base, com'è accaduto con Savona, tra l'altro già convocato in Nazionale ( qualche merito lo si potrà attribuire a Motta?). Valorizzazione dei giovani? I maggiori proventi sono arrivati - guardacaso! - dalla cessione di quelli che hanno militato in altre squadre, come Soulè, Barrenechea, Huijsen: diciamo che la vecchia gestione non aveva propriamente " il pollice verde". Puoi avere il miglior chef del mondo ma se i soldi per far provviste deve ricavarli da solo vendendo gli avanzi, spesso avariati, rimasti in dispensa, è impossibile che possa essere in grado di preparare un pranzo completo per una miriade di invitati( ergo gli impegni per una serie di tornei): se poi gli togli ingredienti e piatti principali.... Il mercato di gennaio? Ovvio che debbano arrivare due-tre validi elementi; l'ultimo mercato invernale è stato deludente, questo è sicuro, ma sarebbe diventato deleterio stato se si fossero accolte le richieste di chi pretendeva giocatori come Bonaventura e/o Pereyra, cariatidi che sarebbero rimaste a libro paga anche quest'anno appesantendo ulteriormente il monte ingaggi. Almeno Djalò si sta rivalutando e permetterà un forte sconto sul prezzo di Conceicao o un buon introito. Che palle 'sto tiro al piccione continuo su Giuntoli e Motta : i bilanci si fanno alla fine, calcolando tutte le voci; per ora, comunque e malgrado tutto, siamo in corsa su tutti i fronti, a differenza degli anni passati quando non partecipavamo alle competizioni europee o....ne venivamo sbattuti fuori ignominiosamente! Non ricordi? Ahi, ahi, ahi...Haifa!

Perfetto! Ora da main sponsor si tratta con Pirelli e, in alternativa, Saras petroli. Continua l'opera di de-junventinizzazione da parte del nostro eroe!

Roma 2 Lecce 3

Azz, mi sono chiamato il gol di quei luridi. Inviato dal mio SM-G781B utilizzando Tapatalk

Sarebbe bello spezzare il digiuno di trofei internazionali vincendo una manifestazione che vede impegnate anche formazioni non europee.

L’ultima volta che @PiemonteBianconero ha aperto un topic-partita, abbiamo vinto

Bah... a me non è mai sembrato chissà chi... ora si arriva a quello che credo, in fondo, quasi tutti immaginassero dopo il rinnovo dello scorso anno... rinnovato per venderlo niente più...

All'inizio stava a tutti bene, sia il cambio allenatore che la rivoluzione netta del parco giocatori, nonche l'acquisto di quei tre, vi era scetticismo solo per Gonzalez anche a motivo delle cattive esperienze di mercato fatte coi viola, credo Motta abbia fatto anche più punti di quanti preventivabili con l'utilizzo dei giocatori disponibili, la speranza è che Koop e Luiz ingranino e finalmente si veda una vera crescita, è auspicabile che si trovi soprattutto un assetto di squadra consono alle caratteristiche dei vari giocatori così da sfruttare al meglio sia Yldiz che Dusan

"Pareggiare!!"

Partita non banale , un altro risultato negativo aprirebbe una bella discussione.. Speriamo in una bella prestazione della squadra.

Figurati. Fino a 6 mesi fa per i napulesi era un gobbo ladro che si vendeva le partite...

articolo di Andrea Bosco su Tuttojuve: Le menzogne sono sempre letali. Spiegava Pierre Corneille nell'emblematico “Il bugiardo” che “Dopo aver mentito, occorre una buona memoria”. Quasi sempre chi non ne ha, va in confusione. La fiaba attribuita ad Esopo sul pastorello che per burlarsi dei suoi vicini era solito gridare “al lupo, al lupo” ridendosela protetto dal bosco periferico al suo gregge quando i vicini accorrevano, viene insegnata a scuola fin dalle elementari. Venne infine il giorno nel quale sulla collina sovrastante il gregge arrivò un famelico lupo. Il pastorello gridò con tutto il fiato che aveva in gola ma nessuno accorse in suo aiuto. Il gregge venne sbranato e il piccolo pastore riuscì a salvarsi per il rotto della cuffia. Morale: chi mente tradisce la buona fede del prossimo e alla fine non può che ricavarne danni. Nel calcio le menzogne sono una abitudine. Basti pensare alle “bufale” veicolate dai media che si occupano di calciomercato. Per anni nel calcio italiano si è gridato “al lupo”. Esagerando. Oggi il lupo è arrivato: spietato. Oggi il calcio italiano paga le mancate riforme. Paga una giustizia sportiva iniqua e a corrente alternata a seconda delle convenienze di bottega. Paga bilanci taroccati da parte delle società. Paga regolamenti scadenti e surreali, imposti dall'alto, forieri di clamorose ingiustizie. Paga un depauperamento della qualità media a livello di giocatori. Paga la barbara consuetudine di aver smantellato i vivai costringendo la Nazionale in un rettangolo sempre più angusto. Paga l'avidità di agenti, dirigenti, procuratori sempre alla ricerca del “colpo gobbo”, magari scovato in quale landa sconosciuta del pianeta in grado di aggiustargli i bilanci. Paga una mancata programmazione: una visione a lungo termine dell'azienda calcio, pur sempre una delle più importanti, in un paese depredato dalla concorrenza e sfibrato dalla globalizzazione. Si è gridato “al lupo” quando non era necessario farlo. Oggi il lupo è arrivato e ha preso il calcio italiano alla giugulare. 870 episodi di violenza in due anni nei confronti degli arbitri, ha denunciato l'Aia. Che ha detto “basta” (avrebbe, condizionale d'obbligo) “cominciando dal calcio minore”. Sbagliato: è dal vertice che si dovrebbe cominciare. Dalle curve violente e malavitose, sempre impunite, cullate dalla giustizia ordinaria e sportiva nel nome di un “giocattolo” da maneggiare con cura per evitare “danni sociali”. È dai giocatori in campo: sempre pronti ad aggredire verbalmente un arbitro con atteggiamenti disgustosi che inevitabilmente si riverberano sugli spettatori. È dai dirigenti inseguiti da provvedimenti giudiziari che lasciano il tempo che trovano. È dalle procure zeppe di magistrati tifosi, di cancellieri tifosi, di uscieri tifosi. Ed è dai vertici del Palazzo, sempre pronti ad autoassolversi e per i quali il sostantivo “dimissioni” non esiste. Per i quali il senso di “opportunità” nel dimettersi, non esiste. Per i quali non esiste “conflitto di interessi” che li faccia perlomeno arrossire. Per i quali i fallimenti sportivi sono medaglie da esibire impunemente e non vergogne da lavare, con le dimissioni. Il Palazzo ha una visione padronale delle proprie competenze e dei propri compiti. Finge di cambiare, affinché tutto resti come prima. Il Palazzo non è composto da dirigenti sportivi, da manager estranei al tifo: è composto da politici. Non farò nomi. Li ho fatti così a lungo (inutilmente) da aver perso ogni tipo di fiducia nel sistema. Si sono conteggiati gli episodi di violenza sugli arbitri: sovente persino alle gare dei bambini, da parte di genitori obnubilati ai quali dovrebbe essere tolta la patria potestà. Nessuno ha conteggiato finora gli episodi di violenza tra ultras: quello che accade nelle curve, quello che accade nei grill in autostrada. Quello che subiscono (conniventi) i club davanti ai ricatti delle tifoserie. Il calcio è malato. E non si vedono cure che possano guarirlo. Stanno facendo scandalo i misteriosi infortuni alla Juventus di Nico e Douglas Luiz: oggetti misteriosi, pagati con straripanti forzieri. Ma quanti infortuni si sono sommati dall'inizio della stagione nei vari club? Si gioca troppo. Tanto si gioca, per poter incassare. A dire il vero i club incassano quote parti risibili rispetto agli introiti delle Federazioni, dell'Uefa e della Fifa. I club sono i più esposti, considerato che sono i club a pagare i giocatori, risarciti in caso di infortuni con le nazionali con cifre ridicole. E nessuno ha dimenticato che durante il Covid, quando si giocava (costretti) in stadi deserti, né le Federazioni, né l'Uefa, misero mano alla borsa per sostenere i bilanci dei club. In Italia fu Franco Carraro, allora presidente federale, a decidere di portare il campionato da 18 a 20 squadre. Era stato anche a 16 squadre, il campionato. Gli infortuni c'erano anche allora. Contro un crociato nulla puoi. Ma gli infortuni muscolari erano minimi. Si giocava-è vero-a basse velocità in campo. Oggi se vedi in televisione le gesta di Sivori, di Suarez, di Schiaffino, ma anche in stagioni successive quelle di Platini, Zico, Falcao, dello stesso immenso Maradona, quei giocatori sembrano “fermi”. Prevaleva la tecnica sulla odierna corsa bruta. Il gap tra squadre di vertice e squadre di media e bassa classifica era ampio, anche allora. Oggi questo divario è diventato smisurato. Vedi la Coppa Italia e assisti a partite tennistiche più che a gare calcistiche. Vedi la nuova Champion's e ti chiedi come sia possibile che club di così poca consistenza siano state promosse nell'olimpo calcistico. Non ho nostalgia della Superlega: era una proposta mal concepita e mal veicolata. Ma fu “cassata” dall'indignazione popolare (esternata persino dall'erede al trono della monarchia britannica) in modo irrazionale. Il satrapo che gestisce l'Uefa vide in quel tentativo di dare una dimensione diversa (a cominciare da quella economica) al calcio, un attentato alla propria roba. E in un moto verghiano fondato sul ricatto fece rientrare le “truppe nei ranghi. La Superlega non era la panacea di tutti i mali. Ma avrebbe dovuto essere analizzata in modo diverso. Il calcio sta perdendo appeal. E ben lo sa il Palazzo, (lo sanno le televisioni, progressivamente erose dall'utilizzo dei telefonini) considerato che altre discipline dal tennis al volley, stanno entrando con forza nel cuore degli appassionati. Non così il basket (da uomo che ha vissuto il parquet al pari del prato verde, lo dico con dolore) ridotto a scialba riproduzione di quello che un tempo fu. Il basket dei campanili (Biella, Forlì, Gorizia, Livorno, Mestre, Padova, Udine) ormai confinato nelle serie minori che un tempo muoveva interesse e passioni.

quindi come s'era già intuito, i milioni versati questa estate sarebbero serviti solo per il prestito senza scalarli dai 30 della clausola

La Juve ha una certa predisposizione a prendere rottami ultimi esempi Dybala,Pogba,Luiz, Nico, e millanta altri

prendendo una lazio arrivata settima (era nona sotto la gestione del maestro Sarri)

La differenza è che ci sarai anche tu e il tuo gruppo in curva a tifare napoli a meno che non hai l'abbonamento per la tribuna ( cosa probabile ). Intanto goditi la sconfitta di ieri da vero juventino quale sei tu

è questo il problema! uno una scommessa la può anche fare, poi se va male amen.. è un pò come pogba da noi, è come se prima del doping, una squadra si fosse presentata con 40 milioni.

se non vince il campionato il vate del salento capirà dove si è andato a ficcare......andar fuori dalla coppa italia significa precludersi di vincere comunque una competizione che x il napoli vale comunque tanto..... Fino ad adesso gli è andata tutto bene , basta poco x iniare a non fare risultati e le altre sono tutte li.....

Erano 4 teste di serie europee e 4 teste di serie sudamericane. Poi c'era un'urna con altre 8 europee qualificate tra cui Juve e Inter Le 4 teste di serie europee beccavano le europee dalla posizione 9 alla 12 ( tra cui la Juve), mentre le 4 teste di serie sudamericane beccavano le europee dalla 5 alla 8 (tra cui l'Inter).. Questo, in teoria, per distribuire le migliori 8 europee tutte in gironi diversi ed avere un tabellone più omogeneo, però diciamo che è stato un sorteggio con fin troppi paletti.

Saranno pure scappati di casa ma hanno due o tre giocatori che da noi sarebbero titolarissimo... Vedi Tavares, Zaccagni e Guendouzi

Per ora siete schiattati voi poi domenica si vedra'

Comunque Baroni, che a roma per poco non veniva accolto con i pomodori 4 mesi fa, sta facendo un lavoro ASSURDO con una rosa di scappati di casa, incredibile.

La pagine napulegne già parlano di "grande mossa di Conte che antepone il gruppo alle competizioni" e/o "bravissimo a testare le riserve per vedere di chi si può fidare"

Siamo soli. Quindi ogni nemico del nostro nemico è nostro amico. Magari indiretto.

Ma certo che devono andare a processo... devono giustificare tutta la porcata ed il quisling è in prima linea con questa "giustificazione"... figuriamoci se non li mandano a processo e si inventano qualche minchiata per condannarli... siamo seri... anche se sanno che il quisling poi, come dopo farsopoli-napoli in cui fummo assolti, non farebbe nulla due volte su due senza una condanna sono troppe pure per loro... oltretutto sia mai che AA faccia veramente una cordata e riesca a strappare in qualche modo la Juve dalle grinfie del p***o prescritto, mettiamolo definitivamente fuorigioco...

Chiaramente era ironico il mio commento su Locatelli. Detto ciò io DUBITO il guardalinee abbia sospettato che Locatelli fosse in fuorigioco, per me l'ha alzata a prescindere perchè dalla sua visuale il primo giocatore in linea che incrocia è Weah. Altro che protocollo. Da noi esaminano ogni frame ad ogni gol per trovare un prestesto per annullarci i gol. E' malafede.

Verissimo. Come quest'anno credo possa essere una scelta "realistica" pure cercare di entrare nelle prime 4, senza l'obbligo di vincere, vista la situazione. Grazie comunque della risposta nel post precedente, è un piacere confrontarsi con utenti come te.

Purtroppo è esattamente cosi. Un pareggio come quello di Lecce mi avrebbe reso intrattabile per giorni, avrei passato ore a leggere dei come e dei perchè avevamo pareggiato, le analisi tattiche, articoli, post sul forum ecc. Ora vivo le partite (le poche che guardo) con distacco, con gioia se si vince e con amarezza se si perde, ma mai con l'entusiasmo di prima, mai con il trasporto, la passione, l'accanimento di qualche anno fa. Il 2006 è stata la coltellata che mi ha quasi ucciso. Ho recuperato grazie a vari fattori e a varie situazioni, ma quello che è successo 2 anni fa è stato il colpo di grazia. Non so se il mio tifo e la mia passione saranno mai più quelli di prima. Forse si, se un giorno questo infame si leverà dal catzo.

Buonasera, cosa rischia la Juve?

È sempre il principale responsabile. Ricordatevelo

Ora che Tavares se n'è andato e che Stellantis è nel mezzo ad una tempesta, cosa si inventerà? Per cosa ci condanneranno ingiustamente, e quali saranno i favori ottenuti in cambio?